L'Uomo: sempre stato onnivoro/carnivoro ?
Moderatore: luciano
L'Uomo: sempre stato onnivoro/carnivoro ?
Ciao a tutti,
ho letto diversi articoli e libri specialmente del dottor Steiner, il quale descrisse in molte sue conferenze, come l'uomo di natura fosse un 'erbivoro' e non onnivoro. Per non dilungarmi troppo, riporto solo alcuni idee/passi del perchè secondo Steiner non siamo mai stati carnivori: "la lunghezza dell'intestino è diminuito nel corso dei secoli, ma resta comunque paragonabile ai grandi erbovori presenti sul pianeta. Gli animali carnivori, hanno un intestino molto corto; quello del leone per esempio è lungo solo 30 cm. Questo gli permette una rapida digesione e minima permanenza del bolo all'interno del corpo..."
Discutendo con un amico odontoiatra, lui ribatte queste affermazioni, con la teoria dei teschi e la loro dentatura; di fatto ci sono testimonianze che fin dalll'uomo di neanderthal, i denti erano tutti appuntiti, assolutamente necessari per cibarsi di carne cruda/dura e non certo per mangiare "erba".
Effetivamente questi fatti, mi hanno fatto riflettere. L'uomo è sempre stato onnivoro ? Lo è diventato per necessità ? Oppure le condizioni dell'uomo erbivoro sono state sopraffatte dall'evoluzione (involuzione) della specie ?
Vorrei approfondire con voi questo aspetto dell'uomo.
Spero di accedere un lume di curiosità.
Buona giornata
ho letto diversi articoli e libri specialmente del dottor Steiner, il quale descrisse in molte sue conferenze, come l'uomo di natura fosse un 'erbivoro' e non onnivoro. Per non dilungarmi troppo, riporto solo alcuni idee/passi del perchè secondo Steiner non siamo mai stati carnivori: "la lunghezza dell'intestino è diminuito nel corso dei secoli, ma resta comunque paragonabile ai grandi erbovori presenti sul pianeta. Gli animali carnivori, hanno un intestino molto corto; quello del leone per esempio è lungo solo 30 cm. Questo gli permette una rapida digesione e minima permanenza del bolo all'interno del corpo..."
Discutendo con un amico odontoiatra, lui ribatte queste affermazioni, con la teoria dei teschi e la loro dentatura; di fatto ci sono testimonianze che fin dalll'uomo di neanderthal, i denti erano tutti appuntiti, assolutamente necessari per cibarsi di carne cruda/dura e non certo per mangiare "erba".
Effetivamente questi fatti, mi hanno fatto riflettere. L'uomo è sempre stato onnivoro ? Lo è diventato per necessità ? Oppure le condizioni dell'uomo erbivoro sono state sopraffatte dall'evoluzione (involuzione) della specie ?
Vorrei approfondire con voi questo aspetto dell'uomo.
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Buona giornata
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
- luciano
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Ci sono un sacco di siti che ne parlano e non ne discutiamo qui perché non c'è alcun interesse a dimostrarlo ai fini del sistema di guarigione di Ehret.
Ehret sorpassa tutti i ragionamenti a riguardo e non si accoda ai partecipanti di questa diatriba secolare.
Ehret dice che considereremmo folle un contadino che dà da bere latte alle mucche per ottenere latte, allo stesso modo in cui l'uomo mangia carne per creare muscoli.
Quindi ci risparmiamo un sacco di elucubrazioni sulla forma dei teschi e della dentatura.
Credo nella scienza odierna tanto quanto in quella di ieri che misurava la testa per stabilire se uno era pazzo o sano di mente.
Ehret sorpassa tutti i ragionamenti a riguardo e non si accoda ai partecipanti di questa diatriba secolare.
Ehret dice che considereremmo folle un contadino che dà da bere latte alle mucche per ottenere latte, allo stesso modo in cui l'uomo mangia carne per creare muscoli.
Quindi ci risparmiamo un sacco di elucubrazioni sulla forma dei teschi e della dentatura.
Credo nella scienza odierna tanto quanto in quella di ieri che misurava la testa per stabilire se uno era pazzo o sano di mente.
Si, le elucubrazioni mentali sono inutili.
E' tanto semplice quanto esplicativo quanto scrive Ehret, anche se sinceramente io non ho mai abbinato l'accoppiata carne/muscoli, ma ho sempre e solo considerato (la poca carne che ho mangiato) come un altra fonte di 'sostentamento' per il mio corpo, non certo per "costruirmi" i muscoli.
Quindi, il pensiero di Ehret, che comunque è indicativo, lo volevo ampliare non tanto per capire se sia nato prima l'uovo o la gallina, ma per avere una visione un pò più ampia, un pò più dall'alto, della condizione dell'uomo, della sua natura, e della sua evoluzione (in tutti i sensi)
E' tanto semplice quanto esplicativo quanto scrive Ehret, anche se sinceramente io non ho mai abbinato l'accoppiata carne/muscoli, ma ho sempre e solo considerato (la poca carne che ho mangiato) come un altra fonte di 'sostentamento' per il mio corpo, non certo per "costruirmi" i muscoli.
Quindi, il pensiero di Ehret, che comunque è indicativo, lo volevo ampliare non tanto per capire se sia nato prima l'uovo o la gallina, ma per avere una visione un pò più ampia, un pò più dall'alto, della condizione dell'uomo, della sua natura, e della sua evoluzione (in tutti i sensi)
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Capisco, ma è un argomento troppo vasto e comunque alla fine sterile.
La scienza presuppone che le cose siano andate in un certo modo, ma se uno non è in grado di ricordare come viveva l'uomo quando appena apparso sulla terra tutto rimane nel campo delle ipotesi, non importa quanti ragionamenti si possano fare sull'argomento.
Sarebbe come far girare un macinino a vuoto senza fine. Non uscirebbe mai niente di utile da quel macinino e mi annoierei a morte continuare a macinare.
La scienza presuppone che le cose siano andate in un certo modo, ma se uno non è in grado di ricordare come viveva l'uomo quando appena apparso sulla terra tutto rimane nel campo delle ipotesi, non importa quanti ragionamenti si possano fare sull'argomento.
Sarebbe come far girare un macinino a vuoto senza fine. Non uscirebbe mai niente di utile da quel macinino e mi annoierei a morte continuare a macinare.
Certo, può essere però utile e confortante sapere:
- I nostri progenitori veramente antichi erano vegetariani. La scienza lo ha dimostrato ormai da molto tempo, osservando i segni rimasti nella dentatura. Per progenitori, qui si intendono gli australopiteci e i primi esemplari di homo erectus. Questi ultimi, migrarono a diete più carnivore (introdussero la carne nella loro alimentazione) in seguito alla necessità - o al desiderio - di espandere il loro areale (e/o in seguito a eccessivo incremento demografico, dato -anche - dalla domesticazione del fuoco.
- l'uomo di neanderthal è una forma recentissima, estinta trenta-quarantamila anni fa. Non può entrare nel dibattito sui progenitori. quarantamila anni fa è un'epoca recentissima.
- tutta una serie di affermazioni sui nostri progenitori sono entrate nella cultura di massa, ma sono ormai, come molte altre, considerate discutibili ed errate dalla stessa classe scientifica che le aveva prodotte.
- Molte di queste affermazioni non sono che teorie, costruite solo su altre teorie, che poi si sono rivelate errate.
Non serve, quindi, lottare per contestare affermazioini "scientifiche", quando sono già state contestate dalla scienza stessa... o c'è un intenso dibattito nella scienza stessa.
Steiner, mi duole dirlo, ma è uno di quelli che alla fine ha sempre ragione, almeno su certe cose - non è ironia
("mi duole dirlo" lo era).
Facciamo che ha avuto spesso ragione... e il tempo gliene darà ancora.. questo almeno è il trend.
- I nostri progenitori veramente antichi erano vegetariani. La scienza lo ha dimostrato ormai da molto tempo, osservando i segni rimasti nella dentatura. Per progenitori, qui si intendono gli australopiteci e i primi esemplari di homo erectus. Questi ultimi, migrarono a diete più carnivore (introdussero la carne nella loro alimentazione) in seguito alla necessità - o al desiderio - di espandere il loro areale (e/o in seguito a eccessivo incremento demografico, dato -anche - dalla domesticazione del fuoco.
- l'uomo di neanderthal è una forma recentissima, estinta trenta-quarantamila anni fa. Non può entrare nel dibattito sui progenitori. quarantamila anni fa è un'epoca recentissima.
- tutta una serie di affermazioni sui nostri progenitori sono entrate nella cultura di massa, ma sono ormai, come molte altre, considerate discutibili ed errate dalla stessa classe scientifica che le aveva prodotte.
- Molte di queste affermazioni non sono che teorie, costruite solo su altre teorie, che poi si sono rivelate errate.
Non serve, quindi, lottare per contestare affermazioini "scientifiche", quando sono già state contestate dalla scienza stessa... o c'è un intenso dibattito nella scienza stessa.
Steiner, mi duole dirlo, ma è uno di quelli che alla fine ha sempre ragione, almeno su certe cose - non è ironia
("mi duole dirlo" lo era).
Facciamo che ha avuto spesso ragione... e il tempo gliene darà ancora.. questo almeno è il trend.
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