Frutta secca e cioccolato. Piu difficile di quanto pensassi.

Specifico sulla transizione, per chiedere suggerimenti, chiarire punti del libro a riguardo, descrivere sintomi comparsi all'inizio o durante.

Moderatore: luciano

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Vale Eng
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Frutta secca e cioccolato. Piu difficile di quanto pensassi.

Messaggio da Vale Eng »

Ciao ragazzi,

sono "tendenzialmente" in transizione da due mesi con qualche breve digiuno. Uso l'espressione "tendenzialmente" perche ancora non sto seguendo il menu delle 8 settimane proposto da Ehret.
Ho aumentato notevolmente il consumo di verdura cruda, succhi vegetali e di frutta, abolito caffe, alcool, carne e pesce. I latticini fanno ancora parte della mia dieta con una cadenza di una volta a settimana. Ma sento che mentalmente sono pronta a rinunciare ancha questi.

Ad oggi sento - pero - di avere due grosse debolezze :
La prima e' la frutta secca. Noci, mandorle, nocciole. Ne mangio ogni giorno circa 50-60gr. E se ve lo starete chiedendo, si la mastico lentamente con frutta olesoa (prugne o uvetta). Ma il punto e' che la mangio. E' troppa. Voglio assolutamente diminuire la quantita.
La seconda e' la cioccolata. Ebbene si la cioccolata. 8O 3/4 volte a settimana. Ciobar, barrette kinder, cioccolato amaro organico..insomma cioccolata.
Sia la frutta secca che la cioccolata rappresenta - a mio avviso - comfort food. Cibo, cioe, che appaga emotivamente. E' evidente che la mia transizione deve lavorare non solo sul soma ma anche sulla psiche. Me ne rendo conto.

Ora amici, ho bisogno delle vostre condivisioni, dritte, suggerimenti e magari tirate di orecchie :roll:
Ad esempio, ci sono cibi da preferire a frutta secca e cioccolata che pero in qualche modo mantengano quella sensazione di comfort food? Esistono? Oppure e' tutto un effetto placebo che dura 5minuti quando in realta dovrei lavorare molto di piu sul senso della transizione che sto facendo e non cadendo in tentazioni.
Come affrontare al meglio qste crisi senza vanificare il lavoro fatto in questi due mesi?

p.s. Luciano mi dai dritte su spedizioni in England dei libri di Ehret?

Thanks for your help 8)
vale


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mauropud
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Re: Frutta secca e cioccolato. Piu difficile di quanto pensassi.

Messaggio da mauropud »

Io non mi preoccuperei per le noci: bene o male sono una cosa naturale (eccetto quando sono sgusciate o arrostite).

Io stesso dopo 11 anni mantengo un 100g di pistacchi arrostiti e salati a pranzo un paio d'ore dopo la frutta.

Il cioccolato e' un intruglio tossico e drogante (causa dipendenza) che al tuo posto farei sparire subito.

Per convincerti di quanto sia malsano considera questi fatti:

- ha una lista di ingredienti lunghissima, e si tratta di cose "morte" quando non direttamente "chimiche"
- ha una data di scadenza che va mesi e anni in avanti (i batteri, che non sono fessi, non lo mangiano!)
- causa dipendenza come tutte le droghe
- almeno nel mio caso, attacca i denti in modo devastante: mi basta un morso per sentire fastidio ai denti
- il suo commercio ingrassa quelle organizzazioni criminali chiamate "multinazionali del cacao" e simili, mentre distrugge la vita delle popolazioni che il cacao lo coltivano e vivono nelle terre dove la pianta cresce

Non so se basta: ricordati che disintossicarsi da queste sostanze demoniache non e' molto diverso che disintossicarsi dalle droghe pesanti. ;-)
Saluti
Mauro
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luciano
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Re: Frutta secca e cioccolato. Piu difficile di quanto pensassi.

Messaggio da luciano »

I confort foods sono un'invenzione degli psicology/psichiatri.

In verità la persona percepisce una carenza/vuoto affettiva/emozionale di un tipo o di un altro e cerca di colmarlo con quel genere di cibi, evitando così di guardare e risolvere il problema che genera quel vuoto. Al momento è "confortata", fino alla prossima "crisi".

Ci sono pure dei blog che ci vivono su questo: "Trova il tuo confort food preferito!". Come dire: "Non curare la tua sciatica, trova la stampella più comoda!"

Riguardo al cioccolato Mauro si riferisce a cose simili a questa:

Cacao e Bambini
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Narayani
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Re: Frutta secca e cioccolato. Piu difficile di quanto pensassi.

Messaggio da Narayani »

Molto utile grazie.
A Luciano chiedo: come colmare il vuoto interiore al posto del cibo?
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luciano
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Re: Frutta secca e cioccolato. Piu difficile di quanto pensassi.

Messaggio da luciano »

Come colmare il vuoto interiore al posto del cibo, non è propriamente corretto.
Il discorso va ampliato cosi:
Come colmare il vuoto interiore al posto di evitare di eliminare tale vuoto cercando di riempirlo con del cibo in eccesso, al di là del necessario nutrimento del corpo.

Colmare il vuoto è un modo di dire, un vuoto non può essere colmato, può solo essere eliminato.

Per esempio se una persona che occupava uno spazio nella propria vita se ne va, e non si prende atto e non si accetta il fatto che se n'è andata quello spazio viene mantenuto vuoto in attesa che ritorni.
Se la persona ritorna la cosa si risolve.
Se invece la persona non ritorna e non ritornerà mai e si insiste nel volere che ritorni quel vuoto rimane procurando sofferenza che può essere temporaneamente lenita dai "cibi di conforto", ma quando l'effetto temporaneo di tali cibi è terminato, il ciclo ricomincia, all'infinito.
La soluzione è quindi accettare che la persona se n'è andata e che non tornerà, in pratica darsi pace facendosene una ragione. A quel punto non c'è più alcun vuoto da riempire e la compulsione a ricorrere a certi cibi per "conforto" svanisce.

Può aiutare sapere che non possediamo le persone che entrano o escono nella nostra vita, e che quindi non perdiamo nulla quando se ne vanno e non lasciano alcun vuoto, il vuoto viene creato dal nostro attaccamento, come viene inteso dalla filosofia buddista o taoista, per esempio.

Perciò il vuoto si colma, più precisamente viene eliminato con la comprensione, comunque non al solo livello intellettuale, ma sperimentandola, facendola propria con la pratica spirituale più confacente al proprio modo di essere.

Questo vale per qualsiasi cosa, non solo persone, anche qualsiasi cosa fisica o astratta che non si ha mai avuto e che si desidera avere fortemente, ma non si sa come ottenerla.

Questo non significa che non si debba desiderare di avere qualcosa, ma se la si vuole ottenere bisogna acquisire le capacità necessarie per ottenerla, e sapere cosa si vuole esattamente, perché altrimenti se non è esattamente la cosa che si vuole non darà la soddisfazione sperata.
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Vale Eng
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Re: Frutta secca e cioccolato. Piu difficile di quanto pensassi.

Messaggio da Vale Eng »

Beh che dire...condivido in pieno. Il bottom line di questo post infatti, non e' tanto il cibo, quanto i vuoti che abbiamo dentro.

Ad essere onesta, sono contenta che nessuno fino adesso abbia suggerito cose come "mangia delle banane" oppure "mangia della frutta zuccherina". Non perche voglia demonizzare banane o frutta zuccherina. Piuttosto credo che qualsiai cosa mettiamo in bocca, seppur la piu salutare, se inserita solo per colmare un vuoto non ci dara mai la soddisfazione desiderata.

Dunque cosa fare in quei momenti? Perche nel mio caso ce ne sono e ce ne saranno molti.
Io credo che la cosa migliore sia telefonare ad un amico. Parlare, scherzare, distrarsi con gli amici.

Il tempo scorre e cosi anche la crisi da "comfort food".
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Narayani
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Re: Frutta secca e cioccolato. Piu difficile di quanto pensassi.

Messaggio da Narayani »

Grazie Luciano per la comprensione!

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