ho visto il colon di mio padre!
Moderatore: luciano
Auguri a tuo padre e a te, Romax!
Ti capisco moltissimo, proprio in queste ore ho dovuto raggiungere di corsa mio papà ottantenne, per l'ennesimo malessere a cui tutte le volte i medici danno un nome diverso, ma che partono SEMPRE da un intestino ormai in tilt.
Quando sembra che niente funzioni, nonostante prescrizioni pazzesche di luminari, si arrende alle mie insistenti richieste di fare una serie di semplici clisteri: spaventato e arreso in quelle situazioni si piega alle mie indicazioni (ma deve proprio sentirsi perso prima di dirmi di si, ogni volta!) e OGNI VOLTA in poche ore rifiorisce!!!
Eppure nonostante tutto resiste nelle sue convinzioni, pompato da mia madre che vede nella carne e nel pane l'origine di tutto il bene del mondo!
Romax, la cosa positiva di tuo papà è che non è così anziano e magari questo è stato il suo "fondo": come sempre vale però la pena di non nutrire aspettative, nel profondo rispetto degli altri, così come sono.
Ale
Ti capisco moltissimo, proprio in queste ore ho dovuto raggiungere di corsa mio papà ottantenne, per l'ennesimo malessere a cui tutte le volte i medici danno un nome diverso, ma che partono SEMPRE da un intestino ormai in tilt.
Quando sembra che niente funzioni, nonostante prescrizioni pazzesche di luminari, si arrende alle mie insistenti richieste di fare una serie di semplici clisteri: spaventato e arreso in quelle situazioni si piega alle mie indicazioni (ma deve proprio sentirsi perso prima di dirmi di si, ogni volta!) e OGNI VOLTA in poche ore rifiorisce!!!
Eppure nonostante tutto resiste nelle sue convinzioni, pompato da mia madre che vede nella carne e nel pane l'origine di tutto il bene del mondo!
Romax, la cosa positiva di tuo papà è che non è così anziano e magari questo è stato il suo "fondo": come sempre vale però la pena di non nutrire aspettative, nel profondo rispetto degli altri, così come sono.
Ale
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Augurando una pronta guarigione a tuo padre, volevo pero aggiungere che noi abbiamo solo il dovere di informare i nostri cari delle potenzialita offerta da un radicale cambio di abitudini alimentari, magari proponendogli da leggere articoli o ancor meglio un libro di ehret. ma non è nostro dovere andare oltre, ognuno di noi è libero una volta informato di scegliere lo stile di vita che sente piu appropiato per se stesso. anche se dentro di noi possiamo vedere quanto facile sarebbe per quelle persone risolvere nel modo piu radicale e durevole la maggior parte dei loro problemi semplicemente modificando le loro convinzioni di corretta alimentazione.
edo.
edo.
Hai ragione, ma delle volte la voglia di aiutare qualcuno è cosi intensa, che non riesci semplicemente ad informare e guardare come un tuo caro si autodistrugge. So' che non bisogna obbligare nessuno. Io stessa non amo esserlo.. Ma si fà quel che si puo', entro certi limiti.dodoedo ha scritto: noi abbiamo solo il dovere di informare i nostri cari
...parole sante...che sofferenza però vedere chi sta male e non vuole ascoltare...dodoedo ha scritto:Saretta noi siamo Più che mai convinti che con la nostra scelta alimentare siamo nel giusto, ma chi non ha la nostra stessa cultura verso le naturali leggi della natura , è altrettanto convinto di essere sulla retta via. pertanto non ti accanire con chi non ha orecchie per ascoltare.
edo.
spero che nel frattempo stia meglioil padre di romax!
- annalisa82
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Vorrei dirvi che mi dispiace per quello che è successo ai vostri familiari.
Anch'io sono triste per non aver potuto convincere mia madre, che soffre di emorroidi da quarant'anni e che dopo le gravidanze ha avuto anche un prolasso mucoso rettale, ad evitare di sottoporsi ad un intervento al colon retto, avvenuto qualche giorno fa.
Debbo dire durante il percorso di consultazione di vari "colonproctologi" (termine che non so perchè mi suscita il riso), ci sono stati quell più coscienziosi che le hanno sconsigliato di farsi tagliare. Aveva addirittura incontrato un medico che praticava l'idrocolonterapia e che le aveva garantito la piena guarigione con appena cinque sedute di idrocolon, dopo averle diagnosticato la presenza di cinque chili di feci mai elliminate, ma che ovviamente è stato preso per scemo da tutti gli altri che a guardarli, sarebbero i primi a doversi purgare come si deve, dato il volume delle loro pance
Martedì mia madre si ricovera per essere operata di emorroidi sanguinanti e indovinate cosa succede? Il giorno prima dell'intervento le danno da mangiare pasta al pomodoro e un secondo piatto a base di formaggi, quando sarebbe dovuta almeno rimanere a digiuno. Non eseguono nessuna pratica igienica pre-operatoria: nè la classica purga per bocca, nè un buon sano clistere. Si limitano a farle due perette localmente per svuotare solo l'ultimissimo tratto del colon, pechè tutto il resto, a detta dei vari operatori, non è importante che sia pulito ai fini di quel tipo di intervento. Ho fatto di tutto per convincerli a liberarla almeno prima di tagliarla ma non c'è stato verso. Alla fine mi hanno detto che se non accettavo questo tipo di preparazione, potevo benissimo portarmela a casa.
Comunque la operano e succede una cosa ancora più spiacevole: il chirurgp trasgredisce gli accordi presi, in cui mia madre aveva espresso la volontà di subìre l'asportazione soltanto delle emorroidi ormai lacerate e di non voler tagliare assolutamente il tratto di colon retto prolassato. Ma così non è stato. Il medico ha fatto di testa sua e ha tagliato tutto quello che "ha ritenuto opportuno". L'intervento, che doveva durare appena mezz'ora, durerà più di due ore, e mia madre ci viene consegnata devastata da un dolore disumano inimmaginabile, assopito con un'elevata dose di morfina. Il medico non si presenta a noi familiari per darci spiegazioni sul perchè non abbia rispettato il consenso informato. Dopo due giorni, ci dice che è stato costretto a procedere in quel modo.
Tra l'altro, l'esito dell'intervento è incerto: potrebbe anche non essere riuscito ed è esposto ad un elevato rischio di recidive. Solo il tempo ci darà risposta, dicono. Io già ce l'ho...
Adesso mia madre non riesce ad andare in bagno pur avendo un fortissimo stimolo, soprattutto per via delle ferite interne. Sono andata a chiedere un lassativo e non me l'hanno dato. Dicono che in queste condizioni è meglio che mia mamma non evacui. Le hanno detto di mangiare normalmente e di evitare solo le cose piccanti! Lei si sente piena di ostruzioni, ma in fondo se l'è proprio cercata.
QUESTO EPISODIO PER ME è UN CRIMINE. HO VISTO OPERARE PERSONE DI TUMORE SENZA ESSERE A LORO VOLTA PURGATE. E' SUCCESSO AL POLICLINICO DI CATANIA, NON SO COME FUNZIONI IN TUTTO IL RESTO D'ITALIA.
UN ABBRACCIO.
Anch'io sono triste per non aver potuto convincere mia madre, che soffre di emorroidi da quarant'anni e che dopo le gravidanze ha avuto anche un prolasso mucoso rettale, ad evitare di sottoporsi ad un intervento al colon retto, avvenuto qualche giorno fa.
Debbo dire durante il percorso di consultazione di vari "colonproctologi" (termine che non so perchè mi suscita il riso), ci sono stati quell più coscienziosi che le hanno sconsigliato di farsi tagliare. Aveva addirittura incontrato un medico che praticava l'idrocolonterapia e che le aveva garantito la piena guarigione con appena cinque sedute di idrocolon, dopo averle diagnosticato la presenza di cinque chili di feci mai elliminate, ma che ovviamente è stato preso per scemo da tutti gli altri che a guardarli, sarebbero i primi a doversi purgare come si deve, dato il volume delle loro pance
Martedì mia madre si ricovera per essere operata di emorroidi sanguinanti e indovinate cosa succede? Il giorno prima dell'intervento le danno da mangiare pasta al pomodoro e un secondo piatto a base di formaggi, quando sarebbe dovuta almeno rimanere a digiuno. Non eseguono nessuna pratica igienica pre-operatoria: nè la classica purga per bocca, nè un buon sano clistere. Si limitano a farle due perette localmente per svuotare solo l'ultimissimo tratto del colon, pechè tutto il resto, a detta dei vari operatori, non è importante che sia pulito ai fini di quel tipo di intervento. Ho fatto di tutto per convincerli a liberarla almeno prima di tagliarla ma non c'è stato verso. Alla fine mi hanno detto che se non accettavo questo tipo di preparazione, potevo benissimo portarmela a casa.
Comunque la operano e succede una cosa ancora più spiacevole: il chirurgp trasgredisce gli accordi presi, in cui mia madre aveva espresso la volontà di subìre l'asportazione soltanto delle emorroidi ormai lacerate e di non voler tagliare assolutamente il tratto di colon retto prolassato. Ma così non è stato. Il medico ha fatto di testa sua e ha tagliato tutto quello che "ha ritenuto opportuno". L'intervento, che doveva durare appena mezz'ora, durerà più di due ore, e mia madre ci viene consegnata devastata da un dolore disumano inimmaginabile, assopito con un'elevata dose di morfina. Il medico non si presenta a noi familiari per darci spiegazioni sul perchè non abbia rispettato il consenso informato. Dopo due giorni, ci dice che è stato costretto a procedere in quel modo.
Tra l'altro, l'esito dell'intervento è incerto: potrebbe anche non essere riuscito ed è esposto ad un elevato rischio di recidive. Solo il tempo ci darà risposta, dicono. Io già ce l'ho...
Adesso mia madre non riesce ad andare in bagno pur avendo un fortissimo stimolo, soprattutto per via delle ferite interne. Sono andata a chiedere un lassativo e non me l'hanno dato. Dicono che in queste condizioni è meglio che mia mamma non evacui. Le hanno detto di mangiare normalmente e di evitare solo le cose piccanti! Lei si sente piena di ostruzioni, ma in fondo se l'è proprio cercata.
QUESTO EPISODIO PER ME è UN CRIMINE. HO VISTO OPERARE PERSONE DI TUMORE SENZA ESSERE A LORO VOLTA PURGATE. E' SUCCESSO AL POLICLINICO DI CATANIA, NON SO COME FUNZIONI IN TUTTO IL RESTO D'ITALIA.
UN ABBRACCIO.
Sono senza parole, ma temo che non sia un'eccezione ciò che è accaduto a tua mamma, per quanto estremo.
La cosa più difficile è senz'altro accettare, per noi figli, che i nostri genitori scelgano certi percorsi, perchè impreparati, perchè schiavi di condizionamenti, per mille motivi...ma non dimentichiamo che dietro c'è comunque UNA SCELTA.
Impotenti, affranti in certi giorni, la dobbiamo accettare.
Oggi guardavo mio padre: non si è ripreso per niente, cammina con 2 stampelle a stento, è tutto un dolore, un intestino che si svuota un pochino ogni 3 giorni con clisteri acquistati in farmacia, chimici ovviamente: non mi ascolta neanche nel fare i clisteri solo con acqua...
E' durissima vederlo in questo stato, perchè lui era uno sportivo, un tennista...quando 20 anni fa ebbe un'ischemia si è CONSEGNATO AI MEDICI e oggi è l'ombra di se stesso...e non è vecchiaia....è come un contenitore vuoto, come se il suo spirito, la sua parte viva si fosse scollegata, ed è così da tanti anni.
Stasera mentre ti leggo, capisco ciò ciò che provi...ti abbraccio!
Ale
La cosa più difficile è senz'altro accettare, per noi figli, che i nostri genitori scelgano certi percorsi, perchè impreparati, perchè schiavi di condizionamenti, per mille motivi...ma non dimentichiamo che dietro c'è comunque UNA SCELTA.
Impotenti, affranti in certi giorni, la dobbiamo accettare.
Oggi guardavo mio padre: non si è ripreso per niente, cammina con 2 stampelle a stento, è tutto un dolore, un intestino che si svuota un pochino ogni 3 giorni con clisteri acquistati in farmacia, chimici ovviamente: non mi ascolta neanche nel fare i clisteri solo con acqua...
E' durissima vederlo in questo stato, perchè lui era uno sportivo, un tennista...quando 20 anni fa ebbe un'ischemia si è CONSEGNATO AI MEDICI e oggi è l'ombra di se stesso...e non è vecchiaia....è come un contenitore vuoto, come se il suo spirito, la sua parte viva si fosse scollegata, ed è così da tanti anni.
Stasera mentre ti leggo, capisco ciò ciò che provi...ti abbraccio!
Ale
Certo e' spiacevole, ma purtroppo queste sono le normalissime conseguenze del consegnarsi a simili criminali.
Ma, come dice swami, se e' una persona adulta che se la sceglie, ci puoi far poco, a parte dire "te l'avevo detto...".
Ma, come dice swami, se e' una persona adulta che se la sceglie, ci puoi far poco, a parte dire "te l'avevo detto...".
Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Non sentirti in colpa.annalisa82 ha scritto:Anch'io sono triste per non aver potuto convincere mia madre, che soffre di emorroidi da quarant'anni e che dopo le gravidanze ha avuto anche un prolasso mucoso rettale, ad evitare di sottoporsi ad un intervento al colon retto, avvenuto qualche giorno fa.
...
UN ABBRACCIO.
Va bene la delusione ma non serve a niente rimanere tristi.
Un abbraccio
Filmografia fruttariana non autorizzata:
Al mio segnale, spremete un pompelmo!
(Russel Crowe ne "il Gladiatore" da istruzioni per affrontare una dura battaglia)
Al mio segnale, spremete un pompelmo!
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- annalisa82
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Non sono più triste infatti perchè nonostante mia madre si sia imbattuta in una disavventura, le sue convinzioni sbagliate l'hanno già portata a sbagliare un' altra volta .paolino87 ha scritto: Non sentirti in colpa.
Va bene la delusione ma non serve a niente rimanere tristi.
Un abbraccio
Sta volta dico: "Peggio per lei" e smetto di dispiacermi fino a stare male io.
Se le cerca tutte le complicazioni.
Brava segui la tua vita, non farti trascinare a fondo da chi poi non ascolta la vita e poi spera in un appiglio.annalisa82 ha scritto:Non sono più triste infatti perchè nonostante mia madre si sia imbattuta in una disavventura, le sue convinzioni sbagliate l'hanno già portata a sbagliare un' altra volta .
Sta volta dico: "Peggio per lei" e smetto di dispiacermi fino a stare male io.
Se le cerca tutte le complicazioni.
Tu hai fatto egregiamente il tuo dovere.
Filmografia fruttariana non autorizzata:
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(Russel Crowe ne "il Gladiatore" da istruzioni per affrontare una dura battaglia)
Al mio segnale, spremete un pompelmo!
(Russel Crowe ne "il Gladiatore" da istruzioni per affrontare una dura battaglia)
Rimanere vivi e vitali.luciano ha scritto:Faccio fatica a seguirti.paolino87 ha scritto:...non ascolta la vita...
Cosa significa ascoltare la vita?
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Penso che rimanere vivi e vitali sia un ottimo obbiettivo, ma cosa significa "ascoltare la vita"?paolino87 ha scritto:Rimanere vivi e vitali.luciano ha scritto:Faccio fatica a seguirti.paolino87 ha scritto:...non ascolta la vita...
Cosa significa ascoltare la vita?
Non sopporto le frasi che leggendole ci si deve chiedere cosa mai avrà voluto dire chi le ha scritte.
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