una volta pulito....

Specifico sulla transizione, per chiedere suggerimenti, chiarire punti del libro a riguardo, descrivere sintomi comparsi all'inizio o durante.

Moderatore: luciano

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arco
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una volta pulito....

Messaggio da arco »

ciao, scusate se metto un nuovo topic, ma sono agli inizi e le curiosità sono tante per uno sperimentatore assiduo come me.
volevo sapere se una volta puliti, quando sarà, se si mangiasse un alimento mucoso, come un piatto di pasta cosa succederebbe? la logica mi dice che transiterebbe più velocemente nello stomaco, magari aiutato da ennerclean o amaro svedese e che poi il corpo reso più sensibile, mi direbbe di non alimentarmi fino a che non ho eliminato totalmente ogni traccia del pasto dannoso, perchè ovviamente il potere di eliminare sostanza dannose come tossine e muco è innato nel corpo, giusto?
qualcuno sa dirmi qualcosa a riguardo?
grazie


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bactabeven
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Messaggio da bactabeven »

Ciao arco, ho paura che ti stai complicando la vita 8O

Se una volta pulito come dici tu, ti metti a mangiare qualcosa di mucoso, poi hai comunque tutti gli strumenti per ripulirti di nuovo e stare tranquillo, ti pare :D

Ciao a tutti :D
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robyvac
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Messaggio da robyvac »

Ciao arco, penso che queste domande siano superflue perchè solo nel momento in cui succederà, se succederà, quello che hai esposto, avrai la possibilità di verificare direttamente le tue teorie...o di smantellarle. La dieta senza muco opera una disintossicazione fisica, organica, ma in questa parola"organica" io comprendo anche i sensi, quindi l'attrazione verso i cibi, i sapori, gli odori e soprattutto le idee relative al desiderio che si prova nei confronti di alcuni cibi. I sensi atrofizzati ormai incapaci di percepire i veri sapori degli alimenti comunicano segnali confusi e alterati che fanno in modo che si stabiliscano scale di valore riguardanti ciò che si mangia,il digiuno è un ottima occasione per vederne gli effetti su se stessi. Una volta disintossicato, depurato, una volta che le tue abitudini alimentari sono cambiate, una volta che il corpo si è ripulito a dovere e la sensibilità dell' organismo si è ripristinata, mi domando che bisogno potrebbe mai avvertire il corpo di intossicarsi nuovamente... Una volta che hai scoperto che Babbo natale non esiste non hai modo di tornare a crederci, no? E perchè poi dovresti? Finchè non sai domandi in continuazione, ma quando non hai più bisogno di conoscere, tutte le domande teoriche cadono a terra,rimangono le domande relative alla pratica, e neanche quelle direi perchè la pratica è già la risposta a tutte le tue domande. Vai avanti con la dieta e trova le tue risposte, questa è l'unica cosa da fare. :D
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luciano
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Messaggio da luciano »

@ robyvac: Chiara ed esauriente questa risposta! :D
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arco
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grazie

Messaggio da arco »

si immagino che sia così, ti ringrazio per ciò che dici.
la questione per me è molto più ampia, per quello pongo questi quesiti, per vedere se qualcuno che sperimenta da più tempo di me ha dei suoi vissuti, esperienze da condividere. sto facendo un percorso personale, lavoro pratico trasformativo su di me, molto intenso io e la compagna di viaggio (vita). l'alimentazione è stato un punto dolente da affrontare, ma è naturalmente arrivato. ora dato che uno dei miei scopi è la libertà, mi chiedevo, se in futuro mi trovassi in situazioni dove per cortesia o necessità dovessi mangiare qualcosa di mucoso, non intendo certo solo per compiacere qualcuno, ma la vita può mettere davanti a situazioni particolari, come essere ospiti di una tribù e trovarsi con loro a mangiare, vagli a spiegare che tu non mangi il miglio che so, oppure situazioni di ogni tipo, mi chiedevo solo se mangiando o bevendo qualcosa di tossico o mucoso, la sensibilità del corpo, la capacità di ascolto verso quest'ultimo cresca con la dieta e la conseguente pulizia, cioè se si può sentire quando l'alimento o la bevanda assunta viene completamente espulsa magari con un digiuno spero che ora sia stato più chiaro.
grazie
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Messaggio da costina »

mettiamola così (riporto esperienza personale): posso mangiare, nei casi che hai detto, mezzo piatto di pasta - per dare un'idea - se ne mangio di più può farmi male di pancia il giorno dopo.
In realtà, nella pratica l'ho sperimentato con le friselle (integrali). Se mangio una frisella non succede niente, se ne mangio due mi può bloccare tutto, allora mi sento - soprattutto dormendo, che poi dormo male - questa cosa "ferma" nella pancia.
Quindi tengo presente queste quantità limite.
Se vuoi o devi mangiare cereali o farine (pane pasta riso ecc), è sempre meglio mangiare prima la verdura. Così, quando arriva il farinaceo, trova la verdura e già si mescola. Se mangi prima il farinaceo, si incolla e poi te ne accorgi. Comunque, appunto, finché la qtà è limitata (nelle misure che tu scoprirai), non succede niente.
Per i formaggi, invece, non mi fanno niente, nell'immediato. Ho mangiato, perché sono stato quattro giorni via, con altri, più formaggio in tre giorni che in sei mesi (facciamo un paio d'etti in tre giorni contro 50 grammi in sei mesi). L'ho mangiato senza problemi, e non ho esagerato, senza problemi.
Invece coi farinacei devo stare più attento, la prima notte non ho dormito proprio benissimo, me li sentivo appunto fermi nella pancia.
Chiaramente, questi sono a digestione lentissima, la mattina a digiuno o digiuno di frutta aiuta molto a riprendersi rapidamente.
Nei primi mesi di Ehret, mangiare troppo amido mi buttava giù di energia, adesso no.
Riporto la mia esperienza personale, sperando possa essere utile.
Niente grosse preclusioni o problemi, quindi: salvo grandi mangiate. Quelle sono precluse, le cene aziendali sono escluse, non solo per la presenza di carne ecc, ma proprio per la grande qtà di portate... bisognerebbe saltare troppa roba, allora, essendo un momento di convivialità condivisa basata anche sul "tanto", è un po' difficile non sentirsi di fatto tagliati fuori o diversi, in quanto di fatto lo si è...
chiaramente c'è la variabile "altri", ma, mediamente...
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arco
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grazie

Messaggio da arco »

grazie mille
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