Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Lettura delle panoramiche per scoprire molte cose che altri dentisti non vedono.

Moderatori: luciano, O.P.T

Regole del forum
Chi desiderasse fare leggere la propria panoramica (OPT) deve postarla qui.
Chi non avesse precedentemente ottenuto soddisfazione riguardo alla propria opt può aprire un nuovo post in questa sezione allegando la sua OPT, chiedendo che sia rivista dal moderatore e collaboratore di questa sezione, aggiungendo ulteriori dati richiesti che sono:
* una buona panoramica recente che si veda bene tutta e non a pezzi
* nome di battesimo (deve essere vero, non un diminutivo, un vezzeggiativo, uno inventato o un soprannome!)
*data di nascita
* storia clinica generale e dentale con eventuali correlazioni temporali, cioè se dopo una certa cura dentale sono insorti problemi di salute.
* se sono state già fatte operazioni ai denti dopo aver fatto la opt
E' necessario scrivere in maniera ordinata, ogni punto deve essere un paragrafo con uno spazio fra l'uno e l'altro.
Resta inteso che argomenti differenti dalla richiesta di una lettura della panoramica verranno cancellati, per mantenere razionalità nella sezione.
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flib
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da flib »

luciano ha scritto:Quanto hai speso Francesco finora fra Riccardo e Andrea?
Ad oggi credo di aver speso complessivamente circa 2000 Euro. A questi ci sarebbero da aggiungere spese extra per 2 otturazioni e una igiene orale, i costi di viaggio e i prodotti utilizzati pre e post operazioni. Non mi interessa fare un calcolo, sarebbe inutile per me.
Man mano che ho i soldi disponibili procedo :wink:


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luciano
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da luciano »

flib ha scritto:Non scrive più sul forum ed è vero che non consiglia la dieta vegetariana, ma nemmeno Ehret se per vegetariana si intende la dieta senza carne e pesce, ma ricca di alimenti mucosi. :wink:
Non solo:
Chiacchiere sul mio operato
flib ha scritto:Riccardo ha delle doti e delle capacità che mi hanno aiutato e quindi lo consiglierei. Non è scritto da nessuna parte che bisogna condividere completamente i pensieri di una persona per affidarsi alle sue cure.
Lo riconosco, ed è per questo che il suo account ancora esiste e i suoi post accessibili, come pure i modi per contattarlo.

Dato che ciò che io sono non dipende dal giudizio o maldicenza da parte di altri, ho dato la precedenza al servizio che la sua professione permette di dare ad altri.
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da luciano »

flib ha scritto:Ad oggi credo di aver speso complessivamente circa 2000 Euro. A questi ci sarebbero da aggiungere spese extra per 2 otturazioni e una igiene orale, i costi di viaggio e i prodotti utilizzati pre e post operazioni. Non mi interessa fare un calcolo, sarebbe inutile per me.
Man mano che ho i soldi disponibili procedo :wink:
Per questo mi sono messo nei panni di phidias, al quale invece interessa fare dei calcoli, conoscendo il suo modus vivendi, rilevabile dal suo sito nella sua firma, che necessariamente include il monitorare accuratamente le spese che deve sostenere.

Le peculiarità del singolo individuo vanno sempre considerate quando si danno dei suggerimenti, diversamente se ci proponessimo solo guardando dal nostro punto di vista forniremmo suggerimenti che non potrebbero essere attuati dalla persona a cui sono indirizzati.
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da phidias81 »

Alea iacta est: il 16 Marzo primo appuntamento a Bologna.
La decisione mi dà sollievo e fiducia, quindi son contento di aver deciso.
Altre 3 settimane di attesa in cui prepararsi al meglio. Avrebbe avuto disponibilità anche settimana prossima, ma ho dovuto lottare contro me stesso per resistere ed anteporre la preparazione. Che poi....inizio un altro topic che è OT qui.
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da luciano »

flib ha scritto: Non scrive più sul forum ed è vero che non consiglia la dieta vegetariana, ma nemmeno Ehret se per vegetariana si intende la dieta senza carne e pesce, ma ricca di alimenti mucosi. :wink:
Uno può intendere qualsiasi cosa, ma se dici "nemmeno Ehret", sei in errore.
Arnold Ehret in Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco ha scritto: Il motivo per cui un carnivoro assiduo può vivere relativamente più a lungo di un vegetariano che "mangia amido" è di facile comprensione dopo aver studiato la Lezione 5. Il primo produce meno ostruzioni solide con più piccoli quantitativi di carne rispetto all'amido del gran mangiatore, ma le malattie di cui sarà affetto in seguito saranno più gravi perché accumula più veleni, pus ed acido urico.
Arnold Ehret in Digiuno Razionale ha scritto: La massa degli aderenti al vegetarianismo continua a “riempirsi gioiosamente di muco”. In contrapposizione a questo si può dire soltanto che i veleni (così chiamati da loro) come la carne, l’alcool, il caffè ed il tabacco sono a lungo termine relativamente inoffensivi, FINCHÉ CONSUMATI CON MODERAZIONE.

Mangiare “troppo” fa meno danni nel caso dell’alimentazione carnea perché la carne contiene in proporzione meno “muco” rispetto ai cibi amidacei, al cibo vegetariano “mucoso” e alle famose cene vegetariane con davvero troppe portate quotidiane.
Dovresti rileggere attentamente i libri di Ehret. :wink:
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da luciano »

phidias81 ha scritto:Alea iacta est: il 16 Marzo primo appuntamento a Bologna.
La decisione mi dà sollievo e fiducia, quindi son contento di aver deciso.
Altre 3 settimane di attesa in cui prepararsi al meglio. Avrebbe avuto disponibilità anche settimana prossima, ma ho dovuto lottare contro me stesso per resistere ed anteporre la preparazione. Che poi....inizio un altro topic che è OT qui.
Bene, qualsiasi decisione si prenda è sempre meglio che non prenderne alcuna.

Quasi quasi creo una sezione apposta da intitolare "L'Odissea di Phidias81" e ci metterei tutti i tuoi post!. :D
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da flib »

Luciano, hai citato esattamente i punti che intendevo. Ho scritto che nemmeno Ehret consigliava la dieta vegetariana se la intendiamo come niente carne e pesce, ma tanto muco.
La dieta consigliata da Ehret è quella di transizione ed infine, se ci si arriva, quella senza muco :wink:
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da luciano »

Visto!
L'ho realizzato rileggendolo bene, in effetti il commento e suggerimento va diretto a Ricky66, perché da un lato dà consigli replicando parzialmente ciò che sostiene Ehret, dall'altro sputtana sia Ehret che me. :D
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da O.P.T »

phidias81 ha scritto:Dente 14: Un altro sospettato. Da anni mi fa male ed è sensibile alle temperature, ma fino adesso non ho avuto il coraggio di toglierlo. I dentisti vorrebbero devitalizzarlo, cose che ovviamente non accetto più. Adesso sarei pronto se fosse necessario estrarlo, ma prima proverei una neuralterapia fai da te se non ci sono già problemi all'osso. L'otturazione è già stata fatta 4 volte da quando ero piccolo.
Questo avevi scritto in un post precedente, volevo farti notare una cosa.
Hai scritto che da anni ti fa male ed è sensibile alle temperature.
Questo significa che è in una situazione di pulpite acuta-cronica, cioè il nervo in parte è ancora vitale con possibili aree di necrosi limitate del nervo stesso.

Se parliamo di foci dentali, cioè di aree che provocano disturbi a distanza, la caratteristica principale è quella di essere asintomatici.
Certo il 14 potrebbe essere un potenziale focolaio nel futuro ma per ora è solo un campo di disturbo che è molto meno grave.

La zona del 26, invece, la ritengo molto più grave, sia per la storia temporale, sia per la lateralità dei sintomi, sia per l'espressione gengivale anomala ma caratteristica dei foci sulla gengiva.
Quindi ti consiglierei di cominciare dal 26 invece del 14 per ottenere prima dei benefici in salute.
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da phidias81 »

Grazie del consiglio!
Si anche io inizialmente pensavo di fare prima il 26, come si può leggere dai miei messaggi precedenti.
Mi ha solo spaventato la 3d cone beam, dove sembra che ci sia un buco tra il 14 e 13, e non vorrei rischiare di perdere anche il 13 se aspetto molto tempo, quindi adesso pensavo di invertire la priorità.
Però potrei aver visto lucciole per lanterne non essendo istruito in materia, quindi dovrò aspettare il parere della gelataia o di qualcuno che sa leggere il dentalscan prima di decidere!
E' un po' complicato perchè si poneva accento sulle altre discussione di usare i dentisti come strumento, andare decisi, e decidere noi cosa fare.
Ma io posso decidere SI voglio fare l'estrazione e SI voglio trattare le cavitazioni (se ci sono), ma la diagnosi ancora il dentista deve farmela!

Anche in realtà il 26 non è asintomatico, quindi anche quello sarebbe un punto interrogativo. Secondo la mappa denti-organi ed i miei sintomi sistemici, direi che i responsabili, se sono nei enti, dovrebbero essere gli ottavi inferiori.
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da luciano »

Vorrei mettere alcune cose in chiaro.

Mi pare che i suggerimenti proposti da OPT finora fin dalla prima volta che hai postato la panoramica siano sensati, e già con quelli ti assicuro che uno saprebbe cosa fare e andare sul sicuro su cosa chiedere al dentista di farsi fare per prima cosa e in sequenza.

Tuttavia hai fatto diverse prove e diverse esperienze, delle quali chiunque che legga nel Forum è più che esaurientemente edotto, suppongo per avere più certezze.

Dopo tutto quel movimento di acquisti di procaina, prove con la procaina, telefonate e email a diversi dentisti, dentalscan, e non so che altro, nel tuo ultimo post rispondi a OPT, che ribadisce il suo suggerimento, con “Grazie del consiglio!”

Nella pratica la risposta è però un “grazie del consiglio, ma... “ e vedo dei ragionamenti che portano a un continuo switching di decisioni inconcludenti.

Mi permetto di sezionare questo tuo post adducendo delle mie osservazioni.

“Si anche io inizialmente pensavo di fare prima il 26, come si può leggere dai miei messaggi precedenti”.
Incontestabile.

“Mi ha solo spaventato la 3d cone beam, dove sembra che ci sia un buco tra il 14 e 13, e non vorrei rischiare di perdere anche il 13 se aspetto molto tempo, quindi adesso pensavo di invertire la priorità”.
Il tuo spavento deriva da un “sembra”, quindi un dato non attendibile, da un “non vorrei perdere” senza essere a conoscenza cosa potrebbe determinare la perdita, “se aspetto molto tempo” quando qualche settimana è nulla rispetto al tempo che è in quelle condizioni, e in base a queste incertezze arriva la decisione; “e quindi adesso pensavo di invertire la priorità”.
Una decisione che non è per definizione tale, un “adesso pensavo” non contiene alcuna ferma certezza, è un assunto mentale che contiene instabilità, domani potresti pensare di fare qualcos'altro

“Però potrei aver visto lucciole per lanterne non essendo istruito in materia, quindi dovrò aspettare il parere della gelataia o di qualcuno che sa leggere il dentalscan prima di decidere!”

“Però potrei aver visto lucciole per lanterne non essendo istruito in materia” molto probabile dato che non sei ferrato sull'argomento, per tua stessa ammissione, e ancor più rilevante, non hai soprattutto esperienza, l'istruzione da sola non basterebbe comunque.

“dovrò aspettare il parere della gelataia o di qualcuno che sa leggere il dentalscan prima di decidere!”
Il dentalscan è utile per zoomare su aree se quanto ricavato dalla panoramica e altri indicatori come dolori, infiammazioni, focalità, ecc. non fosse sufficiente per decidere su dove agire.

“E' un po' complicato perché si poneva accento sulle altre discussione di usare i dentisti come strumento, andare decisi, e decidere noi cosa fare”
Vale per quei dentisti che non seguono i protocolli e per il fatto che anche quelli che lo seguono o pare che lo seguano, potrebbero avere un punto di vista differente da quello di altri esperti di pari livello che hanno deciso di fare in altro modo. In questo caso occorre procedere con quanto è stato deciso per primo, altrimenti iniziano dubbi e confusioni che renderanno difficili le successive decisioni.

"Ma io posso decidere SI voglio fare l'estrazione e SI voglio trattare le cavitazioni (se ci sono), ma la diagnosi ancora il dentista deve farmela!”
Questo invalida il punto precedente, e mi viene da chiedere a che pro allora chiedere la lettura di una panoramica. Potresti rispondere per avere più di un parere, ma se fossero differenti poi ti sorge la nuova domanda: “Quale dei due seguire?” oltre a nuovi dubbi sui dubbi dei dubbi che poi posti qui, ma qui non puoi che ottenere lo stesso parere che hai avuto la prima volta, dopo essere passato attraverso tutta la serie di arzigogolismi che stiamo assistendo.

“Anche in realtà il 26 non è asintomatico, quindi anche quello sarebbe un punto interrogativo”.
Secondo OPT, un esperto, non un “esperto”, non è un punto interrogativo, e qui se non concedi fiducia, sia io che OPT che qualunque persona che cerchi di aiutarti con suggerimenti sensati perderà solo il suo tempo.

“Secondo la mappa denti-organi ed i miei sintomi sistemici, direi che i responsabili, se sono nei denti, dovrebbero essere gli ottavi inferiori.”
La mappa dei denti è solo uno degli strumenti che aiuta assieme ad altri che forniscono ulteriori elementi utili a mettere a fuoco la situazione.

Ora hai tre ipotesi, e se ti chiedessi cosa sarebbe meglio fare ti fornirei l'occasione di macinarle a vuoto per ore:
Meglio estrarre il 13?
O il 26?
O sarebbe meglio i due ottavi inferiori? Prima quello di destra o quello di sinistra? O tutti e due insieme?

Premesso che per chi ha la capacità di discriminare è indubbio che OPT non scriva cazzate, e che si sappia a chi dare fiducia e a chi no, quale sarebbe un modo più razionale di agire?

Come a seguito del verdetto di un giudice: “Visti gli annessi e connessi, viste le attenuanti del caso ecc. ecc. si proceda con l'estrazione del 26.” O del 32 piuttosto del 48 a seconda del caso.

Significa andare dal punto A al punto B. Non da A a C e tutte le altre lettere dell'alfabeto incluso i caratteri speciali per poi tornare di nuovo a B.

Continuare a postare ciò che sembra un alternarsi di decisioni esternando ogni singolo ragionamento che fai e ignorare qualunque suggerimento che ti viene dato non può esserti di alcuna pratica utilità, oltre a creare confusione anche a chi non è ancora confuso.
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da O.P.T »

Mi sembra giusto informarsi soprattutto quando non si sta bene in salute e si è disorientati sul da farsi, e il nostro amico sta cercando di barcamenarsi su argomenti che in realtà vanno al di fuori delle conoscenze comuni.
Come lui tante altre persone sono indecise sul da farsi, non essendoci un opinione accettata da tutti su come stabilire una causa fra delle infezioni difficilmente identificabili e non riconosciute ufficialmente e la loro malattia.
Questo è frustrante e insorgono mille e mille dubbi , farò bene, sarà vero, guarirò , o soffrirò ancora, rimarrò sdentato e spenderò altri soldi per poi ripiombare nella stessa condizione di prima?

E' un percorso difficile da affrontare e penso che se per alcuni tutte le informazioni che trovano qui nel forum siano chiarificatrici, per altri creino altra confusione.

Oltretutto bisogna considerare che queste infezioni causano proprio questi sintomi al sistema nervoso che è intossicato e, viene a mancare, una visione lucida delle cose che spesso, mal interpretata, conduce sulla strada degli psicofarmaci.

Spero vivamente che tutte le persone in questo stato trovino la forza di affidarsi ad un operatore che li aiuti a risolvere tutti i problemi che hanno, con cognizione ma allo stesso tempo fiducia e speranza per il loro futuro, verso la via della guarigione.
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da phidias81 »

Credo che il mio post precedente sia stato male interpretato.
In nessun modo volevo screditare i suggerimenti di OPT, che per me sono estremamente preziosi.
D'altronde anche in questa sua ultima risposta si coglie oltre alla sua conoscenza, anche la sua estrema sensibilità e capacità di empatizzare, che nessuno fino ad adesso aveva mai dimostrato nei miei confronti.
Questa cosa dello stato confusionale ed instabilità emotiva dovuta ai miei sintomi non è mai stata colta appieno neanche dalla mia famiglia, mentre lui dimostra di comprenderlo totalmente dietro lo schermo di un computer.

Come lui dice la soluzione per tutti i medici tradizionali, e forse anche per alcuni membri della mia famiglia, sarebbe appunto negli psicofarmaci. VIsto che non si trova la causa, deve essere nei miei pensieri!

Così come capire un processo durato anni, di confronti con specialisti che sanno tutto ma non sanno nulla, di speranze nate 1,2,3,4, 5 volte per poi sparire ed iniziare una nuova strada senza buttarsi giù, ma senza potersi affidare completamente per non rimanere scottato un'altra volta.

Non nascondo che rimango un po' stupito dei toni della risposta di Luciano, che immagino sia dovuta anche a brutte emozioni resuscitate dalla citazione precedente di cui non ho nulla a che fare, per cui accolgo il tuo sfogo, lasciandolo passare gentilmente, anche se in realtà c'è un tentivo di attacco nei miei confronti già in diversi post precedenti.

La risposta, anche se dai toni troppo ferventi, mi è comunque utile nel mio cammino di decisione, quindi grazie per questo.
Continuare a postare ciò che sembra un alternarsi di decisioni esternando ogni singolo ragionamento che fai e ignorare qualunque suggerimento che ti viene dato non può esserti di alcuna pratica utilità, oltre a creare confusione anche a chi non è ancora confuso.
Senza andare troppo sul dettaglio, mi sembra che mi si lamenti tra le righe il fatto di scrivere troppo, tutti i dettagli del mio processo decisionale e curativo, cosa che mi sembrava fosse stata richiesta inizialmente, e che è abitudine di ogni utente del forum, con gli innumerevoli "Diari".
D'altronde siamo in un forum, ed a chi danno fastidio i miei panegirigi, può tranquillamente non rispondere o neanche aprire la discussione.
Ovvio che mi fa molto piacere ricevere delle risposte che mi possano aiutare da gente che mi offre il proprio tempo spontaneamente, che sia Opt, Luciano, FLib, o chinque altro, ma non se ci si sente obbligati a rispondere, perchè poi non aiuta nessuno ed instaura appunto una situazione di energia negativa.

Tra l'altro sto cercando di contribuire aprendo discussioni di interesse generale, o condividendo le mie ricerche (pazze per alcuni ma altri pazzi con le mie stesse esigenze potrebbero trovarle utili in futuro) e non limitandomi a chiedere un parere e fuggire, facendo la sanguisuga, ma cercando di rianimare un po' il forum che in questo momento storico sembra un po' dormiente.
Questo invalida il punto precedente, e mi viene da chiedere a che pro allora chiedere la lettura di una panoramica. Potresti rispondere per avere più di un parere, ma se fossero differenti poi ti sorge la nuova domanda: “Quale dei due seguire?” oltre a nuovi dubbi sui dubbi dei dubbi che poi posti qui, ma qui non puoi che ottenere lo stesso parere che hai avuto la prima volta, dopo essere passato attraverso tutta la serie di arzigogolismi che stiamo assistendo.
Come tutti sappiamo la sola panoramica non è suffieciente per trovare tutti i problemi, e sicuramente da sola non è sufficiente per stabilire le priorità tra diverse affezioni, senza uno storico della sintomatologia ed ulteriori esami e test e la sensibilità dell'operatore.
Tantopiù aggiungendoci la difficoltà di una diagnostica a distanza.
Ed infatti:
ripeto che con solo la visione delle lastre è il massimo che posso dirti :(
Cosi' è la lettura in 3d per le focalità, ci vuole una persona di esperienza che abbia già visto quelle zone dal vivo, in endorale e con la panoramica.
Per questo mi sembrava naturale aggiornare il topic con i nuovi dettagli disponibili, da cui potrebbe anche scaturire un cambiamento sull'interpretazione o sulle priorità.
E come è giusto che sia, non ho ricevuto delel indicazioni nette fin da subito, in quanto nessuno è onniscente e le priorità dipendono anche dalle mie percezioni (mutevoli).
Mentre all'inizio mi si diceva:
Per quanto riguarda la priorità sono indeciso.
Il 26 da molti sintomi locali ma il 48 potrebbe contrarre più relazioni interne.
Poi successivamente mi si additava principalmente il 26, quindi con un cambio di prospettiva grazie ai nuovi elementi introdotti.

Questo è quanto, scritto dopo alcune ore per non essere troppo impulsivo, e pronto a continuare la discussione con il sorriso :D
Sperando di non annoiare "il pubblico"
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da luciano »

Sì è vero ci sono molti diari, alcuni dei quali multipagina estesi, e avrai notato che spesso le mie risposte non sono affatto gradevoli.

E a volte ne capita qualcuno che decisamente è pieno di post sconclusionati, vedi quello di Maneki, alla quale ho già espresso il mio parere. In altri forum ho visto per post simile una totale accondiscendenza per qualunque cosa venga scritta al punto da farmi pensare che lo staff facesse tutto con il solo scopo di mantenere attive le discussioni.

Non è la mia politica, da qui arrivo anche alla tua asserzione di forum dormiente. Un Forum rimane sveglio finché vengono soddisfatti gli interessi di chi vi partecipa. Altrimenti le persone se ne vanno, e i miei database rimangono pieni di utenti fantasmi.

Ma non ho intenzione di mantenere l'interesse ad oltranza anche se saprei come farlo benissimo, ma poi dovrei pagarne lo scotto con ritrovarmi con persone con le quali non c'è alcun reale interesse reciproco.
phidias81 ha scritto:Questa cosa dello stato confusionale ed instabilità emotiva dovuta ai miei sintomi non è mai stata colta appieno neanche dalla mia famiglia, mentre lui dimostra di comprenderlo totalmente dietro lo schermo di un computer.
Ho colto appieno anch'io lo stato confusionale ed emotivo, e anche le motivazioni di tali stati addotte solo che, giustamente dato che ognuno sceglie il proprio modo di operare nel mondo, ho un modo di esprimermi e di agire differente.

Il termine empatia è un termine che è soggetto a diverse interpretazioni, spesso confuso con e per altri come simpatia o compassione, per non parlare delle tecniche di vendita dove lì raggiunge il livello più basso quando attuata come mezzo per indurre il cliente alla vendita.

Ti proporrei di considerare questa definizione, presa fra le altre in Wikipedia:
...l'empatia è considerata un elemento fondamentale della relazione di cura (ad esempio la relazione medico-paziente) e viene talvolta contrapposta alla simpatia: quest'ultima sarebbe un autentico sentimento doloroso, di sofferenza insieme (da syn- "insieme" e pathos "sofferenza o sentimento") al paziente e sarebbe quindi un ostacolo ad un giudizio clinico efficace; al contrario l'empatia permetterebbe al curante di comprendere i sentimenti e le sofferenze del paziente, incorporandoli nella costruzione del rapporto di cura ma senza esserne sopraffatto (questo tipo di distinzione non è condiviso da tutti...

Questa solo per dirti che empatia per alcuni è una cosa e per altri un'altra.

Quella che si applicherebbe a me, perché sono anch'io empatico, oserei dire molto empatico sarebbe questa:
La capacità di porsi in maniera immediata nello stato d'animo o nella situazione di un'altra persona, con nessuna o scarsa partecipazione emotiva.

Sono in grado addirittura di, per così dire, diventare l'altra persona e comprenderla, anche se per rilevare lo stato confusionale ed instabilità emotiva non mi sarebbe necessario farlo, mi basta leggere i post.

La cosa che non faccio è considerare le giustificazioni a tali stati, dovuti a... non permettendo di lasciar delegare la responsabilità a qualunque cosa che venga dopo al "dovuti a..."

E' come dire, Ok Davide, lasciamo da parte tutti i dovuti a... e che nemmeno la tua famiglia comprende ecc. perché questo porta a considerarsi vittima, e le vittime non vanno da nessuna parte.

Vediamo invece, al di là del perché ora ti trovi in questa situazione, di risolverla cercando di non divagare e di rimanere sui binari giusti per arrivare a destinazione.

E quando dico a una persona che ognuno è responsabile della condizione in cui si trova e quindi di smettere di attribuirla ad altre cose o persone, questo quasi sempre non piace affatto. O anche quando semplicemente ometto di prendere in considerazione le loro giustificazioni.

E a volte qualcuno viene fuori con "l'accusa" anche se indiretta, della quale non me ne frega proprio nulla perché non corrisponde alla realtà e ormai la vedo spuntare all'orizzonte giorni prima che venga espressa :D , che manco di empatia.

Certamente manco di tatto. E' una mia difficoltà. Da molto tempo il mio cerchio ristrettissimo di vere amicizie è costituto da persone che non necessitano giustificare il proprio stato, di offendersi o temere di offendere, di sentirsi ferita nel proprio ego o di ferire l'ego altrui, e non è soggetta a emozioni negative, e non c'è possibilità di far "resuscitare brutte emozioni". :D

E quindi la mia difficoltà è quella di riprendere quella forma mentale per rivolgermi a chi invece necessita che mi ponga con dovuti accorgimenti per non schiacciare il bottone della sua suscettibilità, o del non mi capisci, ce l'hai con me, ecc.

Ok, ne avrei da scrivere un libro, so che non ti ho risposto esaurientemente, e che potrei continuare in un botta e risposta all'infinito, mi fermo qui.

Leggerò con interesse il progresso della tua bonifica, che tu sia sintetico o prolisso saprò cogliere l'essenziale, l'effettiva sostanza contenuta in ogni tuo post.
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Re: Panoramica e sintomi "misteriosi": da chelazione a cavitazione?

Messaggio da phidias81 »

Settimana scorsa sono stato a Bologna per l'incontro con la "gelataia" dopo essermi preparato per un mese convinto che avrei avuto 3-4 posti su cui intervenire, ed invece con mia grande sorpresa non è stato fatto nulla.
Sono andato una prima volta e la dott. ha ritenuto che non ci fosse nessuna cavitazione visibile dal Dentascan. Per il 14 invece ha detto che non è nè da estrarre nè da devitalizzare, e probabilmente si può salvare vivo come è (perchè sensibile al freddo) con un incappucciamento con idrossido di calcio, cosa che stranamente non mi ha suggerito nessuno precedentemente dei 4 dentisti che hanno rifatto l'otturazione.
Per quanto riguarda gli strani segnali in corrispondenza del 14, ha detto che il buco molto visibile sull'osso è probabilmente un falso positivo perchè non possono esserci cavitazioni se il dente non è stato estratto (?) mentre due strani segni opachi ha detto possano essere un ispessimento osseo.
Ma allo stesso tempo se non ricordo male altri due dentisti mi avevano parlato di una possibile cisti lì, quindi sono un po' confuso.

Sul livello personale è un'ottima professionista, dedica tutto il tempo necessario alla discussione, ed il suo obiettivo primario non è fare soldi. Infatti avrebbe tranquillamente potuto cedere alle mie insistenze di aprire comunque per esplorazione e farsi pagare, inoltre mi ha detto che l'incappucciamento posso farlo ovunque, non c'è bisogno di tornare da lei.

Il giorno dopo un po' deluso che non si fcesse niente, mi son riguardato bene la dentalscan ed ho trovato 2 punti che sembravano molto dubbiosi e frse non avevamo valutato bene. Allora ho preso un altro appuntamento e tornato il giorno dopo.
Stavolta l'ho messa in difficoltà. Una possibile cavitazione sul 38, l'ha tenuta una decina di minuti a riflettere se possa essere o no, e poi alla fine ha deciso di no, in base alla "corticale" e dopo aver visionato l'ortopanoramica precedente all'estrazione dei denti sul giudizio.
Un altro "buco" sul 26 invece non è riuscita a giustificarlo, ed ha quindi accettato che potrebbe essere na piccola giustificazione.

Non ha voluto comunque operare, perchè prima vuole che corregga delle piccole cose che ha notato durante la visita: la posizione della lingua a riposo, che dovrebbe essere verso il palato e non incisivi inferiori; fare neuralterapia alle cicatrici che ho: operazione ginocchio ed appendicite e punti al naso; fare analisi qualitative di feci e ph di 24hr sulle urine.

Quello che non mi è piaciuto è che abbia una fiducia completa nel dentalscan, ed alla mia insistenza che esistano dei falsi negativi ha detto che dalla sua esperienza non ne ha mai riscontrati.
Adesso sto scrivendo da un pullmann, quando avrò un po' di tempo posterò qualche foto dei punti analizzati con la dottoressa.
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