Grazie per questa possibilità.
A febbraio mi ammalo...raffreddore, bronchite...5 settimane...ho pensato che la mia dieta stava funzionando e che il mio corpo si liberava dalle tossine,così ho accolto serenamente questo disagio.
Sempre a febbraio,dopo 6 mesi,mi tornano le mestruazioni...il dolore al seno era tale da farmi ricordare di prenotare il controllo annuale (mammografia,ecografia).
L'appuntamento è per la seconda settimana di Marzo.
Continuo con il mio nuovo regime alimentare,calo di peso regolarmente e mi sento sempre meglio.
Sono sotto controllo da circa otto anni per un addensamento di calcificazioni al senso sinistro, con mammografie ed ecografia effettuate regolarmente ogni anno. Nel 2007 hanno eseguito anche un ago aspirato con esito negativo.
A marzo faccio i controlli e mi dicono:" Ci vediamo tra sei mesi poiché l'esame istologico della secrezione del capezzolo sinistro lascia alcuni dubbi sulla possibilità di un papilloma"
Questo dubbio mi ha portato a voler eseguire una risonanza magnetica in un altro ospedale. La RMM effettuata ad inizio maggio ha evidenziato invece un problema ben più serio al seno destro,problema non visto nel mese di marzo,che mi porta a dover effettuare due biopsie seno destro e sinistro per approfondire ulteriormente.
Dalla biopsia al seno dx si riscontra un carcinoma duttale infiltrante ben differenziato di cm 0,6
Al seno sinistro la situazione non è chiara:"...la diagnosi differenziale si pone fra un carcinoma tubolare ed una proliferazione benigna tipo..microglandular adenosis.L'area sospetta è inferiore ad 1mm
Questo è quello che mi viene proposto in data 21-05-2014:
In un unico intervento rimozione dei tessuti coinvolti per quanto riguarda il seno destro e contemporaneamente anche quelli sul seno sinistro invece di fare li, una seconda biopsia di approfondimento.
Contemporaneamente mi si propone di asportare un linfonodo sentinella a destra allo scopo di decidere se fare anche una chemioterapia( che io in ogni caso rifiuterei.)
Dopo l'intervento sul seno destro propongono comunque un ciclo di un mese e mezzo di radioterapia.( di cui io sono molto dubbiosa )
Inoltre mi si propone di prendere per anni 5 una pastiglia giornaliera per il blocco degli estrogeni.........
Il commento dei medici (chirurgo primario e radiologa) è stato il seguente: "Signora ci troviamo nella migliore situazione possibile in un caso del genere in quanto la natura della patologia e la tempestività della diagnosi ci permettono di considerare la sua possibilità di guarigione pari al 95% secondo il chirurgo e del 99,99 secondo la radiologa."
Questa valutazione anche se molto positiva mi lascia comunque dubbiosa sulle seguenti cose.
- la necessità di asportare il linfonodo sentinella in quanto io non ho nessuna intenzione di subire una chemioterapia.
- la reale necessità della radioterapia(io sarei contraria)
- La reale necessità di intervenire sul seno sinistro chirurgicamente
- L' utilità della terapia ormonale.
Mi è stata proposta una seconda biopsia al seno sinistro che ho rifiutato di fare.
Ho detto che ora vado in vacanza e che di risentiamo dopo.
I medici insistono per operare a dx prima della fine di Luglio.
Da quando ho avuto questa notizia, ho intensificato le mie meditazioni quotidiane, ho fatto alcune sedute di pranoterapia con una amica molto brava che mi aiuta a rimanere centrata e lucida.
Ho effettuato anche due clisteri di caffè alla settimana, ieri ho fatto l'ultimo.
Con la mia insegnante di meditazione abbiamo fatto un lavoro sui blocchi energetici e sull'importanza di "prendere il proprio posto". Sto lavorando su alcune cose e sono molto soddisfatta del mio percorso. Ho coinvolto mio marito in queste settimane cercando di fargli capire le mie convinzioni, tranquillizzandolo anche sul fatto che ho i piedi ben piantati per terra, ma che non ho nessuna intenzione di farmi tirar dentro in un tritacarne di cui non condivido né i ritmi, né i modi!!!
"Malattia linguaggio dell'anima..." ne sono consapevole....e ci voglio lavorare sopra!!!
Questa è la mia panoramica: