informazione su togliere medicinali
Moderatore: luciano
informazione su togliere medicinali
Premessa. Ho letto il libro "La dieta senza muco" e ho anche iniziato la dieta di transizione da una diecina di giorni. Non mangio carne da una ventina d'anni, saltuariamente assumo degli antistaminici per arginare l'allergia che si manifesta in sternuti e tosse, ho 72 anni e sono iperteso, per questo assumo quotidianamente una pastiglia di Bifril. Leggendo i prerequisiti per la dieta senza muco ho trovato che non bisogna assumere medicinali per fare la dieta, l'antistaminico l'ho eliminato. La mia perplessità è: devo eliminare anche il bifril di punto in bianco? O devo adottare qualche accorgimento particolare? Cosa mi consigliate dal momento che sono determinato ad adottare questa dieta per il resto della mia vita?
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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Ciao Alfano e benvenuto!
Per eliminare i medicinali io lo farei scalando poco poco alla volta.
Per intanto continuerei con la dose prescritta, nel frattempo inizierei a ridurre i farinacei, e a mettere a posto gli altri requisiti, per esempio la situazione dentale andrebbe verificata e risolta.
Se hai denti del giudizio, denti devitalizzati, metalli in bocca, amalgami, ecc. occorre vedere se questi possono essere causa dei disturbi che accusi.
Una panoramica darebbe l'idea sul da farsi e gli utenti del forum che sanno leggerle potrebbero spiegarti la tua situazione dentale e se è necessario intraprendere una bonifica dentale.
Una volta che i denti sono a posto, e i cereali sono ridotti, allora si potrebbe pensare di ridurre il farmaco a tre quarti di pastiglia per un po' e vedere come va, e se le cose non cambiano rispetto a quando si prendeva la pastiglia intera si può poi pensare di passare a mezza pastiglia invece di una e così via, in modo graduale a piccoli passi.
Per eliminare i medicinali io lo farei scalando poco poco alla volta.
Per intanto continuerei con la dose prescritta, nel frattempo inizierei a ridurre i farinacei, e a mettere a posto gli altri requisiti, per esempio la situazione dentale andrebbe verificata e risolta.
Se hai denti del giudizio, denti devitalizzati, metalli in bocca, amalgami, ecc. occorre vedere se questi possono essere causa dei disturbi che accusi.
Una panoramica darebbe l'idea sul da farsi e gli utenti del forum che sanno leggerle potrebbero spiegarti la tua situazione dentale e se è necessario intraprendere una bonifica dentale.
Una volta che i denti sono a posto, e i cereali sono ridotti, allora si potrebbe pensare di ridurre il farmaco a tre quarti di pastiglia per un po' e vedere come va, e se le cose non cambiano rispetto a quando si prendeva la pastiglia intera si può poi pensare di passare a mezza pastiglia invece di una e così via, in modo graduale a piccoli passi.
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