Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Specifico sulla transizione, per chiedere suggerimenti, chiarire punti del libro a riguardo, descrivere sintomi comparsi all'inizio o durante.

Moderatore: luciano

Rispondi
Avatar utente
EnricoB
Newbie
Newbie
Messaggi: 15
Iscritto il: 2 settembre 2014, 6:00
Località: Prato
Contatta:

Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da EnricoB »

Premetto che ho letto tutti i libri di Ereth (e mi accingerò a rileggeri ancora e ancora), mi sono imbattuto in questo interessante sito:

https://caldosullevette.wordpress.com/2 ... -2-f2-mma/" onclick="window.open(this.href);return false;

Dice che il miglior alimento per l'uomo è la mela rossa, però seguendo i vari testi del sito, ci sono delle discordanze con il libro di Arnold Ereth, si afferma che per avere un ph alcalino del sangue l'unico frutto in natura che lascia inalterati i valori è appunto la mela. Se non ricordo male nella dieta senza muco viene affermato che con un corpo completamente disinitossicato l'uomo è capace di trarre tutti i nutrienti da un singolo frutto (il monopasto fruttariano per intendersi) senza affermare quale frutto mangiare nello specifico
Domandavo quindi se veramente è la mela un frutto cardine per la nostra alimentazione o è semplicemente uno dei tanti importanitissimi frutti che la natura ci offre? Nel sito viene posta la mela come BASE alimentare per disintossicare ed alcanalizzare il sangue (cosa che gli altri frutti fanno in modo parziale o addirittura contrario e quindi acidificante)
Il sito mi sembra anche troppo estremista, ma lo trovo allo stesso tempo ben fatto e non me la sento (viste le mie primitive conoscenze che ho) di bollarlo in partenza.
Un grazie anticipato a chi mi farà un po di chiarezza grazie su questo argomento!


La Filosofia del Digiuno
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno

Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Re: Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da luciano »

Le mele di cui ho visto le foto nel sito non sono le mele come erano in natura. Sono frutto di selezioni per farle diventare sempre più grandi, più "belle" ecc.
Le mele da cui sono partiti per arrivare a quelle che oggi chiamiamo mele sono più piccole della metà di quelle attuali. Forse, nutrirsi di quelle potrebbe essere meglio.

Ehret parla del monopiatto, ma non di un solo tipo di alimento definitivamente, altrimenti mancherebbero gli alimenti nutritivi che alcuni non hanno, se si mangiasse sempre un solo tipo.

Melariani, parola nuova inventata da chi dice di seguire questa alimentazione, è il termine con il quale piace ad essi essere identificati.

La validità o meno di quel tipo di alimentazione non posso affermarla, non avendola mai provata, ma nemmeno mi ci metto a farlo, mi bastano le conclusioni a cui sono arrivato, giuste o sbagliate che siano.

Potresti provare tu per qualche mese, visto che poni il quesito, e farci poi sapere se il risultato corrisponde a quanto affermato nel sito.
Avatar utente
broly86
Newbie
Newbie
Messaggi: 13
Iscritto il: 24 giugno 2015, 14:58
Località:

Re: Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da broly86 »

se interessa io ho provato il 3M per un po' .... e devo dire che ho avuto pessimi riscontri, debolezza, magrezza assurda... era evidente che c'erano carenze nutrizionali enormi, capelli e peli più delicati o che cadevano.... coliti e mal di pancia... assolutamente non la consiglio!
anche se in teoria è valida... su di me 'almeno' non funziona x nulla.

figuriamoci poi il melarismo.
Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Re: Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da luciano »

broly86 ha scritto:se interessa io ho provato il 3M per un po' .... e devo dire che ho avuto pessimi riscontri, debolezza, magrezza assurda... era evidente che c'erano carenze nutrizionali enormi, capelli e peli più delicati o che cadevano.... coliti e mal di pancia... assolutamente non la consiglio!
anche se in teoria è valida... su di me 'almeno' non funziona x nulla.

figuriamoci poi il melarismo.
Grazie per il tuo riscontro.

Ho avuto diverse discussioni con sostenitori del progetto 3M oltre ad essere stato accusato di non promuovere il mattone di non so più quante centinaia pagine del loro pdf per paura che non avrei più venduto un libro di Ehret. :D

Invece oggi siamo sul punto di superare The China Study nella classifica dei bestseller di Macrolibrarsi. Concedimi questo attacco di vanità... :D
sdgdsm-china-study.jpg
Il fatto è che non è nemmeno una teoria, è il sogno di chi lo ha buttato giù su carta e altri lo hanno fatto proprio, ma i sogni o desideri non sempre si avverano.

Potrei scrivere che domani mattina alzandomi potrei trovare sul tavolo della cucina un sacco di biglietti da 500 euro in pile alte un metro portati di notte dagli gnomi, ma non posso chiamarla teoria. :lol:
Avatar utente
EnricoB
Newbie
Newbie
Messaggi: 15
Iscritto il: 2 settembre 2014, 6:00
Località: Prato
Contatta:

Re: Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da EnricoB »

luciano ha scritto:Le mele di cui ho visto le foto nel sito non sono le mele come erano in natura. Sono frutto di selezioni per farle diventare sempre più grandi, più "belle" ecc.
Le mele da cui sono partiti per arrivare a quelle che oggi chiamiamo mele sono più piccole della metà di quelle attuali. Forse, nutrirsi di quelle potrebbe essere meglio.

Ehret parla del monopiatto, ma non di un solo tipo di alimento definitivamente, altrimenti mancherebbero gli alimenti nutritivi che alcuni non hanno, se si mangiasse sempre un solo tipo.

Melariani, parola nuova inventata da chi dice di seguire questa alimentazione, è il termine con il quale piace ad essi essere identificati.

La validità o meno di quel tipo di alimentazione non posso affermarla, non avendola mai provata, ma nemmeno mi ci metto a farlo, mi bastano le conclusioni a cui sono arrivato, giuste o sbagliate che siano.

Potresti provare tu per qualche mese, visto che poni il quesito, e farci poi sapere se il risultato corrisponde a quanto affermato nel sito.
Senti Luciano, l'ho provato per un giorno e sono andato giù di peso di quasi 1,5 kg.
Secondo me, è una versione della dieta senza muco eccessivamente restrittiva, perchè essendo già magro 56 kg per 176 cm, scendere in un giorno a 54, 5 kg, mi ha impaurito e non poco. Seguo a mala pena la dieta senza muco inserendo ogni tanto qualche farinaceo e il mio peso si è stabilizzato a 56, e con Ereth sinceramente mi sento piu tranquillo, perchè Ereth stesso raccomandava di non scendere giù troppo velocemente di peso, cosa che non è contemplata nel progetto 3m.
Probabilmente ha il suo lato di verità, ma almeno per il mio fisico è troppo pericoloso intraprendere quello stile alimentare, poi tra l'altra la mela è uno dei frutti che mi piace di meno (forse le mele di un tempo erano tutta un'altra cosa) e credo che erano su di un'altro piano, altro che mela stark.....
Vado matto per ciliegie, meloni, fragole, fichi (quanto li adoro) e istintivamente mi fa meglio questa frutta che me l'assaporo con gusto che mangiare solo mele rosse, secondo mio avviso l'uomo è fruttariano al 100%, nel senso che è adatto a mangiare ogni tipo di frutto commestibile, il sapore ci guida sulla giusta direzione, e a me le mele piacciano proprio il giusto.
Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Re: Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da luciano »

Il sistema di Ehret include le diete di transizione, oltre a molti altri dati che vanno tenuti in considerazione, dire che è una una versione della dieta senza muco eccessivamente restrittiva è un arbitrario.
Riguardo al fatto che l'uomo è 100% fruttariano, oggi non vale più oggi per le condizioni in cui è ridotto il pianeta,
Leggi cosa dico a riguardo in questo articolo:
https://www.arnoldehret.it/dieta-di-tra ... la-candida" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
enrico82
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 183
Iscritto il: 21 aprile 2015, 17:22
Località: Udine

Re: Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da enrico82 »

Nella dieta per la candida c'è scritto niente crudo ma si all'estratto di carota.
Quindi uno potrebbe anche fare un giorno alla settimana solo con succhi di verdure?
Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Re: Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da luciano »

Ma l'articolo non dice di fare come dici tu.
Su ogni cosa ci si può speculare sopra, potrei dirti si certo puoi fare un giorno di soli succhi di verdura, ma solo di venerdì, perché è il giorno in cui la chiesa consiglia di mangiar di magro. :D

Prova, spesso le cose di cui siamo convinti che funzionino, funzionano.
Avatar utente
enrico82
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 183
Iscritto il: 21 aprile 2015, 17:22
Località: Udine

Re: Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da enrico82 »

nell'articolo c'è scritto che si può bere un po' di succo di carota tra i pasti (cotti all'80%) quindi per questo ho chiesto dato che la carota è si cruda ma priva di fibre se estratta...
cmq non volevo travisare il messaggio dell'articole che era chiarissimo 8)
Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Re: Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da luciano »

enrico82 ha scritto:nell'articolo c'è scritto che si può bere un po' di succo di carota tra i pasti (cotti all'80%) quindi per questo ho chiesto dato che la carota è si cruda ma priva di fibre se estratta...
Si infatti il mio modo di rispondere era per dire che nell'articolo c'è scritto che si può bere un po' di succo di carota tra i pasti, e che significa solo che si può bere un po' di succo di carota tra i pasti, non intende offrire spunti per speculazioni.

Nell'articolo viene spiegato che il crudo quando l'intestino è debilitato non è ok. Il succo di carote è un'eccezione per le sue proprietà "gentili", ma viene detto di distribuirne l'assunzione durante i pasti, in questo modo mitigando gli effetti del crudo.

Diverso è fare un giorno intero a succhi per le suddette ragioni.
Avatar utente
enrico82
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 183
Iscritto il: 21 aprile 2015, 17:22
Località: Udine

Re: Dieta di transizione o fruttarismo sostenibile?

Messaggio da enrico82 »

grazie, chiarissimo!! :D

La Filosofia del Digiuno
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti