Dieta di Transizione - Fase 1 superata (Adattamento psico-fisico) - Fase 2 start (pulizia profonda)

Specifico sulla transizione, per chiedere suggerimenti, chiarire punti del libro a riguardo, descrivere sintomi comparsi all'inizio o durante.

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Marco Fruit
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

Per ora, mentre attendo di comprare l'impianto da montare sul lavello, mi sono procurato la caraffa filtrante, così da ottenere dell'acqua un pò migliore di quella che sono abituato a bere. Sembra che comunque già questo sia un passo in avanti.


La Filosofia del Digiuno
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno

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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da luciano »

MarcoT ha scritto:Per ora, mentre attendo di comprare l'impianto da montare sul lavello, mi sono procurato la caraffa filtrante, così da ottenere dell'acqua un pò migliore di quella che sono abituato a bere. Sembra che comunque già questo sia un passo in avanti.
Certamente, meno porcheria introduciamo nel corpo meglio è. :D
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

luciano ha scritto:
MarcoT ha scritto:Per ora, mentre attendo di comprare l'impianto da montare sul lavello, mi sono procurato la caraffa filtrante, così da ottenere dell'acqua un pò migliore di quella che sono abituato a bere. Sembra che comunque già questo sia un passo in avanti.
Certamente, meno porcheria introduciamo nel corpo meglio è. :D
Si Luciano. La prima, grossa differenza è che quest'acqua sembra essere come una fonte di nutrimento. La bevi e ti senti meglio ed energico.
La seconda cosa è la qualità di ciò che cucini utilizzando quest'acqua. Riso integrale o pseudo o legumi sembrano avere un altro sapore ed una leggerezza digestiva che prima non notavo.
Pur vero che da quando mi è caduta la capsula in oro-ceramica il mio stomaco si è sbloccato di molto tant'è che nessuna crudità anche presa nel momento sbagliato mi procura gonfiore e fermentazione. E ancora ho 3 devitalizzati e un impianto in titanio in bocca. Prossima settimana sento Damati e spero sia d'accordo nel proseguire con la bonifica. In caso contrario farò visita a Bobbie Beckmann. Il viaggio è un pò più lungo, ma amen. Questo passo decisivo va fatto e sento di essere arrivato alla svolta. Il mio corpo è pronto e reattivissimo. Non vede l'ora di essere scaricato da questo tremendo peso tossico.

Un grande saluto! :D
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

Buondì a tutti.

Ho provato a fare ricerche ma forse non trovo la sezione adatta.
Si parla di Integratori. Cosa mi consigliate?
Ad esempio Magnesio e Enzimi. Illuminatemi! Gradirei vostre esperienze a riguardo e dove posso trovare ditte di qualità.

Per Luciano. Mi dai un occhio su un'azienda di nome SYNERGY e mi dici cosa ne pensi? Ovviamente azienda americana che vende integratori alimentari ma a prescindere che se ne parli davvero bene non so se fidarmi. Pubblicità ingannevoli sono all'ordine del giorno!!

Grazie mille.

Nel frattempo devo dire che eliminando gran parte dei denti problematici, anche i devitalizzati, riesco ad ottenere risultati più veloci e migliori tramite la transizione. Ora mancano due denti soltanto (uno problematico lo tolgo giovedì) e l'impianto in Titanio che rimarrà in bocca un pò più a lungo, perchè darò precedenza alla rieducazione dell'atm!

Per quanto riguarda la transizione, cerco di dare prevalenza alla verdura.
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

Ciao Luciano.

Un pò che non aggiorno. Credo di aver definitivamente imparato la lezione che mi andavi dicendo riguardo una dieta di transizione troppo accelerata e radicale fin da subito. Ora riesco a gestirmi, un pò come dice Ehret nel libro. Riesco a capire quando il cotto in modo intelligente può bloccare delle eliminazioni troppo repentine e rendere meno spiacevoli i sintomi di disintossicazione. La bonifica del 37 e in particolare del 16 (devitalizzato orribile tanto da renderlo a detta di Damati il peggior dente del 2017 nella sua clinica fino ad oggi) ha fatto si che il mio sistema immunitario si concentrasse su altro, su quelli che sono gli organi digestivi in particolare. Mi rendo conto che la congestione epatica è molto marcata e quando vado di crudo (rispettando sempre cose come mangiare frutta molto matura per renderla meglio digeribile e meno nefasta nella fermentazione <=/ perchè credere che la frutta faccia bene sempre è un errore enorme del profano/ e senza sbagliare con le combinazioni anche con i vegetali a foglia verde) il mio corpo rilascia una quantità infinita di sostanze di scarto, per lo più muco dal naso e bile congesta.
Finchè resisto e i sintomi di disintossicazione non eccedono le soglie di sopportazione cerco di continuare con una dieta senza muco. Ma quando mi accorgo che sto accelerando troppo e non posso permettermelo (tipo sono al lavoro e non ho tempo da dedicare a me stesso e al riposo) vado di cotto. Patate ben lessate, riso integrale e pseudo cereali riescono a bloccare in modo intelligente questo processo. E le feci tornano abbastanza regolari (la natura ingannevole, torni a cibi civilizzati e il corpo ti fa credere di stare meglio, ma solo perchè blocchi la guarigione).
Ma la situazione, anche se non mi sento energico fisicamente, anzi tutt'altro, sta cambiando. Una sorta di consapevolezza e pace interiore accresce. Il male dal dentro più inoltrato esce pian piano e dallo spirito si sposta nella materia.
Mi manca il lavaggio epatico. Ma credo che il digiuno sia il modo più naturale ed efficace per farlo. Ho preso appunti e dalla prossima settimana, in concomitanza con la Luna Nuova (so essere il momento più adatto alla guarigione il periodo che va dalla Luna Piena a quello di Luna Nuova e che quest'ultimo è il giorno migliore per depurare e guarire il corpo) inizio cicli di digiuni di 3 giorni. Ho già esperienza di digiuni a succhi o ad acqua per 2 giorni. Se riuscirò a portarlo a 5-7 meglio ancora. I clisteri al mattino ogni 2 giorni saranno la pietra miliare per far si che la riuscita sia totale e meno difficoltosa!

La dieta di sola frutta la lascerò per momenti futuri in cui le tossine nel mio corpo saranno in misura minore e/o assenti. Fino ad allora calma e pazienza.
Il mio motto è sciogli (frutta) finchè puoi e spazza tutto (verdure crude e cotte). Nei casi in cui si scioglie troppo i clisteri al caffè sono una manna dal cielo!
:)
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

Dopo 3 giorni in cui la frutta (fresca e matura) ha avuto un ruolo principale nella mia dieta, mal di testa vertigini e spossatezza hanno avuto un ruolo principale nell'arco dell'ultima giornata (ma un grande senso di pace interiore e lucidità mentale si sono fatte largo). Ieri sera, conoscendo il ruolo che la frutta svolge nella disintossicazione, ho capito che era l'ora di spazzare vie tutte le tossine disciolte negli intestini. Ho cenato con un'insalatona cruda di pomodorini lattuga carote e sedani (pomodori in qt maggiore) insaporita con un 1kg di cavolfiore lessato che avevo in frigo e ancora all'apparenza molto buono. La notte è stata abbastanza tranquilla. Questa mattina ho avuto 4 evacuazioni molto intense. Dopo l'ultima mi sento benissimo e molto sgonfio. Una buona mela rossa e si parte per un nuovo ciclo. Ma non prima di domani. Oggi continuo con la scopa intestinale e quindi verdure crude e cotte e un pò di patate per riprendere un pò di energia e passare al meglio la giornata. Da domani si riparte con la frutta per un nuovo ciclo più intenso.
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

Eccomi di nuovo!!!
La transizione prosegue. Credo di essere arrivato all'espulsione delle tossine più antiche. Questo perchè quando mi concedo pasti mucosi/sbagliati l'evacuazione torna normalissima (capitato dopo un matrimonio e in un'altra occasione) ma appena reinserisco frutta e verdure divento quasi stitico.
La mia alimentazione è stata sempre strapiena di merendine dolci e farinacei e quindi mi pare normalissima la reazione degli intestini con i cibi senza muco. Il quasi stitico non significa che non vado mai al bagno, la mattina appena alzato evacuo sempre. Credo che d'ora in avanti mi aiuterò con i clisteri alla sera, al limone e al caffè. Ovviamente senza eccedere. Ma credo che saranno manna dal cielo per eliminare i residui cementificati!
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

Sto dando priorità a verdure cotte al vapore e questo sembra apportare grossi benefici a livello intestinale. La frutta non penso di eliminarla totalmente in questa fase, ma di usarla più come spuntino che come pasto vero e proprio. Meloni, albicocche sono una droga e non ne posso fare a meno!!! Poca per colazione e per metà pomeriggio non credo possa avere effetti troppo nocivi (se sarà così cercherò di ridurla ulteriormente!)
Per cercare di rallentare ulteriormente l'eliminazione di tossine reinserirò un pò di riso integrale e gli pseudo cereali per cena.
Unica pecca il caffè. Per ora non riesco a toglierlo del tutto e uno ogni due giorni fa parte del Menù... Consapevole di che droga si tratti! Ma finchè non trovo un equilibrio è una voglia che difficilmente riesco a mettere da parte.
Nel frattempo mi sono divertito a leggere qualche forum qua e là in cui si parla pro "scienza" e contro il sistema di Ehret. E' buffo vedere come tutti questi oppositori non capiscano il succo degli insegnamenti del professore. Parlano di frutta come demonio perchè dieta insostenibile. Ma è ciò che va dicendo pure Ehret nel sistema. "la Natura deride chi pensa di avvicinarsi ad una dieta di sola frutta". La citazione che mi ha colpito era simile a questa. Oppure. "Ora sai perchè non basta conoscere quale cibo sia il migliore". Gli insegnamenti sono bellissimi. Dopo circa un anno di alti e bassi credo che la cosa più importante non stia solo nell'andare progressivamente verso una dieta crudista e di frutta, ma quella di aggiustarla in base all'evenienze.
Il discioglimento di tossine molto pesanti e vecchie può arrivare anche all'improvviso e dopo un periodo di assestamento molto importante. E' li che la frutta deve lasciare il posto ad alimenti meno aggressivi e più curativi/lassativi.
Ergo non esiste un menù adatto per tutti. Esiste solo la conoscenza di come il cibo lavora all'interno del nostro corpo. Se si comprende il libro ognuno diviene di fatto guaritore di se stesso.
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da luciano »

Corrette conclusioni. :D
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

Menù Estivo:

In questa fase, dato che comunque mi alleno molto, opto per più pasti al giorno.
Al mattino inizio sempre con 2/3 bicchieri di acqua. Se il giorno prima ho sgarrato (raramente) il bicchiere di acqua tiepida e 2/3 limoni spremuti ha la precedenza su tutto.

Poi almeno 30' dopo essermi alzato mi mangio un melone di piccole dimensioni.

Cerco di arrivare al pranzo senza mettere in bocca nient'altro. Al massimo ho la cattiva abitudine di un caffè in Moka. Mai al bar, troppo concentrato e cattivo. Credo sia molto peggiore di quello che si prende in casa e ci si fa da soli!

La sete nonostante il gran caldo è sempre poca. Nonostante il grande allenamento che talvolta faccio (mezze maratone in interval training e corpo libero). Questo potrebbe significare che il mio corpo è comunque ben idratato.

Per pranzo Insalata di una verdura al vapore abbondante (zucchine e fagiolini sono le due che mi danno un buon effetto lassativo e nutritivo) su di un letto di max 3 verdure crude non in qt eccessive. 2/3 Pomodori insalatari 2 gambi di sedano e 3 carote di buone dimensioni sono le verdure che mi vanno più a genio. Niente lattuga che sembra rallentarmi un pò troppo la digestione.

Un paio d'ore dopo il pranzo posso concedermi un estratto di carote sedano e zenzero.

Nel pomeriggio mi concedo solitamente un altro melone. Questo frutto oltre a piacermi in un modo esagerato sembra nel mio caso essere digeribilissimo ed estremamente diuretico. Se sale una fame importante un paio di banane ben mature (ma solo dal tardo pom in poi altrimenti è un frutto troppo pesante per lo stomaco e gli intestini) completano il quadro spuntini.

Per cena lascio libertà alla sensazione del corpo. Ci sono sere che sento il bisogno di altri frutti acquosi (tipo un altro melone) e sere invece che necessito di reintegrare anti ossidanti e vitamine provenienti da verdure. Opto per il crudo con questo caldo. Qualche cristallo di sale integrale dell'Himalaya non guasta e completa l'assunzione di minerali che nella frutta e verdura di oggi scarseggiano. Sempre verdure digeribili e che non mi creano troppo gonfiore. Pomodori in qt principale su di un letto di carote e sedani. Oli vegetali non fanno più parte della mia alimentazione. Troppo carico di lavoro per un intestino e un fegato che stanno disgregando gli errori di 30 anni di alimentazione civilizzata.
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

luciano ha scritto:Corrette conclusioni. :D
Coerentemente a ciò che ho scritto e che tu hai 'quotato' il reintrodurre in modo prevalente verdure cotte associate ad alcune verdure crude ha fatto si che il mio intestino ripartisse abbastanza bene senza dover utilizzare clisteri. La frutta acquosa da una mano e di questi tempi ne trovo in abbondanza!

Le banane le bandisco (così come quasi tutta la frutta esotica). Mi causano malessere. Credo, informandomi anche qua sul forum, che tutto quello detto riguardo i pesticidi&co sia veritiero. Questo frutto probabilmente è il più compromesso dalla follia umana. Con la restante mi ci trovo benissimo.

Sto temporeggiando riguardo gli ultimi due denti da togliere. Un devitalizzato e un impianto in titanio, tutti e due premolari. Prima mi farò il Valplast inferiore in modo da ripristinare occlusione a sx, poi concluderemo la bonifica e si procederà con la protesi superiore! Non vedo l'ora. In un corpo che segue la dsm ogni cosa innaturale diviene un macigno. E' vero che diventiamo sempre più forti e vitali con il passare del tempo, ma al contempo molto più sensibili!

Buona giornata! :D
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

Buongiorno a tutti!

Dopo un paio di giorni in cui mi sono lasciato andare (un matrimonio a cui si sono seguiti una cena e un pranzo mucosi) decido di optare per un digiuno.

Durerà 3 giorni.

Ogni mattina e ogni sera (al risveglio e prima di coricarmi) opterò per il consueto acqua tiepida e 2 limoni spremuti con un pezzetto di zenzero.

Durante la giornata invece tanta acqua e qualche tisana.
Ho un pò di Lapacho che non è per niente male!
Inoltre mi farò qualche impacco di Sale Himalayano ed Ecualipto per rilassare i polmoni.

Sono interessato pure al Tarassaco. Me ne procurerò un pochino in erboristeria.

Cercherò di riposarmi abbastanza ma nei momenti di vigore mi concederò una corsetta di una decina di km a ritmo blando per aiutare la disintossicazione. Senza stressare troppo l'organismo. E molto sole!

Il primo cibo che reintrodurrò venerdì 30 nel primo pomeriggio sarà 1kg circa di ciliege! A seguire in giornata e non più tardi delle 18.30 sarà il momento del cavolo rosso al vapore.

Non nascondo il fatto che se mi troverò decisamente bene o comunque disposto a livello mentale, prolungherò il digiuno a 5 o massimo 7 giorni.

Ci aggiorniamo!
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

Ciao Luciano.

Sono arrivato alla fase un pò più critica della transizione.
Mi rendo conto che sto muovendo i vecchi residui più collosi. Avverto spesso all'altezza dell'appendice il passaggio difficoltoso del cibo. Se eccedo le qt anche del cibo migliore tendo a gonfiarmi. All'altezza del centro schiena mi sento spesso molto legato, in tensione. Gli intestini stanno rilasciando cemento, ne sono certo. Ed ecco che pure la sciatica ne risente.
Proverò a mixare la dieta senza muco, o comunque povera (alcuni condimenti di oli, miglio, quinoa, patate e pochissimo sale rosa da mettere in abbinamento agli amidi) con cicli di piccoli digiuni. La frutta la metto in disparte, quando la inserisco non riesco a mangiarne poca, tranne le mele che mi saziano nel giusto modo e quindi difficilmente ne eccedo.
Un piccolo passo indietro nel menù che probabilmente sarà un passo in avanti nel processo di guarigione.
Nei giorni in cui mi sentirò decisamente sgonfio proverò ad inserire un pasto di un solo tipo frutta.
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Re: Dieta di transizione - Fase 1

Messaggio da Marco Fruit »

Sono diversi giorni che mi cimento in passeggiate tra le campagne e montagne delle mie zone alla ricerca di alberi da frutto selvatici. I miei bottini comprendono prevalentemente susine, anche perchè l'altra frutta che si trova dalle nostre parti (mele, pere, uva) ancora hanno minimo un paio di mesi prima di maturare. I fichi ci sono quasi!! Un mesetto e ne potrò divorare in quantità!
E' allucinante captare la differenza di sapore!! Ma la cosa più impressionante è la reazione che ha nel nostro corpo. Perchè a me questa frutta (cioè quella originale di cui probabilmente parla Ehret e di cui l'uomo si cibava fino al secolo scorso), NON FERMENTA ASSOLUTAMENTE, nemmeno se ho ingerito qualcosa di mucoso poco prima. Può al massimo dare tagli e fitte allo stomaco e procurare un pò di dissenteria. Ma senti che ti purifica. Non la solita bombardata di zuccheri che sembra più nociva che altro. Credo che molte persone si farebbero del male a seguire la dieta fruttariana con la frutta ibridata e finta di oggi (anche dove c'è il bollino Biologico).
Ripeto, sapore dimensioni ed effetti troppo differenti. Io mi domando cosa stiamo mai mangiando oggi. Se veramente stiamo nutrendo il corpo o lo stiamo autointossicando anche quando si pensa di mangiare bene.

Finchè non porterò in pratica il progetto del frutteto antico che ho in mente, credo di poter fare a meno di questo magnifico alimento, salvo se trovato lungo i sentieri boschivi e strade di montagna.

Diventa quasi un peccato conoscere Ehret in questi tempi di devastazione. Applicare i suoi insegnamenti è cosa ardua e proibitiva. Di Naturale ormai v'è ben poco.

Un Saluto carissimi!!!!! :D :D :D
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Re: Dieta di Transizione - Fase 1 superata (Adattamento psico-fisico) - Fase 2 start (pulizia profonda)

Messaggio da Marco Fruit »

Eccoci! Ho cambiato il titolo del mio diario in quanto finalmente posso dire con entusiasmo di aver appreso a pieno la lezione che pure Luciano mi andava dicendo. Il fallimento per coloro che non capiscono quanto sia di primaria importanza la pulizia e non la nutrizione è certo (perchè nessuno in questo mondo ormai è in condizioni di salute perfette tali da permettere una dieta di sola frutta se prima non utilizza il modello Ehret, chiamiamolo così scusa se etichetto!).
La frutta fa sempre parte del mio menù ma la rispetto molto più, cioè rispetto gli effetti che essa ha nel corpo umano.
Ho scoperto quanto sia importante mangiare poco, non nelle quantità del singolo pasto quanto nel lasciare il più possibile l'apparato digerente a riposo. La mattina credo sia evidente a tutti coloro che procedono con la transizione a livelli un pò più inoltrati quanto sia importante mangiare solido il più tardi possibile. Riuscire arrivare al pranzo a stomaco vuoto o al max mangiarsi poca frutta in tarda mattinata è la cosa migliore. Io personalmente faccio colazione con un estratto di frutta se ho bisogno di energie sprint e/o tisane calde se all'opposto mi sento già calmo e vigoroso.
Man mano che si va avanti si diventerà meno ossessionati dal cibo tanto che mangiare delle cipolle con pan grattato al forno diventa un piacere, sia al palato che alla digestione. Senza essere allarmati dal mangiare, ormai lo sappiamo, il deleterio glutine(comunque molto migliorato dalla cottura del forno e abbinamento delle verdure cotte).
Se devo farmi un pasto di frutta preferisco quello serale con le mele cotte. Mi lasciano leggero, molto energico e dormo poi che è una meraviglia.
La frutta importata tendo ad escluderla del tutto e mi concentro con la selvatica quando posso e con la biologica nel limite del possibile (anche qua cerco di affidarmi alla mia esperienza visiva e tattile e non voglio essere fobico solo perchè la trovo nello scaffale e non dall'albero, ovvio che quest'ultima è un'altra cosa, quando la mangi appena staccata ti infonde tutta la sua altissima vibrazione ed energia solare).
Ora man mano che procedo a fondo con la pulizia inizierò pure come prassi quella del digiuno di pochi giorni. Alternerò 1-2-3-4-5 giorni ad altrettanti della mia attuale dieta. Non mi do canoni rigidi, voglio rimanere elastico e rilassato.
La sfera emotiva, che è quella che inizialmente ti frega (orgoglio, ossessione, emozioni legate al cibo e ai momenti conviviali vissuti, importanza che si da al culto del bello esteriore che inizialmente non può migliorare e avvicinarsi ai canoni propostici da sempre dalla società e via dicendo), finalmente è stata accantonata. Ho 30 anni e non vivo più questa dieta come una privazione solo perchè gli altri miei coetanei, incuranti di tutto, stanno apparentemente in salute nonostante gli abusi più immondi, ma come un processo doloroso di purificazione e liberazione. Il mio compito non è più quello di diventare io stesso un DIO dell'Olimpo (orgoglio!!!??? era questa la mia prima motivazione quando mi sono avvicinato ad Ehret) ma quello di poter riuscire a generare figli sempre più potenti nello spirito e nella mente (corpo incluso). Uomini in grado di migliorare questo mondo. Se sarò capace di infondere tutto ciò in loro in modo Naturale e fin dalla prima infanzia loro potranno procedere in modo sempre più efficace in tutto questo! A mio avviso è quello che tutti noi dobbiamo fare. Per un mondo migliore, per un'umanità superiore in tutto. E qua mi rivedo davvero nelle parole di Ehret.

La bonifica è quasi conclusa, entro fine mese toglierò sia il 24 (devitalizzato) che il 14 (vite in titanio), procedendo poi alla parte meccanico/estetica (ricostruzione con capsule in zirconio, tutto metal free, e perfezionamento occlusione onde evitare scompensi atm).

Ultima nota: il SUCCO D'UVA ESTRATTO è una bomba. Per mia esperienza è il solvente più potente di tutti. L'unico in grado di farmi venire conati di vomito e forti giramenti di testa. Forse i periodi migliori per digiunare in modo più prolungato sono quelli a ridosso di Settembre e Maggio (Ciliege molto simili a mio avviso come effetti, forse un pò più intestinali e meno gastrici).

Ed ora bando alle ciance, ho un compito molto importante da portare avanti

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