Ah certo, ci sono popolazioni che vivono all'estremo nord e non possono certo coltivare la verdura; mangiano quasi esclusivamente carne. Naturalmente mi riferisco a quelle persone che hanno la possibilità di scegliere perchè vivono in un territorio che offre tutto, perchè sono circondate, ormai, da tutte le informazioni possibili, ecc..Bruschino ha scritto:Teniamo conto che si parla sempre di "stadio evolutivo". I "Pellerossa", come molte altre popolazioni rimaste ad uno stadio evolutivo stabile, in pratica radicato nel passato (tuttavia i Pellerossa ora girano in auto e vivono in case molto simili alle nostre, tutto questo "grazie" all'uomo "evoluto" che gli ha portati quasi all'estinzione, i nostri fratelli pellerossa, che poi siamo noi ad esser pallidi).Priscilla ha scritto:Partendo dal presupposto etico che a mio avviso sia comunque sbagliato togliere la vita ad un animale per cibarsene o per vestirsi o per un proprio uso di qualsiasi genere, ritengo tuttavia che ci sia una grande differenza tra il pellirossa che caccia il bisonte, gli dice una preghiera e lo ringrazia prendendo a testimoni il cielo e la terra perché gli offre la sua carne come cibo... ed invece la signora che, avvolta in una pelliccia, entra dal macellaio per ordinare il filetto.
Anche la tua amica buddhista a mio avviso agisce con un criterio etico migliore (sebbene io non lo condivida) di chi si avvicina ai banchetti carnei per il puro piacere del palato senza curarsi della sofferenza inflitta agli animali.
Resta comunque in tutto questo che è degno di rispetto sia il macellaio che il grande Guru.
Sia che l'uomo uccida una bestia per farne una pelliccia o a fini sacrificali e religiosi, consideriamo questo atto come tuttavia uno stato involutivo. Dio, le Divinità a cui sacrifichiamo l'animale (ricordiamoci che persino gli uomini venivano sacrificati alle divinità), non vogliono sacrifici e spargimenti di sangue. Quale Dio vorrebbe mai una cosa simile?
Gli animali e gli uomini, la natura tutta va rispettata convivendo in equilibro stabile.
In ogni caso condivido con Priscilla poichè i danni maggiori ai nostri amici animali sono stati inflitti non certo dai nostri fratelli Pellerossa, ma dal solito sanguinario e venale uomo occidentale che ha tutto l'interesse di vender le pellicce alle signore, le scarpe in pelle e le borse ed i sedili delle auto lussuose per ricavare soldi, soldi, soldi!!
comunque come dice Priscilla il rispetto va portato a tutti; se Dio è Amore e se questo è l'unico mondo mondo possibile, e il migliore che poteva essere creato, allora anche nel dolore è tutto perfetto...ahimè