Dopo 5 mesi
Inviato: 16 giugno 2007, 16:24
Posto qui, anche se non sono sicuro che la mia sia una storia di successo.
Letto e riletto il libro di Ehret, con entusiasmo e fiducia ho iniziato a febbraio la mia dieta di transizione, adattandola al mio stato e alle mie esigenze. Sono diabetico non insulinodipendente e da 10 anni prendo farmaci per diminuire la glicemia, purtroppo senza grandi risultati. Non avevo mai fatto una dieta in vita mia (a parte naturalmente quella relativa al mio stato di diabetico) e sono sempre stato onnivoro.
Oggi, dopo circa 5 mesi, i grassi nel sangue si sono normalizzati, ho ridotto del 50% i farmaci, non sono più sovrappeso, i reni funzionano.
Il mio schema.
Colazione: té nero e un pugno di frutta cotta (per la stitichezza).
Pranzo: "normale", cioè, un primo preceduto da verdura, oppure un secondo con contorno di verdura cruda e cotta.
Ho eliminato del tutto farina di grano e derivati, uso pane e pasta di farro fatti in casa (poco).
Eliminati del tutto i latticini di mucca, a volte un po' di formaggio di capra.
Eliminate uova e carne di manzo, salumi e insaccati. A volte mangio cacciagione e piccoli animali da cortile allevati in famiglia. Aumentato in modo spropositato il consumo di verdure e (meno) di frutta.
Cena: frutta e verdura, cotte e crude.
Mi sono dato almeno un paio d'anni per arrivare alla dieta finale ed eliminare tutti i cibi che producono muco, quindi vado pian pianino.
Niente clisteri perché, dopo l'iniziale stitichezza, non ho più avuto problemi di evacuazione. A volte sono stanco più di prima e ho dei giramenti di testa, però niente di insopportabile. In generale sto bene, mi sento leggero, a volte ho la sensazione di camminare a qualche cm da terra.
Lo specchio magico con me non ha funzionato. Stanchezza, mancamenti, insonnia durante i giorni di digiuno, però la lingua è rimasta pulita come sempre.
Come diabetico non posso prendere la frutta dolce secca a stomaco vuoto, perché la glicemia va alle stelle. Anche con la frutta fresca devo essere prudente. A stomaco pieno invece nessun problema.
La vera difficoltà ce l'ho con la frutta. Mi è sempre piaciuta fin da bambino e ne ho sempre consumata in quantità ragionevoli.
Il punto è che non riesco proprio a mangiarne molta. Ad esempio, ho fame e mi mangio di gusto una bella pera succosa. Ne prendo un'altra e faccio fatica a finirla. Con la verdura non mi succede e ne posso mangiare a volontà. Con la frutta è proprio il corpo che si ribella e si oppone. Quindi in percentuale prendo il 25% di frutta e il 75% di verdura.
Non ho idea se le cose cambieranno in futuro.
Questa è finora la mia esperienza di diabetico ehretiano.
Letto e riletto il libro di Ehret, con entusiasmo e fiducia ho iniziato a febbraio la mia dieta di transizione, adattandola al mio stato e alle mie esigenze. Sono diabetico non insulinodipendente e da 10 anni prendo farmaci per diminuire la glicemia, purtroppo senza grandi risultati. Non avevo mai fatto una dieta in vita mia (a parte naturalmente quella relativa al mio stato di diabetico) e sono sempre stato onnivoro.
Oggi, dopo circa 5 mesi, i grassi nel sangue si sono normalizzati, ho ridotto del 50% i farmaci, non sono più sovrappeso, i reni funzionano.
Il mio schema.
Colazione: té nero e un pugno di frutta cotta (per la stitichezza).
Pranzo: "normale", cioè, un primo preceduto da verdura, oppure un secondo con contorno di verdura cruda e cotta.
Ho eliminato del tutto farina di grano e derivati, uso pane e pasta di farro fatti in casa (poco).
Eliminati del tutto i latticini di mucca, a volte un po' di formaggio di capra.
Eliminate uova e carne di manzo, salumi e insaccati. A volte mangio cacciagione e piccoli animali da cortile allevati in famiglia. Aumentato in modo spropositato il consumo di verdure e (meno) di frutta.
Cena: frutta e verdura, cotte e crude.
Mi sono dato almeno un paio d'anni per arrivare alla dieta finale ed eliminare tutti i cibi che producono muco, quindi vado pian pianino.
Niente clisteri perché, dopo l'iniziale stitichezza, non ho più avuto problemi di evacuazione. A volte sono stanco più di prima e ho dei giramenti di testa, però niente di insopportabile. In generale sto bene, mi sento leggero, a volte ho la sensazione di camminare a qualche cm da terra.
Lo specchio magico con me non ha funzionato. Stanchezza, mancamenti, insonnia durante i giorni di digiuno, però la lingua è rimasta pulita come sempre.
Come diabetico non posso prendere la frutta dolce secca a stomaco vuoto, perché la glicemia va alle stelle. Anche con la frutta fresca devo essere prudente. A stomaco pieno invece nessun problema.
La vera difficoltà ce l'ho con la frutta. Mi è sempre piaciuta fin da bambino e ne ho sempre consumata in quantità ragionevoli.
Il punto è che non riesco proprio a mangiarne molta. Ad esempio, ho fame e mi mangio di gusto una bella pera succosa. Ne prendo un'altra e faccio fatica a finirla. Con la verdura non mi succede e ne posso mangiare a volontà. Con la frutta è proprio il corpo che si ribella e si oppone. Quindi in percentuale prendo il 25% di frutta e il 75% di verdura.
Non ho idea se le cose cambieranno in futuro.
Questa è finora la mia esperienza di diabetico ehretiano.