Arnold Ehret a Los Angeles

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rita
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Messaggio da rita »

Ciao Luca
sono d'accordissimo con te su tutto cio' che hai appena scritto
Rita


"Quando cesserai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena". Paramansa Yogananda

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annavoig
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dubbi

Messaggio da annavoig »

ciao a tutti, naturalmente quando si inizia una dieta la prima cosa che viene da chiedersi è quanto e com'è campato "l'ideatore" della stessa, ricordo che quando ho appreso come è morto Ehret in un certo senso mi sono tranquillizzata pensando che se non fosse stato per lo sfortunato incidente avrebbe sicuramente scavallato i 100 ancora in ottima forma... :D
Il mio percorso spirituale è iniziato pochi anni fa con un'aspra lotta con gli istinti più bassi e materiali dell'esistenza, battaglia dura ma vinta tra lacrime e sudore, poi ho sentito che non bastava la volontà ma ci voleva un'ispirazione per sapere come proseguire il percorso, l'ispirazione è arrivata durante una vacanza naturista al cui ritorno mi sono ritrovata a non poter più mangiare carne e pesce, non so come sia successo, ma tutto il mio essere si rifiutava di considerare anche solo l'idea di ingerire alimenti che fino a pochi giorni prima erano comuni nella mia alimentazione.
Seguendo questa direzione ho trovato Ehret e ho sentito che era la strada giusta, il mio cuore ha esultato d'emozione.
Ora è passato un anno da quando ho iniziato la dieta, niente colazione, solo un caffè, pranzo di un solo tipo di frutta e cena di verdure o frutta, talvolta ho ricadute mangiando della focaccia con le verdure (spesso più per bisogno di masticare qualcosa di solido) e una volta ogni 15 giorni una pizza con gli amici (alla quale segue immancabilmente malessere fisico e brutti sogni la notte)...
Potrei parlare delle allergie completamente scomparse, della pelle morbida e profumata come quella dei bambini, dei capelli che si stanno rigenerando e riprendendo il loro colore(mi stavano diventando pesantemente bianchi), potrei parlare dei bruciori di stomaco scomparsi, dell'anemia che è rientrata nella norma o dell'abbronzatura che mi rimane addosso dopo due mesi che il mio corpo non prende un raggio di sole(ai colleghi sono stata costretta a dire che si uso la lampada perchè non mi credevano ed iniziavano a guardarmi strana...eheheh)potrei parlare di tante altre piccole cose ma quello che invece mi ha colpita di più da quando ho iniziato questo percorso è il benessere spirituale che procura, è come se le tossine che vengono espulse portassero con sè anche i malesseri spirituali, incuriosita da quest'aspetto ho cercato analogie tra percorsi spirituali e dieta vegetariana/fruttariana.
Di filosofie e religioni che propugnano il vegetarianesimo ce ne sono tante, gianismo, induismi, buddismo etc ma sul fruttarianesimo nulla, anche "il vangelo esseno della pace" parla di verdure e cereali, finchè un giorno leggendo un libro della Blavatsky trovo la vita di Cipriano d'Antiochia il quale racconta che gli ierofanti che lo seguono fin da quando è un ragazzino gli fanno mangiare solo frutta una volta al giorno dopo il calar del sole e....alt un momento, lo rileggo e approfondisco e....apriti sesamo...quello che vengo a scoprire è che gli iniziati "pagani" passavano un lungo periodo di apprendistato in cui l'alimentazione era il punto di partenza per poter purificare il loro essere e che poi spesso arrivano anche al "bretharianesimo" e che solo così potevano arrivare a stati di coscienza superiore e comunicare con gli "spiriti", il tutto unito a studi specifici, meditazione etc...
Allora rileggo Ehret per l'ennesima volta e scopro che ne parla anche lui nel suo libro e una domanda sorge spontanea:
All'interno della società umana ogni comportamento deve essere controllato e codificato entro specifiche istituzioni, tutto ciò che non vi rientra è duramente osteggiato e questo ieri come oggi, che effetto può aver fatto un uomo che al di fuori di ogni controllo ti da i mezzi per essere libero, felice, sano e nella possibilità di accedere a stati di coscienza fortemente irregimentati da religioni, sette e quant'altro...???
Io credo che l'effetto sia stato devastante, in fondo quale istituzione vuole veramente che l' UOMO sia LIBERO?
Lo stato? la Chiesa? le multinazionali? il partito? il tuo medico? il tuo analista? tua moglie/marito? tua madre? ....uhm... forse tua madre, gli altri mi sa che sono solo delle eggregore succhiasangue...
Tornando ad Ehret, si sicuramente le sue scarpe nuove sono accidentalmente scivolate su una macchia d'olio provocandone la morte, ma il seme che ci ha lasciato non morirà mai.
grazie Ehret dal profondo del cuore e un grazie anche a Luciano.

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