Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazione

Vuoi iniziare un diario dove raccogliere i tuoi successi, gli ostacoli incontrati durante il tuo percorso? Questa sezione è quella giusta!

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MariaFiore
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Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazione

Messaggio da MariaFiore »

Ciao a tutti,
ho iniziato la dieta di transizione da un mese.
Tra ieri e oggi ho mangiato tantissime fragole e ciliegie, più ne mangio e più ne voglio mangiare :roll: questo mi ha fatto ripensare a quando avevo gli attacchi furiosi di cioccolata o dolci a cui non riuscivo a resistere e ne mangiavo in gran quantità. Spesso coincideva con il periodo antecedente la mestruazione (non sempre), in effetti anche adesso coincide.
Quindi in questi due giorni mi sento la pancia molto piena e nonostante ciò non mi viene l' ''abbiocco'' (come lo ha definito qualcuno :) ) dopo pranzo.

Per il momento non riesco a mangiare sempre la frutta prima della verdura però se penso a come mangiavo il mese scorso, noto dei netti cambiamenti: mangiavo 5 volte al giorno (le ''merende'' erano costituite da sola frutta), mentre ora diciamo che mangio 2 volte e mezzo :D prima al risveglio ero affamata, mentre ora no- è da molto che non mi sento affamata a dire la verità- quindi a colazione sto bevendo una spremuta di arancia, un pò di frutta e due o tre biscotti ai cereali.

Questi biscotti mi provocano una cosa strana: appena ne mangio uno vorrei divorare tutto il pacco, per fortuna riesco a trattenermi.

Quindi ho eliminato gli spuntini tra un pasto e l'altro senza grande difficoltà. A volte a colazione ho bevuto solo la spremuta d'arancia, ho resistito fino all'ora di prenzo senza grandi fatiche.

Quando si avvicina l'ora dei pasti penso che il digiuno fa bene :D e subito mi passa la fame...ora che lo sto scrivendo mi rendo conto di quanto sia assurdo far passare la fame con un pensiero del genere... :!:

A presto.


"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima" Albert Einstein
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luciano
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazion

Messaggio da luciano »

Bene Maria, non avere fretta, e buon proseguimento! :D
MariaFiore
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazion

Messaggio da MariaFiore »

Ciao a tutti,
voglio parlare un pò di altri cambiamenti avuti nell'alimentazione.
A colazione sto bevendo una tisana al tarassaco e curcuma, ho lletto che sono parecchio disintossicanti ma la preferisco per via del gusto. Non mangio più a colazione da quando una mattina mi sembrava di mangiare controvoglia, questo è l'unico digiuno che faccio.

A pranzo riesco molto spesso a mangiare la frutta per prima cosa, però a volte ne mangio di più tipi: quando in frigo vedo la frutta appena colta che porta mio padre dalla campagna non resisto :) per ora fioroni, ciliegie, albicocche. Cerco di aspettare un quarto d'ora prima di mangiare la...pasta, ho ridotto la quantità, a volte mangio quela integrale o di farro, però la mangio ancora. Purtroppo è mia madre che cucina e mi influenza molto, ma devo dire che il secondo me lo cucino da sola, quasi sempre insalatona o verdure al vapore, oppure ortaggi al vapore o al forno, a volte lessi. La carne e i salumi non li tocco da 2 mesi e non mi mancano.

A cena non mangiò nè pane nè pasta, però il sabato sera mia madre fa spesso la pizza e la mangio (senza mozzarella) ma il giorno dopo maledico sempre di averlo fatto perchè mi sento l'intestino bloccato. Normalmente mangio prima la frutta e poi le verdure.
Tra un pranzo e l'altro bevo molto, a volte la pipì puzza tanto, sopratutto quando mangio le cipolle!!
Ora come ora mi chiedo come facevo a mangiare 5 volte al giorno :)

Per quanto riguarda la disintossicazione, ogni giorno mando fuori tanto muco dalla gola, mi sono comparsi piccoli brufoletti sul viso, ho sempre sofferto di brufoli però non così piccoli e sparsi per tutto il viso, quando ci passo le mani mi rimangono dei piccoli pezzetti. A volte compare qualche bel brufolone. Chissà cosa starò disintossicando.

Pesavo 62 prima della dieta (per 1.70m), due giorni sono arrivata a pesare 57, di solito peso 58. L a cosa strana è che mi sento l'addome costipato (è proprio la parola che ci vuole) nonostante vada 2 volte al giorno in bagno e mi sia sgonfiata e visibilmente dimagrita. Io non voglio dimagrire ma voglio sentire la mia pancia apposto.
Esser dimagrita mi ha fatto perdere una taglia al seno...quindi era ciccia la mia quarta :lol: non voglio diventare un grissino, però voglio essere sana :D

La settimana scorsa ho mangiato molto gelato, mi sentivo molto nervosa e avevo voglia a tutti i costi di mangiare dolci...è stata una settimana particolare: mia madre è stata operata e quindi andavo spesso in ospedale, ci dormivo, sistemavo la casa e sopportavo mio padre 8O per una settimana non ha mangiato carne eheh

Ho fatto pochi clisteri, mi prometto di farli più spesso e di dirlo il prima possibile ai miei così da non doverli fare di nascosto.

Oggi sono andata al mare per du ore e mentre io ero sraiata al sole tranquillamente, i miei amici volevano scapparsene perchè si sentivano di accendere la pelle :lol: un'altra cosa che ho notato e che oggi mi sono fatta un piccolo taglio al dito con il coltello, ho premuto per far uscire il sangue ma ''la goccia'' non è uscita, il sangue si vedeva ma non è uscito, dopo un pò si è fatta la crosticina che poi è venuta via e ora si è chiuso, si vede la pelle che combacia perfettamente. Quindi il mio sangue è cambiato, sta cambiando.

Mi sono venute in mente le smagliature, ma potrebbero mai un giorno scomparire?
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazion

Messaggio da sethunya »

Ciao MariaFiore, che bel percorso che stai facendo.
Leggendoti traspira questa sensazione di freschezza e leggerezza, mi è piaciuta molto.

Non ti conosco bene, ma visto che il secondo te lo cucini da sola, perché non ti mangi solo quello invece che la pasta della mamma?! :wink:

Per le smagliature, col tempo e costanza miglioreranno....
Leggi QUI: Cicatrici e smagliature, piccola curiosità estetica

Ciao :D
Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri viventi.
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazion

Messaggio da MariaFiore »

Ciao,
arrivo subito al dunque: è da un pò di giorni che alla mia dieta povera di muco aggiungo degli extra quali gelato, gelato, gelato e qualche dolce... non riesco a farne a meno, quando mi vengono in mente non riesco più a mandarli via :(

Da ieri mi si è gonfiata un pò la pancia, ho anche abusato con gli amidacei...pensare che prima era sempre così la pancia!!!

L'ultimo clistere l'ho fatto domenica mattina. Alla sera mi è venuto un dolore fitto e abbastanza acuto al basso ventre, lato sinistro (dopo aver mangiato focaccia e pizza per cena e aver ballato tra una portata e l'altra)...sono stata malissimo. Mi sono concentrata sulla respirazione e dopo un pò di agonia ho fatto un pò di aria e il dolore è passato...mai clisteri provocano questi dolori?

Comunque non mi sono allarmata, mi sono detta che sarebbe passato..il mio ragazzo mi ha detto che sto scherzando con il fuoco :? esagerato...mi ha anche detto che fino a che campa non vuole più sentire parlare della mia alimentazione e di ehret (penso proprio di non averglielo presentato bene-anche se preferisce morire dopo aver mangiato ''bene'' per tutta la sua vita- è un cameriere, penso conti parecchio)

Ho acquistato le formine per fare i ghiaccioli, cercherò di sostituire i gelati con i ghiaccioli alla frutta.
In passato ho sempre sofferto di queste crisi di dolci, voglio cercare di non farmele più venire e capirne il motivo :x

Ciaooo
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazion

Messaggio da MariaFiore »

Ho provato a fare i mieiprimi ghiaccioli con il miele, seguendo il consiglio di Phabia, pero' voglio anche provare con lo zucchero di canna...non sono abituata al sapore del miele e mi sembra strano :-)
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazion

Messaggio da margherita »

Ciao MariaFiore, ho letto con piacere questa tua pagina perché tramettere proprio il titolo, primi passi verso una sana alimentazione. Dolci e farinacei sono gli scogli forse più duri da affrontare perché sia gli uni che gli altri agiscono come "calmanti" sul sistema nervoso. Io mi sono trovata bene quando all'inizio avevo attacchi di voglia di dolci con i datteri(non da supermercato) perché sono dolcissimi e te la fanno passare volente o nolente. Anche adesso ne ho una scorta, con la differenza, dagli inizi, inizi, che gli attacchi mi vengono molto meno spesso e che il quantitativo di datteri sufficiente a placare si è ridotto della metà della metà.Che bello che hai tuo padre che ti porta la frutta del giardino!
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazion

Messaggio da MariaFiore »

Ho mangiato poche volte nella mia vita i datteri, pero' se il mio negozio del biologico di fiducia li ha li prendero' senz'atro. Da quelle poche volte che li ho assaggiati, mi ricordo che sono molto dolci!!
In vita mia non sono mi e' mai piaciuto dipendere da qualcosa infatti ho sempre rifiutato sigarette, caffe' alcool o quant'altro...ma ora m rendo conto di dipendere molto dai dolci. Non ho avuto propblemi ha eliminare carne pesce e latticini quanto sto avendo problemi ora. In bocca al lupo a me :)
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazione

Messaggio da MariaFiore »

Ciao a tutti,
...i gelati hanno il controllo su di me, anche la nutella :oops: ...credo che in vita mia non ho mai mangiato la nutella come ne sto mangiando ora...però mia madre può evitare di comprarla, e che diavolo!!
Questa battaglia con i dolci è più dura del previsto, mi viene proprio voglia di dolce, artificiale, ahimè.
Però non demordo.

In compenso ho quasi eliminato del tutto gli amidacei, non mi è stato difficile eliminare la pasta a pranzo; il pane avevo già iniziato a tagliarlo fuori. La pizza solo il sabato, senza mozzarella. Mi è capitato di tirare un morso dal pezzo di piazza del mio ragazzo e mentre lo facevo ho sentito la puzza della mozzarella!!! Cavoli non mi era mai successo!! Il mio ragazzo non la sentiva quella puzza; poi dopo mi è rimasto un sapore orrendo in bocca e ho dovuto mangiare qualcosa per mandarlo via.

Insomma la mozzarella ora mi urta completamente, che bello :D

Non sto mangiando per niente pane integrale/segale o affine ed è un male perchè percepisco che mi sto disintossicando abbastanza: ho tanti piccolissimi brufoletti sul viso, il petto e le spalle, qualche brufolo più grande sulle guance. Ho convissuto per anni con i brufoli, ergo riesco ad ignorarli, ma soprattutto adesso capisco il loro significato e sono quasi contenta di averli :)

A colazione bevo solo una limonata ( succo di un limone in un bicchiere di acqua calda).
Pranzo intorno alle 13.00 e fino ad allora bevo solo acqua. Non ho nessun elettrodomestico per farmi i succhi, ho comprato dei succhi despar, anche biologici, negli ingredienti c'è scritto frutta e un acido (ora mi sfugge), secondo voi faccio meglio a non berli??

Mangio tanta insalata, lattuga, iceberg ma poche verdure sia crude che cotte. Per lo più mangiò ortaggi e tanta frutta fresca. Pochissimo di biologico :(

Voglio riportare l'esperienza di una scottatura al dito con la piastra per capelli: misi il dito in mezzo alla piastra e non vi dico il bruciore!! ci misi subito su un pò di olio per capelli...dopo un pò di ore mi ricordai che mi ero scottata ma non avevo niente, nè segni nè bruciore...alla mia titolare dopo una settimana la scottatura che ha sul braccio è ancora intatta!!! (ha un alito che si sente da un metro di distanza...non mangia MAI frutta e verdura, si sente!!)

Abito in una città di mare e sto andando 4 volte a settimana in spiaggia...senza fare il bagno perchè l'acqua fa paura, comunque mi espongo al sole per lo più nelle ore più calde e non mi sono mai scottata. Solo i primi giorni sentivo la pelle più sensibile, mi sono esposta partendo da mezz'ora e man mano ho aumentato il tempo che stavo al sole. Il problema è che mi è comparso qualche neo chiaro sul viso, le braccia e gambe.

Riesco a stare al sole senza soffrire e soprattutto non soffro il caldo come chi mi sta intorno.

Buona estate a tutti, Tropea...sto arrivando :D :D
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Phabia
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazione

Messaggio da Phabia »

MariaFiore ha scritto:Ciao a tutti,
...i gelati hanno il controllo su di me, anche la nutella :oops: ...credo che in vita mia non ho mai mangiato la nutella come ne sto mangiando ora...però mia madre può evitare di comprarla, e che diavolo!!
Questa battaglia con i dolci è più dura del previsto, mi viene proprio voglia di dolce, artificiale, ahimè.
Però non demordo.


Scusami se insisto, questo metodo mi ha aiutato a chiudere con i dolci (soprattutto a base di cioccolato e di caffe)
Phabia ha scritto: Cara Romi,

potrei dirti che sono davvero molto dispiaciuta per te e che ti capisco perfettamente, ci sto passando anch'io ecc, ecc... A te cosa serve la mia commiserazione? Essa risolverà il tuo problema?

Il punto è che questa fase che stiamo attraversando tutti è molto difficile perchè qui entriamo nel campo della tossico-dipendenza. Certe persone mi hanno detto che "tossico-dipendenza" in questo contesto è un parolone esagerato fuori luogo. Se non ci piace definirci tossico-dipendenti, allora, mi spieghiate perchè facciamo fatica a resistere davanti ad una pietanza che non ci porta alcun nutrimento e ci fa sfigurare ed ammalare?

Il problema, cmq, non è la tossico-dipendenza in se. Il vero problema è che mancano strutture adeguate del tipo "Narconon" per la disintossicazione da questi cibi e perciò noi siamo in balia delle nostre tossine e ci dobbiamo arrangiare da soli. Nessuno ha interesse ad aiutarci, perchè la nostra economia si basa sul cibo innaturale e quindi queste strutture, se ci fossero, verrebbero messe "fuori legge". Trovo anche davvero disgustose quelle associazioni di "mutuo aiuto" per i "disturbi alimentari" perchè invece di affrontare il vero problema, fanno sentire le persone degli asociali malati di mente.

Personalmente, ci sono state delle persone che, dopo aver detto loro che sono dipendete dal cioccolato e dal caffè, mi hanno riso addosso. Nella mente delle persone in genere la parola droga è associata pressochè sempre a "tabacco, cocaina, cannabis, eroina....." ecc.... Quindi le persone ci tentano continuamente, magari anche in buona fede, perchè, poichè i cibi innaturali sono cibi legali e sono sempre stati mangiati da tutti, non credono che facciano male.

Perchè ti dico tutto questo? Perchè, sulla base di questo contesto in cui siamo devi capire che devi TU prendere l'iniziativa di dire "Ora VOGLIO smettere" e devi andare avanti per la tua strada senza farti condizionare da niente e da nessuno. Tu hai preso una saggia decisione, tu vuoi avere una vita migliore, ma le tossine (e i convenevoli sociali) ti stanno facendo impazzire.

Quello che devi fare è prendere queste tossine "per le palle" e liberartene il più presto possibile. Tu sai già che nessuno può aiutarti meglio di te stessa e perciò la soluzione alla tua dipendenza sei TU.

Fase 1:
Prendere consapevolezza. Bisogna rendersi conto che non ci si sta accingendo a rinunciare assolutamente a niente, ma ci stiamo per liberare di un problema, di un peso. Ci sono tanti problemi nella vita, perchè dobbiamo anche per forza essere sfigurati e malati?

Fase 2:
Innanzitutto, lo smantellamento delle tossine deve avvenire in gradualità. Per esempio, oggi siamo venerdi 9 agosto: tu oggi decidi di mangiare per l'ultima volta il cioccolato. Perciò da domani in poi decidi di non mangiare e bere più nulla che contenga cioccolato, mai più per nessun motivo e per il resto della tua vita. Dopo qualche mese scegli un'altro tipo di cibo mucoso, per esempio il latte e segui lo stesso principio e così via....
Sembrerebbe un modo drastico, troppo rigido, ma secondo il mio modestissimo parere (ed esperienza) è la strada migliore per liberarsi dalla tossina il più presto possibile. Al'inizio c'è un brutto periodo, di crisi d'astinenza, ma passato quel periodo tutto finisce!
Come quando ci si toglie una garza: se la si toglie piano si sente un male tremendo, è una tortura, l'agonia è lunga e dolorosa; se la si toglie con decisione, con un solo colpo deciso, ci si prepara, si stringe i denti e ancora prima di avvertire il dolore dello strappo, la garza non c'è più.

Noi sappiamo che le tossine ci infastidiscono quando sono in eliminazione. Perciò, agevoliamo questa eliminazione.

Fase 3:
- clisteri quotidiani, meglio 2 al giorno
- bere acqua 2 litri al giorno, per favorire la diuresi
- tutte le altre procedure di disintossicazione (sole, sport ecc...)

Fase 4:
Circolo vizioso buono.
- Meno tossine + cortisolo + tiroxina
- + cortisolo + tiroxina + fiducia in se stessi - fatica ad affrontare i problemi - rabbia - angoscia - tensioni in famiglia - litigi
- - problemi - preoccupazioni
- - preoccupazioni + serenità
- + serenità + allegria + simpatia + vita sociale
- + vita sociale + conoscenze
- + conoscenze + miglioramenti lavorativi
- + miglioramenti lavorativi - preoccupazioni
- + miglioramenti lavorativi + tempo per la famiglia + hobby
- + tempo per la famiglia + hobby + felicità
- + felicità + tranquillità - dipendenza

Scusami se sono stata un po' brusca, è stato per puntualizzare il concetto.
Certamente altre persone potrebbero giustamente contestarmi, ognuno ha un proprio metodo, ma se qualcuno mi chiedesse un consiglio in merito risponderei in questo modo.
Tieni duro per un mesetto, lascia fuoriuscire le tossine... cosa importantissima NON FARE SGARRI!!!!!!! poi vedrai che sarai finalmente libera dalla dipendenza... buona continuazione.
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazione

Messaggio da MariaFiore »

Grazie Phabia,
mi ci voleva proprio :)
Ho una passato con i dolci davvero tremendo, pensa che ho lavorato per due anni in pasticceria -solo la domenica- e mi facevo fuori un sacco di pasticcini, ma non ho mai avuto un'indigestione per questo...perciò non mi sono mai fermata o contenuta. Però avevo un sacco di brufoli, ne porto i segni sul mento adesso.

Oggi mi sento più forte dei dolci e non ho ceduto. Però davvero si parla di dipendenza...non ho mai fumato, bevuto con frequenza, assunto caffè o tutte quelle cose da cui si possa dipendere quindi credevo di non dipendere da nulla. Ma da quando ho conosciuto questa dieta mi sono resa conto di essere come gli altri, al posto di fumare io mi ingozzo di dolci.

Ora che ho questa consapevolezza credo di potercela fare.

Di nuovo grazie.
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazione

Messaggio da Phabia »

Spero tanto che tu ci riesca, anche se la battaglia è dura all'inizio, da soli, ma cerca di seguire le istruzioni e poi vedrai che starai meglio.

Una cosa che mi sono dimenticata di dire è di smettere di lavarsi i denti con il dentifricio normale ma anche i dentifrici del negozio biologico perchè contengono zuccheri che tendono a squilibrare la glicemia e abbassano il corticolo e la tiroxina. Produciti per conto tuo un dentifricio, ci sono molte ricette in internet.

Poi, pensa che le industrie alimentari (intendo dire anche pasticcerie, gelaterie, ecc...) non sono affatto stupide.
Loro SANNO che quello che producono è spazzatura e SANNO che prima o poi qualcuno vorrà smettere con i loro "prodotti", perchè fanno male e fanno ingrassare, perciò hanno inventato una combinazione di elementi tale che quando decidi di smettere di mangiarli, non riesci più a farne a meno. Tecnicamente questi prodotti sono "droghe", ufficialmente "dolci", "dessert" ecc...

Ma la cosa più disgustosa di queste industrie, che dovrebbe farci smettere di mangiare i loro prodotti in un nanosecondo è che loro GUADAGNANO con la produzione legalizzata di droga (invece di produrre cose che servono realmente alla comunità) e i costi sociali del consumo dei loro prodotti ce li becchiamo noi.
Loro non hanno alcuna responsabilità del male che fanno, dei morti, degli invalidi, degli storpi e del debito pubblico che creano. Il prezzo di una barretta di cioccolato di un pasticcino o di u piatto di pasta è troppo basso per i danni che fanno!!!

Bisognerebbe, per esempio, che una stecca di cioccolata di un etto costasse 10/20 euro, non 1/2 euro come ora. Le industrie venderebbero 10 volte meno, ma guadagnerebbero 10 volte di piu e la gente quindi ne consumerebbe 10 volte meno, con benefici di salute e ambientali.
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazione

Messaggio da luciano »

Phabia ha scritto:...ma anche i dentifrici del negozio biologico perchè contengono zuccheri che tendono a squilibrare la glicemia e abbassano il corticolo e la tiroxina.
Questo non è vero. Esistono dentifrici senza zucchero e altre porcate. Io uso questo: Dentifricio alla Salvia.
Senza zucchero, senza fluoro, senza conservanti.
Costa una cifra, ma ne basta davvero una punta.
Phabia ha scritto:Bisognerebbe, per esempio, che una stecca di cioccolata di un etto costasse 10/20 euro, non 1/2 euro come ora. Le industrie venderebbero 10 volte meno, ma guadagnerebbero 10 volte di più e la gente quindi ne consumerebbe 10 volte meno, con benefici di salute e ambientali.
Questo è discutibile. Se uno lo vuole perchè ne è assuefatto, non mangia altro ma si compra il cioccolato.

Sappiamo quanto costano le droghe di strada e cosa fanno per procurarsi i soldi per comprarla. Se aumentassero i prezzi non ne comprerebbero di meno, commetterebbero più crimini per procurarsele.

Chi è assuefatto al tabacco, non fuma di meno quando aumentano i prezzi. Lo stato dice che aumenta i prezzi per ridurre il consumo di sigarette, ma lo fa per spillare più soldi, mica perchè ci tenga alla salute dei cittadini, gli addetti al monopolio lo sanno benissimo che le statistiche di vendita variano verso il basso in maniera irrilevante. :wink:
I consumi di sigarette sono diminuiti solo grazie agli sforzi personali, non per il riquadro con scritto "il fumo uccide".
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazione

Messaggio da Phabia »

luciano ha scritto:
Phabia ha scritto:...ma anche i dentifrici del negozio biologico perchè contengono zuccheri che tendono a squilibrare la glicemia e abbassano il corticolo e la tiroxina.
Questo non è vero. Esistono dentifrici senza zucchero e altre porcate. Io uso questo: Dentifricio alla Salvia.
Senza zucchero, senza fluoro, senza conservanti.
Costa una cifra, ma ne basta davvero una punta.
Phabia ha scritto:Bisognerebbe, per esempio, che una stecca di cioccolata di un etto costasse 10/20 euro, non 1/2 euro come ora. Le industrie venderebbero 10 volte meno, ma guadagnerebbero 10 volte di più e la gente quindi ne consumerebbe 10 volte meno, con benefici di salute e ambientali.
Questo è discutibile. Se uno lo vuole perchè ne è assuefatto, non mangia altro ma si compra il cioccolato.

Sappiamo quanto costano le droghe di strada e cosa fanno per procurarsi i soldi per comprarla. Se aumentassero i prezzi non ne comprerebbero di meno, commetterebbero più crimini per procurarsele.

Chi è assuefatto al tabacco, non fuma di meno quando aumentano i prezzi. Lo stato dice che aumenta i prezzi per ridurre il consumo di sigarette, ma lo fa per spillare più soldi, mica perchè ci tenga alla salute dei cittadini, gli addetti al monopolio lo sanno benissimo che le statistiche di vendita variano verso il basso in maniera irrilevante. :wink:
I consumi di sigarette sono diminuiti solo grazie agli sforzi personali, non per il riquadro con scritto "il fumo uccide".
Non sapevo dell'esistenza di quel dentifricio, Grazie infinite Luciano.
Cmq sapresti spiegarmi come fanno a conservarlo? e inoltre, come si fa ad essere sicuri che alcuni componenti, (come glycerin, alcohol, calcium carbonate, CI 75810), non siano tossici per l'uomo? Non vorrei introdurre nuove tossine oltre quelle che già mi ritrovo.... Mi devi scusare... Sai, sono stata così truffata da tutti e per anni, che sono arrivata al punto che non mi fido più di niente e di nessuno... Con il tempo ho capito che la comodità (in questo caso un dentifricio pronto) ha sempre un prezzo, ed il prezzo da pagare è sempre la salute.

---------

Hai ragione sul fatto che aumenterebbero i furti se il prezzo del cioccolato fosse troppo alto. Ma almeno si comincerebbe a parlare di questo problema. Quando nelle persone il termine "droga" viene associato anche a "cioccolato" come oggi è per le sigarette, la consapevolezza delle persone aumenterà, e un giorno la gente potrebbe trattare coloro che mangiano cioccolato alla stregua dei fumatori. E' vero anche che salterebbero fuori i "cioccolatieri di contrabbando"....

50 anni fa i fumatori non venivano tra virgolette "attaccati" come lo sono oggi, anzi fumare era "normale" e ritenuto innocuo. Nessun genitore fumatore sarebbe così sprovveduto da offrire una sigaretta al proprio figlio. (Almeno credo ancora nel buon senso delle persone).
Ma offrirgli un pezzo di cioccolato è ritenuto "normale", tanto "i bambini ne vanno matti". Giusto? Se al bambino piccolo gli dai i dolci, poi non mangia più il resto. I genitori si sono mai chiesti il perchè di questo comportamento?

Allora, cosa facciamo? Poichè il cibo spazzatura non verrà mai eliminato dal mercato, coloro che se lo comprano si pagano la tassa per la sanità e per l'ambiente. Chi lavora per queste industrie avrà le trattenute in busta paga per la sanità e per l'ambiente, perciò, visto il compenso inferiore rispetto ad altri lavori, tutti cercheranno di evitare di lavorare per le industrie alimentari, o tengono questo tipo di impiego per ultima chance, se proprio non trovano nulla, ma sempre con l'occhio verso qualcosa di meglio. Quindi alle industrie alimentari potrebbe venire a mancare manodopera, con conseguente perdita di produzione. Chi consuma questi prodotti e ha bisogno del medico si è già pagato la tassa attraverso l'acquisto del cibo.
Facendo così nessun operatore sanitario perderebbe il lavoro, ma almeno le spese di queste persone non graverebbero su tutta la collettività, anche su coloro che non ne hanno bisogno.

Però, purtroppo, questo governo che abbiamo non si interessa per nulla della salute e dell'ambiente e perciò l'unica cosa che possiamo fare è tacere e pagare e, per chi può, evadere....
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Re: Diario di Maria, primi passi verso una sana alimentazione

Messaggio da luciano »

Phabia ha scritto:Non sapevo dell'esistenza di quel dentifricio, Grazie infinite Luciano.
Cmq sapresti spiegarmi come fanno a conservarlo? e inoltre, come si fa ad essere sicuri che alcuni componenti, (come glycerin, alcohol, calcium carbonate, CI 75810), non siano tossici per l'uomo? Non vorrei introdurre nuove tossine oltre quelle che già mi ritrovo.... Mi devi scusare... Sai, sono stata così truffata da tutti e per anni, che sono arrivata al punto che non mi fido più di niente e di nessuno...
Non lo so come fanno a conservarlo. E nemmeno so se quei componenti siano o meno tossici, per questo mi affido a persone che fanno quel tipo di prodotti e che mi sono dato da fare per conoscerle personalmente, oltre a ragionare sul fatto che se è il profitto indiscriminato che vogliono ci sarebbero attività molto più lucrose che mettersi a fare quei dentifrici.
Non concedo fiducia ingenuamente, osservo, esamino, confronto, provo e poi decido se dare fiducia o meno, e continuo a darla fino a prova contraria. A me piace vivere, non stare all'erta 24 ore su 24. Poi se uno mi frega gli presento il conto e non lo mollo fino a quando i conti sono stati pareggiati.
Phabia ha scritto:...sono arrivata al punto che non mi fido più di niente e di nessuno...
Non potrei vivere in questo modo. Se non ti fidi di nessuno devi fare tutto da te. Anche il computer. Chi non ti dice che il tuo Pc tablet, laptop, ecc. non abbia una telecamera a stato solido che ti riprende e ti spia? o che nel mio forum non ci sia un software per tracciare ogni cosa che fai con qualsiasi apparecchiatura elettronica? :!:
Phabia ha scritto:Allora, cosa facciamo? Poichè il cibo spazzatura non verrà mai eliminato dal mercato, coloro che se lo comprano si pagano la tassa per la sanità e per l'ambiente. Chi lavora per queste industrie avrà le trattenute in busta paga per la sanità e per l'ambiente, perciò, visto il compenso inferiore rispetto ad altri lavori, tutti cercheranno di evitare di lavorare per le industrie alimentari, o tengono questo tipo di impiego per ultima chance, se proprio non trovano nulla, ma sempre con l'occhio verso qualcosa di meglio. Quindi alle industrie alimentari potrebbe venire a mancare manodopera, con conseguente perdita di produzione. Chi consuma questi prodotti e ha bisogno del medico si è già pagato la tassa attraverso l'acquisto del cibo.
Facendo così nessun operatore sanitario perderebbe il lavoro, ma almeno le spese di queste persone non graverebbero su tutta la collettività, anche su coloro che non ne hanno bisogno.

Però, purtroppo, questo governo che abbiamo non si interessa per nulla della salute e dell'ambiente e perciò l'unica cosa che possiamo fare è tacere e pagare e, per chi può, evadere....
Questo che dici è (per me ) irreale. La mano d'opera in un mondo globalizzato come quello in cui viviamo non verrà mai a mancare e il mainstream ha sempre l'ultima parola. Tasse e balzelli non hanno mai funzionato.

Solo la consapevolezza funziona.

L'unico modo è quello di rendere consapevoli le persone, una alla volta. Poi, quando uno è consapevole, non prende nessuna droga nemmeno se gliela regalano.

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