Arnold Ehret Italia

swami863 ha scritto: Per quanto mi riguarda a questo proposito, da salame quale sono, mi sento in colpa a mangiare tanto!
Non so se qualcun altro l'ha mai provato, ma è un senso di disagio che proviene da chissà quali condizionamenti...oltre che dalla paura di spendere troppo in un momento in cui devo stare non solo attenta, di più!!

davvero? io se potessi mangiare tanto senza stare male, mangerei senza nessunissimo senso di colpa, ci mancherebbe... mangiare è un piacere, soprattutto cose buone e sane, quindi non mi faccio problemi di questo tipo... purtroppo quando esagero la pago SEMPRE, infatti lo so da molto tempo che io DEVO MANGIARE POCO, e questo fin da prima della transizione... magra o non magra, io mi sento veramente bene solo se mangio poco, e quindi sono "condannata" a mantenere questo stile di vita alimentare almeno fino a che capirò che il mio corpo è pronto ad accettare più cibo... spero il più presto possibile!!
quando sento di gente che mangia chili di frutta, banane a volontà ecc, mi sembra un sogno irraggiungibile... e quando mai, io già con due banane vado in tilt, altro che 9 banane...
all'inizio della transizione l'estate scorsa, andava meglio.. mangiavo spesso solo frutta a pranzo e non avevo disturbi eliminativi come ora... probabilmente sto "staccando" robe vecchie che mi intasano regolarmente, con mal di testa a go go... dovrei essere contenta... ma che faticaccia...

Concludo la mia giornata con voi, raccontandovi che stamattina ahimè ho perso il controllo col cibo.
Lo voglio condividere per sdrammatizzarlo, per esorcizzarlo, per tirar fuori un senso di colpa/dolore che non ha senso.

Vi ho scritto spesso di come nell'ultimo anno questi episodi si sono fatti radi ed è così.
Oggi però è andata male.
Da qualche giorno sognavo....carboidrati...sempre loro: pane e pizza.

Sto mettendo a fuoco che alimento questa voglia tenendomi ancora, ultima vecchia abitudine, quella di concedermi un caffè d'orzo all'ora di pranzo, dopo aver mangiato la mia frutta: potete immaginare cosa non mi veda passare davanti agli occhi a quell'ora nel bar.
In apparenza non succede nulla, peccato che la mia mente registra questi cibi, mi sorprendo a ripensarci anche dopo giorni, magari è un attimo, però mi si fissano nella memoria e ritornano quando meno me l'aspetto.

Mi dispiace perdere questo caffettino, che è un momento per salutare amici che stanno pranzando, ma se questo alimenta certe "voglie", come si dice "a mali estremi, estremi rimedi!

Dall'altra è anche vero che ho da essere indulgente, forse sto anche chiedendo un livello di perfezione che oggi è prematuro: questi episodi magari saltuariamente accadrebbero comunque se non è ancora il momento di una consapevolezza diversa....

Mentre scrivo....vi dico grazie di esserci, perchè è bello non tenersi dentro questi pensieri e dare loro il giusto peso, da soli tutto diventa più grande

Avrei fatto bene a digiunare stasera, non ce l'ho fatta, ho però fatto solo la mia insalatona e poi un bel clistere...domani allungo il più possibile l'orario del pranzo, dai non è mai troppo tardi per rimediare e ricominciare!

Ale

Grazie Ale!! Ho appena postato il mio sgarro di ieri e mi sento molto meglio leggendo che non sono sola!!
Un abbraccio virtuale!

Ps Complimenti per il tuo percorso...yellow girl!

Confermo che più ci si orienta verso cibi non mucosi, più il corpo si sensibilizza e si sta male quando ritornano

Dopo il "capolavoro" di pane e focaccia fatto ieri, ggi ho avuto energia ZERO, stamattina avrei dormito ancora tantissimo quando è suonata la sveglia, cosa che non capita mai.
Per fortuna con voi ho imparato ad arginare se non altro i danni: digiuno fino a stasera alle sei, quando uscita dall'ufficio ho mangiato 4 kiwi.
Poi nuotatina leggera in piscina e per cena un'insalatona di lattuga, radicchio, sedano e spinaci...senza niente altro, nè olive nè segale nè niente.

Mi sento di nuovo benone, però Ale vediamo di evitare la prossima volta!

Com'è bello stare bene!!