innesti

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quindi se mangio prodotti derivati da piante ogm fatte con semi sterili divento sterile anchio?


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luciano
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Messaggio da luciano »

Ci sono degli scienziati che attribuiscono l'aumento dei casi di sterilità proprio agli OGM.

Personalmente penso che oltre a quello influisca anche l'intossicazione generale a cui si è oggi sottoposti.

Senza contare che per molti oggi proprio non c'è verso di riuscire a fare o concludere un amplesso.
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Messaggio da Utente cancellato »

siamo ciò che mangiamo! antishres dev essere tutt altro che sterile :D
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Luigixx
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Messaggio da Luigixx »

EnricoPro ha scritto:Grazie per il Vostro internvento ma nel dubbio io cercherò di avvicinarmi a quei frutti delle piante naturali. Purtroppo dove mette mani l'uomo distrugge senza porre migliorie lo vediamo tutti i giorni le disfatte dell'essere umano in termini climatici e ambientali sarebbe bene che l'uomo le sue mani se le mettesse in tasca così che non possa toccare nulla farebbe la cosa più saggia e sensata che potrebbe fare negli ultimi anni a questa parte.Viva gli alberi da frutta naturali così come Madre Natura gli ha creati e concepiti.


Ciao Enrico...

mi hai fatto riflettere...riflettendoci meglio sono d'accordo con te

anche se la frutta derivante dagli alberi innestati fosse buona come quella derivante dagli alberi naturali, resta il fatto che l'uomo non ha nessun diritto di innestare gli alberi.

Si tratta pur sempre di un abuso nei confronti di un essere vivente, anche gli alberi sono esseri viventi

l'uomo non ha nessun diritto di giocare a fare Dio

è come se un bambino di 4 anni volesse giocare con la motosega del padre


ps: ci tengo a precisare che io non ho mai innestato un albero(tra l'altro non conosco bene le tecniche di innesto) e non lo farei mai....il mio era solo un discorso per far capire che la frutta derivante dagli alberi innestati(credo che purtroppo ce ne sia parecchia in giro) probabilmente non fa male...riguardo alla frutta ogm invece ci andrei con i piedi di piombo

io amo e rispetto la natura e gli alberi e sono contrario ad innesti e manipolazioni genetiche di qualsiesi tipo
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luciano
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Messaggio da luciano »

Luigixx ha scritto: resta il fatto che l'uomo non ha nessun diritto di innestare gli alberi.

Si tratta pur sempre di un abuso nei confronti di un essere vivente, anche gli alberi sono esseri viventi

l'uomo non ha nessun diritto di giocare a fare Dio
A parte il fatto che bisognerebbe definire chi o che cosa sia Dio prima di parafrasare a riguardo, cerchiamo di mantenere i discorsi nell'ambito della razionalità.

Se dovessi ragionare secondo il concetto da te espresso, l'uomo non avrebbe diritto di coltivare nemmeno l'insalata, che diritto avrebbe di piantarne i semi nell'orto obbligandone la crescita in file ordinate diversamente da come il tuo dio ha disposto?

Oppure di piantare allo stesso modo il cotone per poi farne degli abiti per vestirsi?

Le tue scarpe sono prive di pelle? quando cammini stai attento a non schiacciare degli insetti? quando respiri ti prendi cura di non inalare microrganismi che poi rimangono uccisi nel processo della tua respirazione? Ecc. ecc.. Sono tutti esseri viventi.
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Messaggio da Luigixx »

luciano ha scritto:
Luigixx ha scritto: resta il fatto che l'uomo non ha nessun diritto di innestare gli alberi.

Si tratta pur sempre di un abuso nei confronti di un essere vivente, anche gli alberi sono esseri viventi

l'uomo non ha nessun diritto di giocare a fare Dio
A parte il fatto che bisognerebbe definire chi o che cosa sia Dio prima di parafrasare a riguardo, cerchiamo di mantenere i discorsi nell'ambito della razionalità.

Se dovessi ragionare secondo il concetto da te espresso, l'uomo non avrebbe diritto di coltivare nemmeno l'insalata, che diritto avrebbe di piantarne i semi nell'orto obbligandone la crescita in file ordinate diversamente da come il tuo dio ha disposto?

Oppure di piantare allo stesso modo il cotone per poi farne degli abiti per vestirsi?

Le tue scarpe sono prive di pelle? quando cammini stai attento a non schiacciare degli insetti? quando respiri ti prendi cura di non inalare microrganismi che poi rimangono uccisi nel processo della tua respirazione? Ecc. ecc.. Sono tutti esseri viventi.




Ciao Luciano...quando parlo di Dio mi riferisco a Dio come lo intendono i cristiani...io sono cristiano

è ovvio che l'uomo deve trovare un modo per soddisfare tutte le sue necessità

personalmente non sono un animalista e non sono contrario a tagliare alberi quando è necessario...ad esempio per far legna per scaldarsi oppure per trovare lo spazio per un terreno agrario

però nell'innesto(per innesto intendo quando ad esempio si crea una fenditura nel ramo di un albero "bastardo" e si inserisce nella fenditura un ramo di un altro albero che produce già ottima frutta-questa è una procedura di innesto ma ne esistono altre-dopo un certo tempo il ramo innestato si legherà fisicamente all'alberello bastardo e crescerà come un ramo indistinguibile(tranne che per i frutti) dall'esterno rispetto ai rami dell'alberello bastardo) ci vedo una sorta di contaminazione...qualcosa di anormale e "schifoso"per l'albero che subisce l'innesto...non so se rendo l'idea


non sono un esperto di innesti ma se si potesse produrre frutta(e mi pare che sia perfettamente possibile) evitando di innestare gli alberi credo che sarebbe meglio.

forse ti sembrerà strano quello che dico...ma ti posso garantire che io considero gli alberi esseri viventi a tutti gli effetti...credo che potrebbero avere una sorta di "anima vegetativa" ....non esagero dicendo che io sono affezionato al ciliegio centenario che ho in giardino
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Messaggio da luciano »

Non posso che ripetere di essere razionali nel postare.

Lo schifo dell'innesto è soggettivo, a qualcuno potrebbe fare più schifo vedere tagliare le foreste dell'Amazzonia per fare mobili e uccidere gli indios che protestano.

Riguardo al dio dei cristiani, non è opportuno cercare di rafforzare il proprio pensiero tirando di mezzo la propria confessione religiosa nei post, su questo forum ci sono diversi utenti che cristiani non sono e che hanno un concetto completamente differente di dio e quindi sarebbero costretti a sorbire dei contenuti con degli arbitrari che secondo il loro punto di vista risultano essere privi di senso.

Per esempio se ci fossero degli dei che scrivono nel forum come potrebbero giocare a fare dio? :D
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Già che ci sono consiglio la lettura di questo libro:

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qualche video sugli ogm e innesti :



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Messaggio da EnricoPro »

Ho visto i video che e devo dire che quel professore (mi sembra Serafino Maffoni) se si può definire tale non ha capito proprio niente. Infatti lui dice che l'uomo è andata a modificare la natura per renderla più buona verso l'uomo stesso. Perchè cosa c'era che non andava bene per modificarla? Lui parla sempre di malattia e di morte e quindi è per questo che l'uomo modifica essa a suo vantaggio ma dato che di vantaggi non ne abbiamo anzi andiamo verso il male al peggio sarebbe sensato di mandare a quel paese la cultura ed a ritornare verso la natura. Caro mio professore ti sei chiesto come mai hai quella barba bianca ed occhiali sul naso? Proprio come per l'aneddoto sulll'anatraccolo che si condiziona verso l'uomo perché vedo solo l'uomo, caro miio professore anche tu sei condizionato dalla cultura infatti dici molte stro..... Questo è quello che direi al professore se si può definire tale.Per ultima cosa uno deve essere libero di scegliere se io voglio scrivere con computer ed è una cosa culturale è una mia scelta, per quanto riguarda i prodotti OGM voglio essere libero di mangiarli oppure no ma qui si va verso ad un'imposizione date da chi gestisce questo pianeta perchè proprio di questo che si tratta i potenti vogliono loro tirare i fili. Mi auguro che in un futuro molto vicino questi potenti spariscono sulla faccia delle Terra una volta per tutte e che sopravvivessero solo persone saggie e consapevoli per ricostruire un mondo migliore. MI dovevo sfogare.
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il succo del video è che vivere secondo natura implica che tu possa morire anche con atroce agonia, quindi l'uomo dotato di coscienza può vedere la natura in modo critico e cercare di fare in modo che la natura dia piu bene che male e liberarsi dai suoi condizionamenti, ad esempio mangiando di meno.

dovresti vedere anche l'ultimo video che è il continuo del video sugli ogm, è intitolato "le vie della salvezza"

Vivere secondo natura significa anche vivere senza vestiti, l'idolatria verso la natura porta a pensare che le cose fatte da lei siano perfette o molto migliori, ma la natura non è a nostra immagine e somiglianza, non guarda in faccia nessuno, è solo causa ed effetto, casualmente sulla terra si è venuto a formare un essere che puo vedere in maniera critica la natura e puo migliorarla o peggiorarla.
Vivere significa proprio andare contro la propria natura, contro i piaceri della mente, passando dal condizionato all incondizionato.
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Messaggio da EnricoPro »

Qui la questione è solamente un fattore etico altro che culutura o natura. E' ovvio che la natura ha predisposto la vita così come la morte. Quindi se la morte fa parte della natura ben venga ma le malattie non fanno parte della natura, il punto è semplicemente questo che si ha paura di morire e nel tentare di sfuggire alla morte cosa "naturale" ci si oppone ad essa con conseguenza che natura si ritorce contro all'uomo perché per prima è stato l'uomo stesso ad opporsi contro la natura, quindi non ci sono santi che tengano l'uomo è l'errore non la natura.
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Come le malattie non fanno pate della naura? mica puoi decidere tu cosa fa parte della natura e cosa no in base a quello che ti fa comodo, i vestiti vanno contro natura quindi che te li metti a fare?

il fatto è che la caratteristica dell'uomo è quella che puo andare contro natura e questa nostra caratteristica è stata fatta dalla natura, quindi come fai a dire che non abbiamo il diritto di modificarla se ci ha dato questo dono?
Tra l'altro come mi pare disse Luciano, dovremo vivere in una campana di vetro pe non modificarla in nessun modo.
Possiamo usare questa nostra peculiarità di modificare la natura sia in modo distruttivo, senza badare alle conseguenze come sta succedendo adesso, oppure puo essere usata in modo costruttivo e benefico sia per l'uomo, per la natura e per gli animali come si fà con la permacultura, oggi la usiamo in modo egoistico, domani la useremo ascoltando tutti e magari la terra sarà piena ovunque di alberi da frutta, animali e piante che vivono in sintonia, come si fa con la permacultura.

La terra e la natura se non la si vede a propria immagine e somiglianza ha un tempo molto diverso dal nostro, avendo miliardi di anni, l'esistenza dell'uomo è paragonabile a pochi minuti, e se scompare l'uomo secondo il suo stato temporale paragonato al nostro ci mette sempre pochi minuti per riprendersi.

La terra è come se adesso stesse avendo solo un piccolo prurito.
La nostra peculiarità di vedere la natura in modo critico e avere la possibilità di non sottostare alle sue leggi è un grande dono che va usato nel modo giusto ricordandosi di non essere soli su questo pianeta
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Oggi l'essere umano è molto egocentrico ed egoista e usa questo suo "dono" in modo egocentrico ed egoista, ma le cose comunque stanno cambiando, e le cose cambiano in fretta, basta vedere la differenza da 50 anni fà ad ora, fra 50 anni è possibile che la frutta e verdure non vai piu a comprarle nel negozio biologico ma la prendi direttamente dalla strada a pochi metri, perchè le colline e posti desertici causati dalla monocultura saranno ripopolati dalla biodiversità.

ti riporto un pensiero del filosofo Nietzsche tratto da " al dì la del bene e del male" che è proprio fatto per rispondere a tutti quelli che hanno una sorta di idolatria verso la natura:

Volete voi vivere "secondo natura"? O nobili stoici, quale imbroglio di parole! Immaginatevi un essere come la natura, dissipatrice senza misura ed altrettanto indifferente, senza intenti e riguardi, senza pietà e giustizia, feconda, squallida e al tempo stesso insicura, immaginatevi l'indifferenza stessa come forza- come riuscireste a vivere voi conformemente a questa indifferenza? Vivere- non è esattamente un voler esser diversi dalla natura? Non è forse considerare, scegliere, essere ingiusti, limitati, differenti?

E posto che il vostrto imperativo "vivere secondo natura" significhi, in fondo, lo stesso che "vivere secondo la vita"

-Come potreste voi non vivere così? Perchè farne un precetto di ciò che voi stessi siete e dovete essere?

-in verità la questione si pone in termini assai diversi: mentre voi in contemplazione asserite di leggere nella natura il canone del vostro precetto, desiderate qualcosa di opposto,

voi curiosi commedianti e ingannatori di voi stessi! Il vostro smisurato orgoglio vuole prescrivere e incarnare nella natura, perfino nella natura, la vostra morale, il vostro ideale, voi esigete che essa sia "conforme alla Stoa" e vorreste far esistere ogni esistenza alla stregua della vostra immagine

- come un terrificante, eterna glorificazione e universalizzazione dello stoicismo! Con tutto il vostro amore per la verità, vi costringete così a lungo, con tale testardaggine, con tale ipnotica fissazione di sguardo, a vedere falsamente, vale a dire stoicamente la natura, al punto che non siete più capaci di distinguerla in maniera diversa

-e non sò quale folle abissale superbia finisce pure per convincervi che anche la natura, per il solo fatto chesapete tiranneggiare voi stessi- si lasci a sua volta tiranneggiare da voi:

non è infatti lo stoico un frammento della natura? Ma questa è una infinita vecchia questione: ciò che è accaduto una volta agli Stoici, accade tutt'oggi, non appena una filosofia comincia a credere in se medesima.

Essa disegna sempre il mondo a sua immagine, non può fare altrimenti;
la filosofia è questo stesso istinto tirannico, la più spirituale volontà di potenza, di "creazione del mondo", di una causa prima

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