Sissy973- la mia panoramica e quadro generale

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sissy973
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Sissy973- la mia panoramica e quadro generale

Messaggio da sissy973 »

Buongiorno a tutti,
ho letto e studiato le informazioni presenti e cercato di applicare alla mia situazione quanto descritto nella sezione Bonifica Dentale. Ho fatto ieri una panoramica e ho provato ad analizzarla, però ho molti dubbi.

Ho quasi 42 anni, provo a raccontarvi quel che ho capito e aggiungo altre informazioni utili per avere un quadro generale. Forse andrò troppo in dettaglio, ma nel dubbio preferisco scrivere qualche dettaglio in più che omettere informazioni che magari potrebbero essere utili. Ringrazio in anticipo chi si prenderà il tempo di leggere il mio post e ancor di più chi mi darà una mano in questa mia indagine….

Situazione dentale
- Estratti i 4 denti del giudizio (non seguendo il protocollo corretto, :cry: , non so nemmeno che tipo di anestesia è stata usata…) in questo ordine:
o 38 - Dicembre 2012 – estrazione complessa, il dentista (non chirurgo) ci ha messo oltre 2 ore ed il dente, che era molto cariato, si era spezzato. Poi ho avuto febbre a 40 per un giorno. Antibiotici. Una parte del dente l’ho portato a casa in una bustina.
o 28 - Ottobre 2013
o 18 - Aprile 2014
o 48 - Ottobre 2014 – estrazione rapida (5 minuti) – dopo l’anestesia avevo un senso di svenimento, pur essendo seduta sulla poltrona. Il dentista ha detto che era l’ansia, ma io normalmente non soffro di ansia da dentista, né mi impressiono nel guardare tutto quanto viene fatto, se posso. Abbiamo aspettato qualche minuto, ho alzato il busto e poi questa sensazione è passata. Ho fatto alveolite post-estrattiva, quindi preso IBUPROFEN 600 4 volte al giorno per 3 giorni post estrazione, poi ha ripulito con un po’ di cotone e mi ha messo una sostanza (tipo un’alga dal forte odore medicale, tanto che ogni volta che mangiavo mi sembrava di mangiare questo odore…). Il dente era cariato sia sopra che sui lati. L’ho portato a casa in una bustina, se può dare informazioni aggiuntive posso fotografarlo.

Il primo dente del giudizio ha iniziato ad uscire nel 1997, a 24 anni. Poco spazio in bocca. Qualche anno dopo (non ricordo esattamente quando) mi è stato messo un filo metallico sugli incisivi inferiori per tenerli fermi perché i denti del giudizio premevano e spingevano in fuori gli incisivi, in particolare il 42. Poi mi si è staccato nel 2008 e non l’ho più messo. La spinta verso l’esterno del 42 mi sembra si sia fermata solo dopo l’ultima estrazione.
- 35 devitalizzato nel Novembre 2009: durante l’estate era saltata un’otturazione in amalgama ma non me ne ero accorta, in Settembre avverto sensibilità al freddo, in Ottobre/Novembre fistola
- 14, 15, 16, 17, 25, 26, 27 Amalgami visibili dai residui neri lasciati su un bite che indosso la notte e/o ad occhio
- Per il 16 ho trovato la fattura del dentista che dice otturazione distale composito, però sul bite ho il segno nero (forse viene rilasciato dal 17)
- dall’OPT mi sembra ci sia otturazione (o forse è una carie?) sul 24. Guardando la bocca non riesco a vedere se con c’è un’otturazione e se è con amalgama
- 6, 37, 45 amalgami visibili
- 46, 47 otturazioni in composito, bianche (non so se sotto ci fosse un’otturazione in amalgama…)
- il 14 ha il colletto dentale un po’ scoperto
- tra il 16 ed il 17 faccio fatica a passare il filo interdentale, sin da quando mi è stata fatta l’otturazione, vi si rompe subito il filo e quindi probabilmente si fermano residui di cibo
- il 48 estratto era cariato. Forse quindi ha cariato anche il 47? Non so se si vede dalla panoramica
- malocclusione (morso profondo): la notte indosso un bite in resina, credo. Non l’ho adeguato dopo aver tolto i denti del giudizio. Ho iniziato ad indossarlo prima dei 20 anni, anche se inizialmente non con continuità. Continuo ad indossarlo perché sento la mandibola più rilassata
- bocca piccola, denti piccoli e stretti uno all’altro e mandibola che schiocca all’apertura/chiusura. Dopo l’estrazione del 38 allo schiocco a sx si è sostituito un rumore diverso, tipo di sfregamento di oggetti frantumati

Gli amalgami hanno probabilmente dai 10 ai 25 anni, alcuni (se non tutti) probabilmente si sono infiltrati nei denti, alcuni potrebbero sgretolarsi come è successo a quello del 35.

Allego per confronto anche una OPT del 2008, così magari potete vedere come si è evoluta la situazione.

Guardando l’OPT vedo:
- 16,17, 26,27, 36, 37, 46, 47, 31, 41 più chiari degli altri denti. Non mi è chiaro il significato. Forse significa che l’amalgama si è infiltrato sui denti? Non ricordo se l’ho letto in qualche post e forse non so usare bene la funzione “cerca”…
- zone più scure dove c’erano i 18 e 28, sopra al 27, tra le radici del 36, tra il 35 ed il 36, tra il 44 ed il 45 , tra l’11 ed il 21, tra il 13 e 14. Forse sono cisti o cavitazioni?

Avverto sensibilità al 27 (o ex 28) ma forse è dovuto alla recente estrazione.

Non riesco a vedere se ci sono infiammazioni dell’osso (osteiti).

Non so se queste siano anomalie dovute ad una cattiva qualità dell’OPT oppure non abbiano significato oppure siano cavitazioni o segni comunque di problematiche presenti. Chiederei quindi il vostro aiuto, vista la vostra notevole esperienza, nell’interpretare al meglio la panoramica.

Sto cercando di capire che problematiche ci sono e che piano di intervento potrei adottare e con che tempistica (definendo le urgenze e le priorità).

Percorso:
Approfondendo le mie ricerche sul problema che mi affligge (emicrania, che nel seguitio del post dettaglierò meglio) ho trovato il sito di Cristiana Di Stefano ed ho pensato: “Bene, ora estraggo tutti gli amalgami, uno al mese, dato che la loro presenza probabilmente mi impedisce di disintossicarmi”. Tolgo il dente del giudizio, che avevo già pianificato (ma ahimè non avevo letto gli articoli sulla focalità dei denti del giudizio… e pensavo:” 3 ne ho già tolti, tolgo l’ultimo e su questo sono a posto. Poi i 7 amalgami in rimozione protetta (ne vedevo 7), una al mese ed infine tolgo il devitalizzato e sono a posto”. Intanto sento Pische che dice, estrai pure dente giudizio (non mi mette pulce nell’orecchio sull’importanza della pulizia…), nella prima visita valutiamo cosa c’è da fare. Visita a fine Gennaio 2015.

Per fortuna Cristiana Di Stefano mi dice: attenzione, oltre agli amalgami valuta bene anche il discorso dei denti devitalizzati, studia bene tutto il materiale prima di muoverti, il che mi porta a questo sito, dove ho cercato di approfondire l’argomento. Non sono purtroppo riuscita a guardare i video, finora, per motivi tecnologici…

E quindi questo è quello che ho capito:
- Il mancato curettaggio delle zone in cui vi erano i denti del giudizio ha quasi sicuramente lasciato delle zone infette (cavitazioni) che andrebbero ripulite. Queste potrebbero o meno essere visibili dall’OPT. Non so se dalla mia lo siano. A quanto ho capito sarebbe meglio in ogni caso ripulirle prima di procedere con altri lavori. Ovviamente correggetemi se ho capito male: forse in presenza di amalgami vecchi nelle zone vicine sarebbe meglio bonificare prima le zone degli amalgami
- Il dente devitalizzato da 5 anni ha probabilmente una cavitazione ed andrebbe estratto con protocollo corretto e la zona ripulita (in questo dente probabilmente c’è anche amalgama…).
- Gli amalgami andrebbero tolti seguendo il protocollo di rimozione protetta. Forse qualche amalgama è così grosso e/o infiltrato che sarà necessario estrarre il dente e ripulire bene la zona
- A quanto ho capito sarebbe opportuno procedere alla bonifica per quadranti, per evitare che una zona ripulita venga infettata dal dente contiguo. Questo potrebbe significare la rimozione di più amalgami o più denti nella stessa seduta. Oppure il carico tossico messo in moto da questa operazione potrebbe essere troppo pesante da reggere per un organismo già stressato da anni di lenta intossicazione?
- Per quanto riguarda la sostituzione di denti estratti escludo comunque eventuali impianti. Opterei per una protesi rimovibile tipo Valplast o per lasciare il buco (se non ci sono impatti sulla masticazion/postura ed i denti sono quelli posteriori poco visibili)
- Ovviamente le operazioni descritte sopra dovrebbero essere fatte seguendo i giusti protocolli (curettaggio con fresa, togliere almeno 1 mm di periodontio, anestetici giusti, procaina, etc)

Leggendo i vari post presenti nel forum mi sono resa conto che solo una volta capito bene cosa c’è da fare ed in che ordine è meglio farlo, posso valutare da chi farlo! Il vostro contributo è quindi ben accetto e gradito.

Ho trovato molto utili sia le spiegazioni più tecniche sia le esperienze positive e ancor più le negative, perché queste ultime mettono in luce aspetti o errori che magari nemmeno avevo preso in considerazione, perlomeno inducendomi a ponderare meglio la situazione prima di agire.

Ovviamente sarei partita in quarta con la rimozione degli amalgami, magari peggiorando in modo irreversibile la mia salute!

Problemi:
Emicrania che mi colpisce circa ogni 2/3 settimane dal 2009, può durare, se non prendo farmaci, anche 3 giorni. Ultimamente mi è venuto il sospetto che questo possa essere legato all’otturazione che mi si è rotta proprio nel 2009 e che mi è stata sistemata (poi il dente è stato devitalizzato) utilizzando la diga ma non credo che fosse una rimozione protetta. In realtà dall’analisi della mappa denti organi il problema probabilmente sta negli ottavi estratti non correttamente.

Queste le caratteristiche della mia emicrania: Dolore forte da una sola parte della testa, sinistra, pulsante, intenso, che prende occhio, tempia, nuca, cuoio capelluto; estremo fastidio della luce; estremo fastidio indumenti stretti o normali (maniche corte, reggiseno, elastico calze, scarpe/stivali, calzini, cinture, jeans), peggiorano il mal di testa; gonfiore generalizzato (in particolare mani/gambe/occhi/stomaco); nausea ed eruttazioni (il Peridon migliora la nausea); vomito (una volta su 4); sensazione di estrema debolezza; diarrea (senso di accelerazione motilità intestinale);alcune volte quasi svenimento; aumento della sudorazione (specie notturna).

E’ preceduto di circa 10 ore da un grande senso di spossatezza (fatica nel portare pesi anche leggeri, difficoltà anche solo a pedalare in bici), fastidio indumenti stretti, difficoltà di concentrazione e di elaborazione del pensiero, pur non avendo ancora dolore, ansia legata alla percezione che sta per arrivare l’attacco. Inizia come un puntino leggerissimo di dolore, sempre a sinistra. Quando il dolore è già forte peggiora se faccio le solite attività, devo sdraiarmi immobile sul lato sx, anche se il dolore persiste. Il dolore forte dura circa 12-18 ore. Quando sta diminuendo il dolore sto meglio se cammino all’aria aperta piuttosto che stare sdraiata/seduta. All’inizio dell’attacco il camminare non giova ma aumenta la stanchezza. Non riesco né a mangiare né a bere per almeno 12/18 ore. L’emicrania dura 1 o 2 giorni. Non riesco a fare assolutamente nulla e non posso andare al lavoro (e in questo momento di crisi questo è un bel problema). Insomma, sto proprio molto molto male.

Ho capito che si trattava di emicrania dopo più di un anno. Prima pensavo (o meglio il mio medico di base lo pensava, sulla base dei sintomi da me descritti) fosse dispepsia.

Peggioramento della memoria a breve termine, scambio molto, troppo frequentemente le parole tra loro (tipo cassetto/comodino, macchina/bici) , che ho la tendenza ad avere pensieri “ossessivi “(per spiegarmi meglio, posso stare un’ora a letto prima di addormentarmi a pianificare cosa fare la mattina dopo o cose simili). Inizialmente pensavo che alcune di queste cose fossero dovute allo stress (bimba piccola, che dormiva poco e richiedeva molte attenzioni anche crescendo) ed ai ritmi un po’ sfasati.

Dopo svariati tentativi per individuare che si trattava di emicrania (avevo anche sintomi gastrointestinali) e tentativi di agopuntura, cura omeopatica con medico nutrizionista/omeopatica/ visite neurologiche, Risonanza Magnetica (tutto nella norma), lo scorso anno una neurologa ha ipotizzato un collegamento con problemi di glicemia/ridotta tolleranza agli zuccheri.

Gli anticorpi GAD anti-65 erano positivi (15, dove è positivo per valori > 10) e la glicemia a digiuno era 285. Avevo picchi oltre i 200 a seguito di alimenti ricchi di carboidrati (riso/pasta/pizza), però la glicemia era bassa se utilizzavo pochi carboidrati. Quindi diabete autoimmune in stadio iniziale. Prima di passare all’insulina, come mi aveva prospettato il diabetologo, ho voluto provare a ridurre gli zuccheri. Mi sono informata un po’, principalmente su medici americani che trattano diabete o emicrania in modo “non standard”, e ho deciso (in maniera autonoma, perché i medici italiani che ho sentito non concordano con questo approccio) di passare ad un’alimentazione ricca di grassi, medie proteine e pochi carboidrati, con prevalenza di uova, noci, semi, formaggi, poca carne (1 o 2 volte la settimana) e poco pesce (sardine in scatola 1 o 2 volte al mese). Alterno settimane in cui prediligo formaggio ad altre in cui prevalgono le uova o la carne. Non assumo legumi, cereali, frutta né zuccheri raffinati. La glicemia ora è sempre tra i 70 ed i 100, basta però un frutto oppure un’insalata/porzione di verdura cotta più abbondante e che dilati lo stomaco per farla andare oltre i 200 e lì vi resta anche per un giorno intero. All’inizio ero stata per 3 mesi senza latticini. Poi li ho re-introdotti per variare un po’ la dieta e sono diventati la parte preponderante. Dopo aver letto e riletto i vari articoli sull’argomento mi sono finalmente decisa a toglierli da una settimana… Anche in tutti gli altri autori di cui stavo seguendo le linee guida i latticini erano sconsigliati, ma come spesso succede, non mi decidevo a toglierli (probabilmente c’è una dipendenza anche qui).

Negli esami del sangue di marzo avevo colesterolo “buono” alto (forse un po’ troppo), totale oltre 400 e trigliceridi bassi. Non prendo però il farmaco (Lipitor, mi sembra) che mi ha prescritto il medico. Credo i risultati fossero falsati perché avendo estratto il dente del giudizio da poco avevo avuto un’alimentazione prevalentemente a base di formaggi morbidi, oppure questo risultato è legato da un ipotiroidismo subclinico (il quale, sulla base delle ricerche che ho fatto, potrebbe a sua volta essere legato a: diminuzione dei carboidrati e/o diabete e/o intossicazione da metalli e/o presenza di infezioni in corso, per cui il colesterolo ha il ruolo dei pompieri che accorrono a spegnere l’incendio)

Dall’analisi della mappa denti organi il problema probabilmente in questo caso è legato al 35 devitalizzato (tiroide) o agli ottavi (sangue, metabolismo).

Questo tipo di alimentazione non ha eliminato le emicranie ma ha sicuramente migliorato il mio benessere generale. Le emicranie ora sono un po’ più leggere, ma devo comunque assumere sempre i farmaci (un triptano ai primi sintomi e Plasil o Domperidon). A volte è sufficiente una assunzione, altre volte assumo i farmaci per 2/3 giorni consecutivi.

A questi problemi aggiungo una scarsa fertilità: in 10 anni di tentativi mirati 2 sole gravidanze, di cui la prima esitata in aborto all’11a settimana.

Sindrome di Raynaud: mi si blocca spesso la circolazione del sangue sulle dita, principalmente la mano dx e principalmente l’indice, sia per il freddo, anche se non eccessivo, sia in determinate posizioni (ad es.impugnando forchetta non correttamente). Problema che avevo sin da adolescente. Le analisi del sangue fatte 3 anni fa non avevano evidenziato nulla di anomalo.

Leggera scoliosi

Allergia Nichel ed Acari, evidenziata in torno ai 30 anni con patch test, a seguito di eruzioni pomfi formi. In generale reagisco a livello di epidermide con dermatiti o brufoli sul mento.

Ho inoltre reazioni allergiche con dermatiti a pomodori, patate, melanzane, cavolfiore e crucifere in generale. Il che è un peccato perché li adoro!! Reagivo invece con sanguinamento e tagli sulle labbra (oltre che successivi fastidi intestinali) quando mangiavo kiwi, agrumi, ananas.

Capelli bianchi: sono iniziati intorno ai 20 anni ma la situazione è precipitata dopo la devitalizzazione. Pensavo fossero le variazioni ormonali post-gravidanza, lo stress piuttosto che la semplice età che avanza…Ho iniziato nel 2010 a fare la tina prima ogni 6 settimane, poi ogni 4/3/2. Da circa 2 mesi sono passata a tinta vegetale (hennè).

Ho spesso il naso che cola, una specie di goccia al naso, in particolare dalla narice destra, sempre quando mangio o passo da ambienti con temperature diverse.

Mineral Test sui capelli:

Fatto il mese scorso ha evidenziato: carenza, principalmente, di Ferro, Manganese e Cromo.
Eccesso di Calcio, Magnesio, Nichel, Molibdeno, Mercurio (eccesso), Alluminio (eccesso assoluto), Arsenico (eccesso), Titanio (eccesso), Tungsteno (eccesso) e Uranio (eccesso assoluto).
Si consiglia integrazione alimentare con Rame 0,5 mg/die, Zinco 5 mg/die, Selenio 0,03 mg/die, Manganese 3 mg/die, Cromo 0,03 mg/die e Vitamina C (Acerola titolata 50%) 600 mg/die, per 3 mesi*.

Dalle ricerche personali che ho fatto sulla base dei risultati avuti (sul sito del dr Wilson) risulterebbe uno stato di esaurimento avanzato di tiroide e surrene e un iperfunzionamento di paratiroidi e pancreas con un rapporto indicativo di ipotiroidismo, diabete, sistema immunitario indebolito ed anemia, oltre che presenza di intossicazione da metalli. Cosa sia la causa e cosa sia l’effetto non mi è chiaro, anche se tendenzialmente penserei che l’intossicazione da metalli abbia indebolito il sistema immunitario e causato gli altri problemi.

Se volessi essere ottimista direi che eccesso di calcio (3.5 volte il valore massimo) è legato alla grande assunzione di latticini negli ultimi 6 mesi e quella di magnesio (2 volte il valore massimo) alla grande assunzione dello stesso nell’ultimo anno. Però a quanto ho capito la presenza di questi minerali potrebbe indicare in realtà una loro scarsa biodisponibilità. Sostanzialmente vanno a finire sui tessuti perché non vengono utilizzati correttamente dove servono e quindi potrei comunque averne una carenza.

Questo il motivo per cui per un anno ho assunto Magnesio a tolleranza intestinale, perché avevo capito che non si riesce a misurare quanto ne viene utilizzato e perché le necessità aumentano in caso di infezioni o malattie.

Dagli esami del sangue ematocrito e globuli bianchi di giugno Ematocrito, Globuli Bianchi e Ferritina risultavano inferiori ai valori minimi (supportando quindi, a mio avviso, quanto emerso dal test sui capelli). Per quanto riguarda l’anemia che si era evidenziata avevo deciso comunque di non integrare il ferro perché, al pari dell’aumento del colesterolo, avevo letto che una diminuzione di ferritina potrebbe essere sintomo di un’infezione che l’organismo sta cercando di arginare (forse proprio a livello dentale?).

Ora sto seguendo l’integrazione propostami dalla Mineral Test, in attesa di capire come poter agire a monte per eliminare le fonti di infezione/intossicazione.
Per circa 1 anno avevo invece assunto i seguenti integratori che ora però ho sospeso (per il momento):

Magnesio: assunto nell’ultimo anno fino a circa un mese fa, in diverse forme, comunque sempre fino a tolleranza intestinale – nessun effetto su emicrania

Acido Alfa Lipoico, COQ10, Omega 3, multivitaminico: per diabete

Glutammina, Carnitina, Acitil Carnitina, Taurina: per emicrania

Olio di enotera per emicrania, se legata a problemi ormonali

Interventi/cicatrici
- Operata di cataratta congenita e strabismo occhio dx in più operazioni tra la nasciata e i 6 anni. Bendaggio occlusivo dell’occhio sx fino ai 6 anni
- Tolte le tonsille a 20 anni circa
- Tolti 3 nei sospetti, uno nell’addome circa a 20 anni, uno nel polpaccio dx e uno circa 10cm sotto il seno dx nel 2012
- 2007 - Aborto ritenuto all’11 settimana con successivo intervento di Revisione cavità uterina (RCU)
- 2008 - Parto alla 42 settimana, iniziato con contrazioni naturali ma poi proseguito con ossitocina perché programmato (ahimè…) ed epidurale (per sopportare le contrazioni indotte dall’ossitocina.
- Febbraio 2014 Mammografia (anche qui: ahimè…ma ho nel frattempo approfondito l’argomento e non la farò più….) – a questo proposito non ho ben capito se ci possano essere particolari aggravamenti nel fare mammografia quando si hanno amalgami in bocca…
- Marzo 2014: RMN cerebrale con contrasto (Gadiolino) per escludere cause organiche all’emicrania

Alimentazione
Sostanzialmente fino ai 30 anni ho avuto un’alimentazione principalmente composta da farinacei, frutta e verdura. Carne, pesce e uova 1 o 2 volte la settimana ciascuno. Pochi cibi confezionati. Ho sempre amato frutta e verdura, mangiato la carne più per “dovere” ed il pesce non fa parte della nostra tradizione culinaria.

Dai 30 ai 35 sono diminuite frutta e verdura ed aumentati i cibi confezionati. Poi dopo la gravidanza ho diminuito i cibi confezionato ma i farinacei erano preponderanti. Avevo una dipendenza fisica da zucchero, ora eliminata (eliminando lo zucchero ed i dolci e riducendo i carboidrati).

Da quando sono iniziate le emicranie ho comunque gradualmente ridotto il consumo di frutta e verdura, in quanto peggioravano enormemente i sintomi. Dopo aver letto il libro sulla Dieta senza Muco (che devo però ancora ben studiare ed assimilare) credo che questo confermi un mio stato di intossicazione. Probabilmente gli amalgami che ho in bocca, oltre ad altri metalli tossici cui sono venuta a contatto per tinture dei capelli etc, hanno indebolito il mio fisico e non appena re-introducevo la frutta questa faceva uscire un po’ di sostanze tossiche che però il mio organismo non era/è in grado di smaltire. Se non ho mal interpretato quanto scritto sul libro è consigliata molta cautela e gradualità nell’approcciare la dieta di transizione a chi è intossicato da metalli e/o ha malattie particolari (ad es.autoimmuni), per evitare di far crollare un organismo già debilitato. Per ora non riesco nemmeno a mettere il limone nel tè perché mi provoca subito eruttazioni e senso di nausea. Fatico anche a bere tisane o camomilla per lo stesso motivo…Anche la stessa sola acqua mi crea problemi, mentre non ne ho con il caffè.

Da oltre 6 mesi comunque non faccio colazione . Non fumo ma bevo caffè ed utilizzo cacao. La ricerca di questi stimolanti credo sia collegata allo stato di ipotiroidismo/esaurimento delle ghiandole adrenaliche. Non credo comunque che caffè e cacao siano collegati all’emicrania perché sono stata mesi senza assumerli eppure gli attacchi persistevano.

Posso fare un digiuno di 1 o 2 giorni senza avere particolari sintomi. Sinora ho evitato di farne troppi sia per “quiete familiare” sia perché a quel che avevo capito poteva peggiorare l’ipotiroidismo.


Caratteristiche fisiche e stile di vita:
Sono alta 160 cm, peso che ha oscillato dai 50/52 kg della 5° elementare ai 60 kg pre-gravidanze, cosce robuste. In 6 mesi partendo da 54 kg sono arrivata a 45 kg, perdendo 2 kg al mese ed ora sono stabile intorno ai 45 da 6 mesi. Principalmente meno gonfiore e ritenzione idrica. Secondo me sono sempre stata intossicata dai cereali/glutine.
Cammino quasi ogni giorno almeno un’ora di primo mattino, mi alzo presto (5.00) e vado a letto entro le 22.30.

Se ci sono altre informazioni che possano essere utili le aggiungerò volentieri.

Ringrazio molto chi ha avuto la pazienza di leggere questo papiro…

Ora chiedo a Luciano se mi aiuta a postare le 2 OPT…

A presto

Sissy


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Messaggio da luciano »

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acerra99
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Messaggio da acerra99 »

la priorita' sono le cavitazioni e il dente devitalizzato.
Ma vedo che i siti di cavitazioni 38 e 18 sono adiacenti a dente che ha amalgama.

Quindi potresti pensare di togliere amalgama a 37 e 17.
Ma siccome trapanare il dente per togliere amalgama e schifezze nerastre mercurio di dentina, ne diminuisce la vitalita', allora devi preparare meglio possibile la vitalita' dentale.
Cerchiamo di non perdere denti vivi (comune effetto disastroso ad orologeria dell'uso di amalgama).

Su questo argomento sul forum ho trovato solo questo (i consigli di riccardo per i denti):
Alcuni approfondimenti
Non credo siano tecnicamente sbagliati, infatti dei miei contatti avevano problemi di sensibilita' dentinale risolti con qualcuno dei rimedi menzionati in quel POST.

lorenzo
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Messaggio da sissy973 »

Ok, grazie Lorenzo delle preziose indicazioni.

Studierò tutto il materiale indicato!

A presto

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