digiuni di 24 ore

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laura
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digiuni di 24 ore

Messaggio da laura »

da ieri ho iniziato i miei "digiuni" di 24 ore, ossia ceno soltanto, quello che mi succede è che non ho mai fame e arrivo alla sera che sto bene ma ho una sensazione allo stomaco strana, tipo acidità, non so bene spiegarlo,
secondo voi è meglio se ceno o è meglio se provo a proseguire il digiuno fino all'indomani?

sono felicissima perchè credevo mi sarebbero venuti abbassamenti di pressione o altro invece sto bene e ho anche fatto attività fisica, forse sono cosi intasata che il mio fisico ha nutrimento in credito per giorni?

effetti da segnalare:solo la patina sulla lingua.

grazie :)


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luciano
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Re: digiuni di 24 ore

Messaggio da luciano »

laura ha scritto:da ieri ho iniziato i miei "digiuni" di 24 ore, ossia ceno soltanto, quello che mi succede è che non ho mai fame e arrivo alla sera che sto bene ma ho una sensazione allo stomaco strana, tipo acidità, non so bene spiegarlo,
secondo voi è meglio se ceno o è meglio se provo a proseguire il digiuno fino all'indomani?

sono felicissima perchè credevo mi sarebbero venuti abbassamenti di pressione o altro invece sto bene e ho anche fatto attività fisica, forse sono cosi intasata che il mio fisico ha nutrimento in credito per giorni?

effetti da segnalare:solo la patina sulla lingua.

grazie :)
L'acidità che senti è un sintomo della disintossicazione, al pari della patina sulla lingua.
Finchè non ci sono disagi è possibile continuare con il digiuno delle 24 ore. Ricordati che se ci sono problemi devi fare un passo indietro per rallentare la disintossicazione.

Cosa hai mangiato per cena in questi giorni?
Luciano.
laura
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Messaggio da laura »

cene non proprio ehteriste...

ieri ho finito cio che c'era in casa ossia risotto al radicchio e fagioli alla salvia, poi budino di soia al cioccolato

stasera insalata+olive, mezzo broccolo sbollentato al vapore+ una fetta di pane integrale scottato e ho finito i fagioli di ieri

insomma cene abbondanti e casuali perchè dal momento che ho deciso di cenare una sola volta al giorno all'inizio istintivamente ho optato per cene gratificanti, il problema fondamentale secondo me è proprio questo, il fatto di usare il cibo per gratificarsi, infatti per me il grande scoglio non sarà la disintossicazione fisica ma quella psicologica.
l'altra faccia della medaglia però è che un ehterista o un crudista mangia solo per nutrirsi è un cibarsi "di passaggio" non un rito per scaricare la tensione, questo con il tempo dovrebbe portare a un "gratificarsi" unicamente attraverso tutto il resto, facendo esperienze nuove, lavorando, arricchendo la propria vita con "altro", per me ad esempio il pensiero di non dover più sistematicamente fare la spesa una volta alla settimana è una piccola liberazione.

tornando a me, cenando ho bloccato la disintossicazione, infatti la mia lingua ora è tornata rosa, secondo te sarebbe meglio che quando arrivo a sentire l'acidità di stomaco io protragga il digiuno sino al giorno dopo?

grazie!
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luciano
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Messaggio da luciano »

laura ha scritto:....il fatto di usare il cibo per gratificarsi, infatti per me il grande scoglio non sarà la disintossicazione fisica ma quella psicologica.
l'altra faccia della medaglia però è che un ehterista o un crudista mangia solo per nutrirsi è un cibarsi "di passaggio" non un rito per scaricare la tensione....
Un Ehretista mangia per nutrirsi e ripulire il corpo, ma trae piacere da quello che mangia più di prima, quando mangiava di tutto.
Questo avviene dopo un po' di tempo, quando i residui dei vecchi cibi sono stati eliminati e il "richiamo" è debole o inesistente, non c'è più la crisi di astinenza.
Il gusto si raffina e la frutta e verdura hanno più sapore, ammesso che non sia proprio robaccia coltivata intensivamente in modo esagerato.
All'olfatto certi "profumini" risultano poi puzze nauseanti.

Ci sono diverse fasi che tutti più o meno attraversano. Uno torna a casa dal lavoro, sta pensando all'insalatina che farà, con i peperoni, i cipollotti, i pomodori e la rucola, passa di fianco alla pizzeria al trancio, l'odore della pizza penetra selvaggiamente nelle narici, entra e si prende una porzione superabbondante, e appena a casa se la mangia tagliandola nel cartone senza nemmeno metterla in un piatto.

Un'altra fase in cui si è presa la decisione di non consumare cibi che creano muco, si prepara una cena con verdure cotte che riempi lo stomaco.
Si prepara una peperonata con peperoni, melanzane, cipolle, sedano, carote, e a chi piace un peperoncino piccante, si aggiunge il sugo di pomodoro. Questo soddisfa, fa parte della dieta di transizione.
Mentre cuoce non si riesce ad aspettare e allora ci si fa un'insalatona gigante con mezza busta di "Gran Mix", insalatina già lavata pronta da mangiare, con cipolla, cetrioli, peperone crudo, pomodoro, rucola e via, la si divora.
Finalmente la peperonata è pronta e si mangia fino a quando la pressione delle pareti dello stomaco dice basta!!

Infine un giorno si mangia mezzo chilo di carote alla julienne trovato in fondo al frigo vuoto perchè ci si è dimenticati di fare la spesa, condite con limone, un po' di sale e olio d'oliva, si esce per degli impegni e quando la fame ci attanaglia sono le otto di sera e ci si soddisfa con una insalata di pomodoro e rucola e una pera. E si sta bene, nessuna pesantezza.

Allora si è sulla strada per la dieta esclusivamente senza muco.

Possono avvenire ricadute, la si può persino abbandonare.

Ma chi ha compreso i fondamenti del libro, e questo avviene studiandolo e rivedendo i singoli punti che riguardano quello che si sta sperimentando, può acquisire la salute perfetta e una lucidità mentale mai provata.
laura ha scritto:tornando a me, cenando ho bloccato la disintossicazione, infatti la mia lingua ora è tornata rosa, secondo te sarebbe meglio che quando arrivo a sentire l'acidità di stomaco io protragga il digiuno sino al giorno dopo?grazie!
E' soggettivo. Se il disagio è sopportabile, continuando il digiuno continua la disintossicazione. Ognuno deve fare le cose secondo il suo ritmo, tenendo presente che non è necessario soffrire, secondo il proprio concetto di sofferenza.

Per fare un esempio, non faccio mai la colazione. A volte, dipende da cosa si sta eliminando, mi è successo di sentire la testa come stretta in una morsa. Potrei fermare il processo mangiando un paio di fichi secchi dolcissimi, un pezzo di pane integrale tostato e un caffè d'orzo, ma visto che posso fare ugualmente senza problemi quello che devo fare anche in quella condizione, preferisco continuare il processo di disintossicazione.

Il libro. l'esperienza che si ottiene facendo la dieta, un vero desiderio di ottenere e vivere in perfetta salute, superiore a quello dell'approvazione da parte degli altri, sono elementi che permettono di superare le difficoltà che si possono incontrare. :D Luciano.
laura
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Messaggio da laura »

si io sono nella fase "cena mangiona" mi rendo conto che non è ottimo perchè mangiando la sera si fa più fatica a digerire e la mattina mi sveglio sempre con le palpebre gonfie

un altra cosa è che sto bevendo pochissimo, rispetto a prima, ora arrivo si e no a un litro al giorno, durante il digiuno mi conviene bere di più?

posso bere una spremuta di mapi o mi fa troppa acidità?

il libro l'ho letto, ma la questione agrumi-acidità non mi è ancora chiara

grazie!
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luciano
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Messaggio da luciano »

laura ha scritto:si io sono nella fase "cena mangiona" mi rendo conto che non è ottimo perchè mangiando la sera si fa più fatica a digerire e la mattina mi sveglio sempre con le palpebre gonfie
Giusto. Bisognerebbe mangiar meno alla sera.
laura ha scritto:un altra cosa è che sto bevendo pochissimo, rispetto a prima, ora arrivo si e no a un litro al giorno, durante il digiuno mi conviene bere di più?
Bisogna bere quando si ha sete, durante il digiuno si può bere anche per il gusto, senza forzarsi
laura ha scritto:posso bere una spremuta di mapi o mi fa troppa acidità?
il libro l'ho letto, ma la questione agrumi-acidità non mi è ancora chiara
grazie!
Gli agrumi e la frutta dal gusto acido, come tutta la frutta, nello stomaco creano un ambiente alcalino se mangiati da soli, non creano acidità.
Sono i minerali alkalini che contengono, come il calcio e potassio che fanno la trasformazione.
La loro acidità è gradevole al gusto. Se sono presenti degli amidi, mischiandosi con la frutta fermentano creano acidita. L'acidità è creata anche dal consumo di carne quando viene scomposta dagli enzimi nel tentativo di ricavare gli elementi utili al corpo lascia come residuo acido urico.
Luciano.

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