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Inviato: 17 giugno 2007, 18:04
da SofiaLoren
Complimenti per i progressi in sole 2 settimane!Grazie per avere scritto un diario e continua perchè sappi che lo leggerò :D Ciao Sofia

Inviato: 17 giugno 2007, 19:45
da arca
Beh, bella comunicazione, direi; complimenti per i tuoi risultati.

Voglio far notare una cosa circa la questione della stanchezza; con una alimentazione variegata (onnivora) di tanti e tanti anni, cioè dalla nascita, l'organismo ha messo in essere dei meccanismi per recuperare da questi cibi energia. Chiaramente se questa cosa ti consente di vivere è anche chiaro che prima o poi si paga con la cosiddetta vecchiaia, ma questa è un'altra storia che già conosciamo.....

Ora, come cosa importante, voglio dire che il corpo abituato ad essere alimentato da alcuni tipi di cibo, ha creato dei demolitori enzimatici per recuperare ciò di cui ha bisogno. Se togliamo al corpo d'IMPROVVISO TUTTI I CIBI DI CUI NORMALMENTE si nutriva, abbiamo, con molte probabilità, un collasso energetico.
Risultato: non è che l'organismo abbia bisogno dei vecchi cibi, solo che non ne può ancora fare a meno.
Quando c'è da sperimentare, io mi scateno; è una cosa che mi eccita particolarmente, per cui mi sono messo a fare queste prove e di fatto ho verificato che anche se un ehretista tornasse indietro riducendo drasticamente i (per lui) ora normali cibi a favore di quelli onnivori, avrebbe un crollo di energia perché il corpo deve ristrutturare i suoi processi enzimatici fermi da tempo per riaggredire proteine, carboidrati ecc.
Un altro aspetto importante è che cibi inadatti all'uomo provocano la produzione di neuro-tossine le quali agiscono sul sistema nervoso portando alla produzione di ormoni dell'euforia (endorfine, dopamine, adrenaline) le quali creano una sorta di dipendenza biochimica endogena, un po' come la sigaretta e le endorfine: terminata la produzione e l'uso delle endorfine messe in circolo dalla sigaretta, si è costretti a fumare di nuovo.

Con queste cose si spiegano anche perché la salute perfetta - che corrisponde ad uno stato di alta energia - non può essere raggiunta se l'organismo spreca energie per digerire cibi che non sono indicati alla sua natura fondamentale. Si sta facendo la dieta senza muco solo se si mangiano i cibi per cui l'organismo compie uno sforzo naturale di digestione (e non si creano effetti neuro-tossici) senza dovere innanzitutto cambiare in continuazione anche tipo di esercito enzimatico, ma soprattutto non usando risorse che servono per realizzare la salute perfetta.

Spero di essere stato abbastanza chiaro a spiegare questo importante processo.

In conclusione la stanchezza (se non è temporanea del tipo "eliminazione di tossine") è l'indicatore che l'organismo non assimila e questa cosa si manifesta con calo di peso repentino ed eccessivo; per questo Ehret dice di tenere sotto controllo il peso. Ricordarsi che scarso livello energetico = maggiori possibilità di contrarre malattie. La stanchezza può essere anche il risultato di una mancata improvvisa produzione dei detti ormoni dell'euforia che in qualche modo fornivano energia, causando una sensazione di dipendenza e quindi di depressione per gradiente di astinenza troppo ripido.

Per questo la DIETA DI TRANSIZIONE deve durare un tempo giusto e deve essere calibrata sullo stato del SINGOLO individuo. E' inutile essere drastici!!!

A buon intenditor..... :wink:

Inviato: 4 luglio 2007, 18:09
da arca
Ciao Davide; il calo di peso dei primi cinque giorni ritengo che non significhi proprio nulla ed è una cosa normale, nel senso che è capitato a quasi tutti coloro che conosco. Il problema al quale mi riferivo e che hai letto è quando il peso continua a calare in maniera repentina, cioè troppi chili in poco tempo.
L'altalenanza della disintossicazione in genere include stati di alti e bassi di energia, ma nel tuo caso non è accaduto: magari accadrà, forse no....

Ma se in questo frattempo comunque anche questa perdita ti risulta sgradita e non riesci a confrontarla e ti porta stress, rallenta la transizione anche di questa fase.

Se avverti lunghi periodi di cali di energia e veloci perdite di peso, rallenta la transizione; vuol dire che il tuo organismo non riesce a sostituire ancora i vecchi cibi con i nuovi; ciò significa che devi ricordare qual'è l'ultima tipologia di cibo che hai eliminato.
Spero di essere stato chiaro, ma se posso ulteriormente esserti utile, fammi sapere.
Ciao

Inviato: 15 luglio 2010, 15:56
da Liam
arca ha scritto:
Se avverti lunghi periodi di cali di energia e veloci perdite di peso, rallenta la transizione; vuol dire che il tuo organismo non riesce a sostituire ancora i vecchi cibi con i nuovi; ciò significa che devi ricordare qual'è l'ultima tipologia di cibo che hai eliminato.
Spero di essere stato chiaro, ma se posso ulteriormente esserti utile, fammi sapere.
Ciao
Quindi se ho corso troppo colla transizione e mi sento constantemente debole quello che dovrei fare è non farmi mai mancare a fine pasto gli ultimi cibi mucosi che ancora mangio?
Invece reintrodurre cibi che non mangio da molto tempo sarebbe deleterio?