Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Qui si possono discutere e richiedere riferimenti del libro riguardo alla risoluzione di condizioni non ottimali di salute

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Zidante
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Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da Zidante »

La parola grazie sarà un continuum da parte mia per tutti voi così disponibili e preziosi coi contributi che donate.

A te swami grazie, ho appena segnato di cercarei libricini di Walker, e ti dirò di più, so a memoria sia il libro del nostro Ehret e sia i tre libri che io reputo più essenziali di Yogananda, "L'eterna ricerca dell'uomo", "Verso la realizzazione del sé", e "Il divino romanzo", oltre ad aver letto (ma a memoria non lo so perché è veramente un bel po' lungo) "Autobiografia di uno yogi" che mi ha sconvolto, ed è l'unico oggetto che porterei con me su un deserto insieme al libro di Ehret, nulla più. E veramente complimenti per il binomio Yogananda-Ehret, ti ammiro molto per aver fatto accasare questa saggezza in te, corpo e spirito.

Grazie ancora vega, hai ragione fare analisi canoniche non svela tutto, ho sentito parlare del mineralogramma (tramite capelli) e del test dell'indacano delle urine, forse sono proprio i test che tu dici, ma io pensavo potessero farsi pure in Italia, ti fidi più degli Usa eh? Forse fai bene... E per il resto lo terrò ben presente per dopo i test, cioé adottare un elemento chelante (invece dieta disintossicante/non acidificante e bere molto vanno bene sempre), come anche la rimozione dell'amalgama, dunque sempre grazie di cuore.

L'aspetto che mi poni tu Margherita l'ho associato a un qualcosa di interiore, ho centrato? Cioé non essere soddisfatti della vita condotta o avere dispiaceri o nodi irrisolti, o ancora stress e quant'altro di negativo può altroché se disperdere l'energia del corpo, con accumulo di energia negativa in certi punti e mancanza vera e propria di essa in altri, un po' come dicono i cinesi con l'agopuntura ed il loro olismo, perciò farò tesoro anche di questo, grazie molte, nel senso che uno screening della mia vita in toto non lo trascurerò affatto, e non mi limiterò all'alimentazione, un saluto cordiale.

A te Liam che dici di avere esperienza alla mia simile, un grazie non diverso da quello sincero che ho per gli altri, ma ti dico che sei stato molto specifico e preciso sul tratto colon che vuoi o non vuoi è l'immediata preoccupazione per chi sanguina da lì, ferma restando l'inestimabile importanza di considerare tutti i fattori che influenzano la salute dell'essere umano. Mangiare cibi digeribili e mangiare poco, bene, poi proteine e stimolanti annullarli e l'ho già fatto anche perché essendo io in dieta di transizione ho seguito più di alla lettera il maestro Ehret quando dice che le nuts (proteine) se proprio mangiarle farlo comunque raramente, e io non le mangio proprio mai, invece per l'alcool andrò a togliere anche infine la birretta che mi concedo quando sto bene (non quando sanguino ovviamente), tanto altri stimolanti non li assumo mai. E a questo punto faccio così (finché non ricevessi qualche "rimprovero" da veterani del forum): tolgo pure tutta la frutta, io l'ho chiesto nel mio primo messaggio qui in cima alla sfilza se il pH dei cibi influisca sull'ulcera a prescindere da capacità mucosolventi o no, e la tua è una risposta indiretta direi, ma anche io sono convinto del male che può fare ad un colon ferito un cibo acido qualsiasi esso sia, come dire che i cibi che acidificano il corpo fanno male globalmente a una colite, ma i cibi acidi (anche se alcalinizzanti) fanno male localmente ad un colon ulcerato.

Ora ho approfittato abbastanza della tua pazienza divagando un po' sulla scia di informazioni molto calzanti che tu mi hai dato, grazie tante, poi comunque la pazienza è un requisito importante, non l'ho scritto nei messaggi ma è dal 2001 che ho questa situazione, per cui i risultati dall'oggi al domani ho capito anni fa di non poterli desiderare, comunque un grosso in bocca al lupo anche a te e davvero ancora grazie.


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sorvolando
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re : Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da sorvolando »

ciao Zidante, chi sa mai che possa esserti di qualche utilità la mia esperienza :
ho sofferto di colite ulcerosa per quasi 40 anni con perdite ematiche e a tratti emorragie anche copiose.
Sono stata visitata da diversi medici "esperti" e dopo un tentativo di terapia con farmaci che il mio corpo rifiutava,
stavo malissimo e avevo bisogno di flebo per disintossicarmi,
ho scelto medicine naturali, erbe e altri ritrovati.

Nel corso degli anni ho provato molti sistemi, per esempio sedute sotto una piramide con magneti, pranoterapia, cure omeopatiche, dieta macrobiotica.
Nonostante i miei tentativi non mi sentivo mai del tutto guarita, le emorragie più o meno abbondanti si ripetevano e per lunghi periodi.

Interessante è stato l'intervento di un medico omeopata, l'ultimo fra i tanti consultati,
ebbene lui dopo una lunga visita olistica mi ha detto che non mi avrebbe consigliato alcun rimedio finchè non avessi risolto i miei conflitti interiori,
dato che ero io stessa a procurarmi le ferite avrei dovuto da sola prendere coscienza della situazione,
successivamente sarei potuta tornare per avere rimedi che aiutassero fisiologicamente la guarigione.

Posso dirti con assoluta certezza che aveva toccato il tasto giusto, per me,
perchè in un giorno il flusso di sangue si è interrotto.
Questo è capitato 5 anni fa, ancora non conoscevo Ehret.

Da 3 anni sono sul percorso ehretiano e trovo interessante il fatto che dopo il primo anno di transizione ho avuto nuovamente emorragie per circa sei mesi,
sono ritornate senza un motivo apparente, ho pensato che fosse, come scrive Ehret, il passaggio obbligato per la guarigione definitiva,
non ti so citare il passo del libro, non l'ho studiato abbastanza, ma ricordo questo necessario ritorno alla malattia per poi salutarla definitivamente.
Infatti così è stato, i sintomi si sono interrotti da soli e da due anni non ne ho più traccia,
io mi sento per la prima volta davvero guarita.

e buona guarigione a te, con tutto il cuore :wink:
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Liam
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Re: Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da Liam »

Zidante ha scritto: A te Liam che dici di avere esperienza alla mia simile, un grazie non diverso da quello sincero che ho per gli altri, ma ti dico che sei stato molto specifico e preciso sul tratto colon che vuoi o non vuoi è l'immediata preoccupazione per chi sanguina da lì, ferma restando l'inestimabile importanza di considerare tutti i fattori che influenzano la salute dell'essere umano. Mangiare cibi digeribili e mangiare poco, bene, poi proteine e stimolanti annullarli e l'ho già fatto anche perché essendo io in dieta di transizione ho seguito più di alla lettera il maestro Ehret quando dice che le nuts (proteine) se proprio mangiarle farlo comunque raramente, e io non le mangio proprio mai, invece per l'alcool andrò a togliere anche infine la birretta che mi concedo quando sto bene (non quando sanguino ovviamente), tanto altri stimolanti non li assumo mai. E a questo punto faccio così (finché non ricevessi qualche "rimprovero" da veterani del forum): tolgo pure tutta la frutta, io l'ho chiesto nel mio primo messaggio qui in cima alla sfilza se il pH dei cibi influisca sull'ulcera a prescindere da capacità mucosolventi o no, e la tua è una risposta indiretta direi, ma anche io sono convinto del male che può fare ad un colon ferito un cibo acido qualsiasi esso sia, come dire che i cibi che acidificano il corpo fanno male globalmente a una colite, ma i cibi acidi (anche se alcalinizzanti) fanno male localmente ad un colon ulcerato.

Ora ho approfittato abbastanza della tua pazienza divagando un po' sulla scia di informazioni molto calzanti che tu mi hai dato, grazie tante, poi comunque la pazienza è un requisito importante, non l'ho scritto nei messaggi ma è dal 2001 che ho questa situazione, per cui i risultati dall'oggi al domani ho capito anni fa di non poterli desiderare, comunque un grosso in bocca al lupo anche a te e davvero ancora grazie.
Più che toglierla, come già detto, ne assumerei quantità minime.
Dalla mia esperienza una piccola "dose" di frutta va tenuta il più possibile.
Persino la frutta acida in dosi minime mi ha dato a volte una fuoriuscita efficiente di muco senza sangue.
Insomma è sempre la giusta misura che conta, e, spesso, ce ne dimentichiamo nonostante Ehret lo ripeta più volte in tutti i libri.
Se i cibi proteici ostacolano sempre la cicatrizzazione, probabilmente i cibi come la frutta danno problemi solo oltre una certa quantità in quanto sciolgono troppo.
Comunque fai le tue prove, ti do' solo un pò di mia esperienza, solo tu conosci bene il tuo corpo e i tuoi andamenti giornalieri.
Naturalmente tutto questo discorso vale a parità di stato emotivo.
Zidante
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Leggere sorvolando su certe cose è impossibile

Messaggio da Zidante »

Non posso chiamarti col tuo nickname perché ho letto il tuo messaggio tutt'altro che "sorvolando", le parole hanno avuto su di me un effetto ipnotico per quei 30 secondi che ho impiegato a leggerlo perché leggendo capivo che a scrivere era persona che ha lottato e lottato, ha tentato mille strade, si è informata pazientemente, non ha smesso di cercare, e ha sofferto, e ci si ferma sempre davanti a storie come la tua che è più o meno anche la mia (lo è di molti sicuramente) però con tempi meno lunghi al momento per me (13 anni di lotte) rispetto ai lunghi anni della tua ricerca (ma terapie da te citate come quelle magnetica e pranoterapica avevo pensato come te di ricorrerci prima o poi), e voglio evidenziare come è vero, per chi riesce a crederlo, che "non tutto il mal viene per nuocere" come dice Manzoni ne "I promessi sposi".

Un grazie grande dunque, enorme davvero, e naturalmente non ha importanza come sei intervenuta nella tua sfera interiore dopo che il medico te l'ha detto (ma è veramente straordinario che in un solo giorno sia scomparso il sangue, devi aver fatto un qualcosa di forte, una scelta di vita, un gesto risoluto che ha sciolto istantaneamente grossi nodi interiori).

Poi per i 2 anni successivi a quel giorno sei stata bene, e a quel punto hai conosciuto Ehret che ha completato il tutto come tu hai raccontato, cioé con una specie di risoluzione finale alla fine del primo anno di transizione, e da allora (2 anni fa) ad oggi hai infine il tuo benessere, è molto bello che tu stia bene dopo tanta ricerca e sicuramente sofferenza, e come minimo farò tesoro di tutto questo non "sorvolando" sulla questione interiore, devo sciogliere qualche nodo anch'io è probabile.

Ringraziandoti ancora ti faccio auguri di benedizioni per te e per le persone a te care.
Zidante
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Messaggio da Zidante »

Per Liam, devo riconoscere che quando il colon non mi sanguina (ora mi sanguina) faccio proprio come te (ma io per ghiottoneria), cioé la mangiucchio un po' di frutta di tanto in tanto, me la concedo per gusto, però ora ho paura che le concessioni mi possano far tornare a sanguinare quando starò meglio e senza sangue spero a breve, ma forse a determinarlo è davvero la misura come tu dici, e siamo al punto più difficile della Scienza di Ehret secondo me: il saper variare adeguatamente tipi di cibo e quantità a seconda dello stato personale proprio, perché chi sta male si può molto danneggiare (non volendo) se va a sbagliare procedimento e tempi ecc, io spesso ho sbagliato in ciò, e anche per questo ho "sbottato" dicendo che questa volta la tolgo tutta la frutta, ma è evidente che il tuo saggio consiglio è più in linea con Ehret del mio "sbotto", e sempre il tutto a parità di stato d'animo hai detto bene, non trascurerò più questo dettaglio soprattutto dopo il terzo consiglio in merito ricevuto su questo forum (il primo da Margherita, il secondo da Sorvolando con una testimonianza molto importante, e il terzo da te), grazie tante Liam davvero, mi stai dando un aiuto concreto.
pippo
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re : Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa

Messaggio da pippo »

:roll: Sto cercando anche dio di risolvere deltutto la mia patologia autoimmune (neuromuscolare) e sono piombato su Ehret ma dopo varie informazioni sulla dieta Veg... la frutta la mangio abbastanza ma per scioglere il muco che ho sempre nelle alte vie aree piu' che in basso... ho notato qualche beneficio ma ci vorranno mesi.. o forse anni.
Intanto cerco di 'sgarrare' il meno possibile anche se non ho ancora capito quale dei 2 fa piu' danni col muco.. se le Carni.. oppure i farinacei !!!???
Zidante
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Messaggio da Zidante »

Per vega7, in risposta alla questione "farinacei o carne?" ti posso dire ciò che io so in quanto appreso dal libro di Ehret naturalmente, senza poter entrare nello specifico della tua situazione neuromuscolare per la quale mi dispiace molto e ti sono solidale con sincerità, avrai parlato in dettaglio in altri post sulla tua condizione ma al momento non ho letto e ovviamente non ho competenze mediche, ma tornando al dilemma iniziale, il muco nei tuoi bronchi o dovunque si insinui in chiunque di noi è creato maggiormente, da quanto ho capito dal libro, dai farinacei bianchi (raffinati) rispetto alla carne perché quest'ultima crea sì muco ma crea soprattutto potenti acidi tipo quello urico e altri veleni (cadaverina ecc), perciò a livello di quantità di muco creato ne crea meno la carne ma avvelena in altro modo e cioé coi suddetti acidi e veleni; riguardo i farinacei integrali Ehret dice: "I tipi di pane di crusca, Graham, frumento integrale, o di segale, sono meno dannosi, perché hanno perso le loro proprietà appiccicose. Quando ben fatti e ben cotti o tostati sono molto meno dannosi.", poi dice addirittura che "I cereali crudi, se tostati, sono in una certa misura una 'scopa' per il muco" ma credo si riferisca all'intestino, perciò per i tuoi bronchi non so se è applicabile il discorso "scopa". Infine il famoso pane di segale nominato da Ehret credo sia il migliore di tutti gli altri pani da lui citati perché più di essi ha che la segale non acidifica l'organismo bensì lo alcalinizza come risulta dalle tabelle di Berg riportate sul libro di Ehret, ma comunque come ho già scritto, i pani integrali ben tostati creano pochissimo muco, invece se tu mi chiedessi la pasta per esempio, beh chiaramente quella integrale è meno peggio di quella bianca ma sono entrambe più mucose di qualunque pane tostato raffinato o integrale che sia. Un po' meglio della pasta (ma peggio del pane tostato) sempre parlando di creare muco è il riso integrale ancora meglio se tenuto in ammollo per molte ore prima di cuocerlo (perché in ammollo perde una parte della sua collosità), e ancora ancora meglio se cotto in forno cioé reso croccante perché si perde ulteriore mucosità.

La carne io l'ho abbandonata da qualche anno, però Ehret dice che tra farinacei (non tostati e non migliorati) e carne, se si tratta di mangiare saltuariamente, può essere meno dannosa la carne, solo che questa cosa si riferisce a persone senza grosse patologie, io ora non so dire se nel tuo caso specifico può fare più male una saltuaria mangiata di lasagne con tutto il muco che crea oppure di bistecca coi suoi potenti veleni, non me la sento di sbilanciarmi.

Comunque tieni presente la questione di come migliorare i farinacei affinché creino un po' meno muco, se è presto per una loro eliminazione totale dalla tua dieta.

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