Richiesta consiglio su come eseguire la transizione
Moderatore: luciano
Richiesta consiglio su come eseguire la transizione
Ciao, sono nuova qui.
Ho letto e capito i libri di arnold ehret, tuttavia ho un dubbio su come procedere correttamente con la transizione.
Secondo voi, come è meglio?
- scegliere un alimento da togliere senza mangiarlo mai piu e da li dopo qualche mese toglierne un altro e cosi via...
oppure
- scegliere un certo alimento da togliere e mangiarlo a giorni alterni e poi dopo qualche mese procedere con altro e cosi via...
Aggiungo che sono una ex-fumatrice e per smettere di fumare ho adottato il metodo di alen carr, che prevede di scegliere un momento in cui si decide di smettere e dopo aver preso la decisione è indispensabile non fumare mai piu, Si può applicare lo stesso principio anche ai cibi mucosi, secondo voi?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Ho letto e capito i libri di arnold ehret, tuttavia ho un dubbio su come procedere correttamente con la transizione.
Secondo voi, come è meglio?
- scegliere un alimento da togliere senza mangiarlo mai piu e da li dopo qualche mese toglierne un altro e cosi via...
oppure
- scegliere un certo alimento da togliere e mangiarlo a giorni alterni e poi dopo qualche mese procedere con altro e cosi via...
Aggiungo che sono una ex-fumatrice e per smettere di fumare ho adottato il metodo di alen carr, che prevede di scegliere un momento in cui si decide di smettere e dopo aver preso la decisione è indispensabile non fumare mai piu, Si può applicare lo stesso principio anche ai cibi mucosi, secondo voi?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
In questo periodo ho fatto degli esperimenti e non mi sono trovata affatto bene.
Ricapitolando ho eseguito la transizione in questo modo:
- colazione: bevanda
- pranzo: frutta fresca
- cena: primo verdura cruda, secondo verdura cotta e o patate al forno
Il problema principale è: CRISI DI ASTINENZA DI FARINACEI, CARNE (sono anni che non mangio carne) DOLCI ecc......... mi ossessionano tutto il giorno e spesso anche la notte.
Ho pensato che potrebbe dipendere dall'uso della frutta fresca. Infatti Ehret afferma che nei giorni in cui si dovessero sentire delle voglie irresistibili di cibi errati è bene non mangiare nessun frutto.
Fintanto che sono a casa potrei sostituire il pranzo di frutta con la verdura come sopra, ma se dovessi iniziare a lavorare (considerando il fatto che sarà molto difficile che possa tornare a casa per il pranzo e mangiare fuori non se ne parla nemmeno) secondo voi è meglio che salti il pranzo e che mangi direttamente alla sera?
Ricapitolando ho eseguito la transizione in questo modo:
- colazione: bevanda
- pranzo: frutta fresca
- cena: primo verdura cruda, secondo verdura cotta e o patate al forno
Il problema principale è: CRISI DI ASTINENZA DI FARINACEI, CARNE (sono anni che non mangio carne) DOLCI ecc......... mi ossessionano tutto il giorno e spesso anche la notte.
Ho pensato che potrebbe dipendere dall'uso della frutta fresca. Infatti Ehret afferma che nei giorni in cui si dovessero sentire delle voglie irresistibili di cibi errati è bene non mangiare nessun frutto.
Fintanto che sono a casa potrei sostituire il pranzo di frutta con la verdura come sopra, ma se dovessi iniziare a lavorare (considerando il fatto che sarà molto difficile che possa tornare a casa per il pranzo e mangiare fuori non se ne parla nemmeno) secondo voi è meglio che salti il pranzo e che mangi direttamente alla sera?
- Fiorenzo
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Mangiando crudo non dovresti avere di questi problemi. Già menzionare le sole carote dovrebbe rendere l'idea.Phabia ha scritto:Fintanto che sono a casa potrei sostituire il pranzo di frutta con la verdura come sopra, ma se dovessi iniziare a lavorare (considerando il fatto che sarà molto difficile che possa tornare a casa per il pranzo e mangiare fuori non se ne parla nemmeno) secondo voi è meglio che salti il pranzo e che mangi direttamente alla sera?
Bisogna solo accertarsi se nel posto di lavoro ci sia un frigorifero a disposizione, dopodichè il gioco è fatto, no? Puoi prepararti delle belle insalate in mille modi diversi.
Io comunque, quando salto i pranzi (e le cene) nelle giornate di digiuno, bevo dei succhi, ma non so se possiedi un estrattore. Infatto con questo apparecchio si conservano un paio di giorni mentre con le normali centrifughe devi bere al momento.
Le crisi di astinenza sono un chiaro sintomo che hai tolto troppe cose tutte in una volta.Phabia ha scritto: Il problema principale è: CRISI DI ASTINENZA
La transizione deve essere graduale, quindi e' meglio fare un passo indietro e reintrodurre qualcosa che causa le crisi.
La cosa migliore e' togliere solo un alimento mucoso (o una categoria) per volta e poi andare avanti qualche mese aumentando frutta e verdura prima di fare un altro passo in avanti.
Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Mauro
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Infatti ho fatto un esperimento per vedere se il corpo riesce a tollerare questo modo di mangiare.Le crisi di astinenza sono un chiaro sintomo che hai tolto troppe cose tutte in una volta.
Non credo che ci saranno a disposizione frigoriferi o altro per conservare i cibi, anche perchè non so ancora che lavoro andrò a fare, ma fino ad ora ho lavorato in ditte che non avevano neanche la macchinetta per le bavande, quindi credo no... proprio no.
Ora provo a fare la prova con la verdura cruda. Ma si può conservare nelle vaschette per alimenti ermetiche, non si rovineranno?
- Fiorenzo
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Molta verdura ed ortaggi vari, vengono venduti fuori dai frigoriferi, quindi puoi tranquillamente trasportarli all'interno di contenitori chiusi.Phabia ha scritto:Ora provo a fare la prova con la verdura cruda. Ma si può conservare nelle vaschette per alimenti ermetiche, non si rovineranno?
E poi... io torno sempre a casa perché sono a 5 minuti di auto e perché sono indipendente. In passato però, quando lavoravo lontano, in epoca onnivora, non mi facevo problemi a portarmi il thermos per le vivande.
Oggi come oggi, se dovessi tornare a lavorare in un posto lontano da casa, non mi farei problemi a portarmi una borsa frigo. Dalla mattina che esci fino all'ora di pranzo, tengono alla grande!
Anche se non è il massimo della praticità, per la salute, questo ed altro!
Ho provato per qualche giorno a non mangiare frutta (fresca), ed effettivamente il desiderio di cibi dannosi è notevolmente diminuito, ma devo avere legumi o patate assieme, almeno a cena.
Cmq si possono mangiare le patate in transizione anche se non sono al forno, cioè lesse? Da quando è iniziato il caldo il mio compagno mi ha detto che non vuole che le faccia al forno perchè il forno scalda la stanza e consuma... (lui non capisce niente di amido e muco), senza contare che ogni volta che le faccio mi critica all'infinito e dice che preparo "il casino".
Ci sarebbe un modo per farle cotte al forno per 4/6 pasti, in maniera da scaldare il forno una volta sola e che il mio compagno rompa le palle una volta sola? Come si possono mettere via le patate cotte non consumate?
Vi prego di rispondermi al piu presto, sono in emergenza....
Cmq si possono mangiare le patate in transizione anche se non sono al forno, cioè lesse? Da quando è iniziato il caldo il mio compagno mi ha detto che non vuole che le faccia al forno perchè il forno scalda la stanza e consuma... (lui non capisce niente di amido e muco), senza contare che ogni volta che le faccio mi critica all'infinito e dice che preparo "il casino".
Ci sarebbe un modo per farle cotte al forno per 4/6 pasti, in maniera da scaldare il forno una volta sola e che il mio compagno rompa le palle una volta sola? Come si possono mettere via le patate cotte non consumate?
Vi prego di rispondermi al piu presto, sono in emergenza....
- luciano
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In transizione puoi mangiare come mangiavi prima di iniziarla. Quando hai tolto tutti i cibi confezionati, dolci ,tortine, brioches, hai già fatto un grosso passo. Poi togli qualcosa gradualmente e poi dopo qualche settimana toglia qualcos'altro, partendo dai cibi che fai meno fatica a togliere.
le patate, come le verdure li ritiro in frigo nei contenitori con coperchi ermetici tipo tupperware.
le patate, come le verdure li ritiro in frigo nei contenitori con coperchi ermetici tipo tupperware.
Un modo per farle simili a come vengono al forno e' di cuocerle in una padella antiaderente con la carta da forno, un po' col coperchio e un po' senza per far evaporare l'acqua che si forma.Phabia ha scritto: Cmq si possono mangiare le patate in transizione anche se non sono al forno, cioè lesse? Da quando è iniziato il caldo il mio compagno mi ha detto che non vuole che le faccia al forno perchè il forno scalda la stanza e consuma...
Le ho provate ieri e sono simili a quelle fatte al forno. Nella sezione ricette del forum trovi i pareri di altri che hanno fatto questo esperimento.
Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
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Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Grazie infinite, ci proverò. Quanti minuti di cottura?
Cmq Luciano, preferisco non tornare a mangiare riso, pasta e pane (le uniche cose che ho tolto, perchè carne pesce e formaggi non li mangiavo da tempo) perchè ho notato che tutti i farinacei mi danno dei disturbi strani, che scompaiono quando dopo 2 o tre giorni non mangio nulla di cerealicolo... per esempio la pelle si flaccida, i capelli perdono volume e diventano intrattabili, mi viene sonno di frequente, mi vengono le vampate (come se fossi in menopausa), mi sento senza tono e svogliata, mi sento leggermente depressa.... insomma sembrerebbe una forma di intossicazione non indifferente.
Quindi ho deciso di fare la transizione solo con le verdure i legumi e le patate (la frutta la lascio perdere per il momento, viste le crisi di astinenza), utilizzando le patate e i legumi come jolly, quando ho voglia di farinaceo....
Cmq Luciano, preferisco non tornare a mangiare riso, pasta e pane (le uniche cose che ho tolto, perchè carne pesce e formaggi non li mangiavo da tempo) perchè ho notato che tutti i farinacei mi danno dei disturbi strani, che scompaiono quando dopo 2 o tre giorni non mangio nulla di cerealicolo... per esempio la pelle si flaccida, i capelli perdono volume e diventano intrattabili, mi viene sonno di frequente, mi vengono le vampate (come se fossi in menopausa), mi sento senza tono e svogliata, mi sento leggermente depressa.... insomma sembrerebbe una forma di intossicazione non indifferente.
Quindi ho deciso di fare la transizione solo con le verdure i legumi e le patate (la frutta la lascio perdere per il momento, viste le crisi di astinenza), utilizzando le patate e i legumi come jolly, quando ho voglia di farinaceo....
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