Consigli su lastra dentale per conto di un parente

Un forum necessario in linea con il sistema di guarigione della dieta senza muco.

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Tintin
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Messaggio da Tintin »

Ciao a tutti, rieccomi qui

Mia madre soffre da circa 20 anni di forti emicranie, di cui non si riesce a trovare la causa (nonostante i numerosi esami effettuati). Inoltre, recentemente, le son comparse - a distanza di pochi mesi - diverse ernie (si è già dovuta operare una volta); l'ultima di queste comprime, in parte, il midollo e le dà non pochi problemi (vedi scosse elettriche in diverse parti del corpo). Non so se ci possa essere o meno una correlazione con i denti del giudizio e/o eventuali impianti, stando a quanto riportato da Lorenzo... forse sì; per il bene di mia mamma non vorrei escluder niente.

Il sottoscritto a fine ottobre si rivolgerà dietro vs consiglio da Ronchi a Milano (vedi altro topic, malattia autoimmune - vi terrò aggiornati). Volevo quindi chiederVi ancora una volta un parere, ma riguardo questo caso. Gradirei l'opinione da parte di Lorenzo e ricky, se fosse possibile.

Allego OPT: http://i40.tinypic.com/2gv1sax.jpg


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acerra99
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Messaggio da acerra99 »

i denti del giudizio hanno secondo la letteratura medica una probabilita' del 50% di formazione di cisti sottostanti, percentuale che sale del 20-30% col passare degli anni.

Detto terra terra, i denti del giudizio
come quelli tuoi oppure come quelli di tua madre, portano nel giro di trent'anni la parodontosi come si vede nella lastra di tua madre.

La paradontosi ha anch'essa effetti sull'organismo. Ma facciamo per un attimo finta che non ce ne siano di effetti a distanza della paradontosi sull'organismo.
Diremo pero' che nel tuo caso togliamo i denti del giudizio ora, cosi' tu non devi sviluppare paradontosi e perdere un sacco di denti dopo un centilione di visite dentali per paradontosi. La prevenzione della salute della bocca e' togliere i denti del giudizio.
La mandibola piccola rispetto all'uomo primitivo non e' un problema tuo o di tua madre. Mi sembra proprio di non aver visto ortopanoramiche di uomini primitivi di recente. Ma voi Ernesto Adler non lo leggete prima di fare questi Post?

E tua madre non sta perdendo capelli con questa ortopanoramica?

E tua madre non ha ancora dovuta essere operata agli occhi con questa ortopanoramica?
Un mio amico che fa crudismo, con tre o quattro denti come questi ha dovuto operare tutti e due gli occhi, mi sembra per cataratta o qualcos'altro, operazioni tra l'altro andate malino...

E ora che facciamo con tutta questa paradontosi? detto terra terra, non credo che una persona, nel caso specifico tua madre, non avendo mostrato interesse per la lettura degli articoli di Ernesto Adler, trovera' la lucidita' mentale di capire i suggerimenti che arriveranno da Ricky, sacrosanti a questo punto, oppure per capire che la estrazione dei denti del giudizio ora probabilmente non puo' da sola avere risultati soddisfacenti, perche' la bocca pullula di focus dentali-.....

Ma per curiosita'... tu riesci a vedere dalla ortopanoramica la ritrazione della gengiva?

E riesci a vedere la perdita di definizione e di normalita' dei margini del dente, anche e soprattutto a livello apicale? Guarda Tintin sulla tua ortopanoramica come dovrebbero essere i denti normali, e poi definisci cosa e' cambiato rispetto alla tua ortopanoramica nei denti che si vedono nella OPT di tua madre.
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Tintin
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Messaggio da Tintin »

L'articolo di Ernesto Adler è stato letto dal sottoscritto più volte, altrimenti non sarei qui a scrivere. Di certo non ci si può aspettare, dopo una semplice lettura (condita magari da ulteriori approfondimenti), che si sia in grado di leggere un ortopanoramica al pari di quello che siete in grado di fare voi.
Purtroppo, come ben sà, riguardo determinati argomenti la medicina tradizionale brancola ancora nel buio e prima di ottenere una visita presso gli specialisti di turno di tempo ce ne passa. Ecco che si cerca l'idea/la scintilla in tale sede.

Mia madre, come lei dice, non se la passa bene. Non mi pare una valida ragione per buttarla nel cestino e disinteressarmene. Venti'anni fa forse, quando come dice lei avrebbe potuto far qualcosa, purtroppo non esistevano i Forum e neanche gente come Lei. Oggi a me ha dato (o meglio, darà) la possibilità di rivolgermi da uno specialista, a lei purtroppo tale possibilità non le è stata concessa all'epoca (e non perchè non avesse voglia di informarsi). Si può fare poco adesso nel suo caso? Beh, sempre meglio che far niente. Questa era ciò che avevo pensato prima di scriverle. Nell'articolo da lei citato ho letto casi di guarigioni a dir poco "miracolose" dopo anni e anni persi con la medicina tradizionale. Perchè non potrebbe accadere qualcosa di simile? Perchè mia madre, a detta sua, non dovrebbe "aprirsi" dinnanzi a una possibile soluzione in tal campo? Perchè parte così prevenuto?

Spero, a mia volta, di non esser frainteso, ma mi capirà ... avrei voluto far legger un'eventuale sua risposta direttamente a mia madre, non dovergliela riferire per non intaccare la sua sensibilità... cosa che probabilmente succederebbe se leggesse il post precedente. La ringrazio comunque, ancora una volta, per quello che fa e per le indicazioni fornitemi. Spero di ricevere, in tal senso, supporto anche da ricky.

Buona serata
Tintin
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Messaggio da acerra99 »

Ho fatto un Post sopra in cui dico che non tutti i casi ricevono guarigioni miracolose. Spero che il pubblico possa apprezzare la sincerita'.

Altre volte ho fatto un Post in cui riferivo le parole dei dentisti presenti sulla lista che mi spiegavano: "E' chiaro che il dentista neurofocale non e' ancora nato, non puo' nascere e non nascera'!. In Germania ci sono i medici neurofocali. Loro valutano e noi operatori odontoiatrici eseguiamo quello che loro prescrivono. Sarebbe un conflitto d'interessi che la diagnosi neurofocale la facciamo noi dentisti. Noi abbiamo a che fare con pinze e colle. La diagnosi la deve fare un medico."

In assenza di un medico neurofocale in Italia (io lo sto cercando ancora), i dentisti ci pensano due volte prima di esporsi testa e braccia fuori dalla finestra davanti al paziente che delega la scienza neurofocale a loro.

Morale della favola: io do una lista di dentisti col pericolo concreto che si spendano un sacco di soldi senza che si arrivi ad una soluzione. Su questo non ho ancora tradotto nessun articolo!

Ho tradotto gli articoli di Adler ma ora sto cercando dei contrappesi su questo forum. Non mi sembra nemmeno che quello che stiamo facendo qui sia un lavoro di divulgazione della lista di dentisti specialisti. L'idea era di preparare un gruppettino di pazienti neurofocali, condizione assolutamente necessaria perche' il dentista, sapendo che tu esisti in quello stato, si puo' fidare di te.
Quindi solo davanti al paziente preparato, il dentista diventa temporaneamente capace di risolverti la situazione.

E' lecito dirti che tu hai un ruolo come paziente neurofocale? Potrebbe essere che tu vai su google con i criteri "denti del giudizio" "mal di testa", scarichi questi articoli qui sotto e li fai leggere alla persona cara per la quale ti stai impegnando:

mal di testa resistenti a terapie: la questione dei denti del giudizio - PARTE 1

un po' di storia sui mal di testa causati dagli ottavi - PARTE 2

mal di testa resistenti a terapie: esempi sulla questione dei denti del giudizio - PARTE 3

la questione dei denti del giudizio: 1930-1950, abbandono della teoria della sepsi focale - PARTE 4

Far leggere il mio post di sopra a tua madre non e' piu' possibile perche' questo la scoraggerebbe del tutto dal percorso? Le persone si fanno fermare da cosi' poco?
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acerra99
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Messaggio da acerra99 »

per chiarire la situazione bisogna dire che ci sono "oggetti neurofocali", "soggetti neurofocali" o "pazienti neurofocali"

il soggetto neurofocale viene da te e ti chiede se per caso la sua condizione non possa essere affetta da denti del giudizio o denti devitalizzati.
Facciamo il caso che tutte le email che ricevo sono di persone che mi hanno detto che hanno tolto l'amalgama e non hanno risolto.
Allora io gli dico, informati sui denti del giudizio, questi sono gli articoli, li trovi su internet.
Se mi chiedono su denti devitalizzati io gli dico: "Prima di fare sacrifici di denti aggiusta questo e quello nell'alimentazione che sono in relazione con cattive condizioni di salute.
Sacrificare i denti senza aver aggiustato prima l'alimentazione (o prima di aver tolto i denti del giudizio) mi sembra davvero una cosa sconclusionata. Mi segui?"

E qui devo dare mille spiegazioni e mille articoli da leggere che fanno un po' cosi: "Risulta anche a te che senza aver aggiustato questo e quello, anche una persona con denti sani non potra' ma vedere il sistema biologico non tornare all'equilibrio? Tu che stai chiedendo all'estrazione di questo singolo dente, la pallottola magica?"

Poi invito il soggetto neurofocale a capire come la lateralita' di un sintomo potrebbe avere a che fare con un dente piuttosto che un'altro. Ci chiediamo se un dente devitalizzato e' diverso da un altro in qualche aspetto. Osserviamo l'ortopanoramica anche per capire quale e' il prezzo da pagare per l'estrazione di un dente.
Io sono presente in questa analisi mentre il soggetto neurofocale sta diventando "paziente neurofocale".
Appena lui e' presente a se' stesso ed e' decollato, io lascio il filo dell'aquilone e si rende conto che dopo aver tribolato per un paio di anni avendo avuto bisogno di essere accompagnati da una manina, ora lui e' proprio un paziente neurofocale! Quello che noi vogliamo formare su questo forum.
Per esempio chiedo a Valina: hai un dente del giudizio semi-incluso. Hai nel corpo piu' sintomi dallo stesso lato? alla gamba, al braccio, cervicale?

Mi rendo conto dalle parole che ricevo in lunghissimi scambi che molti non riescono a capire le mie risposte perche' per loro e' inconcepibile diventare "pazienti neurofocali". E comunque appena capiscono che la mie risposte erano in relazione al mio tentativo di portarli dal loro status di "soggetti neurofocali" a "pazienti neurofocali", si ribellano e dicono che non hanno la minima intenzione e il minimo interesse. Hanno scritto a me perche' io sono una persona eccezionale e non loro.
Quindi io mi devo vedere ogni questione posta come un mio dovere, perche' io sono l'essere soprannaturale, non loro.
Ma chi ci capisce qualcosa dell'essere "pazienti neurofocali" sa che le informazioni esatte per "indovinare" al meglio le giuste mosse le possiede lui che ha il problema da risolvere.
Le risposte giuste sono anche nel suo stato mentale. In quello che lui sa su quali denti e' pronto a sacrificare, etc.

Quindi il fatto che io mi tiri indietro rispetto ad una domanda significa solo che non volendo tu (che mi contatti) condividere nemmeno il tuo stato mentale, io non posso sapere qual e' la decisione giusta, veramente.

Ora Tintin, la persona che tu stai cercando di difendere e' per il momento un "oggetto neurofocale", cioe' non e' dato avere da lui nessun feedback di alcun tipo. Uno deve solo tirare ad indovinare sia sulla situazione dell'organismo e sia su cosa lui pensa e come studia sul discorso neurofocale. Cosa ha capito, etc.
In questo caso l'oggetto neurofocale ha bisogno di un intermediario che tra l'altro e' allo stadio "01" di soggetto neurofocale.
Sarebbe utile se tu ci dessi un feedback sullo stato mentale dell'oggetto neurofocale. Per esempio l'oggetto neurofocale ci puo' dire: "ho letto gli articoli. Or capisco almeno una parte delle ragioni per le quali i medici non riuscivano ad aiutarmi"?. Ci puo' dire: "Non me ne frega niente di mantenere i denti del giudizio", non servono nemmeno per la masticazione, chiunque puo' vedere in che stato sono, DA CHI LI DEBBO ANDARE A TOGLIERE CHE ACCETTERA' LA MIA RICHIESTA DI TOGLIERLI COL PROTOCOLLO CHE HO LETTO ? Ci puo' dire: "Li tolgo e so che non e' sufficiente per liberarmi dei mal di testa" ?
Ci puo' dire: "Ho letto in quest'altro post che non tutti i casi sono semplici , questo con mal di testa e' proprio tosto
dunque so che anche nel mio caso le cose saranno lunghe. Per cui sara' necessaria tutta la mia attenzione in un percorso articolato".
Come "soggetto neurofocale" allo stadio "00"-"01" ho letto questo articolo con allegate OPT, che riguarda proprio le cervicalgie
E poi grazie per avermi consigliato di visionare questo video di oltre un'ora su youtube, ora sono proprio una persona nuova, e se non lo sono, lo diventero':

" onclick="window.open(this.href);return false;
In questo modo passiamo allo stadio "03" del soggetto neurofocale.
In questo modo ti posso fare la prossima domanda che conta da cui mi aspetto una risposta. Se la risposta non arriva spontanea m'inizio a preoccupare e la sollecito di nuovo. La mia speranza e' che si possa passare allo stadio "04" del soggetto neurofocale, e cosi' via.. allo stadio "05", stadio "07", e prima che te ne renda conto ti ho fregato e sei diventato un "paziente neurofocale"!!

Infatti perche' esiste una malattia? Il sistema biologico dell' oggetto neurofocale ha "appreso" un percorso che porta a questo o quel sintomo cronico. Io preciso sempre: "Mi dici che sei guarito/a? Si pero' attento/a alla prossima virosi invernale tornerai facilmente ad avere il problema. Infatti non impoarta che l'impulso o fattore eziopatologico siano una tossicosi o un problema metabolico (zucchero bianco, glutine, latte , ..) o un'infezione. Il sistema ha appreso quel percorso e vi tornera' non appena ci sara' una qualsiasi onda, non importa se proviene da ovest, da sud o da nord-est.
Evitiamo ondate e "innalziamo" la soglia di attivazione, questo si. MEDICINA NEUROFOCALE. Che non esistendo medici neurofocali, e' affidata ai pazienti neurofocali. Il dentista non sa niente di te, quindi non puo' esistere come dentista neurofocale. Ora sei un paziente neurofocale e lo sai. Ma perche' dobbiamo innalzare la soglia di attivazione della malattia con estrazioni dei denti invece che con il magnesio o l'alimentazione? Su questo devi essere tu a rispondere.

Elaborando la domanda nei vari sotto-capitoli e studiandosi i capitoli, tu, paziente neuro-focale, hai scoperto che dipende tutto da te, o meglio, da chi vuoi essere.

Se uno NON VUOLE essere interrogato su "chi lui vuole essere" allora fara' bene ad andare da medici specialisti, che mai te lo chiedono. Chi vuole fare domande su questo forum sicuramente rimarra' deluso.
La premessa ai nostri POST e' sempre necessaria o sottintesa, e cioe': "La mia risposta e' sempre un tirare ad indovinare alla lontanissima. Io poi la risposta la dovrei dare in assenza di un'interazione con uno che si rifiuta di andare dallo stadio "01" a quello "03" a quello "07" e cosi' via?" E' capitato anche che abbia bloccato le email di questa persona confusa che non vuole studiare, infatti esiste questa opzione di bloccare le email sul mio account di posta elettronica.

Se lui vuole da me una cosa che non esiste e non esistera' mai, le mie responsabilita' gravi sono solo quelle di non scoraggiarlo. Preferisco esauririmi con chi vuole lavorare e mi pone le domande giuste, o meglio, chi e' volenteroso e al decimo tentativo mi porra' le domande giuste. Questa metamorfosi delle domande naturalmente giovera' a lui stesso piu' che a me, perche' poste le domande nella forma giusta con tutti i sotto-capitoli del caso, le domande si risponderanno da sole. Cioe' il soggetto neurofocale, diventato "paziente neurofocale" si trovera' la risposta piu' vicina alla realta'.

Le domande stadio "00" o anche su "oggetti neurofocali" su cui tra l'altro ritiene di avere tutti questi diritti alla mia risposta le lascio volentieri a qualcun altro. Perche' io tratto bene gli altri e lui invece no?
Il mio atteggiamento e' forzato. E' un discorso razionale intelligente che tutti possono capire.
Il buddha quando insegnava le sue cose faceva discorsi simili. Il mio atteggiamento (anche senza parlare di chi puo' superare il karma, se tu o qualcun altro per te), il mio atteggiamento e' molto condizionato dalla dura realta' che solo il paziente neurofocale puo' ottenere un risultato positivo.

Dunque ricapitolando. La dura realta' e' che solo un paziente neurofocale puo' ottenere un risultato positivo.
Non ho ancora visto un oggeto neurofocale catapultato nel successo. Se qualcuno lo ha visto lo segnali.
I pazienti guariti avevano tutti capito o intuito cose, che pi gli permettevano di ispirare altri.
Ha capito il discorso della multi-fattorialita' della produzione di muco. Quindi guarda alla realta' in termini d' "innalzamento" della soglia di attivazione della malattia. Sa che .... ?
..

Nel libro "Magnesio" (2005) cosi' descrivevo il primo paziente neurofocale visto in Italia che guariva da emicranie croniche:
Lorenzo in Magnesio(2005) ha scritto:Richiesta_di “Certificato di guarigione”

Il sottoscritto malattiaAngelo richiama l'attenzione sulla pratica di Michele, nato il ____, residente in _________. Ho seguito per qualche decennio ormai la sua discesa verso la malattia in cui intervenivano, tra le ripetute infrazioni al Codice, quelle dei “denti tossici”, del “mal di latte”, della carenza di “magnesio”, dei “danni da vaccini”, dei focus dentali, etc. etc.

Con riferimento alla pratica in questione sono ora in grado di consegnare la perizia e di chiedere il rilascio del Certificato di Guarigione, motivato dal fatto che la sua precedente posizione si è trasmutata finalmente.
La fede che ha esercitato nella guida d'emergenza assegnatagli è stata tale da apportare numerosi vantaggi: non solo Michele ora sa a memoria molti paragrafi del Codice e ha completato una tesina su “Bonifica di insulti tossici e sovraccarichi metabolici”, ma nel suo percorso degli ultimi due anni ha trovato preziosi amici-strumenti, le api, il magnesio, i germogli, l'esposizione del tema dei denti del giudizio, l'alimentazione delicata per l'intestino infiammato, l'immobilità, ovvero l'astinenza e l'attenzione... grazie ai quali ha recuperato un punteggio consono allo stato di accumulo tossico subìto.

Molti già sanno della sua guarigione perché ne hanno beneficiato, per cui acconsento all'emissione del “Certificato di guarigione”.
Attenzione, amico o conoscente di Michele, se gliene dai lo spazio egli inizierà a fare con te i discorsetti che gli faceva la sua guida, e cioè che per quante care persone possano starti vicino e adoperarsi per te, nessuno ti sarà amico e servitore nella Salvezza più di malattiaAngelo, maestro e luce del corpo della realtà.
Quindi ci sono "oggetti neurofocali", "soggetti neurofocali" o "pazienti neurofocali". voi quale di questi potete prevedere che sarete?
Ultima modifica di acerra99 il 28 settembre 2013, 11:38, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da ricky66 »

beh, senza testare kinesiologicamente, più che dire genericamente che quei giudizio siano da levare è abbastanza palese, vista la posizione sul canale mascellare.
più importante ancora sono le neural successive,che io indico in dumero in base ai decenni del cliente...hai 60 anni! fai 6 neural a distanza di 15 giorni.
barile più l'ottavo è complicato e più si esalta... :lol:
lorenzo, hai presente quella opt con il premolare in sovrannumero incluso e ribaltato all' ingiù (!!) che qualunque dentista non si sognerebbe mai di toccare?! 8O barile non aspetta altro che gli dia luce verde ahahah!
ovvio che poi deve essere il cliente a decidere, in base al lavoro di crescita di co-noscenza e co-scienza che saprà manifestare.
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re : Consulto per conto di un parente

Messaggio da alexsurfer »

Buongiorno, mi introduco nella questione con una domanda: i denti del giudizio, se ho capito bene, vanno tolti tutti sempre e al piu presto?
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Re: Consulto per conto di un parente

Messaggio da luciano »

alexsurfer ha scritto:Buongiorno, mi introduco nella questione con una domanda: i denti del giudizio, se ho capito bene, vanno tolti tutti sempre e al piu presto?
Incomincia da qui se volessi documentarti.
https://www.medicinenon.it/tutte-le-ter ... l-giudizio

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