Il pomodoro, frutto del sole
Moderatore: luciano
Il pomodoro, frutto del sole
Tondo, succoso, polposo, sinonimo d’estate, di caldo e di sole: il pomodoro, prelibatezza della cucina italiana, è uno degli ortaggi più conosciuti… ma in realtà è un frutto!
Eh sì, il pomodoro è un frutto ed è molto più misterioso di quanto sembri… Ne esistono molte varietà, dalle forme e dai colori diversi. I modi per prepararlo, poi, sono innumerevoli...
Ecco alcuni consigli per sceglierli bene, conservarli nel migliore dei modi , e prepararli come fanno gli chef!
Il pomodoro, frutto del sole
Certo, di solito si parla di “ortaggio” del sole… d’altronde, si sa che il pomodoro è originario dell’America centrale e, in particolare, del Messico. Sbarcato in Italia nel 16 secolo, ci è restato fino ai giorni nostri, conquistando rapidamente anche il resto dell'Europa.
Avendo bisogno di caldo e di sole per maturare e diventare saporito, la sua stagione va da agosto a settembre, quando i frutti hanno approfittato pienamente del calore estivo. Certo, ormai oggi è coltivato in serra quasi tutto l'anno, ma è difficile che i pomodori fuori stagione abbiano la ricchezza e il gusto di quelli naturali…
Lo sapete? Le foglie e i rami del pomodoro sono tossici: è vietato mangiarli e farli germogliare!
Un concentrato di vitamine
Il pomodoro è composto per il 90% di acqua, ecco perché ha un tasso di calorie molto basso (18 kcal per 100 gr). Nonostante questo, resta comunque un vero toccasana per la salute, perchè è molto ricco di minerali e vitamine: potassio, licopene (un pigmento antiossidante, eccellente per lottare contro l’invecchiamento), vitamina A, C ed E.
Per approfittare di tutti questi vantaggi, si dovrebbe mangiarlo crudo (per le vitamine), ma anche cotto! Poiché il licopene è molto più presente nel pomodoro cotto che in quello crudo: largo ai sughi, quindi!
Come sceglierli:
Come essere certi che un pomodoro sarà gustoso? Non ci sono regole assolute, ma esistono 2 norme da seguire per limitare i danni:
- Comprateli di stagione! Niente pomodori a novembre quindi…
- Sceglieteli maturi. Pochi frutti continuano a maturare una volta raccolti. Un pomodoro maturo ha la polpa morbida ma non troppo (in tal caso è troppo maturo). La pelle deve essere liscia, senza macchie, e deve essere integra, senza spaccature. Per i pomodori a grappolo, accertatevi che tutti i frutti siano attaccati al ramo, che deve essere verde e fresco.
Il pomodoro può anche essere giallo, verde, arancione…
Esistono molte varietà di pomodori, e non per forza rossi… tanto meno rotondi!
I pomodori ciliegini (Pachino)
sono dei mini-pomodori! Conosciutissimi e apprezzatissimi in aperitivo. Possono essere rossi, gialli o arancione, ovali o a forma di pera! Si usano anche come antipasto, sulla bruschetta o per condire le paste fredde.
(in dieta di transizione usate la pasta kamut o di farro o integrale)
I Sanmarzano
Facili da riconoscere grazie alla loro forma allungata. Hanno una polpa molto carnosa e, quindi, sono ideali per preparare i sughi.
I Pomodori verdi
Molto popolari negli Stati Uniti, possono essere usati per preparare frittelle e confettura!
I cuore di bue
E’ una vecchia varietà , per molto tempo introvabile sui banchi dei nostri mercati, tornata ormai in voga! Sono molto grandi, dalla pelle sottile, e sono senza semi. Sono perfetti per le insalatone, quindi!
Come conservarli
Scusate se mi ripeto: i pomodori amano il caldo… non il freddo! Non metteteli in frigo, perderebbero il loro sapore. Conservateli a temperatura ambiente per 3 o 4 giorni. Certo, non è molto, ma almeno avrete la sicurezza di mangiare un pomodoro maturo, gustoso e dal sapore intenso.
Astuzie
Per pelare i pomodori (che, una volta cucinati, perdono facilmente la pelle… creando quelle fastidiosissime pellicine che a volte ritroviamo nel piatto…), fate un'incisione in incrocio, immergete il pomodoro in acqua bollente per 15-30 secondi, e poi in acqua gelata per alcuni secondi. La pelle si staccherà da sola.
Il pomodoro è ottimo condito con aceto di lampone o con aceto balsamico.
Eccovi una gustosa ricetta per una vellutata di pomodoro
Ingredienti per 4 persone
1 kg di pomodori ben maturi
4 spicchi d'aglio
3/4 di litro di brodo di verdura
2 cipolle
Sale e pepe
8 foglie di menta
Prezzemolo
Preparazione:
Lavate, sbucciate e liberate i pomodori dai semi. Tagliateli in quattro.
Sbucciate la cipolla. Pelate a tritate l'aglio.
In una casseruola senza aggiungere olio o burro fate fondere la cipolla con qualche pezzo di pomodoro.
Versate il brodo di verdura e aggiungete il resto dei pomodori. Fate cuocere per 25 minuti poi passte al mixer.
E' una ricetta di dieta senza muco!
Un abbraccio
Maryza
Eh sì, il pomodoro è un frutto ed è molto più misterioso di quanto sembri… Ne esistono molte varietà, dalle forme e dai colori diversi. I modi per prepararlo, poi, sono innumerevoli...
Ecco alcuni consigli per sceglierli bene, conservarli nel migliore dei modi , e prepararli come fanno gli chef!
Il pomodoro, frutto del sole
Certo, di solito si parla di “ortaggio” del sole… d’altronde, si sa che il pomodoro è originario dell’America centrale e, in particolare, del Messico. Sbarcato in Italia nel 16 secolo, ci è restato fino ai giorni nostri, conquistando rapidamente anche il resto dell'Europa.
Avendo bisogno di caldo e di sole per maturare e diventare saporito, la sua stagione va da agosto a settembre, quando i frutti hanno approfittato pienamente del calore estivo. Certo, ormai oggi è coltivato in serra quasi tutto l'anno, ma è difficile che i pomodori fuori stagione abbiano la ricchezza e il gusto di quelli naturali…
Lo sapete? Le foglie e i rami del pomodoro sono tossici: è vietato mangiarli e farli germogliare!
Un concentrato di vitamine
Il pomodoro è composto per il 90% di acqua, ecco perché ha un tasso di calorie molto basso (18 kcal per 100 gr). Nonostante questo, resta comunque un vero toccasana per la salute, perchè è molto ricco di minerali e vitamine: potassio, licopene (un pigmento antiossidante, eccellente per lottare contro l’invecchiamento), vitamina A, C ed E.
Per approfittare di tutti questi vantaggi, si dovrebbe mangiarlo crudo (per le vitamine), ma anche cotto! Poiché il licopene è molto più presente nel pomodoro cotto che in quello crudo: largo ai sughi, quindi!
Come sceglierli:
Come essere certi che un pomodoro sarà gustoso? Non ci sono regole assolute, ma esistono 2 norme da seguire per limitare i danni:
- Comprateli di stagione! Niente pomodori a novembre quindi…
- Sceglieteli maturi. Pochi frutti continuano a maturare una volta raccolti. Un pomodoro maturo ha la polpa morbida ma non troppo (in tal caso è troppo maturo). La pelle deve essere liscia, senza macchie, e deve essere integra, senza spaccature. Per i pomodori a grappolo, accertatevi che tutti i frutti siano attaccati al ramo, che deve essere verde e fresco.
Il pomodoro può anche essere giallo, verde, arancione…
Esistono molte varietà di pomodori, e non per forza rossi… tanto meno rotondi!
I pomodori ciliegini (Pachino)
sono dei mini-pomodori! Conosciutissimi e apprezzatissimi in aperitivo. Possono essere rossi, gialli o arancione, ovali o a forma di pera! Si usano anche come antipasto, sulla bruschetta o per condire le paste fredde.
(in dieta di transizione usate la pasta kamut o di farro o integrale)
I Sanmarzano
Facili da riconoscere grazie alla loro forma allungata. Hanno una polpa molto carnosa e, quindi, sono ideali per preparare i sughi.
I Pomodori verdi
Molto popolari negli Stati Uniti, possono essere usati per preparare frittelle e confettura!
I cuore di bue
E’ una vecchia varietà , per molto tempo introvabile sui banchi dei nostri mercati, tornata ormai in voga! Sono molto grandi, dalla pelle sottile, e sono senza semi. Sono perfetti per le insalatone, quindi!
Come conservarli
Scusate se mi ripeto: i pomodori amano il caldo… non il freddo! Non metteteli in frigo, perderebbero il loro sapore. Conservateli a temperatura ambiente per 3 o 4 giorni. Certo, non è molto, ma almeno avrete la sicurezza di mangiare un pomodoro maturo, gustoso e dal sapore intenso.
Astuzie
Per pelare i pomodori (che, una volta cucinati, perdono facilmente la pelle… creando quelle fastidiosissime pellicine che a volte ritroviamo nel piatto…), fate un'incisione in incrocio, immergete il pomodoro in acqua bollente per 15-30 secondi, e poi in acqua gelata per alcuni secondi. La pelle si staccherà da sola.
Il pomodoro è ottimo condito con aceto di lampone o con aceto balsamico.
Eccovi una gustosa ricetta per una vellutata di pomodoro
Ingredienti per 4 persone
1 kg di pomodori ben maturi
4 spicchi d'aglio
3/4 di litro di brodo di verdura
2 cipolle
Sale e pepe
8 foglie di menta
Prezzemolo
Preparazione:
Lavate, sbucciate e liberate i pomodori dai semi. Tagliateli in quattro.
Sbucciate la cipolla. Pelate a tritate l'aglio.
In una casseruola senza aggiungere olio o burro fate fondere la cipolla con qualche pezzo di pomodoro.
Versate il brodo di verdura e aggiungete il resto dei pomodori. Fate cuocere per 25 minuti poi passte al mixer.
E' una ricetta di dieta senza muco!
Un abbraccio
Maryza
"LA VOLONTA´ E´ CIO´ CHE CI TRASFORMA"
Se c'è una via migliore di un'altra, quella, puoi essere certo, è la via della Natura. (Ippocrate)
Se c'è una via migliore di un'altra, quella, puoi essere certo, è la via della Natura. (Ippocrate)
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
- tistructor
- Più di 150 post
- Messaggi: 298
- Iscritto il: 26 maggio 2009, 6:00
- Località: Colico
Un ricordo sui pomodori:
Mia madre durante la gravidanza, nell' attesa che io nascessi ha avuto moltissime voglie di pomodori. Quando sono nato e ho cominciato a muovere i miei primi passi mia mamma mi portava nei nostri orti, ricordo in modo vivido la brama che provavo per tale frutto verdura.
Ne coglievo alcuni caldi per il sole e li divoravo letteralmente.
Continuano a piacermi tuttora.
Un ricordo piacevolissimo della mia infanzia
Grazie Maryza
Fabio
Mia madre durante la gravidanza, nell' attesa che io nascessi ha avuto moltissime voglie di pomodori. Quando sono nato e ho cominciato a muovere i miei primi passi mia mamma mi portava nei nostri orti, ricordo in modo vivido la brama che provavo per tale frutto verdura.
Ne coglievo alcuni caldi per il sole e li divoravo letteralmente.
Continuano a piacermi tuttora.
Un ricordo piacevolissimo della mia infanzia
Grazie Maryza
Fabio
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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