Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Qui si possono discutere e richiedere riferimenti del libro riguardo alla risoluzione di condizioni non ottimali di salute

Moderatore: luciano

Zidante
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Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da Zidante »

Ciao a tutti, pongo a voi le mie prime questioni da nuovo iscritto.

Se il troppo muco e veleni vari (e pure stress e altri guai similari) dentro a un corpo (il mio) hanno infiammato e danneggiato il colon (rettocolite ulcerosa, perciò ulcera e sangue), si può dire che le azioni da compiere siano due e che siano da compiere una alla volta? e cioé, uno: normalizzare la mucosa ferita, e due: eliminare veleni e muco (e arrivare a non reinmetterli) che sono causa di tutto?

Se ciò è esatto, parlando ora dell'azione “uno”, ed essendo vero (almeno credo) che le sostanze irritanti come alcool e caffé peggiorano l'ulcera, quali sono altre sostanze/cibi realmente irritanti in sé e per sé a prescindere da se e quanto creino muco? Le melanzane? I peperoni? Il cacao? Il tè? Altri?

E il pH dei cibi, se acido, aggrava l'ulcera? Irrita? E se il pH non è acido? Per esempio un pomodoro (pH 4 e qualcosa cioé acido) a contatto con l'ulcera ha lo stesso effetto di magari qualche tipo di melone che arriva ad un pH maggiore di 6 cioé quasi neutro o comunque molto meno acido del pomodoro? A livello di irritazione della mucosa intendo, non a livello di capacità di eliminare o sciogliere muco. O per esempio il miele che ha il pH quasi uguale al pH del pomodoro se non sbaglio, ha lo stesso effetto del pomodoro a contatto con l'ulcera?

Una grande curiosità devo ora chiedere: il limone e il peperoncino, essendo il primo acidissimo (pH 2 e qualcosa) e il secondo irritantissimo perché contiene capsicina, sono benefici e disinfettanti per l'ulcera? Oppure dannosi?

Sempre parlando del normalizzare un colon ulcerato, se è vero che l'attrito delle feci con le mucose del colon lo fanno sanguinare, e se svuotarsi (con digiuni e lassativi ecc) può logicamente evitare quell'attrito, quanti giorni può essere necessario restare vuoti affinché le mucose si rimarginino a sufficienza per poter ricominciare con magari una dieta liquida inizialmente e poi infine di nuovo solida (e di transizione naturalmente) senza stavolta più problemi con l'attrito?

E ancora: se queste mucose tardassero a rimarginarsi, ci vuole solo pazienza e prolungare il digiuno e la dieta liquida, oppure è lecito il ricorso a qualche aiuto cicatrizzante ahimé chimico come il cortisone per evitare peggiori danni (perforamento del colon?)?

Ultimo abuso della vostra attenzione: leggendo nel forum sull'argomento “integratori”, ho letto che Luciano sconsiglia quelli di sintesi, ma li ritiene comunque meglio di niente quando integrare è necessario; però in questo sito ho letto anche un lungo articolo del Dott. Tim O'Shea, “L'acido ascorbico NON è la vitamina C”, in cui si dice che gli integratori di sintesi sono incompleti, cioé sono solo delle singole parti di un sistema vitaminico complesso che è composto di varie singole sostanze (come sali ed enzimi e altro) le quali solo tutte insieme funzionano per il corpo, ma non solo, si dice anche che ingerire una vitamina non corredata da tutte le altre componenti necessarie provoca che l'organismo reperisca queste ultime da qualche parte (in se stesso ovviamente) così che il tutto alla fine funzioni, però quel reperimento è un sottrarre quelle sostanze a qualche organo a cui si fa un “furto”, c'è un impoverimento, e alla fine è un danno insomma, o almeno ho capito così, perciò domando se il pensiero di Luciano quando dice che meglio che niente si può accettare integrazione di sintesi laddove necessario, e le spiegazioni così come io le ho intese nell'articolo suddetto, siano conciliabili fra loro.

Probabilmente ho esagerato con la lunghezza e con il numero di domande se non pure con la specificità e la multilateralità di esse, ho svariato troppo forse, e scusandomene do la “colpa” alla mia sete di sapere e di carpire quanto più possibile da chiunque avrà qualcosa da dire/dare, non di certo la colpa è di un riguardo superficiale verso di voi, perciò un grazie immenso per la pazienza, e farò tesoro di qualunque risposta arrivi.


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Fiorenzo
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Re: Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da Fiorenzo »

Ciao Dante
in condizioni di patologie così accuratamente descritte ed acclarate, almeno io non azzardo a darti delle risposte perché non ho ancora la giusta esperienza.
L'unica cosa che mi sento di poter dire è che il limone una volta ingerito non ha più l'acidità di cui parlavi.
Anzi, è considerato uno dei più potenti alcalinizzanti in natura per l'organismo. Idem per il miele.
Ehret diceva "prova a mettere un limone nel forno a bassa temperatura per un po' e assaggialo. Ti accorgerai che è dolce."

Spero che qualcuno sappia darti risposte esaurienti alle tue domande.

Ciao
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Per Fiorenzo ringraziandolo

Messaggio da Zidante »

Dopo il tuo benvenuto per me, un grazie anche per questa risposta che in base a quello che ho appreso "in giro" è correttissima, come so che anche gli altri frutti con pH qualsivoglia (acido o meno acido), una volta digeriti alcalinizzano l'organismo, però in effetti non so se nel momento in cui gli acidi della frutta vanno a contatto con la mucosa ulcerata del colon gli facciano male a livello locale diciamo così, pur andando poi a fare bene all'organismo in virtù della successiva alcalinizzazione globale.

Inoltre avevo scordato di specificare che la mia domanda è su limone e peperoncino perché ho letto sempre "in giro" che sono ottimi e benefici per l'ulcera, ma sarà vero?

La risposta verrà fuori ne sono certo, io con l'ulcera sanguinante li uso entrambi e continuo a sanguinare, e se smetto di usarli non cambia nulla sanguino uguale, non ho saputo capire, anche perché ci saranno altri cibi che pure mangio e che magari irritano, magari zucchine e fagiolini cotti che ho letto sempre "in giro" essere ostici per mucose ulcerate...

Ma non volevo divagare e ti ringrazio molto
pippo
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Re: Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da pippo »

Certo l’alimentazione è fondamentale ma… hai mai pensato ad una intossicazione da Metalli Pesanti?
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Messaggio da Zidante »

Ciao vega7 molte grazie per aver scritto, io coincidenza un pochino ci ho pensato in questi giorni ai metalli pesanti sono sincero..... sono andato a vedermi come vanno rimosse in modo sicuro le amalgame dentarie, ne ho una, eppure dentro di me non riesco a convincermi che possa essere quella piccola piombatura a farmi dannare, e invece potrebbe essere? E per intossicazione da metalli pesanti si può intendere anche qualcos'altro di cui non sono informato forse? Per esempio (sparando a caso) avere tanto mercurio dentro perché si è mangiato tanto tonno per anni? Ma forse in questo caso sarebbe impossibile rimuoverlo credo, e suppongo che andrebbe solo eliminato con la dieta che tutto elimina, quella di Ehret.

Ti ringrazio se mi darai in merito qualche altra nozione che magari tu hai, io ho anche visto che un certo Toniutti (il nome non lo ricordo) ha scritto il libro "Come sono guarito dalla rettocolite ulcerosa", non l'ho letto ma so che di intossicazione da metalli ne parla, sì, e forse devo approfondire l'argomento parallelamente al percorso ehretista, grazie ancora mille.
pippo
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Re: Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da pippo »

diciamo che non aiutano... io avevo una amalgama e 1 devitalizzato, nel dubbio li ho tolti.
l'alimentazione è fondamentale ma magari potresti vedere se cè carenza/squilibrio di minerali e eccesso di materiale tossico (metalli)
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salvatore3
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Re: Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da salvatore3 »

Visto che ancora sei alle prime prove, ti vorrei consigliare un pò della mia esperienza.

Prima di iniziare la nuova (vita) con Ehret, io soffrivo di colon irritabile non potevo ingerire quasi niente perchè tutto mi faceva male, non digerivo ne anche l'acqua, tutto questo per circa 30 anni.

Io andavo avanti con clisteri e lassativi ( consigliati dai vari gastroenterologi) per aiutare a svuotare il colon, tutti mi dicevano che ero troppo ansioso quindi il colon non lavorava, si bloccava la digestione, se mangiavo la frutta mi si gonfiava l'intestino, dolore nel basso ventre.

Avevo una stitichezza incredibile, potevo stare anche una settimana senza evacuare e quindi dovevo ricorrere ai clisteri

Ho fatto 3 volte la colonscopia, 4 volte la gastroscopia,tutto andava bene, però io stavo male.

Un giorno ho mandato a quel paese tutti i medici e le medicine.

Ho fatto i vari test di intolleranze ai cibi, tutto OK, ho fatto quello per i metalli dove c'è qualcosa ma lieve.

Allora ho cambiato la mia dieta:

Ho iniziato a fare una dieta senza glutine, unendo anche il magnesio supremo, prendendo una dose doppia per pulire il colon; dopo una settimana ho sentito che il mio intestino si era sgonfiato, potevo mangiare la frutta, la digestione era veloce, la stitichezza era sparita ed io mi sono sentito rinascere in un altro mondo, senza medici attorno.


Auguri per la tua nuova vita con Ehret.

Saluti, Salvo.
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swami863
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Re: Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da swami863 »

Ma che bella la tua testimonianza Salvatore, alla faccia di coloro che cominciano a discriminare i cibi CONTRO il colon irritabile: no alle carote, no ai kiwi, a mio padre hanno tolto anche gli spinaci perché secondo il medico si "attorcigliano" nell' intestino 8O
Testimonio anch'io che il magnesio è fantastico per la colite! anzi è fantastico per mille cose, ma per la colite, quando lo sospendo riecco le fitte....prendo personalmente il cloruro di magnesio e mi trovo davvero bene!
Zidante io solo per un breve periodo ho avuto questa tua forma di infiammazione e mi aveva aiutato qualche piccolo digiuno di 24 ore, tanta limonata tiepida, non truppa fibra cruda delle verdure, perché almeno su di me aveva un effetto meccanico troppo violento.
Mangiavo banane, patate cotte al forno, verdure cotte ma non troppo lassative, questo nelle fasi acute....però ripeto non ne sono un' esperta, perché lì intestino è anche per me un problema a volte, ma con sintomi più vicini a quelli che aveva Salvatore.
Salvatore oggi com'è la tua giornata tipo col cibo? E' prezioso leggere la storia di successo di chi sta bene :P
Zidante
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Doppio grazie

Messaggio da Zidante »

Per vega7: ti ringrazio molto, e considererò tutt'e due le questioni che mi hai posto, quella dello squilibrio/carenza di minerali e quella dei metalli, spero non sia tanto lontano da me un dentista che rimuove amalgame e che non si faccia pagare troppo, mentre invece per sapere la mia situazione mineralogica immagino si tratti di fare analisi, bene, si procede, grazie ancora.

Per Salvatore: molto lieto di conoscerti, e grazie tante per ciò che hai condiviso con me, penso che 30 anni non sono davvero pochi, e tu devi avere un grande spirito e una fibra tosta per aver affrontato il tutto come l'hai affrontato, tentativo dopo tentativo fino al voler fare infine da solo (aiutato solo da Ehret), complimenti e ammirazione da parte mia e anche grazie perché leggere che ce la si può fare incoraggia tanto.

Il caso tuo era localizzato nello stesso punto del mio ma era opposto al mio nei sintomi, tu eri stitico, io invece posso arrivare ad andare al bagno ogni 10 minuti nelle fasi peggiori, ma comunque le cause sono sempre comuni per chiunque stia male, esse sono l'alimentazione errata col suo muco e coi suoi veleni, dunque work in progress! E grazie per gli auguri, e ti leggerò ancora in giro per il forum.
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Messaggio da Zidante »

Piacere di conoscerti swami, tra l'altro il tuo nickname è particolarmente bello per me perché mi interesso molto alla spiritualità orientale e leggo libri e mi ritengo induista in fin dei conti, perché è stato un induista, il grande guru Yogananda, a farmi tornare religioso dopo un netto abbandono.

E grazie per il tuo messaggio di cui alcune cose ho verificato anch'io andare bene per il (mio) colon, quando non ce l'ho totalmente a pezzi bensì un po' meglio messo mangio anch'io patate al forno, verdure cotte (ma bado meno se lassative poco o tanto), banane e qualcos'altro, ed escludo tutto ciò che è crudo, poi se sto a pezzi inizio anch'io col digiuno (il mio massimo è stato 3 giorni interi), e di limonata ne ho bevuta sempre tanta ma non ho mai capito è dannosa per l'ulcera oppure benefica, io sanguinavo anche bevendola, ma magari lei tentava di aiutarmi mentre invece altri cibi che al contempo ingerivo magari mi irritavano, difficile per me capirlo, ma sono certo che in questo forum trarrò conoscenze molto importanti, e una di queste potrebbe essere la tua sul magnesio, mi segno tutto da quando sono iscritto qui, e anche il magnesio è segnato!

Vorrei anche ricambiare l'aiuto più volte che posso qui nel forum, ma al momento non saprei farlo, sono davvero un novellino, perciò per ora mi limito solo a incoraggiarti per il tuo proseguo e a ringraziarti ancora.
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Re: Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da swami863 »

Sai, credo anche i succhi/centrifugati possano andare bene.....ci sono i 2 libricini illuminanti di Norman Walker preziosi, uno proprio sul colon e l' altro sui succhi che qualche indicazione potrebbero fornirtela....dopo aver imparato a memoria Ehret, s'intende, eh!? :wink: :P

Yogananda anche per me rappresenta un punto fermo, sul mio comodino c' è da sempre "L' eterna ricerca dell'uomo"....meraviglioso!
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Re: Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da pippo »

Zidante ha scritto:Per vega7: ti ringrazio molto, e considererò tutt'e due le questioni che mi hai posto, quella dello squilibrio/carenza di minerali e quella dei metalli, spero non sia tanto lontano da me un dentista che rimuove amalgame e che non si faccia pagare troppo, mentre invece per sapere la mia situazione mineralogica immagino si tratti di fare analisi, bene, si procede, grazie ancora.
Figurati è 1 piacere e un dovere per me che conosco direttamente le problematiche.
Il discorso è che dosare questi squilibri è difficile perche' gli esami del sangue come ben sai non sono valori affidabili!
per i metalli puoi' provare con un bravo Omotossicologo, oppure ci sono vari test urine e capello da fare anche negli USA spedendo il campione. Detto cio' una volta accertato l'eccesso dovrai associare alla dieta un agente chelante come minimo e bere molto e fare una dieta disintossicante e prima di acidita' appunto. I denti sono 1 piccolo primo passo verso una risanazione del corpo.
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Re: Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da margherita »

La colite è anche simbolo di dispersione di energia. Valuterei anche questo aspetto. Auguri.
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luciano
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Re: Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da luciano »

margherita ha scritto:La colite è anche simbolo di dispersione di energia. Valuterei anche questo aspetto. Auguri.
E dopo che l'ha valutato che fa?
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Liam
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re : Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da Liam »

Ciao Zidante, dalla mia esperienza simile alla tua:

in fase di pronunciato sanguinamento:
-mangia poco, qualsiasi cosa sia, in modo che il corpo gestisca facilmente, e che sai tu personalmente di digerire bene, che non ti complichi il passaggio delle feci.
-evita cibi proteici (comprese le "nuts"), alcool o stimolanti, ostacolano la capacità di cicatrizzazione del corpo.
-evita la frutta troppo sciogliente (acida, essicata, poco acquosa)

Comunque non avrai risultati dall'oggi al domani, devi gestire e comprendere il processo cercando di non peggiorarlo.
Abbi fiducia.

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