Pulizia delle cavità nasali

La dieta di per sé, disintossica ed elimina il muco. Rimedi naturali possono facilitare il percorso.

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arca
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Pulizia delle cavità nasali

Messaggio da arca »

Chi di noi, usciti da un bel bagno in mare, non ricorda quella piacevole sensazione di naso libero?! :)

È l’effetto dell’immersione e dell’azione detergente dell’acqua di mare nel nostro naso.

Come ho già accennato nei post del mio DIGIUNO stavo subendo la problematica della fuoriuscita di abbondante e fetido muco dal naso.

Questa è una procedura per ripulire i SENI PARANASALI, principale luogo dove il muco, se si blocca, tende ad imputridire. Chiaramente è un altro palliativo al nostro SISTEMA DI GUARIGIONE, ma essendo innocua e di effetto, vale la pena presentarla; l’ho provata e funziona!

I seni paranasali sono delle cavità, piene di aria, ricavate all’interno delle ossa della testa. Le loro funzioni sono: ridurre il peso del cranio, aumentare la sua resistenza, arricchire di risonanza la voce e, cosa che a noi interessa, queste cavità sono in comunicazione con il naso attraverso dei piccoli condotti detti osti, inoltre sono in comunicazione anche con le orecchie ecco perché quando abbiamo il raffreddore ci si diventa anche sordi, perché il muco che si trova nei seni nasali e paranasali vanno a contaminare anche i dotti acustici.

L'instaurarsi di uno schema respiratorio di tipo orale anziché nasale comporta varie conseguenze a vari livelli. La ventilazione nasale è quindi di fondamentale importanza per il ricambio dell' aria all'interno dei seni paranasali: in assenza di ventilazione, infatti, vi si verifica una sostanziale ipossia (asfissia), con modificazioni del PH, del metabolismo della mucosa e della flora batterica, che da transitante (passante) diviene stanziale (che si blocca) e poi seleziona ceppi anaerobi (che vivono in assenza di aria) normalmente assenti. Tale condizione porta all'edema e alla sofferenza della mucosa, (che può alla lunga esitare nella formazione di polipi) e alla diminuzione della funzione ciliare (peli di pulizia).

Quando ho proceduto ad eseguire questa operazione, ho provato una bella sensazione di testa sgombra.

Nel naso ci sono terminazioni nervose, motivo per il quale i cocainomani sniffano stupefacenti dal naso: se questo muco si ferma e diviene fetido, provoca una contaminazione dei tessuti nervosi. Ripulire i seni paranasali, provoca una quasi immediata sensazione di “alleggerimento” della testa.

Ebbene, per risolvere il mio problema, ho applicato un altro rimedio della nonna, che in realtà ricorda qualche migliaio di anni: diciamo il rimedio della bis-bis-bis-nonna. Non è che lo conoscessi, solo che volevo trovare una soluzione e voilà su internet ho trovato quanto mi occorreva.

È un rimedio della medicina Ayurveda; solo due parole per definire cos’è l’Ayurveda e poi passiamo a noi.

L’Ayurveda (‘AYUS’ che significa ‘vita’ e ‘VEDA’ ‘conoscenza’) ha come soggetto d’indagine la VITA e come oggetto di pratica il mantenimento dell’equilibrio dei costituenti corporei e gli antichi catalogarono come “ayurvedici” i mezzi per mantenere o recuperare uno stato di salute ed ottenere una vita longeva che permetta una conoscenza approfondita del nostro vivere. Lo studio dell'Ayurveda è aperto a tutti coloro che se ne sentono attratti perché non è patrimonio esclusivo di una cultura, né è collegato ad una tradizione religiosa, né legato ad un particolare periodo storico.
La scienza dell’Ayurveda è quindi un altro modo per l’identificazione di cause, sintomi e rimedi, che permettono di realizzare lo scopo di una lunga vita in salute.

LO SCOPO
Detto questo il rimedio ha il nome di PRATICA DI NETI con la quale si intende semplicemente il lavaggio del naso con acqua.
Questa pratica rimuove lo sporco ed il muco dal passaggio nasale superiore, lì dove le narici sono collegate.

LO STRUMENTO
Per la pulizia si utilizza un semplice strumento simile ad una teiera con beccuccio anticamente chiamata NETI LOTA.
A volte ha il beccuccio uguale alla teiera da te, altre volte però ha la punta del beccuccio più larga a mo’ di oliva per far si che questa faccia aderenza sulle pareti del naso per effetto elastico della cartilagine e che consenta all’acqua di non cadere ma di essere indirizzata all’interno del naso. Praticamente questo beccuccio un po’ largo avrebbe con i tessuti del naso funzione di guarnizione.
Questo recipiente (ora in plastica, metallo o in ceramica) fu studiato appositamente per poter eseguire in modo ottimale il lavaggio delle cavità nasali, utile per promuovere una condizione di buona salute delle mucose, alleviare stati d’infiammazione, come sinusite o rinite allergica, disturbi agli occhi o alle orecchie e rimuovere muco.
Queste sono le immagini dei due tipi di strumenti

beccuccio senza protusione
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beccuccio con protusione a mo' di oliva
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Personalmente non ho questo apparecchio, ma basta usare una normale teiera facendo attenzione a far aderire correttamente il suo beccuccio alle pareti interne del naso al fine di non far cascare l’acqua fuori.

PREPARAZIONE
Acqua tiepida non oltre i 40°C (se no ci si ustiona) in questa proporzione: mezzo litro di acqua con 1 cucchiaino di sale marino integrale fino o sale normale da cucina se non si dispone dell'altro. Lasciare sciogliere e versare nella teiera.
Questa pratica, utilizzata in logopedia (scienza che corregge i difetti di pronuncia) usa, normalmente, la soluzione fisiologica, una soluzione idrosalina (acqua + sale al 5%) già pronta adatta al terreno del nostro organismo e che si può reperire in farmacia.

POSIZIONE
Stando in piedi in posizione eretta si prende il contenitore con la mano destra e si introduce il beccuccio nella narice. Si procede respirando con la bocca, mentre lentamente si piega la schiena in avanti e si ruota la testa verso il lato della narice opposta, rivolgendo lo sguardo verso il soffitto. L'acqua scorrerà attraverso la narice nelle cavità nasali, interessando per caduta e riempimento i seni paranasali, cosa assai difficile con altre tecniche affini. Finito il primo lavaggio ci si rialza e si espira dal naso con forza. Subito dopo si esegue la stessa pratica nella narice opposta, soffiando di nuovo.
Questa è la posizione:

Immagine

Può succedere che introducendo l’acqua in una narice, le cartilagini dell’altra narice si chiudano. Basterà a questo punto prendere con il dito la cartilagine della narice di deflusso e divaricarla leggermente, in modo che non ostacoli il deflusso dell'acqua. Può inoltre succedere che l'acqua non fuoriesca: questo può essere dovuto ad una secrezione di muco ispessito di vecchia data: capita anche questo.
A questo si ovvia introducendo soltanto una minima quantità di acqua in modo da ammorbidire le secrezioni e soffiando poi dal naso con forza senza premere le narici, appoggiando solo leggermente il fazzoletto: subito dopo si potrà ricominciare la pratica senza difficoltà.
In caso di ostruzioni più tenaci bisognerà attendere in posizione piegata e con il beccuccio ben pressato sulla narice (per non far refluire l'acqua) per qualche secondo: pian piano l'acqua si farà strada e finirà per defluire regolarmente.
Si può avvertire un leggero bruciore quando l’acqua inizia a scorrere nelle narici perché le mucose non sono abituate al contatto con l’acqua. Tutto ciò passerà dopo qualche volta che si esegue la pratica.
Anche gli occhi potrebbero leggermente arrossarsi durante i primi tentativi ed anche questo scomparirà ben presto.
Chiaramente non si deve usare nulla che spinga l'acqua a pressione, tipo contenitori in gomma: l'acqua deve scorrere per gravità.
ATTENZIONE: non si deve mai forzare fino in fondo al naso l’immissione del beccuccio della teiera; è sufficiente che il beccuccio faccia aderenza alle pareti interne del naso. Se il beccuccio dovesse essere troppo piccolo, procurarsi una teiera con beccuccio più spesso e comunque mai oggetti in metallo poiché possono graffiare. Si può anche acquistare in erboristerie specializzate o farmacie un NETI LOTA originale. Il prezzo va dai 7 ai 15 euro.

POSOLOGIA
Può essere tranquillamente eseguito una volta al giorno, magari al risveglio e prima di coricarsi ed anche più volte nel caso di raffreddori.

BENEFICI
Rimuove lo sporco dal naso e dalle mucose; abbatte i batteri, aiuta a risolvere i raffreddori e la sinusite; libera le orecchie, gli occhi e la gola. Ha un effetto calmante inducendo una sensazione di leggerezza e di freschezza nella testa.
Vedrete che quantità di muco bloccato nei seni nasali uscirà dal naso e dalla bocca, ma alla fine una sensazione meravigliosa di respirazione libera e di leggerezza si presenterà.

Saluti a tutti.

Arca :D

La modifica del presente post è stata effettuata per reinserire una immagine cancellata dal server sorgente.
Ultima modifica di arca il 16 agosto 2007, 0:35, modificato 2 volte in totale.


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Re: Pulizia delle cavità nasali

Messaggio da susi »

arca ha scritto: Chiaramente non si deve usare nulla che spinga l'acqua a pressione, tipo contenitori in gomma: l'acqua deve scorrere per gravità.
Arca :D
Leggendo la frase che quoto mi viene il dubbio che allora la soluzione che utilizzo e che si vende in farmacia di acqua di mare sterilizzata non vada bene xchè appunto si spruzza nel naso. E' così?
Avrei voluto provare (per risparmiare) con l'acqua tiepida salata o la soluzione fisiologica introducendola nelle narici con una siringa, ma anche in questo caso sarebbe a pressione e allora non va bene. Vero?
Che ne pensi?
Ciao Susi
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arca
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Messaggio da arca »

Le confezioni di acqua di mare che compri in farmacia si spruzzano e non fanno pressione all'interno delle narici poiché il tubetto o contenitore non fa aderenza alle narici; quindi servono al massimo per lavare/sturare il naso.

Quindi quel metodo serve per sciogliere i muchi NEL NASO; per arrivare ai seni paranasali serve qualcosa che contenga molta acqua e che la faccia scorrere in continuazione.

Ne approfitto per chiarire la frase che hai citato circa i contenitori in gomma; non è che non vadano bene, ma se si usano non si devono comprimere VIOLENTEMENTE per far uscire l'acqua di getto che manterrebbe la pressione poiché il beccuccio farebbe appunto aderenza all'interno della narice e quindi la pressione sarebbe troppo alta.

Comunque le soluzioni che si vendono in farmacia credo che costino sui 5.000,oo euro al litro 8O

Acqua e sale in po' meno..... :D
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Messaggio da luciano »

In farmacia si possono ordinare bottiglie di acqua fisiologica, a pochi euro al litro. :wink:
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Messaggio da arca »

Hai fatto bene a chiarire, Luciano.
Io mi riferivo alle soluzioni saline all'acqua di mare in quei minuscoli contenitori (spesso monouso) che costano una cifra spropositata per quel po' d'acqua & sale che contengono.
Ciao :wink:
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Re: Pulizia delle cavità nasali

Messaggio da Merlo »

arca ha scritto: POSOLOGIA
Può essere tranquillamente eseguito una volta al giorno, magari al risveglio e prima di coricarsi ed anche più volte nel caso di raffreddori.
Ciao Arca, complimenti per il post, chiarissimo ed utilissimo come al solito.

L'unica cosa che mi sento di segnalare è che una volta un praticante di Tantra Yoga mi aveva accennato a questo sistema di pulizia dei seni nasali e mi ricordo che mi disse di non effettuarlo la sera perché la posizione coricata può creare un ristagno nei seni che può causare sinusite.
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Messaggio da Merlo »

In casa ho già adocchiato una teiera da modificare allo scopo 8) ,
comunque ho visto che ci sono diversi negozi che vendono online Neti Lota di plastica a circa 7 euri.
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Messaggio da arca »

Ciao Merlo,
ti rispondo ora poiché sono rientrato solo ieri sera dopo circa una settimana.
Grazie per le tue indicazioni, ma personalmente insisto sull'utilità di usarlo la sera anche se fosse l'unica volta del giorno. Magari non alla lettera PRIMA DI METTERSI A LETTO, ma comunque prima di coricarsi, ci ritroviamo con due grossi vantaggi: ci liberiamo delle tossine della giornata e data la ridotta respirazione notturna, con un naso libero (e relativi seni), ossigeniamo al meglio i tessuti, specie perché togliamo del muco impastato con agenti dell'inquinamento atmosferico.
Se ti da una maggior fiducia, puoi fare un passaggio finale con dell'acqua senza contenuto salino.
Ma comunque, così come dicevo nel post principale, condizione essenziale per evitare qualsiasi ristagno è di soffiare bene il naso, anche dopo 10 minuti dall'applicazione della pratica e stando con la testa alzata (questo è il motivo per cui non ci si deve mettere subito a letto): infatti si noterà che acqua misto a muco continuerà a cadere e residui usciranno anche dalla gola.

Ciao.
Arca :D
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Messaggio da arjs »

Ciao a Tutti .... Arca volevo chiederti una cortesia ... ma l'acqua che entra
... da dove esce ? immagino dall'altro rimasto libero immagino ... e poi alla fine meglio acqua e sale o soluzione fisiologica? grazie e scusate per le domande forse banali .. ma davvero ignoro il tutto ... ciao e grazie
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arca
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Messaggio da arca »

Ciao Arjs,
l'acqua entra da una narice ed esce dall'altra: il sistema serve anche per questo, cioè liberare le cavità nasali impaccate.
La soluzione fisiologica è acqua e sale.
1 litro di acqua e 5 grammi di sale è, praticamente, soluzione fisiologica.
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Messaggio da arjs »

davvero grazie ... se non ti secca .. siccome proprio da ieri sera mi sento
un po' raffredato ... e devo sempre soffiare il naso ... mi sembrava il momento giusto per poterlo fare (sto aspettando il libro ... e comunque da un mese ormai che non tocco piu' carne / pesce / formaggi (pochissimo grana e non sempre) ... e non vorrei che fosse in atto una specie di depurazione (anzi lo vorrei) posso fare in questo modo? prendo l'acqua la faggio bollire ci metto il sale e quando diventa tiepida inizio il lavaggio..... grazie per il tuo aiuto...
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Messaggio da arca »

L'importante è che fai la procedura almeno un'ora e più prima di metterti a letto altrimenti sedimenta il sale nelle mucose.
Le quantità di sale non devono superare i 5 grammo x litro.
Il resto è ok.
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Messaggio da Felix »

ma provando il sistema netilota metto l'acqua da una narice e mi esce dall'altra...

è normale?

poi dopo quanto si sente "staccarsi" il muco?

e mentre metto l'acqua nel naso devo tirarla su oppure solo alla fine?
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Messaggio da arca »

Felix ha scritto:ma provando il sistema netilota metto l'acqua da una narice e mi esce dall'altra...

è normale?
Ciao. Certo che è normale: deve fare così.

poi dopo quanto si sente "staccarsi" il muco?
Durante il passaggio del liquido.
e mentre metto l'acqua nel naso devo tirarla su oppure solo alla fine?
Non complicare le cose: l'acqua deve scorrere e basta. Alla fine ti soffi il naso per svuotarlo e non vai a letto prima di un'ora per evitare che i residui salini, stazionando, infiammino la mucosa.
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Messaggio da Felix »

boh.. io ho una strana sensazione di "stasi" in faccia che sembrerebbe sinusite ma alla fine non so cosa sia

nel senso che prima di iniziare la dieta prendevo il fluimucil.. ma non mi faceva nulla.. poi ho provato i soffumigi e nulla... aeresol e nulla

con i mandarini sento che qualcosa si muove... alchè non ci capisco piu nulla

c'è o non c'è sto muco?

perchè i sintomi sono i classici da sinusite... testa pesante, udito diminuito, mal di testa, naso sempre secco...

boh.. non so piu che fare

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