cedere alle tentazioni

Specifico sulla transizione, per chiedere suggerimenti, chiarire punti del libro a riguardo, descrivere sintomi comparsi all'inizio o durante.

Moderatore: luciano

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Kerouac89
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cedere alle tentazioni

Messaggio da Kerouac89 »

ciao a tutti ho sperimentato un metodo utile per eliminare le voglie che si hanno nei primi periodi di dieta di transizione. io praticamente da gennaio di quest'anno ho eliminato carne,latticini,legumi,cereali (pane,pasta e merendine eccetto ogni tanto la pizza senza mozzarella).

per eliminare questi cibi ho trovato che dopo un pò che si ha eliminato un certo alimento può naturalmente tornare la voglia di mangiare un certo cibo che prima ci piaceva particolarmente. Allora siccome a volte la mente ingannevole può vedere questa rinuncia come una indebita sottrazione io la assecondo. ad es. quando avevo voglia di pane per qualche giorno ho mangiato il pane cosi mi sono tolto lo sfizio per poi stare male nei giorni successivi. Cosi anche la mente aveva avuto la prova che quell'alimento faceva male e non mi "rompeva più" invogliandomi a mangiarlo. Ieri sera ho deciso di cedere alla pizza e all'alcol (me ne sono mangiate 2 e ho bevuto anche degli alcolici). Be ho avuto subito la pancia gonfia e mi sentivo meno calmo di quando invece avevo seguito la dieta correttamente.

insomma nei primi tempi assecondare le voglie secondo me può essere un buon metodo per proseguire ancora più sicuri e determinati nel seguire la dieta correttamente e senza tentazioni


La Filosofia del Digiuno
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Utente cancellato

Messaggio da Utente cancellato »

sono daccordo, dopo aver letto il libro assecondare le voglie ti fa notare molto di piu come ti senti dopo aver mangiato certe cose, se stai mangiando anche piu frutta dei cibi mucosi ti senti male ancora di piu e ricordarselo aiuta x la prossima volta, ma cosa piu importante si convince la mente, e aiuta anche col passare del tempo perchè al posto dell'emozione di piacere si è fissata quella nuova di come si è stati male.
io uso un trucco per fregarla, chiudendo gli occhi immagino di mangiare quella cosa di cui ho voglia, sentendola fra le mani e poi nella bocca, come se accada veramente, sentirla fra le mani e sentire le sensazioni è importante, una volta finito di mangiare mi torna anche in mente il mal di pancia e poi oltretutto mi pento e vorrei tornare indietro, allora basta che apro gli occhi e sono tornato indietro e sono meno assuefatto dall'emozione.
nei casi piu gravi si puo fare la prova del vomito come descritto nel libro, dopo che senti il suo vero sapore, senza spezie e tutti gli aggiustamenti e la vedi ti chiedi come hai fatto a mangiarla fino ad ora e magari come fai ad essere ancora vivo.
quando si vede qualcosa che puo sembrare buono, xke ci ricordiamo così è utile anche immaginarlo mentre viene digerito e viene ricoperto di muco per non essere assimilato e si deposita, in poche parole si vedono le cose per come sono realmente si valutano meglio gli impulsi e si fissano nuove immagini emozione. cmq al di la di questo penso che non bisogna prenderla come un'ossessione, si programma il periodo di tempo di transizione in cui mangiare cibi mucosi e li si mangia tranquillamente, abituandosi senza fretta, come stai facendo tu. a volte si tratta anche di vuoti emotivi che vogliono essere colmati col cibo, col tempo passano anche quelli
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Kerouac89
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Messaggio da Kerouac89 »

mah io personalmente se assecondo le voglie poi mi passano e non si ripresentano. per questo lo dicevo
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swami863
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Tentazioni

Messaggio da swami863 »

Leggo con molta attenzione questa condivisione, perchè mi tocca da vicino: ogni 15/20 giorni ho per ora episodi di ricaduta, tipo abbuffate, di cui la mia mente conserva ahimè traccia avendo avuto problemi di alimentazione.

Seguire le voglie so per certo che non funziona per me, perchè è vero che lì per lì noto la differenza tra lo star male della ricaduta e lo star bene della transizione, ma dopo un pò di giorni il ricordo si fa più fragile e la mente o il corpo tornano a farmi ridesiderare quei cibi...
Chi tra voi ha superato queste fasi, può raccontare come nel tempo è riuscito a contenere il POTERE che il cibo esercita su di noi, a superare certe dipendenze?
Se può servire vi racconto ancora questo a dimostrazione di come si attivino dei meccanismi subdoli: io alla sera ceno con verdure crude e cotte.
Bene, mi sto rendendo conto che non riesco più a mangiarle se dentro non ci metto TANTE olive e TANTI pomodori sott'olio, e sento il bisogno che ci siano OGNI SERA, come se la verdura da sola non mi bastasse più: ecco che è piena dipendenza!!
Solo mi chiedo, anzi VI chiedo: dopo 2 mesi e mezzo di transizione, sono troppo rigida nel correggermi da quest'abitudine eliminando questi cibi, oppure visto che non parliamo di torte alla crema, per ora li mangio ogni qual volta ne ho voglia? :roll:
Grazie ragazzi...tanto tanto!!!!
Ale
P.S. Anch'io sto sperimentando come i clisteri e la non colazione lascino la mente più "pulita", probabilmente anche un giorno di digiuno mi servirebbe, ma sono già così minuta.... :cry:
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Messaggio da curiosoboy »

vero... i messaggi che ci manda il nostro corpo vanno sempre capiti e assecondati
Eppure il vento soffia ancora :)
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Messaggio da swami863 »

...sicuramente hai ragione... :P
...è che quando sento attivarsi la modalità della "dipendenza" mi spavento sempre un pò...seguo questo sistema di guarigione anche per togliere potere al cibo, essere più LIBERA!!!
Speriamo!!
Grazie!
Ale
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Messaggio da Kerouac89 »

si be la volontà ci vuole sempre. magari se non vuoi esserne dipendente prova altri cibi non mucosi che finora non hai mangiato e magari ti fanno curiosità. cosi non esageri con pomodori e olive (che anche io mangio e non fanno male)
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Messaggio da luciano »

E' un metodo ingannevole. Molti fumatori hanno ripreso a fumare come e più di prima "ascoltando il loro corpo" che chiedeva solo un'ultima sigaretta. E così è per ogni genere di dipendenza.

Il corpo lo si può ascoltare quando si è sufficientemente purificati, altrimenti i suoi suggerimenti saranno validi come quelli di un drogato in crisi di astinenza. E se si seguono tali suggerimenti in breve tempo non si starà più seguendo il sistema di guarigione.

Ognuno può fare come vuole, ma all'inizio occorre disciplina e alcuni usano il "metodo" suggerito da Kerouac89 per giustificare il fatto di aver ceduto nonostante i loro propositi.
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Messaggio da Kerouac89 »

ah luciano ti capisco perfettamente. io ho smesso di fumare e ho smesso di colpo senza surrogati. per il cibo infatti ho tolto quasi tutto da un giorno all'altro e ho tenuto duro per un bel pò. ormai queste voglie sono praticamente passate e ho il pieno dominio sul mio corpo. mi piace sempre di più mangiare frutta e verdura e assaggio nuove pietanze che non avevo mai mangiato (sempre di queste 2 categorie di cibi). Effettivamente ci vuole prima un periodo in cui si tiene duro con la volontà eliminando certi cibi. solo più in là con il senno di poi ho ceduto a un certo tipo di cibo e dopo che sono stato male sono stato ancora più motivato a seguire la dieta.

comunque giustamente se si riesce meglio togliere tutto e stop. io oltre che col cibo devo "lottare" anche con la mia famiglia che nei primi tempi mi dava del pazzo ed era spaventata da quanto ero dimagrito. ora più passa il tempo e vedendo che faccio le scale di casa a due a due e che l'energia non mi manca forse il dubbio si sta insinuando nelle loro teste che ogni tanto borbottano qualche protesta ma con poca convinzione. sto inoltre istruendo mia madre che crede ancora che i medici fanno i nostri interessi e che i governi non oserebbero mai farci del male con schifezze per farci ammalare.

la verità dilaga nel mondo oramaii :wink:
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Messaggio da swami863 »

Prprio così Luciano, penso anch'io che l'autodisciplina all'inizio sia una parte importante, insieme al riconoscere che non sono bisogni reali, ma messaggi ingannevoli del corpo e della mente: insomma è un bel percorso per conoscersi!!!
Dai Alessandra, tieni duro!!!! :P :P
Ale
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Messaggio da swami863 »

A proposito di "tentazioni" sto notando una cosa curiosa: nel tempo stanno cambiando i cibi verso cui provo voglie improvvise, come dei cicli che arrivano e se ne vanno... :oops:

All'inizio di questi circa 6 mesi sono stati i dolci: a dire il vero questo è stato un cibo che mi causato molte scivolate già prima, soprattutto i dolci con le marmellate, tipo crostate o croissant, da non riuscire a fermarmi...

Stranamente queste crisi, chiamiamole di astinenza da dolci, sono durate poco: ora posso entrare in una pasticceria, vedere ogni ben di Dio e non fare una piega...peccato che subito dopo al loro posto...è arrivato il tonno!

C'è stato un periodo in cui me lo sognavo di notte, ho condiviso con voi la voglia di tramezzini tonno e carciofini, ne avrei mangiati a qualunque ora, anche appena sveglia!!! 8O

Anche quest'onda è passata: un paio di sgarretti ci sono stati, ma come vi ho già condiviso a me aiuta l'autodisciplina, più ne mangio altrimenti, più ne mangerei!!

Ora ahimè l'onda è bella tosta: riguarda...la pizza...o forse anche solo il formaggio fuso della pizza (l'idea infatti di mangiarla vegetariana non mi attira per niente)

Ieri...ho ceduto! A dire il vero forse avevo una disintossicazione in corso, perchè nelle ore precedenti a livello emotivo ero nervosa e triste, cercavo di reagire anche perchè caratterialmente non sono così, invece niente, non riuscivo a tirarmi fuori!!

Il desiderio di questo cibo si è fatto così forte che trovandomi un pò down, ha vinto lui!!...vabbè cerco di fare tesoro di questi passaggi e tamponare intanto come posso: alla sera un clistere, oggi tanta acqua e primo e unico pasto verso sera....stasera il mio stomaco ringrazia!! :P

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