L'eclettismo di Ehret, ci ha permesso di avere un punto di vista anche sulla "Psicologia del sesso" (lezioni n° XXII, XXIII, XXIV del SDGDDSM), secondo le stesse parole dell'autore .
Credo che già la scelta del titolo, sia emblematica di come Ehret consideri l'atto sessuale, cioè, come un atto non esclusivamente meccanico.
Per la maggior parte degli uomini e delle donne che seguono un'alimentazione onnivora, una buona parte dell' "appetito" sessuale, potrebbe essere determinata, invece che da un effettivo desiderio che spinge verso una persona, da un'azione di stimolanti assunti dai cibi che inducono la produzione di ormoni sessuali (" siamo tutti, con poche eccezioni, il risultato di stimolanti anzichè di vibrazioni d'amore").
Queste parole riflettono la concezione filosofica dell'uomo per il professore Ehret, come essere spirituale prima di tutto.
La qualità della prestazione sessuale, non può essere valutata tenendo conto soltanto della performance, poichè dovrebbe includere anche altri aspetti, come il grado di coinvolgimento verso la persona che sta con te in quei momenti. Personalmente posso dirti che per me, le esperienze sessuali degne di essere ricordate, sono quelle che ho condiviso con chi, oltre ad avermi garantito la "soddisfazione" fisica, è stato capace di farmi sentire anche molto amata.
Il sesso si fa prima di tutto con la testa.
Una buona alimentazione regola sicuramente, di conseguenza, anche questo meccanismo.
Buona Pasqua senza agnelli sacrificati a tutti voi
e spero sia conclusa questa polemica.Mi scuso con tutti se ho alzato i toni e se ho dato fastidio a qualcuno non era mia intenzione, io ho solo risposto magari in maniera schietta e impulsiva ma sincera e rispettosa.
Gianluca17, ti consiglio di non prendertela troppo con quelli che esprimono un dissenso verso le tue posizioni. 
Ok Annalisa stammi bene un abbraccio.
