Potete aiutarmi a capire meglio ...?
Inviato: 3 aprile 2007, 23:02
Sono nuovo nel Forum. Cercavo di saperne di più sul Dott. Ehret, ho avuto la fortuna di scoprire che almeno un libro è già stato tradotto e l'ho subito acquistato, letto e lo sto studiando, teoria molta, un pochino di pratica. Attendo con fiducia le prossime pubblicazioni per capire meglio.
Intanto se volete aiutarmi voi ve ne sarò riconoscente.
Mi sembra che il Dott. E. insista sul fatto che la "Dieta senza muco" è una cura, una terapia, un tavolo operatorio della Natura, non un modo di mangiare diverso dagli altri che fa bene, e che come terapia vada inteso, con tutte le precauzioni del caso, perchè come ogni terapia va adattata al paziente e comporta dei rischi. Non va cioè presa alla leggera, perchè rimodella tutto il nostro organismo. Ho capito bene? Siete d'accordo con quello che ho detto?
Mi sembra anche che la "Dieta senza muco" abbia non pochi effetti collaterali legati al processo di disintossicazione, anche di lunga durata. Chi già ha provato, come si è trovato con il lavoro? Non ha avuto problemi a prendere i suoi mezzi di trasporto, recarsi al lavoro, svolgerlo bene e con attenzione, poi c'è la mensa!, e poi tornarsene a casa con i già detti mezzi di trasporto?
Terzo e ultimo per ora problema ( mi scuso per averne inseriti ben tre in un solo Topic, ma mi pareva facessero parte di un unica questione...): quando sono a casa mia posso scegliere di dedicare molto tempo al cibo (scelta, acquisto, preparazione, alimentazione...) anzichè ad altre cose... chiarisco che a me il tempo sfugge come acqua tra le dita. Ma se sono fuori per lavoro, se sono in viaggio in paesi più o meno lontani, alcuni con già di suo cibi diversi dai nostri, abitudini alimentari diverse dalle nostre, come me la cavo? C'è fra voi chi ha incontrato questi problemi e può raccontare come ha fatto? Mi permetto di parlarne senza avere esperienza pratica di "dieta senza muco", perchè le difficoltà di cui ho parlato le incontrai quando praticavo la dieta macrobiotica e negli anni in cui non mangiavo animali morti, di nessun genere e preparazione.
Spero di trovare interlocutori che mi aiutino ad affrontare le tre questioni di cui vi ho parlato, e che ho inserito in ordine di importanza: La prima la trovo fondamentale per avvicinarsi alla "dieta senza muco" sapendo bene ciò che si sta facendo, la seconda è imprescindibile dal nostro stile di vita cui quasi tutti siamo obbligati, la terza è il passetto verso la pratica che evita il timore di dover presto rinunciare "perchè non so proprio come cavarmela".
Grazie e un saluto a tutti.
il professorpi (senza la "i" che non ci stava)
Intanto se volete aiutarmi voi ve ne sarò riconoscente.
Mi sembra che il Dott. E. insista sul fatto che la "Dieta senza muco" è una cura, una terapia, un tavolo operatorio della Natura, non un modo di mangiare diverso dagli altri che fa bene, e che come terapia vada inteso, con tutte le precauzioni del caso, perchè come ogni terapia va adattata al paziente e comporta dei rischi. Non va cioè presa alla leggera, perchè rimodella tutto il nostro organismo. Ho capito bene? Siete d'accordo con quello che ho detto?
Mi sembra anche che la "Dieta senza muco" abbia non pochi effetti collaterali legati al processo di disintossicazione, anche di lunga durata. Chi già ha provato, come si è trovato con il lavoro? Non ha avuto problemi a prendere i suoi mezzi di trasporto, recarsi al lavoro, svolgerlo bene e con attenzione, poi c'è la mensa!, e poi tornarsene a casa con i già detti mezzi di trasporto?
Terzo e ultimo per ora problema ( mi scuso per averne inseriti ben tre in un solo Topic, ma mi pareva facessero parte di un unica questione...): quando sono a casa mia posso scegliere di dedicare molto tempo al cibo (scelta, acquisto, preparazione, alimentazione...) anzichè ad altre cose... chiarisco che a me il tempo sfugge come acqua tra le dita. Ma se sono fuori per lavoro, se sono in viaggio in paesi più o meno lontani, alcuni con già di suo cibi diversi dai nostri, abitudini alimentari diverse dalle nostre, come me la cavo? C'è fra voi chi ha incontrato questi problemi e può raccontare come ha fatto? Mi permetto di parlarne senza avere esperienza pratica di "dieta senza muco", perchè le difficoltà di cui ho parlato le incontrai quando praticavo la dieta macrobiotica e negli anni in cui non mangiavo animali morti, di nessun genere e preparazione.
Spero di trovare interlocutori che mi aiutino ad affrontare le tre questioni di cui vi ho parlato, e che ho inserito in ordine di importanza: La prima la trovo fondamentale per avvicinarsi alla "dieta senza muco" sapendo bene ciò che si sta facendo, la seconda è imprescindibile dal nostro stile di vita cui quasi tutti siamo obbligati, la terza è il passetto verso la pratica che evita il timore di dover presto rinunciare "perchè non so proprio come cavarmela".
Grazie e un saluto a tutti.
il professorpi (senza la "i" che non ci stava)