Codice comportamentale di un Ehretista

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Francesco
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Codice comportamentale di un Ehretista

Messaggio da Francesco »

Ciao Luciano, data la tua maggiore esperienza come fruttariano ed ehretista sarebbe interessante avere delle dritte su una sorta di codice comportamentale da seguire con le persone che ci circondano siano esse amici, famigliari e soprattutto gente nuova che si conosce durante il percorso della vita.
Questo argomento è dettato dalla difficoltà che prima avvertivo in parte dato il mio essere vegetariano da diversi anni ma ora, visto il mio interesse all’Ehretismo, incomincio a sentirmi isolato e pertanto diventa problematico, visto che il cibo svolge una importante funzione nella comunicazione sociale di oggi e per questo ho pensato giustamente che la persona più adatta a fornire i giusti suggerimenti possa essere tu. E’ chiaro che suggerimenti coscienziosi di altri potranno sempre arricchire ulteriormente il codice comportamentale.

Grazie,
Francesco


Ehretista da più di 5 anni e nel 2007-2008 sono stato completamente fruttariano. Ad oggi però (anno 2011), per una scelta motivata da sentimenti personali.., mi nutro solo all´80% di frutta e verdura. Grazie Luciano!

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luciano
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Messaggio da luciano »

Ti ringrazio per la tua considerazione.

Sono comunque lontano ancora dal poter essere preso ad esempio, ogni tanto mi trovo perplesso perchè certe mattine mi sveglio e guardandomi allo specchio non mi piaccio proprio, ma se penso ai primi trent'anni della mia vita mi dovrei meravigliare per il fatto di essere ancora vivo.

Comunque ho imparato ad evitare contrasti con altre persone a causa delle idee, concetti e diete assai differenti.
L'errore che facevo all'inizio era quello di difendere le mie convinzioni, giuste o sbagliate che siano, a spada tratta.
Questo forse mi faceva sentire nel giusto, ma perdevo degli amici. Non è assolutamente necessario.
Ho scoperto che le persone coinvolte nella cultura programmata dai media non capiscono cosa stai facendo se spieghi subito tutto nei dettagli. Sono convinti che l'uomo è onnivoro, che abbiamo bisogno di tante proteine (il 98% mentre fa un gran bla bla sulle proteine, quando gli chiedi cosa sono e in che quantità sono necessarie non lo sanno.) Occorre andare per gradi.
Adesso per me è facile. Dico: "Compra il libro, l'argomento è semplice ma ci sono dei dettagli che se non si conoscono non mi permettono di spiegarti a fondo cosa faccio." e gli do il libro.

All'inizio, quando mi chiedevano cosa mangiavo dicevo: "Frutta e verdura".
L'effetto spesso era scioccante, la persona mi guardava con preoccupazione, come fai a stare in piedi, ecc. cose del genere.

Allora adesso rispondo che mangio un sacco di cose, carote, peperoni, cicoria, broccoli, sedano, rucola, mi faccio piatti speciali e semplici, prendo un pentolino ci metto un filo d'olio e lo metto sulla fiammella più piccola al minimo e con lo spargifiamma. Faccio rosolare della cipolla mentre taglio a rotelle e a volte invece a strisce delle carote biologiche.
riempo per metà il pentolino e aggiungo del prezzemolo finemente tritato. Dopo di che preparo allo stesso modo delle zucchine e le metto nella pentola fino a riempirla completamente. Sulla sommità spargo del sesamo tostato spezzato e spizzico del sale su tutta la superfice. Poi metto il coperchio e lascio andare a quel fuoco minimissimo per 20 30 minuti. Comunque assaggio prima di togliere dal fuoco.

Poi aggiungo che ci sono molte varianti, ampliate dalla propria immaginazione creativa. Alla sera per stare leggero (Sono sempre tutti concordi che alla sera bisogna "stare leggeri" e quindi il dirlo ti fa accettare immediatamente) mi taglio della frutta di stagione pesche albicocche, melone e anguria, pere e mele, dipende cosa c'è. A volte mi faccio anche un insalata condita con olio e limone. Anche l'avocado lo preparo in un sacco di modi.

Poi durante la giornata a metà mattina o al pomeriggio o comunque quando ne sento voglia mangio altra frutta.
A meno che non stia facendo un paio di giorni di digiuno, sai che il digiuno aiuta a disintossicarci delle schifezze che mangiamo ogni giorno, conservanti, diserbanti, medicine, ecc.
Cerco di dare il massimo di varietà fino a quando la persona si sente costretta ad interrompermi e mi chiede come faccio a far stare tutta quella roba nello stomaco.

Se mi chiede se mangio formaggi rispondo Nooo! Non hai letto dei formaggi, il colesterolo, ostruiscono i capillari, ecc. Ho iniziato a mangiarne meno, poi mangiavo solo un po di Yocca, e poi non li ho mangiati più, non sono mai stato veramente attratto dai formaggi.
La carne l'ho eliminata, con tutte le schifezze che contiene....
Per pasta e riso è un po' difficile, perchè dove c'è barilla c'è casa, è il vanto dell'italia, le belle spaghettate, c'è molto associato ad essa. Quando poi mi chiedono se non la mangio mai, dico poca, sai il glutine, e quella senza glutine non mi piace.

Tutto questo solo per non creare inutile antagonismo, perchè se si parte con "mangio solo frutta e verdura e questa è l'unica dieta giusta dell'uomo", il che è vero solo per un organismo perfettamente pulito, si mettono inutilmente le persone nel torto e queste poi si sentono nella necessità di doversi difendere. E si perdono veramente degli amici, anche se alcuni poi ritornano quando per altre vie arrivano alle corrette conclusioni.
Questo riguarda il parlare a riguardo, non occorre intenzione di sostenere o difendere il sistema, si difende da sè con i risultati che premiano chi lo applica.

Riguardo al comportarsi, questo è lasciato al singolo individuo, a seconda dei momenti, da quanto crede che sia valido per lui, ecc.
Se sono invitato da qualcuno aggiungo sorridendo: "Si, ma tu lo sai che sono vegetariano.... e neanche mangio il pesce." (Lo specifico da quando una mia amica ha preparato una cena a base di pesce pensando che non era carne.)

Di solito la reazione è piacevole, "non preoccuparti, ti faccio trovare un sacco di insalate, vedrai che ti piacerà, anzi approfittiamo anche noi per disintossicarci un po'."
E a volte mi hanno davvero sorpreso per la fantasia nel preparare frutta e verdure crude da desiderare di ritornare spesso.

Nei locali ordino insalate, frutta, banane e arance di solito non mancano, ma se per motivi di lavoro si va spesso in un locale si può chiedere cosa hanno di verdure e do disposizioni su cosa voglio, tutto da condire, mi faccio portare olio e limoni. Oppure si cercano locali vegetariani e si convincono gli amici per una volta si va lì.
Il problema è che di solito nei locali ci si salva solo con frutta e verdura cruda. Nelle preparazione cotte il ristoratore spesso aggiunge il dado e il burro, perchè il suo punto di vista è rimasto quello della cucina tradizionale.

Parte del gioco è di non prendersela per le eventuali battute, amichevoli o anche le frecciatine, la gentilezza è d'obbligo. La maggior parte le ignoro, sorrido e prendo un'altra forchettata d'insalata. Poi chiedo:" Come va la Juve? o la Ferrari, la borsa, la bionda, l'argomento di suo interesse.
Poi a volte succede che mi chiede a riguardo alla dieta e non è più ostile.

Uso spesso "L'arte della guerra" di Sun Tzu.

La cosa più importante per convivere con persone di abitudini differenti è quello di evitare antagonismi e di essere invece tolleranti.

Non insistere sul fatto di essere nel giusto. Se lo si è, lo si è comunque, non importa cosa altri dicano. E' che spesso non si riesce a resistere dal volere che altri diano la propria approvazione. E quello che si ottiene è invece resistenza o anche rifiuto.

Le persone che si sentono accettate sono disposte a verificare un suggerimento, che non deve essere un'imposizione, vera o anche solo sul piano delle idee.

Poi se uno proprio vuole rimanere sulle sue posizione mangiando uova e becon di cinghiale alla mattina, lo si deve accettare e non deve essere motivo di discriminazione o inimicizia.

La natura agisce al tuo posto, prima o poi gli effetti di una dieta nefasta si fanno notare. Qualcuno si è ricordato di me in piena notte, stava male da morire e ha passato la notte sul vater e vomitando. E mi ha chiesto se la "mia dieta del muco" poteva aiutarlo e adesso mi chiede dieci libri alla volta da vendere agli amici.

La cosa importante è non sostenere il sistema della dieta ad oltranza. Chi non è favorevole, non lo conosce per esperienza diretta o lo ha "fatto" fra virgolette e ha delle malcomprensioni o idee fisse irremovibili, o è un macellaio o pescivendolo, o un medico o farmacista che ha interesse a prescrivere o vendere il maalox.

Quindi insistere non serve in questi casi, si rischia di essere etichettati come fanatici o che si fa parte di un cult, mentre siamo solo persone con poco sale in zucca come pure nel resto del corpo, tanto per fare una battuta.

Non esistono codici scritti, questi "suggerimenti di comportamento" possono essere utili in questo mondo in cui i valori sono capovolti. Le persone respingono a volte l'amico che potrebbe aiutarli e si fanno uccidere facendosi imbottire di chemio.
Quindi la massima tolleranza, accompagnata dalla propria coerenza nel seguire la dieta è la soluzione alle difficoltà nelle relazioni interpersonali.
Ultima modifica di luciano il 5 agosto 2010, 9:38, modificato 3 volte in totale.
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Messaggio da Francesco »

grazie Luciano, farò della tua testimonianza e di questo tuo suggerimento un riferimento importante affinchè impari ad interagire meglio e di più con questo mondo "ubriaco".

E nei prossimi mesi magari, se si verificheranno episodi particolari, non mancherò a postarli.

Francesco

Dimenticavo: diversi giorni fa c'è stato un compleanno in famiglia ( sorelle, fratelli, nipoti, nonni etc etc ), più di una ventina insomma e sono stato costretto :x a mangiare della pasta al forno ed un pezzo di dolce altrimenti ... il festeggiato si sarebbe offeso :cry: Ho cmq recuperato facendo diversi giorni di Dieta senza muco senza indugi , regolando le eliminazioni con frutta e un solo pasto al giorno. 8)
Ehretista da più di 5 anni e nel 2007-2008 sono stato completamente fruttariano. Ad oggi però (anno 2011), per una scelta motivata da sentimenti personali.., mi nutro solo all´80% di frutta e verdura. Grazie Luciano!
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Messaggio da luciano »

Dimenticavo: diversi giorni fa c'è stato un compleanno in famiglia ( sorelle, fratelli, nipoti, nonni etc etc ), più di una ventina insomma e sono stato costretto a mangiare della pasta al forno ed un pezzo di dolce altrimenti ... il festeggiato si sarebbe offeso
Hai fatto la cosa giusta Francesco, non c'è ragione di incrinare alcun rapporto con altre persone. La maggior parte delle volte si accontentano di un assaggio, e poi sai come ritornare sulla dieta corretta.
Anzi, io dico che seguo una dieta particolare, ma "assaggio un pezzetto, facendo questa eccezione solo per te!" E vedrai come sono contenti tutti quanti.
Luciano
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Lord_Salad
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Messaggio da Lord_Salad »

Ciao a tutti. Questo è il mio primo post in questo Forum. Non ho ancora letto il libro: l'ho acquistato proprio un paio di giorni fa.
Volevo aggiungere delle considerazioni che, purtroppo, rendono inefficace la "tecnica" di rapportarsi che Luciano ha così brillantemente esposto.
Spesso, purtroppo molto spesso, le persone si sentono di dover dare consigli e giudizi sulla dieta altrui. Quindi non si interessano della tua dieta per sapere, ma per giudicare e far valere la propria conoscenza dei luoghi comuni notoriamente errati.
Come ti comporti in questi casi? Intendo, quando l'aria inizia ad essere densa di giudizi o provocazioni, come ti comporti?
Ho provato sulla mia pelle l'ignoranza mortale delle persone, essendo (da quasi 3 mesi) vegano. La mia scelta di entrare a contatto con questa filosofia è il grande colpo che Ehret ha esercitato su di me. Ma la mia principale motivazione di salute e cambiamento è stato e sarà l'etica. Una cosa che l'uomo ha perso insieme ai buoni costumi alimentari del passato. Questa etica, inoltre, mi rende ancora più "violento" quando il discorso tocca carne o latte, perchè penso alle morti ingiuste e inutili che l'uomo provoca per il piacere del suo palato mucoso. Che mi consigli a riguardo? Come posso rafforzare la convinzione che la Natura faccia il lavoro che vorrei fare io?

Grazie per l'accoglienza e per i consigli... e scusate per la mia aggressività animalista... cercate di capire
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luciano
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Messaggio da luciano »

Lord_Salad ha scritto: Come ti comporti in questi casi? Intendo, quando l'aria inizia ad essere densa di giudizi o provocazioni, come ti comporti?
Ho provato sulla mia pelle l'ignoranza mortale delle persone, essendo (da quasi 3 mesi) vegano. La mia scelta di entrare a contatto con questa filosofia è il grande colpo che Ehret ha esercitato su di me. Ma la mia principale motivazione di salute e cambiamento è stato e sarà l'etica. Una cosa che l'uomo ha perso insieme ai buoni costumi alimentari del passato.
E' come ci si comporta che determina la creazione di "aria pesante".
Quando vedo qualcuno che inizia a contestare lo lascio dire e gli dico che è comunque la mia scelta e penso che sarà d'accordo che ognuno è libero di mangiare come meglio crede.
Dopo un po' per chi mi conosce diventa normale che io che mangi frutta e verdura.
Ma ignoro ogni cosa negativa che possano dire riguardo alla dieta, non controbatto.
Lord_Salad ha scritto:Questa etica, inoltre, mi rende ancora più "violento" quando il discorso tocca carne o latte, perchè penso alle morti ingiuste e inutili che l'uomo provoca per il piacere del suo palato mucoso. Che mi consigli a riguardo? Come posso rafforzare la convinzione che la Natura faccia il lavoro che vorrei fare io?


Essere violenti, come atteggiamento o con le parole crea solo ostilità. Mostrare odio per chi mangia carne non lo farà diventare vegano ed animalista.
Spesso gli animalisti si distinguono dai mangiatori di carne, dividendo l'umanità fra "noi" e "loro". L'Etica ha un valore molto più alto e implica la comprensione e l'accettazione che possano esistere persone di abitudini e idee diverse. Solo la comprensione può aiutare le persone a cambiare. L'aggressività le blocca nelle proprie convinzioni.
Lord_Salad ha scritto:Grazie per l'accoglienza e per i consigli... e scusate per la mia aggressività animalista... cercate di capire
Personalmente capisco il tuo punto di vista con cui intendi condurre le tue battaglie, ma non ho mai scusato l'aggressività. L'aggiunta dell'aggettivo animalista non la rende nobile.
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Lord_Salad
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Messaggio da Lord_Salad »

Tendenzialmente sono tollerante. Su molte cose, anzi ovunque, riconosco la libertà di tutti. Ma quando questa libertà significa libertà di uccidere creature innocenti, e per di più inutilmente, non riesco a non fare niente limitandomi a dire "sei libero di fare come vuoi".
Per quello che riguarda le reazioni delle persone aggredite, concordo a pieno e sto cercando di rimediare a questa particolarità del mio carattere.

Mi fermo qui, perchè sono consapevole di mandare OT questo tread.

Grazie
Fabio
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Messaggio da Priscilla »

Grande risposta di Luciano!
Direi un ottimo vademecum sociale dell'ehretista....
Tuttavia occorrerebbe approfondire un po' un altro grave aspetto degli ostacoli che qualcuno potrebbe incontrare nel suo percorso.
La cosiddetta società non è formata solo dagli amici, dai colleghi e dai conoscenti o dai parenti alla lontana.
Il discorso di Luciano si applica perfettamente a queste categorie di persone.
Ma che dire dei familiari?
Io credo che molte persone che vogliono intraprendere un cammino sulla dieta senza muco, potrebbero incontrare un forte ostacolo in casa propria.
Specialmente i giovani che ancora condividono il tetto coi genitori!!!
Ho un passato di giovane vegetariana che dovette scontrarsi con la propria famiglia d'origine per potersi alimentare senza carne, pesce e uova.
Fu difficile sotto tutti i punti di vista, tanto che anche adesso, a distanza di 20 anni (adesso vivo col marito per fortuna..) la mia famiglia d'origine mi considera "strana" e "pazza".
Consiglio a chiunque viva coi genitori, se sono persone dalla mentalità chiusa, di non rivelare mai il vero motivo delle proprie scelte alimentari. E' meglio dare la colpa ai gusti che sono cambiati, piuttosto che ad una filosofia o un metodo di guarigione. Sulle papille gustative non può controbattere nessuno, mentre il metodo di guarigione verrebbe considerato come qualche sistema settario di autodistruzione, qualche follia su cui dover intervenire cercando di dissuadere in tutti i modi.
Consumare qualche pasto fuori casa (mangiando insalata e frutta, ovviamente) potrebbe aiutare, perché si può sempre raccontare di aver occasionalmente mangiato una pizza con gli amici....
Ragazzi, non fatevi condizionare dai genitori!
Siate fermi sulle vostre decisioni!
So quanto possa essere difficile, ma ce la potete fare!
E´ giusto nutrire il corpo fisico con cibi sani e adatti alla specie umana.
Ma non ci si deve dimenticare di nutrire anche lo spirito.
Non bisogna mai perdere di vista il vero scopo dell´esistenza.
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PER FABIO "Lord_Salad"

Messaggio da corvino72 »

Fabio, anche io sono vegetariano e ti dico brevemente: fai quello che ritieni giusto e non dannarti troppo l'anima contro coloro che vogliono continuare a commettere atrocità e assolutamente non ne vogliono sentir parlare di ragionare.
La stragrande maggioranza del pianeta gira in maniera errata.
E' durissimo dirlo, ma non è un problema nostro!
Hai mai sentito parlare della legge del Karma? E' diretta conseguenza del libero arbitrio che gli esseri umani usano in maniera inappropriata. Andando contro alle leggi etiche, se ne ottiene solo sofferenza, sia individuale (nel nostro micro-cosmo) che in larga scala (vedi tutti i problemi del pianeta). Ci sono anche degli atei che dicono l'assurda eresia che Dio non esiste, altrimenti non ci sarebbero sofferenze nel mondo.
Si perché secondo loro noi dovremmo poter ammazzare chi ci pare per il nostro palato e vivere una vita splendida, in piena salute, senza malattie.
Credo tu sappia quanti problemi economici e quante catastrofi si eviterebbero se il mondo fosse vegetariano!
L'umanità deve fare la propria strada per imparare a proprie spese la giustizia delle leggi divine, pagando lo scotto di voler fare di testa propria.
Noi abbiamo il dovere di fare del nostro meglio nel nostro piccolo ma non possiamo "gettare perle ai porci" e "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".

Mi fermo anch'io per non andare OT e mi accodo ai ringraziamenti di tutti per Luciano!
"Per avere un corpo veramente sano, è necessario imparare a vivere in pace."
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Lord_Salad
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Messaggio da Lord_Salad »

Grazie corvino!!!
Le tue parole sono un grande aiuto... cercherò di tirarmi fuori dallo schifo del mondo... Prima cercavo di farlo smettere e di far capire alla gente che quello che fa è innaturale e disumano. Ma ora sto capendo che non posso cambiare le persone... La pagheranno davanti alle grandi leggi divine della Natura!!!
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Messaggio da luciano »

Lord_Salad ha scritto:Grazie corvino!!!
Le tue parole sono un grande aiuto... cercherò di tirarmi fuori dallo schifo del mondo... Prima cercavo di farlo smettere e di far capire alla gente che quello che fa è innaturale e disumano. Ma ora sto capendo che non posso cambiare le persone... La pagheranno davanti alle grandi leggi divine della Natura!!!
Non limitare il tuo potere! Tu puoi cambiare le persone, ma per farlo occorre tolleranza e comprendere che ognuno ha i suoi tempi e che l'opposizione impedisce alle persone di accettare quello che diciamo.
L'esempio, la non ostilità, e l'esposizione pacata dei fatti e dei perchè può, e di fatto cambia le persone.:D
Lord_Salad ha scritto:La pagheranno davanti alle grandi leggi divine della Natura!!!
I punti esclamativi esprimono risentimento e una certa soddisfazione nella possibilità che verranno puniti. E' vero che se continuano imperterriti avranno effetti negativi, ma anche l'atteggiamento ostile e il risentimento portano nella stessa direzione.

Il fatto che continuino ad essere carnivori porterà a loro effetti negativi.
Mantenre risentimento porterà invece effetti negativi a te. Giustificare il risentimento verso altri a causa delle loro azioni non ne riduce gli effetti. :wink:

Io sono nato in una famiglia onnivora, e se altri non mi avessero mandato il suo pensiero sia verbalmente che tramite libri, probabilmente sarei oggi un onnivoro inconsapevole e malato. In più avverso ai vegs, se mi avessero aggredito in feroci discussioni.

E quando mi rivolgo a qualcuno che sostiene la dieta onnivora e mi ritiene sballato o cose del genere, tengo sempre in mente che anch'io ero più o meno nella sua stessa situazione e che a seconda del mio atteggiamento posso tirarlo fuori dall'onnivorismo o farne diventare un tenace sostenitore.
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Grazie Luciano

Messaggio da corvino72 »

Luciano, ti ringrazio molto per le tue precisazioni, perché purtroppo nel mio post c'era il difetto di non aver specificato proprio l'importanza di agire secondo coscienza, di provare nei limiti del possibile ad essere di esempio per gli altri MA di non provare mai sentimenti negativi se notiamo del disinteresse, indifferenza o addirittura rifiuto, cattiveria o derisione nei nostri confronti.
Il mio riferimento alla legge universale del karma non serviva per dare giustificazione al risentimento o all'astio: mi sono mantenuto un po' sul vago anche per non essere troppo OT visto che era il mio primo post! :)
Era un tentativo generico di dire "facciamo del nostro meglio" e sicuramente sarà positivo e, se ci sarà chi ne vorrà sapere di più senza sfociare in aspri contrasti, bene. Viceversa, proseguiamo per la nostra strada: non siamo noi i responsabili delle scelte di tutti e delle relative conseguenze (anche se si riflettono sull'intero pianeta ed ordine cosmico). Fa tutto parte di un meccanismo infinitamente più grande di noi, previsto da Dio (non è questa la sede per parlarne): coloro che sbagliano per ignoranza, ne risponderanno per la legge divina (del resto la legge non ammette ignoranza) ma non meritano il nostro astio. Io stesso e tutti noi stiamo sicuramente seguendo il nostro percorso e nessuno è scevro da errori. Qualsiasi sentimento di collera è ingiustificato.
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Messaggio da mascalzong »

Molti dei miei amici e i miei genitori cominciano a rispettare la mia scelta..
non senza apprensione,
però li tranquillizza la mia coerenza e la mia serenità..
a quelli ipercritici o particolarmente aggressivi,
più per esibizionismo che per logica..
non ribatto nulla e pacatamente do loro appuntamento fra cinque anni:

stessa spiaggia, stesso mare ;)

P.S. augurandogli di cambiare idea prima, nel frattempo,
se l’illuminazione verrà!
Ciao
Gino
Una grande visione è necessaria. L’uomo che la possiede deve seguirla, come l’aquila segue il blu più profondo del cielo..

o come il ragazzo segue l´aquilone ;)
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Messaggio da luciano »

In pratica. tutto quello che ho scritto su come comportarsi si conclude in questo: non create situazioni in cui la persona poi è ancora più ostile.

Non rispondete alle provocazioni.

Sorridete e continuate a mangiare la vostra insalata.

Ho cancellato due post in questo thread, leggendolo ho intravvisto polemica e critica, non è questo il forum per dire che chi non riesce a bla bla è perchè non è sicuro di bla bla. Anche se fosse non è necessario riportarlo, lo sappiamo che ci possono essere miriadi di problemi, farne polemica non serve.

Quindi se qualcuno vuole proporre ulteriori soluzioni per migliorare il comportamento che un Ehretista dovrebbe tenere va benissimo, ma polemiche e critiche non voglio più sentirle su questo forum.

Ce ne sono altri sul web dove chi vuole polemizzare e criticare può sfogarsi fino al parossismo.
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Narayani
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Messaggio da Narayani »

Priscilla ha scritto: Ma che dire dei familiari?
...
Ragazzi, non fatevi condizionare dai genitori!
Siate fermi sulle vostre decisioni!
So quanto possa essere difficile, ma ce la potete fare!
Grazie delle tue parole... con mio padre non c'è problema, mi rispetta e ormai lo sa che mangio solo frutta e vverdura, guarda le porzioni e sorridente mi fa: "Ma dove la metti tutta sta roba???" ...
ma con mia mamma il rapporto è più ostico, lei mi ritiene la pecora nera della famiglia, la persona che le da dispiaceri, la sua croce. Questo mi fa malissimo.

Questo forum mi sostiene e ringrazio Luciano e tutti quanti per questo. :wink:

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