Pagina 1 di 1

Un saluto di cuore a tutti. Sono Fabio

Inviato: 27 maggio 2009, 23:36
da tistructor
Preciso che non ho ancora letto i libri del Prof. A. Ehret. Dovrebbero arrivare a momenti.
Ma ho letto molti articoli sul sito in questi due giorni che l'ho scoperto. Quello che mi ha impressionato di più è stato il primo che ho letto: la dieta naturale "il fruttarismo". Mi ha fatto riflettere molto anche in relazione al mio modo di vivere odierno.
Circa due anni fà un mio collega di lavoro ora mio carissimo amico mi ha fatto riscoprire la passione della montagna (trekking in tutte le stagioni, arrampicate facili, ghiaccio e neve) ma solo in questo ultimo periodo tale passione si sta intensificando.
E quì che viene il bello.
Circa due mesi fa girando per internet alla ricerca della migliore alimentazione per il reintegro dei sali minerali durante le faticose escursioni, mi colpì questa frase "un bicchiere di succo di frutta al naturale equivale in sali minerali a circa 3 l di sudore" (non sò se questo corrisponda a verità assoluta poichè credo dipenda anche da quali e da quanti frutti sia composto).
Quando si fa un'escursione in questi giorni di caldo compiendo un dislivello di 1500, 2000 m ci vogliono circa 4 - 5 l di liquidi da reintegrare durante la marcia e altri 2 - 3 l in serata quando si ritorna a casa.
Ho preso l'abitudine di pertare un termos da un litro di succo intero di frutta (mele, banana, fragole) e 1 l d'acqua da mischiare durante le bevute (l'altra acqua la trovo durante l'escursione se ho conoscenza dei posti altrimenti ne porto di più).
Da questo, visto che mi sono trovato subito a meraviglia ho cominciato a mangiare molta più frutta durante i pasti diminuendo conseguentemente diciamo i cibi normali (per adesso mi considero un onnivoro anche se non sono mai stato un mangione soprattutto di carne). Ho eliminato i dolci a fine pasto(ma anche durante la giornata) con conseguente solievo alla digestione, ultimamente bastava un biscotto per avere un senso di pesantezza per alcune ore sul lavoro.
Ora voglio approfondire questi temi con l'aiuto dei libri di Ehret e dei consigli e temi trattati sul sito e sul forum. Ho fatto alcuni esperimenti interessanti di alimentazione durante le ultime due uscite in montagna. Quando avrò più chiaro il pensiero del Prof A. Ehret aprirò un post per discuterne insieme. Un ultima cosa prima di salutarvi:
Ho una fragilità nel mio fisico che vorrei alleviare che è strettamente correlata alla parola muco quì trattata. Ho una facilità ad essere colpito da colpi d'aria (vengono anche a causa di forti arrabbiature) soprattutto alle spalle collo e alta schiena. Questi dolori muscolari normalmente si protraggono per 4, 5 giorni nei casi normali e di più nei casi gravi. Mi provocano anche un senso di vertigine e un generale rallentamento nei movimenti. Ho notato già da alcuni anni che durante il decorso del dolore dal naso aumenta molto la secrezione di muco come se prendessi un raffreddore medio. Spero che la dieta anti muco riesca ad alleviare e preferibilmente far sparire questa seccatura.
Di nuovo un saluto di cuore a tutti e venia per il post kilometrico
:D

Inviato: 28 maggio 2009, 9:45
da erre
:D un benvenuto da parte mia

Prosegui dritto per la strada Ehret. Per quanto riguarda i fastidi alla parte alta del tronco lo dici tu stesso, è un fatto puramente emozionale che occorre scaricare. La dieta ti aiuta molto, ma devi eliminare gli stati mentali negativi. Aiutandoti se non lo fai anche con esercizi appositi per sciogliere le articolazionei e i muscoli di quelle parti.
Buona prosecuzione.

Inviato: 28 maggio 2009, 22:09
da luciano
Benvenuto sul forum! :D

Direi che vai bene.

Il problema con le arrabbiature è di facile risoluzione.

Di solito si attribuisce la causa del fatto di essere arrabbiati ad altri.
La realtà è che siamo noi che ci arrabbiamo, e quando siamo disposti ad attribuire a noi stessi la responsabilità delle nostre arrabbiature, allora ci arrabbieremo sempre meno e i disagi fisici da esse causate scompariranno.

E la dieta può aiutare anche in questo dieta e pensiero sono correlati.

Inviato: 29 maggio 2009, 11:28
da danielsaam
Ciao tistructor e benvenuto! :D

Inviato: 29 maggio 2009, 12:45
da glc69
luciano ha scritto: Di solito si attribuisce la causa del fatto di essere arrabbiati ad altri.
La realtà è che siamo noi che ci arrabbiamo, e quando siamo disposti ad attribuire a noi stessi la responsabilità delle nostre arrabbiature, allora ci arrabbieremo sempre meno e i disagi fisici da esse causate scompariranno.

E la dieta può aiutare anche in questo dieta e pensiero sono correlati.
Assolutamente d'accordo!

Intanto benvenuto tistructor e complimenti per la passione del trekking.
E' un'attività bellissima.
L'attività che pratichi ti aiuterà molto anche perchè un aspetto fondamentale per le ascensioni è la respirazione e come leggerai nel libro di Ehret è quello il nostro "elan vital", slancio vitale.
Un caro saluto
Gianluca

Inviato: 31 maggio 2009, 0:09
da tistructor
Grazie per il benvenuto.
Sulle arrabbiature mi sono espresso male.
Cerco di chiarire la situazione del dolore muscolare.
Mi viene principalmente per due motivi:
1° colpi d'aria causati da esposizione a correnti d'aria quando le parti alte della schiena sono sudate (mi accorgo alle volte che sudo in modo eccessivo rispetta alla temperatura e all'attività che sto svolgendo). 99%
2° Stati d'animo negativi molto forti indotti da discussioni con persone a cui sono molto legato sentimentalmente che secondo me hanno utilizzato fatti negativi passati (rivangare) e parole troppo cattive. 1% (per fortuna).
Giovedì sera ho fatto una corsetta(normalmente ne faccio due a settimana) circa 7 - 8 km in piano con una salitella a 1800m di altitudine dove lavoro e vivo per 5 giorni la settimana e ho notato alcune cose nuove tutte positive: una respirazione diversa più leggera ma più profonda(non riesco a spiegare meglio la sensazione) molto migliore del solito comunque; in serata non ho avuto nessun sintomo di affaticamento(come se non avessi corso) e una quasi totale assenza di sforzo per correre (le altre volte ho sempre dovuto impiegare una certa quantità di volontà per proseguire), avrei potuto continuare tranquillamente a fare altri chilometri.
Parlando con il mio amico(ho accennato al metodo e ha letto l'articolo sui fruttariani) lui dice che sono allenato e niente altro (è di mente aperta però le implicazioni sui fatti e esperienze riportate nel libro del prof A. Ehret sono di enorme portata occorre un certo periodo per elaborarle)
Preciso che non sto ancora seguendo la dieta di transizione però in due mesi e soprattutto in questi ultimi 10 giorni sento di non essere così lontano dall'applicarla. Sarà anche un pò di suggestione poichè l'argomento mi interessa moltissimo, che aiuta l'attività sportiva?
Ciao