Dieta e Psiche

Questa sezione è per postare le tue storie dei successi personali conseguiti con la Dieta Senza Muco.

Moderatore: luciano

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Sacha_H
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Dieta e Psiche

Messaggio da Sacha_H »

Questa non è ancora una vera storia di successo: è una storia di un progresso enorme nella direzione dell'autocoscienza. Dal punto di vista fisico, guardandomi allo specchio vedo lontani i risultati che sono riuscito ad ottenere con la dieta in passato, ma scrutandomi dentro vedo un enorme cambiamento.

Il mio rapporto con il cibo è sempre stato disastroso oltre l'immaginabile. Anche dopo Ehret ho dovuto constatare che l'aspetto psicologico che riguradava il cibo non variava mai. Non ero felice a 70 kg come non lo ero a 59, nonostante nel secondo caso assaporassi una vitalità incredibile. Ho iniziato a lavorare sulla mia mente usando il cibo come un avvisaglia di pericolo: ogni volta che finivo nelle abbuffate analizzavo il background che l'aveva scatenate, la sensazione che dominava quel momento. Ben presto ho iniziato a percorrere indietro la mia vita sciogliendo, nodo dopo nodo, ogni situazione che mi causava rimorso o rimpianto, tentando di riscattare il male subito o gli errori commessi con la coscienza di aver imparato qualcosa. E poi è arrivato il 5 luglio e il mio ultimo nodo: l'infanzia, il momento in cui il mio rapporto con il cibo era diventato il disastro attuale. Ciò che mi ricordo dopo è che il mio rapporto con il cibo è sfuggito al mio controllo. Mi comportavo come una specie di animale, mosso da questa avidita insaziabile di cibi che comunque non mangiavo nemmeno prima di procedere all'eliminazione e alla transizione. Si era spalancato un vuoto. Un vuoto che c'era sempre stato e che io avevo riempito tutta la vita con il cibo. E la cosa piu folle è che avevo costruito attorno una vita che mi isolasse dal vedere tutto questo! Facevo tantissimo sport senza provarne appagamento, ma potevo mangiare una scatola di muffin intera alle undici di sera. Il fatto che il mio peso rimanesse in un certo raggio (sono dieci anni che non ho un peso stabile. Ho sempre oscillato tra i 65 e i 70. Con ehret sono arrivato a 59) mi faceva pensare di essere uno "goloso". E anche quando seguivo la dieta fruttariana mi "abbuffavo". Qualunque cosa mangiassi, si trattasse di pesche, banane o ananas, lo mangiavo fino a scoppiare. Il 25 luglio sono andato via di casa, diretto in Spagna. Ho fatto il cammino di Santiago. Dopo dieci anni ho trovato delle risposte. Ho fatto un test di autovalutazione per la bulimia nervosa e ho raggiunto il massimo dei punti (di tipo II - senza vomito, ma con atteggiamenti compulsivi tipo fare troppo sport). Dopo dieci anni un giorno a mezzogiorno nel pieno delle mesetas ho iniziato a piangere e mi sono detto: se il cibo è la causa di ogni malattia come si cura una malattia che ha a che fare con il cibo? Mi sentivo un derelitto. Mi sentivo uno sconfitto e pensavo che non sarei stato degno di tornare ad uno stato di benessere che non avevo saputo apprezzare. Poi la risposta: mi sono ricordato di aver letto che nel processo di guarigione una malattia mostra i sintomi al contrario di come sono apparsi durante la sua manifestazione. (la legge di non mi ricordo chi). Allora forse la mia non era una sconfitta. Era arrivata la battaglia decisiva. Il mio rapporto con il cibo era tornato senza controllo, come lo era stato a tredici anni, l'unico periodo nella mia vita in cui da ragazzo secco come un chiodo ero diventato piuttosto in carne, e se avessi vinto stavolta avrei vinto: per sempre.
Adesso e novembre, tra un mese e il mio compleanno (23 anni) e a marzo sarà un anno che ho letto il Sistema di guarigione della dieta senza muco. Fisicamente il risultato è ancora lontano, ma forse nonstante pesi dieci chili in piu rispetto al 5 di luglio e nessuno dei jeans che avevo fatto stringere mi entri piu, forse sono felice. Sto imparando lentamente (e per errori) ad avere un rapporto "normale" con il cibo e per me si tratta di una cosa del tutto inedita. Sto imparando a lasciare qualcosa nel piatto. A ridere un po di più, ad andare in palestra perchè mi piace, a nuotare perchè mi rende felice.

Fisicamente non mi piaccio, ma mi voglio bene lo stesso. Fa ridere per uno che certi giorni finisce a mangiare al mac donald e poi a casa a piangere, per uno che sa benissimo che il digiuno cura ogni malattia ma certe volte beve la coca cola, ma posso dire che la dieta abbia cambiato la mia vita piu di ogni altra cosa. Mi dilungherei troppo se raccontassi che con la dieta e digiuno oltre che una bella pelle ho recuperato la mia memoria! (prima di luglio non avevo ricordi dell'infanzia e scoprirli è stato importante ma non piacevole) E ciò che non mi molla mai è la speranza, che presto riavrò i miei fianchi piccoli piccoli e la salute che mi manca. Volevo condividere questa storia che sembra piu buffa ogni giorno eppure continua a seguire il filo invisibile di una logica perfetta, per tutti coloro a cui ogni tanto sembra difficile e aggiungere una cosa che mi ripeto in continuazione: Ehret è un occasione preziosa di cui io ho pagato il prezzo sbattendomi per un anno nei laboratori di analisi per sentirmi dire che per me non c'era niente da fare. Ci sono malati "veri" (io mi definisco un malato sulla carta) che per una chance del genere si taglierebbero un braccio. Non mollate, nemmeno quando, come me, sembrate distantissimi dal traguardo (ma lo siete davvero? o forse dovete affrontare il problema su un altro livello?).

Non e mai troppo tardi e non avete sprecato un occasione, ogni mattina il vostro primo respiro da svegli è il simbolo che la vita vi ha dato un alta chance per cambiare. Come l'ha data a me anche quelle mattine che mi sveglio con gli occhi pesti e la pancia gonfia.


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starmax
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Messaggio da starmax »

non mollare Sacha!!!!!!!!!!!!!!
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Cosmonauta
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Messaggio da Cosmonauta »

Grazie sacha, stai già vincendo... :D
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marygold
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Messaggio da marygold »

Ciao Sacha,
sei stato molto bravo e coraggioso nel voler scoprire le cause del tuo "male".
Ti faccio i miei complimenti..
Amati sempre tanto.. anche quando ti sembra troppo!
Dobbiamo avere tanta cura di noi stessi per vivere pienamente, per aiutare gli altri, per sentire le grandi emozioni della vita, soprattutto chi ha vissuto grandi sofferenze.
Leggere e iniziare il percorso di guarigione di Ehret è sicuramente un toccasana per il corpo e l'anima per cui va tutto bene, sei su una giustissima strada!!
:D
Non avere fretta di vedere i risultati perchè la natura è perfetta ma è lenta..
Un megabbraccio.
Anto
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glc69
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Messaggio da glc69 »

Grazie Sacha.
Molti troveranno utili le tue riflessioni. Centrano una questione fondamentale negli individui, a prescindere dalla dieta senza muco o dal desiderio di smettere di fumare o altro.
Il rapporto con se stessi e la consapevolezza dei propri meccanismi, compresi quindi quelli compulsivi; è importantissimo imparare a centrare l'attenzione al proprio interno.
Un caro saluto
Gianluca
Loris1264
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Messaggio da Loris1264 »

Grazie Sacha,
mi hai commosso ! Grazie davvero!

Loris
Più espello più divento bello !

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