liquido di contrasto per tac
Moderatore: luciano
liquido di contrasto per tac
Quanto è velenoso?
Mia madre ha fatto una tac con liquido di contrasto e dopo una settimana avverte forte mal di testa, dolori all'addome e lombari e non è andata in bagno per due giorni.
Io penso che questo veleno aggiunto a tutti gli altri che già prende (medicinali x diabete, cuore e altri), abbia causato questi nuvi dolori (come se non ne avesse già di suo, poveretta)
Ma in che mani siamo? La gente si fa avvelenare pensando di trovare cure per guarire.
Sono cosi' amareggiata non potendo fare niente perchè lei si fida solo dei medici...
Mia madre ha fatto una tac con liquido di contrasto e dopo una settimana avverte forte mal di testa, dolori all'addome e lombari e non è andata in bagno per due giorni.
Io penso che questo veleno aggiunto a tutti gli altri che già prende (medicinali x diabete, cuore e altri), abbia causato questi nuvi dolori (come se non ne avesse già di suo, poveretta)
Ma in che mani siamo? La gente si fa avvelenare pensando di trovare cure per guarire.
Sono cosi' amareggiata non potendo fare niente perchè lei si fida solo dei medici...
Tutto è difficile prima di essere semplice.
Thomas Fuller
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Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
- annalisa82
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Re: liquido di contrasto per tac
Se si fida solo dei medici , è difficile che accolga qualche tuo consiglio per fare in modo che si disintossichi. I sistemi li conosci già: qualche clistere potrebbe servirle a smaltire le tossine del liquido di contradto più velocemente.sibillina ha scritto:Quanto è velenoso?
.
Sono cosi' amareggiata non potendo fare niente perchè lei si fida solo dei medici...
Generalmente i farmaci ( parola che in greco significava "veleno" oltre che rimedio) si smaltiscono tramite le urine e le feci. Quindi il modo sarebbe quello che ti ho indicato.
Potresti almeno consigliarle di bere tanta acqua
- Madreperla
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Mi sento di intervenire inerentemente a questo argomento per quello che e' la mia esperienza.
Credo che molto spesso (ma non so dire se sia l'unico) come mezzo di contrasto in risonanze magnetiche e tac venga usato il gadolinio.
Il gadolinio fa parte di quei metalli chiamati lantanidi o metalli delle terre rare.
Per esigenze mediche in dieci anni ho fatto circa 12-13 risonanze magnetiche, tutte con mezzo di contrasto.
Proprio quest'anno ho intrapreso un percorso di cura per disintossicazione da metalli pesanti attraverso terapia chelante, il quale prevede anche il dosaggio delle urine dopo la flebo, per verificare, appunto, la presenza ed il quantitativo di metalli.
Il medico presso il quale faccio la terapia chelante, con cadenza di una flebo ogni 10, suggerisce di fare un dosaggio di metalli piu' approfondito, dove, invece dei soliti 3/4 metalli che si analizzano normalmente (mercurio, allumino, piombo), viene preso in considerazione uno spettro piu' ampio di metalli analizzati, tra cui, appunto, il gadolinio.
Ebbene, nel mio referto, alcuni valori sono alti, altri molto alti ma il gadolinio li supera tutti ed addirittura nel range grafico di riferimento, il valore del gadolinio, in pratica, "esce fuori dal foglio".
Il mio medico ha detto che questa e' una costante nel pazienti che hanno fatto risonanze magnetiche, anche di vecchia data, segno evidente che l'organismo, il gadolinio non viene affatto smaltito dall'organismo, contrariamente a quanto sostiene la medicina ufficiale, che afferma che il mezzo di contrasto viene eliminato nelle 24-48 H successive l'esame diagnostico; questo come avete potuto capire, non e' vero.
Certo, io ho fatto molte risonanze magnetiche, ma in ogni caso al ritmo di una all'anno, tranne i primi due anni, che ne ho fatte una ogni 6 mesi.
L'ultima risonanza fatta inoltre, risale oramai a tre anni fa.
Eppure il mio esame e' proprio di questi giorni ed il risultato e ' quello che vi ho descritto sopra.
Credo che molto spesso (ma non so dire se sia l'unico) come mezzo di contrasto in risonanze magnetiche e tac venga usato il gadolinio.
Il gadolinio fa parte di quei metalli chiamati lantanidi o metalli delle terre rare.
Per esigenze mediche in dieci anni ho fatto circa 12-13 risonanze magnetiche, tutte con mezzo di contrasto.
Proprio quest'anno ho intrapreso un percorso di cura per disintossicazione da metalli pesanti attraverso terapia chelante, il quale prevede anche il dosaggio delle urine dopo la flebo, per verificare, appunto, la presenza ed il quantitativo di metalli.
Il medico presso il quale faccio la terapia chelante, con cadenza di una flebo ogni 10, suggerisce di fare un dosaggio di metalli piu' approfondito, dove, invece dei soliti 3/4 metalli che si analizzano normalmente (mercurio, allumino, piombo), viene preso in considerazione uno spettro piu' ampio di metalli analizzati, tra cui, appunto, il gadolinio.
Ebbene, nel mio referto, alcuni valori sono alti, altri molto alti ma il gadolinio li supera tutti ed addirittura nel range grafico di riferimento, il valore del gadolinio, in pratica, "esce fuori dal foglio".
Il mio medico ha detto che questa e' una costante nel pazienti che hanno fatto risonanze magnetiche, anche di vecchia data, segno evidente che l'organismo, il gadolinio non viene affatto smaltito dall'organismo, contrariamente a quanto sostiene la medicina ufficiale, che afferma che il mezzo di contrasto viene eliminato nelle 24-48 H successive l'esame diagnostico; questo come avete potuto capire, non e' vero.
Certo, io ho fatto molte risonanze magnetiche, ma in ogni caso al ritmo di una all'anno, tranne i primi due anni, che ne ho fatte una ogni 6 mesi.
L'ultima risonanza fatta inoltre, risale oramai a tre anni fa.
Eppure il mio esame e' proprio di questi giorni ed il risultato e ' quello che vi ho descritto sopra.
- braveheart
- Veterano
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- Iscritto il: 29 aprile 2008, 6:00
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Scusate, ma cosa significa mezzo di contrasto ?Madreperla ha scritto: Credo che molto spesso (ma non so dire se sia l'unico) come mezzo di contrasto in risonanze magnetiche e tac venga usato il gadolinio.
Anch'io in passato ho fatto diverse risonanze e T.A.C. , ma non ho mai sentito nominare questa cosa.
Inoltre il gadolinio non è presente neanche nell'ultimo mineralogramma che ho effettuato dalla Mineral Test. . .
"Sta a ciascuno di noi scegliere se abbandonare la Terra e porre le nostre speranze in un'arca di Noe' spaziale o convertire la Terra nel paradiso terrestre che era in origine."
M. Fukuoka
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