Latte vitaminico
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Latte vitaminico
Da quando sono in possesso dell'estrattrice di succhi Angel mi produco un paio di volte al mese il succo di semi oleaginosi ( lino, girasole, zucca, ecc. ), del quale se ne parla nel sito di Angel Italia, dove se ne trova anche il video nella dimostrazione iniziale della macchina.
Lo faccio, gusto a parte, per integrare naturalmente gli acidi grassi omega-3, i quali abbondano nei semi di lino.
Metto a bagno i semi per 3 ore al massimo, in modo da farli reidratare per estrarne il succo, e poi procedo con l'estrazione, ottenendo questo "latte vitaminico", praticamente una miscela di olio dei semi e di acqua.
Sappiamo bene che i grassi con l'acqua non si amalgamano e quindi, come ha scritto anche Ehret, non andrebbero mai mischiati, quindi non so quanto questo latte possa esser assimilato dall'organismo.
Cosa ne pensate ?..qualche possessore dell'Angel ha provato a produrlo ?
Lo faccio, gusto a parte, per integrare naturalmente gli acidi grassi omega-3, i quali abbondano nei semi di lino.
Metto a bagno i semi per 3 ore al massimo, in modo da farli reidratare per estrarne il succo, e poi procedo con l'estrazione, ottenendo questo "latte vitaminico", praticamente una miscela di olio dei semi e di acqua.
Sappiamo bene che i grassi con l'acqua non si amalgamano e quindi, come ha scritto anche Ehret, non andrebbero mai mischiati, quindi non so quanto questo latte possa esser assimilato dall'organismo.
Cosa ne pensate ?..qualche possessore dell'Angel ha provato a produrlo ?
"Sta a ciascuno di noi scegliere se abbandonare la Terra e porre le nostre speranze in un'arca di Noe' spaziale o convertire la Terra nel paradiso terrestre che era in origine."
M. Fukuoka
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Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Ciao! Non ho mai pensato di fare il latte coi semi di lino. Lo faccio sempre di mandorle o nocciole, ma col frullatore, ed è buonissimo, spero non troppo malsano, ora che mi hai messo la pulce nell'orecchio...
Coi semi di lino invece faccio i cracker crudisti: Metto a bagno i semi di lino per qualche ora (circa 4 ore) e viene fuori una massa gelatinosa che frullo insieme a vari sapori, basilico, aglio, rosmarino, semi di cumino,un pizzico di sale marino e dei pomodori freschi o secchi e fatti rinvenire in acqua. Poi stendo il composto nei piatti dell'essicatore e dopo poche ore vengono fuori dei crackers croccantissimi da usare al posto del pane. Chi non avesse l'essicatore può stendere il composto in una teglia e lasciarli seccare al sole o in forno a 40 gradi al massimo, se no perdono le loro proprietà e soprattutto non sono più crudi ma cotti. E' una ricetta che ho trovato nel libro "Solo crudo" di Cargnello e Momentè.
Poi pensavo, io in negozio ho l'olio di semi di lino spremuto a freddo della Baule Volante, non puoi utilizzare quello nelle insalate? Se hai un Naturasì vicino a casa lo troverai nei prodotti da frigo. E' da tenere in frigo proprio per questa faccenda degli omega3.
A presto!
Coi semi di lino invece faccio i cracker crudisti: Metto a bagno i semi di lino per qualche ora (circa 4 ore) e viene fuori una massa gelatinosa che frullo insieme a vari sapori, basilico, aglio, rosmarino, semi di cumino,un pizzico di sale marino e dei pomodori freschi o secchi e fatti rinvenire in acqua. Poi stendo il composto nei piatti dell'essicatore e dopo poche ore vengono fuori dei crackers croccantissimi da usare al posto del pane. Chi non avesse l'essicatore può stendere il composto in una teglia e lasciarli seccare al sole o in forno a 40 gradi al massimo, se no perdono le loro proprietà e soprattutto non sono più crudi ma cotti. E' una ricetta che ho trovato nel libro "Solo crudo" di Cargnello e Momentè.
Poi pensavo, io in negozio ho l'olio di semi di lino spremuto a freddo della Baule Volante, non puoi utilizzare quello nelle insalate? Se hai un Naturasì vicino a casa lo troverai nei prodotti da frigo. E' da tenere in frigo proprio per questa faccenda degli omega3.
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L'olio di lino va bene per assumere omega 3, ma deve essere spremuto a freddo.. Molto interessante la ricetta dei crackers.. GrazieSelli ha scritto:Ciao! Non ho mai pensato di fare il latte coi semi di lino. Lo faccio sempre di mandorle o nocciole, ma col frullatore, ed è buonissimo, spero non troppo malsano, ora che mi hai messo la pulce nell'orecchio...
Coi semi di lino invece faccio i cracker crudisti: Metto a bagno i semi di lino per qualche ora (circa 4 ore) e viene fuori una massa gelatinosa che frullo insieme a vari sapori, basilico, aglio, rosmarino, semi di cumino,un pizzico di sale marino e dei pomodori freschi o secchi e fatti rinvenire in acqua. Poi stendo il composto nei piatti dell'essicatore e dopo poche ore vengono fuori dei crackers croccantissimi da usare al posto del pane. Chi non avesse l'essicatore può stendere il composto in una teglia e lasciarli seccare al sole o in forno a 40 gradi al massimo, se no perdono le loro proprietà e soprattutto non sono più crudi ma cotti. E' una ricetta che ho trovato nel libro "Solo crudo" di Cargnello e Momentè.
Poi pensavo, io in negozio ho l'olio di semi di lino spremuto a freddo della Baule Volante, non puoi utilizzare quello nelle insalate? Se hai un Naturasì vicino a casa lo troverai nei prodotti da frigo. E' da tenere in frigo proprio per questa faccenda degli omega3.
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Sì è vero, dopo vari esperimenti pero' ho trovato l'optimum .fan75 ha scritto:ma con i semi di lino come fai? A me vien fuori una schiuma esagerata.
Praticamente i semi lino -ma non gli altri- vanno lasciati in acqua 1 ora e 1/2, al max 2 ore, poi sciacquati con un colino sotto acqua corrente e rimessi in acqua con un rapporto di 5:1 -ma io metto molta meno acqua- .
Poi inizialmente riempio il cucchiaio con piu' acqua e meno semi, e via via bilancio; se proprio comincia a fare un po' di schiuma fermo la macchina, giro inversamente per qualche secondo e poi riparto.
Ciao Selli !Selli ha scritto:Ciao! Non ho mai pensato di fare il latte coi semi di lino. Lo faccio sempre di mandorle o nocciole, ma col frullatore, ed è buonissimo, spero non troppo malsano. . .
Non è che questo latte sia malsano, solo che ho dei dubbi sul fatto che venga assimilato dall'organismo, che se cosi' non fosse significherebbe non integrare un bel niente di omega-3 .
Lo provai a suo tempo ma non mi piacque per niente; inoltre ora le insalate le processo meccanicamente, e quelle rare volte nel periodo estivo che mi gusto ancora un' insalatona ometto qualsiasi tipo di olio, usando solo qualche spezia e peperoncino piccante.Selli ha scritto:Poi pensavo, io in negozio ho l'olio di semi di lino spremuto a freddo della Baule Volante, non puoi utilizzare quello nelle insalate?
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Prego Ciupinix! Lieta di essere utile!Molto interessante la ricetta dei crackers.. Grazie
Braveheart non l'ho mai assaggiato ma so che è disgustoso infatti una mia cliente l'ha comprato dicendomi che sotto consiglio della naturopata, l'avrebbe mishiato con olio di oliva e olio di semi di girasole, per mascherarne il gusto. Comunque se riesci a evitare l'olio in genere, forse è ancora meglio. Cosa vuol dire che le insalate le processi meccanicamente?Lo provai a suo tempo ma non mi piacque per niente;
Un saluto a tutti!
Dopo aver letto questo topic, l'altro ieri mi sono cimentato per la prima volta con il "latte".
Avevo un pacchettino di semi di zucca "crudi" (essiccati a meno di 42°), li ho messi ammollo per 3 ore circa in acqua 120 gr. di semi e 400 gr. di acqua.
Poi con la Angel ho preparato il "latte di semi di zucca".
A me è piaciuto molto, l'unico dispiacere è stato buttare lo scarto. Vorrei trovare degli usi alternativi per gli scarti della Angel...
Qualche mese fa ho usato le fibre di scarto di un succo (carote, cavolo cappuccio viola, lattuga) per fare delle polpettine vegetali.
Ho aggiunto un avocado, 2 cucchiai di farina integrale di farro, mucosa certo, ma serviva qualcosa per "incollare"... , una manciata di anacardi tritati (sostituto del formaggio), un po' di prezzemolo, scalogno, un pizzico di sale integrale.
Impastato il tutto e fritto in padella. Me le sono proprio gustate
Avevo un pacchettino di semi di zucca "crudi" (essiccati a meno di 42°), li ho messi ammollo per 3 ore circa in acqua 120 gr. di semi e 400 gr. di acqua.
Poi con la Angel ho preparato il "latte di semi di zucca".
A me è piaciuto molto, l'unico dispiacere è stato buttare lo scarto. Vorrei trovare degli usi alternativi per gli scarti della Angel...
Qualche mese fa ho usato le fibre di scarto di un succo (carote, cavolo cappuccio viola, lattuga) per fare delle polpettine vegetali.
Ho aggiunto un avocado, 2 cucchiai di farina integrale di farro, mucosa certo, ma serviva qualcosa per "incollare"... , una manciata di anacardi tritati (sostituto del formaggio), un po' di prezzemolo, scalogno, un pizzico di sale integrale.
Impastato il tutto e fritto in padella. Me le sono proprio gustate
Ciao Flib con i resti dei semi di zucca puoi fare dei biscotti crudisti. O del pane crudista. Ora purtroppo non ho il libro a portata di mano, comunque sempre quello della Cargnello "Solo crudo" lì ci trovi tante ricette per riciclare gli scarti dei latti vegetali e dei centrifugati. Ma sei sicuro che il fritto sia salutare? Io l'ho sempre considerato un attentato alla salute
A presto!
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Non ho specificato che fosse salutare , ma la transizione serve ad abbandonare "gradatamente" i cibi nocivi. Qualcosa di fritto, specie se composto al 95% da verdura e frutta come ho scritto, non credo mi ucciderà, specie se confrontato con ciò che mangiavo fino a due anni e mezzo faSelli ha scritto:Ma sei sicuro che il fritto sia salutare? Io l'ho sempre considerato un attentato alla salute
Bisogna considerare che normalmente mangio frutta e verdure crude/cotte
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Vuol dire che ne estraggo il succo con la mia AngelSelli ha scritto:Cosa vuol dire che le insalate le processi meccanicamente
E' vero, anche a me piace tantissimo, ma cosa ne pensi della mia domanda iniziale, cioè se il mix acqua+grassi possa venir assimilato ?flib ha scritto:Poi con la Angel ho preparato il "latte di semi di zucca".
A me è piaciuto molto..
Gli scarti che ottengo io con l'Angel sono talmente irrisori e secchi che l'unica cosa che mi riuscirebbe di fargli sarebbe bruciarli, così come fanno vedere nel video dimostrativo .flib ha scritto:Vorrei trovare degli usi alternativi per gli scarti della Angel...
Per farti capire, ho appena preparato il succo per domani a pranzo -1 litro estratto da 1.3 Kg di verdure- ed ho ottenuto 140 gr di scarto..veramente pochissimo ( premetto che uso circa 500 gr di insalate che producono uno scarto quasi nullo, ed il resto dei vegetali lo taglio a liste piuttosto piccole in modo da ottenere tanto succo e poco scarto ).
Inoltre flib ricorda che nello scarto ci resta circa il 95% dei residui chimici contenuti nei vegetali, quindi eviterei di riutilizzarlo.
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latte vegetale è solo un'etichetta.Selli ha scritto:Purtroppo non so se i latti vegetali fanno bene o male. Proverò a cercare qualcosa su Internet.
In realtà si tratta di un frutto o seme spremuto, se ottenuto a freddo.
Per esempio, se prendi le mandorle e le passi attraverso la Angel o la Hurom ottieni il "latte" di mandorle.
Se quindi le mandorle non fanno male, perchè dovrebbe far male il loro "latte"?
Per supportare la digestione di un buon fritto,basta abbinarlo ad una bella insalata cruda.Lo dice anche la bioterapia nutrizionale ...e tutti noi in questo siamo già avantissimooooooflib ha scritto:Non ho specificato che fosse salutare , ma la transizione serve ad abbandonare "gradatamente" i cibi nocivi. Qualcosa di fritto, specie se composto al 95% da verdura e frutta come ho scritto, non credo mi ucciderà, specie se confrontato con ciò che mangiavo fino a due anni e mezzo faSelli ha scritto:Ma sei sicuro che il fritto sia salutare? Io l'ho sempre considerato un attentato alla salute
Bisogna considerare che normalmente mangio frutta e verdure crude/cotte
«Spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada per evitarlo.»
Oogway in Kung Fu Panda
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C'è stato un equivoco, il post originario di Braveheart era: "Sappiamo bene che i grassi con l'acqua non si amalgamano e quindi, come ha scritto anche Ehret, non andrebbero mai mischiati, quindi non so quanto questo latte possa esser assimilato dall'organismo."luciano ha scritto:latte vegetale è solo un'etichetta.Selli ha scritto:Purtroppo non so se i latti vegetali fanno bene o male. Proverò a cercare qualcosa su Internet.
In realtà si tratta di un frutto o seme spremuto, se ottenuto a freddo.
Per esempio, se prendi le mandorle e le passi attraverso la Angel o la Hurom ottieni il "latte" di mandorle.
Se quindi le mandorle non fanno male, perchè dovrebbe far male il loro "latte"?
Tu cosa dici? Io non so rispondere. Lui parlava dei semi di lino messi in ammollo, io invece il latte lo faccio frullando le mandorle o le nocciole con l'acqua. C'è differenza tra i due metodi?
Grazie!
Grazie Jennifer, già che ci sono ti chiedo anche qual'è l'olio migliore per friggere il più sano possibile. Le clienti me lo chiedono spesso. Io sapevo quello di girasole...Jennifer ha scritto:Per supportare la digestione di un buon fritto,basta abbinarlo ad una bella insalata cruda.Lo dice anche la bioterapia nutrizionale ...e tutti noi in questo siamo già avantissimoooooo
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