Comunicare con voi, Margherita

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Moderatore: luciano

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margherita
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Messaggio da margherita »

Grazie per il benvenuto,poveraccio, ma perché questo nome? Qusta storia delle sigarette è veramente più che strana, se non provo desiderio per nessun'alimento che non sia frutta e verdura,c'è voluto un pò di tempo per non bramare focacce ed altro ma tutto andava da se, senza imposizioni, adesso solo contarle è una lotta interna. Ma come è possibile che un fisico un pò ripulito non le trovi rivoltevoli? È vero che tu non hai mai fumato. Io speravo che sarebbe passata la voglia come e passato il resto. Perché è il massimo del contro senso sentirsi, dentro di se, profondamente ehretisti, nel senso di condividere in pieno il suo sentire l'organismo umano e non solo, e poi fumare come uno scemo. Ciao


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poveraccio
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Messaggio da poveraccio »

SEMBRA un controsenso ma non lo è. Ci sono sicuramente motivazioni che ti sfuggono. C'è una motivazione per ogni cosa, bella o brutta, che compiamo.
A volte è così profonda e ben nascosta nel nostro subconscio; a volte è difficile guardarla perché ci vergogniamo di ammettere certe cose, ma se pensiamo che TUTTO ciò che facciamo è orientato all'apprendimento di qualcosa ecco che la valenza bello-brutto, buono-cattivo scompare e scopriamo che non ci dobbiamo vergognare di ciò che siamo e sentiamo.

Con questo sentimento nel cuore diventa più facile fare introspezione. :wink:
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margherita
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Risposta a poveraccio

Messaggio da margherita »

Giusto. Altro che poveraccio!Mi hai sorpreso, altro che nuotare come un gambero! Hai seminato. Partirò da questo sentimento. È come si fosse allentato un nodo. Grazie.
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Jamaica
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Messaggio da Jamaica »

Ciao Margherita...sono Maria elena...piacere!
Ho un consiglio per te, visto che ami leggere e che vuoi smettere di fumare (non l'hai detto espressamente...ma io penso che tutti i fumatori vogliano smettere) ...io ci sono riuscita con il libro di Allen Carr che titola: E' facile smettere di fumare se sai come farlo!
Non fumo più dal luglio del 2012 ed ho smesso così...senza problemi di sorta. Quel giorno nel mio pacchetto c'erano 4 sigarette. A mezzogiorno ho fumato l'ultima e poi basta! Addio! E sono tranquilla, cosa che farai fatica a credere, ma ti assicuro che è così!
Insomma a me è servito...e so di molti che ci sono riusciti come me! Devi solo leggere i libro.
Prova se vuoi...così poi ti rimarranno solo gli ansiolitici e il tuo percorso sarà sempre più ehretista!
:D :D :D
A presto.
Nella mia vita la gratitudine è tutto! Grazie, grazie, grazie!
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luciano
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Messaggio da luciano »

Jamaica ha scritto:...io ci sono riuscita con il libro di Allen Carr che titola: E' facile smettere di fumare se sai come farlo!
C'è anche un libro specifico per il pubblico femminile:

E' Facile Smettere di Fumare se sai Come Farlo - per le Donne

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valina
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Re: Comunicare con voi, Margherita

Messaggio da valina »

Ciao Margherita benvenuta nella Nuova Dimensione. Vorrei che la mia mamma facesse il tuo passo con le sigarette...ho provato a convincerla...ma ovviamente finché non Vuole... Forse continuando sulla via Ehretista anche a lei scatterà un giorno la molla...non perdo la speranza.
Faccio il tifo per te!!!
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valina
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Messaggio da valina »

Ps Le avevo anche regalato il libro ma mi è stato restituito. Se manca la Volontà non si può aver la pretesa di infonderla!
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luciano
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Messaggio da luciano »

Bisognerebbe che scoprisse cosa vuole rappresentare con il fumare. :wink:
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Risposta a jamaica e a Luciano

Messaggio da margherita »

M. Elena,ciao, l'ho letto nel 2006, ed anche io chiuso il libro ho smesso, unica volta, ma in seguito ho ripreso. Adesso sono molto più motivata, per via che è veramente imbarazzante pulire da un lato e intossicare dall'altra. Sto seguendo il consiglio di Luciano e mi procurerò il libro per le donne, a cui proposito mi è ben rimasto impresso quando Carr, diceva in quello in cui ho letto io, che le donne si truccano, si profumano, insomma s' imbellettano e poi girano odorando di portacenere usato. Il vostro essere con me è bello ed importante. Grazie. Ieri non mi è arrivato l'avviso dei vostri post. A proposito di odori mi sono ricordata che i primi mesi di transizione la mia camera la mattina odorava di capra. Adesso è passato. Una goccia ed una sigaretta al giorno, dovrebbe risultare una quisquiglia e invece è come se passassero carri armati in casa.
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luciano
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Re: Risposta a jamaica e a Luciano

Messaggio da luciano »

margherita ha scritto:Una goccia ed una sigaretta al giorno, dovrebbe risultare una quisquiglia e invece è come se passassero carri armati in casa.
Un goccia in meno per una settimana, non al giorno.

Ovvero per una settimana 19 sigarette e 19 gocce, è quello che ho detto che farei se fossi al tuo posto, e la settimana successiva passerei a 18 sigarette e 18 gocce, e se mi paresse troppo impegnativo ritornerei a 19 sigarette e 19 gocce per ritentare la settimana successiva a scendere a 18.
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margherita
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Messaggio da margherita »

Sì, 19 la prima settimana è quello che sto facendo. Carri armati lo stesso. Valina, grazie del tifo, sento il vostro soffiare a mio favore. Tua madre mangia solo frutta e verdure? Rifletto su cosa rappresenta fumare e le risposte che mi vengono sono assurde. L'assurdo nel' assurdo.
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margherita
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Argomento diverso dal solito...

Messaggio da margherita »

I primi 5 mesi della mia transizione li ho fatti nel sud della Francia ed era primavera estate, per cui verdure crude invoglianti e profumate e poi seguivo alla lettera ciò che Ehret indicava nelle sue due settimane alla volta. Adesso che sono a Bergamo causa circo stanza e non sono di qui, ed è inverno mi sto rendendo conto di nutrirmi molto di più con verdure cotte, perché desidero mangiare caldo. Mangio anche crude ma in rapporto meno. È una regressione? O non mi devo fasciare la testa e basta aspettare che ritorni la primavera? E poi altra domanda, oltre quel forte odore di capra la mattina nella stanza dove dormivo, non ho mai avuto odori forti o sgradevoli ne con i clisteri ne nel resto. Muco poi mai visto. È un buon segno, o è indice di poca disintossicazione? E poi, forse questo lo domando per curiosità intellettiva, se uno mangia come sto facendo, ossia solo frutta e verdura, ho abbandonato le fette di pane integrale tostate da un mese perché lo stomaco non le vuole più, è ancora in transizione? Vi dirò che mi sento quasi normale alla tastiera del compiuter. Ciao a tutti
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Messaggio da rosannadig »

Ciao Margherita,
leggendo la tua storia ho la sensazione di avere davanti una persona tenera e dolce ma molto insicura....Secondo me non dovresti farti così tante domande ma fare ciò che il tuo corpo ti chiede....devi saperlo ascoltare diceva Ehret. Se il tuo corpo non vuole più fette di pane integrale tostato sarà perchè le verdure stanno facendo il loro buon lavoro di "scopa intestinale".
Certo le verdure crude sarebbero meglio ma anch'io d'inverno, nonostante vivo in Sicilia, ho voglia di cibo cotto e caldo.
La fase di transizione deve essere lunga e lenta per un giorno scoprire di voler mangiare solo frutta e verdura e avere la mente libera dai nostri Tabù.
Buon proseguimento e tanta buona frutta a tutti
ciao
Rosanna
con Ehret dal 10-05-2012....non è mai tardi per iniziare
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Domanda a Luciano

Messaggio da margherita »

Luciano, se ti va, mi racconti come è avvenuto il processo in te di smettere di fumare? Non so quanto tu fumassi, io ero capace di svegliarmi la notte per farlo, non più, ma è ancora la prima ed ultima cosa che faccio durante la giornata, ed è veramente una lotta dilaniante questo scalare. Non vi è niente di morbido nel farlo, nessuna calma compostezza, come invece è avvenuto nel lasciare andare tutto il resto. Adesso vi è lotta, solo lotta. Condivido in pieno quello che scrivi sia sulla salute perfetta sia sui tre risvegli che hai vissuto, anche io mi sento così, ho proprio sentito un risveglio con Ehret. Hai una chiave per riuscire che io riesca ad aprire?
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Re: Domanda a Luciano

Messaggio da luciano »

margherita ha scritto:Luciano, se ti va, mi racconti come è avvenuto il processo in te di smettere di fumare? Non so quanto tu fumassi...
Fumavo più di un pacchetto al giorno, a volte arrivavo a due. Mi sono accorto che ogni volta che si presentava un problema di qualsiasi genere, affettivo, relazionale, finanziario, mi mettevo una sigaretta in bocca e continuavo a fumare ogni volta che qualcosa del genere mi veniva in mente.

Mi sono quindi accorto che la sigaretta distoglieva l'attenzione dalle varie incombenze e mi leniva il disagio o la sofferenza, quindi fumare era per me una sorta di medicina (non priva di effetti collaterali dannosi) che sopprimeva quei sintomi. Però con questo atteggiamento molti problemi rimanevano irrisolti.

Ma dato che i problemi fanno parte della vita, non avrei mai smesso di fumare, e inoltre percepivo il malessere fisico a cui sottoponevo i miei polmoni, la mia gola, la mia bocca, insomma tutti gli organi che interessano il respirare.

Persino l'odore dell'urina cambia quando si smette di fumare.

Quindi ho smesso di comprare le sigarette e ogni volta che avevo voglia di fumare mi scioglievo in bocca una pastiglia effervescente di vitamina C, è un bell'effetto, invece di scioglierla nel bicchiere!

Sono arrivato anche a 25 pastiglie ma non c'è pericolo perché essendo idrosolubile l'eccesso viene eliminato con l'urina.

Quindi ogni volta che mi si presentava una rogna di qualsiasi tipo, per telefono, per posta, di persona o semplicemente una scena sgradevole offerta gratuitamente dalla mia mente, prendevo la Vit.C e osservavo, guardavo e ascoltavo il problema non rifiutando l'emozione che ne derivava, ma la percepivo intenzionalmente con tutta la sua intensità stando a guardare questa sofferenza come dall'esterno.

Quello che succedeva era che qualsiasi sofferenza, disagio o dispiacere si amplificava come un fuoco che brucia tutto quello che si trova nella fornace e poi si esauriva fino a spegnersi lasciando poi il mio animo tranquillo, mentre io mi chiedevo "tutto qui?"

E' incredibile quanta preoccupazione aggiungiamo ai problemi e quanto poi li vediamo piccoli e facilmente risolvibili quando non alimentiamo la preoccupazione.

E il modo di liberarsene è di non scappare fumando sigarette, ma di stare a guardare le nostre emozioni negative mentre si accendono e bruciano e si spengono come un fuoco.

Poi il bisogno di fumare, aiutato dall'espediente della Vit C effervescente è gradualmente diminuito e poi scomparso.

La chiave è non scappare dalle emozioni ma ascoltare e sentire il disagio fino a quando si spegne, spesso in pochi minuti. Io lo percepivo persino fisicamente come un disagio in mezzo alla pancia.

Questo è stato il modo con cui mi sono liberato dal fumo, e contemporaneamente ho aumentato la mia abilità nel risolvere i problemi, ma non posso garantire che possa funzionare per ognuno.

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