osteoporosi

La dieta di per sé, disintossica ed elimina il muco. Rimedi naturali possono facilitare il percorso.

Moderatore: luciano

jb
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 69
Iscritto il: 9 gennaio 2006, 6:00
Località: Vancouver

Messaggio da jb »

Hello syncster,
......vorrei provare anch'io a fare il primo pasto con un litro di succhi di verdure ed ortaggi e poi fare il secondo pasto con insalata o di frutta..... ma non ho capito una cosa: per fare cio' si puo' essere sempre in transizione?
Certamente: Tu puoi rimanere in transizione tanto a lungo quanto lo desideri o lo ritieni opportuno. Inoltre, Tu puoi - agendo su i tre secondi pasti - gestire la Tua transizione non solo in termini di controllo della Tua disintossicazione, ma anche in termini di strategia di affrancamento dalla dipendenza alle due sostanze Amido e Grasso, ed all'elemento Fuoco.

Lo dicevo ieri ad agape, e mi piace ripeterlo a Te questa sera, di trovare poco razionale questo nostro approccio cosi' vago e disorganizzato nei confronti dei suddetti tre personaggi. Sembra proprio che noi non siamo pienamente consapevoli - se mai qualche grado di consapevolezza ci sia - delle reali difficolta' di svincolamento dalla morsa di questa nostra tripla schiavitu'. E' bene che ce ne rendiamo conto, e ci rendiamo conto, in particolare e sopratutto, che queste nostre tre dipendenze hanno radici che si estendono lontanissime nel nostro passato, e che il loro potere su ognuno di noi e' tanto forte quanto lunghe sono le loro radici.

Non e' affatto facile questa impresa! Occorre avere un piano di azione ben calcolato, mirato al loro isolamento ed ad un confronto individuale supportato fino alla sua definitiva risoluzione. Dare un colpo a questo oggi, un colpo a quell'altro domani, un altro colpo al terzo dopodomani, e' un modo di impiegarsi vano, che lascia il tempo che trova, che ci lascia nella condizione in cui siamo.

La mia personale esperienza tende ad indicare che un piu' alto livello di successo - relativo successo, voglio dire, perche' non mi risulta che il recupero della verginita' genetica sia raggiungibile nell'arco di una singola vita - e' ottenibile attraverso un confronto selezionato e dedicato: scegliamo, ad esempio, di confrontarci con l'Amido e a questo confronto - e solo a questo - dedichiamo tutte le nostre energie. Fino a quando? Fino a quando lo avremo estromesso dalla nostra vita ed avremo spezzato le catene della nostra dipendenza.

Allora - e solo allora, dovremmo iniziare il nostro confronto con il Grasso, lasciando disatteso il Fuoco fino a quando la nostra morbosa relazione con il Grasso non fosse portata con successo a definitiva risoluzione. Questa e' la strategia che io ho adottato nella mia vita, dopo avere inutilmente sperperato lunghi anni in un errare quanto vagabondo quanto incerto e vano.

Scusami se ho approfittato della Tua attenzione, ma mi premeva di brevemente elaborare su questo punto che io reputo essere di cruciale importanza.

Buon viaggio. Ed in bocca al lupo!

jb Mirabile-caruso

P.S.: La macchina che hai portato alla mia attenzione non e' idonea all'uso a cui sei interessato.


La Filosofia del Digiuno
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno

Avatar utente
syncster
Più di 300 post
Più di 300 post
Messaggi: 376
Iscritto il: 12 gennaio 2007, 6:00
Località: Trento

Messaggio da syncster »

Ciao jb grazie per la risposta..quindi tu dici di eliminare pian piano uno alla volta magari partendo dall amido, poi il grasso ed infine il cotto giusto?

Per il succo in un' ora e mezza non perde elementi nutritivi se lasciato a contattato con l' aria? e poi non sarbbe meglio berlo appena alzati per dare il prima possibile sostanza minerali al corpo dopo il digiuno notturno?

Quindi la mia giornata tipo potrebbe essere:

Mattina: di solito 1 limonata o alcalinizzante a seconda del ph urinario
Meta mattina: fermenti lattici

è da molto che la colazione non la faccio piu e non ne sento neanche il bisogno, ormai è diventata un abitudine

Pranzo: 1 litro di succo vegetale (per ora uso la centrifuga)

Cena: Insalata o frutta


Ma non introducendo solidi fino a cena e non coinvolgendo l'apparato dirigente con il succo vegetale non avremmo un digiuno piu lungo delle 18 ore?

Inoltre tu dici assunzione zero, intendi anche dai liquidi?..io bevo di solito il kefir, qualche infuso ecc

Poi tra il succo e la cena ci potrebbe stare qualche frutto? ( a me piacono molto i datteri, frutta secca ecc) magari quando si fa un po di sport

Ultima domanda :) continuando a bere il succo tutti i giorni non si potrebbe avere alla lunga intolleranza?

Grazie

Andrea
jb
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 69
Iscritto il: 9 gennaio 2006, 6:00
Località: Vancouver

Messaggio da jb »

Buongiorno syncster,
.......quindi tu dici di eliminare piano piano uno alla volta magari partendo dall'amido, poi il grasso ed infine il cotto, giusto?
mi hai capito benissimo con il Tuo "piano piano" ed "uno alla volta", ma non sono certo che Tu mi abbia capito molto bene quando usi il termine "magari", perche' l'ordine da me suggerito - Amido...Grasso...Fuoco - non e', di fatto, aperto a variazioni. Piu' semplicemente, Tu comprenderesti appieno il mio pensiero se togliessi quel "magari" dal Tuo scritto.
Per il succo in un'ora e mezza non perde elementi nutritivi se lasciato a contatto con l'aria?
Sfortunatamente si. L'ossidazione e' un fenomeno inevitabile quando aria e luce hanno accesso al succo. Purtroppo non esiste sul mercato un estrattore che operi sotto condizioni di vuoto, ne' ci sara' nell'immediato futuro ad iniziativa di alcuna Entita' manifatturiera presentemente operante in questo settore. Minimizzare l'ossidazione con ogni accorgimento possibile e' il solo corso che possiamo seguire. Mi compiaccio della Tua consapevolezza del problema in questione.
......e poi non sarebbe meglio berlo appena alzati per dare il prima possibile sostanze minerali al corpo dopo il digiuno notturno?
No, non e' cosi' come Tu pensi. A seguire il Tuo suggerimento, Tu verresti a rompere prematuramente il digiuno notturno il quale giuoca un ruolo cruciale nel processo relativo alla disintossicazione. Tu verresti, di fatto, a negare al Tuo Organismo il suo legittimo movimento "contrattivo" attraverso il quale lo scarico tossico avviene. La gravissima conseguenza sarebbe di trovarTi in un permanente stato tossico i cui sintomi sono da osservarsi fin troppo spesso tra entusiasti Ehretisti. Vedi.....syncster, la genialita' Ehretista consiste nell'avere riconosciuto - in un mondo di maniaci cibolici senza speranza - l'imperativa necessita' di assicurare all'Organismo una fattuale discarica delle sue scorie tossiche.

E' erroneo - e persino ingannevole, non importa quanto involontariamente - associare la figura di Ehret solamente alla sua dieta senza muco, perche', di fatto, il successo del suo sistema e' prodotto NON dal "mangiare", ma dal "digiunare". A dimostrazione di questa mia affermazione c'e' l'inoppugnabile fatto che un altissimo stato di salute - congiuntamente ad una altissima efficienza immunologica - puo' essere conseguito senza apportare cambiamento alcuno alla dieta, sia essa anche onnivora, ma soltanto riducendo considerevolmente la sua quantita'. Il che vuol dire - tradotto in lingua Ehretista - introducendo nell'arco delle 24 ore un digiuno adeguato al prosciugamento delle scorie metaboliche che quella dieta, quel tipo di cibi e la loro quantita' avevano prodotto.

Queste osservazioni ho fatto, syncster, acche' Tu possa riflettere, a lungo se necessario, su questa specifica questione, ed auguralmente pervenire alla piena consapevolezza della focale importanza del fattore digiuno nella dinamica del sistema Ehretista. Perche' senza questa consapevolezza, sia detto a chiare lettere, Ehretismo equivale a disastro!
Ma non introducendo solidi fino a sera e non coinvolgendo l'apparato digerente con il succo vegetale non avremmo un digiuno piu' lungo delle 18 ore?
Prima di tutto il digiuno non e' di 18 ore, ma di 12. Cosi' e' perche' il digiuno inizia, in realta', 6 ore dopo la fine di un pasto solido, e 3 ore dopo la fine di un pasto liguido. Poi, non e' vero che il succo non coinvolga l'Organismo: non lo coinvolge sul piano "digestivo", ma lo coinvolge - eccome! - sul piano "assimilativo", il qual coinvolgimento ha la durata di approssimativamente 3 ore.
Inoltre tu dici assunzione zero, intendi anche da liquidi?
Si, intendo anche da liquidi, acqua inclusa. La ragione per cui spesso uso l'espressione "assunzione zero" e' quella di non spaventar la gente. Di fatto parlo di "digiuno secco", il piu' potente ed il piu' efficace dei digiuni che si pratichino in Natura: il vero, e solo, "digiuno naturale".
Poi tra il succo e la cena ci potrebbe stare qualche frutto? A me piacciono molto i datteri, frutta secca, ecc....., magari quando si fa un po' di sport.
No, tra il succo e la cena non ci sta proprio niente! I datteri e la frutta secca - o meglio, i fichi secchi e la frutta secca - costituiscono un ottimo pasto solido come cena. Gia' che parliamo di fichi, sappi che il fico fresco - ed in Italia lo si puo' ottenere per parecchi mesi all'anno - e' uno dei pochi frutti piu' completi. Dovresti prendere l'abitudine di mangiarlo spesso a cena.

E visto che Tu mi tiri in ballo lo sport, - senza dubbio a furba giustificazione di quello che chiamiamo amorevolmente "spuntino" nella nostra degenerata cultura Occidentale - sappi che non c'e' posto alcuno per lo sport nel contesto di qualsivoglia sistema di guarigione. Al contrario, guarigione necessita "riposo", il piu' assoluto possibile.

Ma anche al di fuori del contesto della guarigione, lo sport - lungi dall'essere una necessita' - e' solamente un palliativo preposto all' inutile manipolazione di un problema reale: insufficiente circolazione sanguigna. Spero, adesso, che Tu non mi venga a ripetere l'idiozia avanzata dai nostri luminari di Medicina, secondo la quale la deficienza circolatoria e' dovuta alla mancanza di esercizio. Spero davvero di no, perche' un seguace di Ehret - appunto perche' suo seguace - non puo' associarsi a simili assurde quanto ridicole affermazioni. Perche' a noi e' dato comprendere - magari intuitivamente - che la causa della nostra deficienza circolatoria e' l'assai ridotta capacita' polmonare, unitamente all ridotto diametro dei vasi circolatori, riduzioni queste entrambe dovute ad "occluramento" causa muco.

Il mio modesto suggerimento: scordaTi dello sport, pensa invece a guarire!

Ultima domanda, continuando a bere il succo tutti i giorni non si potrebbe avere alla lunga intolleranza?

Una prima osservazione: il succo non va "bevuto" come se fosse acqua, ma "mangiato", nel senso che va trattenuto in bocca a lungo ed insalivato come se fosse cibo solido. La reazione dello stomaco ad un succo "bevuto" e' diversa da quella ad un succo "mangiato". Puo' tuttavia succedere che, talvolta, il Tuo Organismo non sia incline al succo. Bene, segui pure il suo suggerimento in questo caso. Ma assicuraTi che il suggerimento venga davvero dal Tuo Organismo e NON dalla Tua Mente: perche' accade fin troppo spesso che la nostra Mente perversa attribuisca all'Organismo quello che in realta' e' un suo suggerimento.

I miei migliori auguri dio buon viaggio.

jb Mirabile-caruso.
Avatar utente
agape
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 219
Iscritto il: 22 novembre 2006, 6:00
Località: Udine

Messaggio da agape »

Ciao jb, mi dispiace di arrivare a scoppio ritardato, come si dice, ma vorrei approfondire la questione amido, grassi, se puoi aiutarmi.
intanto vorrei definirli meglio, perchè così me li sento un po' vaghi.
per amidi intendi farinacei, quindi pasta e pane; per grassi, intendi carne e latticini, in generale derivati animali?
il mio grande problema sono gli zuccheri, e se la mia distinzione è giusta dovrebbero rientrare negli amidi. forse...
siccome carne e derivati animali non ne mangio quello che mi resta da eliminare sono gli amidi e il fuoco (se ho capito bene).
però c'è differenza tra un piatto di pasta, che ogni tanto mi stuzzica (pane non lo mangio da 4 mesi) e dolci in genere.
visto che hai parlato di diguino, certe volte penso di iniziare con qualche giorno di digiuno e poi riprendere con la dieta in modo più sistematico.
secondo te va bene o non è strettamente necessario?
ciao e grazie
Elena
Avatar utente
syncster
Più di 300 post
Più di 300 post
Messaggi: 376
Iscritto il: 12 gennaio 2007, 6:00
Località: Trento

Messaggio da syncster »

Grazie jb per l'esauriente risposta..

Ho ancora qualche dubbio:

Venendo dal digiuno notturno una sola assunzione di succo vegetale al giorno a pranzo è sufficiente per far fronte alla richiesta del corpo di minerali per neutralizzare acidi e tossine liberati appunto dal digiuno..
non si potrebbe verificare che il corpo in quel momento prende i minerali necessari dal succo e il resto in eccesso lo elimina attraverso l'urina e in un secondo momento averne bisogno ancora ma con una sola assunzione appunto non poter soddisfarlo?

Che effetto ha il succo vegetale? assumendo il succo si hanno effetti spiacevoli dovuti alla disintossicazione dovuta appunto dall assunzione del succo e dal digiuno? o il succo riesce a neutralizzare tutti gli acidi scolti cosi da permetterci di non avvertire disagi? (io prendo all occorenza un alcalinizzante) con il succo non ne avrei piu bisogno, giusto?

Si puo bere del kefir o altro tra il succo e il secondo pasto?

Per quanto riguarda l'eliminazione dalla dieta del Amido del Grasso e del cotto io allora ho sbagliato non assumendo piu cibi cotti prima di abbandonare l amido (pangermoglio) e il grasso (olive, avocado, olio e quello derivato da semi e frutta secca)?
Come mai si dovrebbe prima eliminare l'amido (che puo essere anche cotto nel caso del pane) poi il grasso e per ultimo il cotto?

Inoltre essendo sul sistema piu o meno da una decina di mesi mi consigli di cominciare subito con l'assunzione del succo e il digiuno notturno da te proposto?


Grazie ancora :wink: e...buon natale a tutti!!
Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Messaggio da luciano »

onelove ha scritto: ...cusa tutti questi miei domande, non intendo mettere in dubbio ciò che dici, ma mi sono un po' spaventato leggendo certi termini come "danni irreparabili", "fallimento", "permanente stato tossico", "disastro".
Ogni persona esprime a suo modo concetti che possono tuttavia turbare a causa dell'introduzione di termini allarmisti.

Il mio consiglio è sempre di valutare le cose in base alle proprie osservazioni personali.

Di certo quei termini sarebbero più adatti per la dieta onnivora, non certo per chi segue la dieta senza muco e che ogni tanto ci infila un piatto di pasta. :D
jb
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 69
Iscritto il: 9 gennaio 2006, 6:00
Località: Vancouver

Messaggio da jb »

Hello Luciano, con spirito assolutamente costruttivo - lungi dal volere sprecare il Tuo ed il mio tempo, e quello di quanti ci onoreranno con la loro attenzione, in vuota polemica - desidererei commentare sulla Tua recente osservazione:
Di certo quei termini sarebbero piu' adatti per la dieta onnivora, non certo per chi segue la dieta senza muco e che ogni tanto ci infila un piatto di pasta.
Chiunque costringa il proprio Organismo a continuamente incamerare tossiemia con massive quantita' di cibo - importa poco se di provenienza animale, vegetale o mista - altro non fa che costruire gradualmente una bomba che, prima o poi, in qualche maniera esplodera'.

Chiunque consenta al proprio Organismo - attraverso una sufficiente riduzione dell'assunzione quantitativa di cibo, importa poco di qual natura questo sia - di intraprendere un processo di discarica della massa tossiemica incamerata nel corso di un'intera vita - ha la precisa responsabilita' di diligentemente "gestire" questa discarica tossica.

Chiunque non esercita questa responsabilita' - vuoi per negligenza, vuoi per inconsapevolezza, vuoi per qualsivoglia altro motivo - e' pienamente relativato a quei termini da me scritti e da onelove riportati.

Nei miei pochi interventi di queste due ultime settimane ho speso tutto me stesso nell'indirizzare l'attenzione dei miei interlocutori - ed auguralmente quella di altri Membri di questo Forum - sulla cruciale e focale importanza di saggiamente gestire l' "uscita" della massa tossica, suggerendo un piu' ampio impiego di vegetali a foglia verde, e particolarmente enfasizzando l'introduzione del digiuno secco di 12 ore come parte integrale dell'arco giornaliero.

Sembra di avere sonoramente fallito! Di certo ho fallito con Te, perche' - nel Tuo commento di sopra riportato - la Tua attenzione e' focalizzata sull' "assunzione di cibo", mentre tutti i miei sforzi sono stati protesi, al contrario, sulla gestione della "discarica tossiemica".

Mi provero' a far meglio in futuro. Ti saluto caramente.

jb Mirabile-caruso.
Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Messaggio da luciano »

Caro Jb,
non hai fallito,
semplicemente credo che sarebbe opportuno usare un gradiente per presentare le cose.

Credo che la maggior parte di noi si trovi nella fascia in cui ci si avvicina alla dieta senza muco e il cambiamento di dieta sia già un passo in quella direzione.

Nel frattempo si sbaglia e si impara sulla propria pelle, e si transiziona verso una migliore gestione della propria dieta.

Proporre un target da raggiungere troppo alto, senza suddividerlo in piccoli targets, può portare al fallimento.

Un caro saluto anche da parte mia.
jb
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 69
Iscritto il: 9 gennaio 2006, 6:00
Località: Vancouver

Messaggio da jb »

Mi sto domandando come stia la nostra agape il giorno dopo Natale. Mi pongo la domanda con una certa trepidazione perche' - Natale essendo la festa che tutti sappiamo - e' possibile che una ricca varieta' di "dolciumerie" sia misteriosamente apparsa a casa sua e - non meno misteriosamente - abbia trovato accesso nel suo stomaco.

In attesa di apprenderne di piu', mi provero' a rispondere alle sue domande facili, lasciando disattese quelle difficili:
Per amidi intendi farinacei, quindi pasta e pane; per grassi, intendi carne e latticini, in generale derivati animali?
Per amidacei intendo "semi" la cui massa di supporto e' costituita da amido: grano, fagiuole, lenticchie, piselli e loro derivati.

Per grassi intendo sostanze animali, "semi" vegetali ( mandorle, noci, pignolia, macademia, girasole, ecc.) la cui massa di supporto e' costituita da grasso, e frutta la cui polpa contiene alto contenuto di grasso ( avocado, olive, durian, ed altri).
Il mio grande problema sono gli zuccheri, e se la mia distinzione e' giusta dovrebbero rientrare negli animi, forse....
Lo zucchero e' un carboidrato semplice da non confondersi con il carboidrato complesso che e' l'amido. A parte questo distinguo tecnico affatto importante per quanto concerne il Tuo "grande problema", sappi che ogni qualvolta Tu assumi una qualsiasi dolciumeria, Tu di fatto assumi i tree moschettieri messi insieme - Amido...Grasso...Fuoco - e la Tua vera dipendenza e' nei loro confronti.
Pero' c'e' differenza tra un piatto di pasta e dolci in genere.
Aggiungi dello zucchero al piatto di pasta - magari nella salsa come alcune persone fanno - e non ci sara' differenza alcuna: sempre i tre moschettieri in entrambi i casi.
Visto che hai parlato di digiuno, certe volte penso di iniziare con qualche giorno di digiuno e poi riprendere con la dieta in modo piu' sistematico. Secondo te va bene o non e' strettamente necessario?
Vuoi sapere veramente il mio parere? Secondo me la Tua Mente sta giuocando la sua partita. Perche' non la convochi a rapporto e la informi che, a cominciare da oggi, il solo digiuno che sara' chiamata ad osservare e' quello relativo alle 18 ore di "assunzione zero"? Nel caso non fosse disponibile ad accettare la Tua decisione, licenziala!

Stammi bene.

jb Mirabile-caruso.
Avatar utente
sandrod
Veterano
Veterano
Messaggi: 716
Iscritto il: 19 ottobre 2007, 6:00
Località: santena (to)

Messaggio da sandrod »

Ciao jb,

volevo unirmi a Luciano nel dirti che no, non hai fallito nei tuoi post, anzi.
Credo che come me, altri stanno leggendo con molto interesse i tuoi interventi.
La bellezza di questo forum è proprio nella possibilità di conoscere le esperienze ed i percorsi effettuati da altri, per elaborare il 'proprio' percorso.
Grazie quindi dei tuoi interventi che continuerò a leggere con molto interesse.
Ciao
Sandro
"avere il tempo… poter scegliere, non sapere dove si va e andarci lo stesso" Bernard Moitessier
Avatar utente
luciano
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 13374
Iscritto il: 28 novembre 2005, 6:00
Località: Riva del Garda
Contatta:

Re: Vitamiva C

Messaggio da luciano »

lorant ha scritto:Cosa si intende per vit.c? La si cita continuamente dappertutto senza specificarne mai l' origine naturale o sintetica della stessa. Anche in questo sito, che pensavo facesse riferimento solo a sostanze ed integratori rigorosamente di origine naturale, si consiglia l'uso di vit.C. senza che tale consiglio sia accompagnato da chiarimenti rispetto alla natura della stessa. Più in particolare mi riferisco al prodotto consigliato più sopra contenente magnesio+calcio+vit.C.
Mi piacerebbe saperne di più. grazie
La vitamina C è un nome a cui iricercatori del passato hanno dato a un gruppo di particelle di sostanze classificate in gruppi specifici a cui vengono attribuite delle caratteristiche benefiche per l'organismo umano, o nefaste se tali sostanze sono carenti.

Per sapere in particolare che cos'è la vitamina C basta che cerchi sul web, probabilmente hai di che morire di vecchiaia, ad età molto avanzata se segui la dieta di Ehret.

Quando si parla di vitamina C sintetica invece di solito si sta parlando di acido ascorbico e questo non è vitamina C in quanto incompleto perchè mancante di particelle essenziali non ottenibili per sintesi chimica e quindi anche il risultato della sua assunzione è di solito inferiore rispetto a quello della vitamina C contenuta nella frutta e la verdura.

L'assunzione di acido ascorbico ("Vitamina" C sintetica) è comunque un sostituto accettabile quando la vera vitamina C è di difficile reperibilità o per qualsiasi altra ragione personale.
Leggermente superiore è la vitamina C di preparazione erboristica, ma comunque non paragonabile a quella presente in frutta e verdura.

In ogni caso le vitamine vanno considerate nel contesto generale dei vari elementi del corpo umano includendo i minerali, gli enzimi ecc, perchè si possa trarre reale profitto dalla loro ingestione come supplementi.
Avatar utente
agape
Più di 150 post
Più di 150 post
Messaggi: 219
Iscritto il: 22 novembre 2006, 6:00
Località: Udine

Messaggio da agape »

jb ha scritto:Mi sto domandando come stia la nostra agape il giorno dopo Natale. Mi pongo la domanda con una certa trepidazione perche' - Natale essendo la festa che tutti sappiamo - e' possibile che una ricca varieta' di "dolciumerie" sia misteriosamente apparsa a casa sua e - non meno misteriosamente - abbia trovato accesso nel suo stomaco.
ciao jb, così mi hai messa con le spalle al muro, perchè io intendevo fare la giorri e sorvolare sull'argomento, invece adesso mi tocca dire la verità.
il mio Natale (o meglio la mia vigilia, perchè in famiglia festeggiamo la sera della vigilia), è stato un attentato premeditato. avevo deciso di partecipare della cena vegan e così ho fatto: antipasti di olive, noci, pomodori secchi e salsine varie, insalata russa, pasta al forno agli spinaci, polenta e funghi, lenticchie, fagioli; non c'èra più spazio per le frittelle di mele, i datteri con cioccolato, il panettone vegan e il dolce crudista al cioccolato preparato da me (per tutti il posto si è trovato nei giorni successivi).
devo dire questo: le quantità non erano stratosferiche ma si trattava di cibo che da tanto tempo non mangiavo più, sopratutto non usando più sale da 1 anno, mi sono ritrovata assettata e così ho rotto la regola del NON BERE PRIMA, DURANTE E DOPO I PASTI, che da anni seguo con gran successo. il risultato è stato dannoso. e oseri dire che il danno maggiore l'ha fatto proprio l'acqua.

nel complesso la lezione l'ho imparata. non so proprio come facessi prima a mangiare tutto questo senza stare male. mia mamma dice che mi si è ristretto lo stomaco. e mi dice anche che finalmente il mio sedere riempie i pantaloni; a me però piace vedere il vuoto.
nell'ultimo mese sono ingrassata 5 kg.
per quanto riguarda i dolci sono stata "brava" (immagino che starai inorridendo) nel senso che erano tutti senza zucchero e biologici.
purtoppo, e qui mi confesso del tutto, mi è successo alcune volte nel corso dell'anno di sbaffarmi i classici dolci di pasticceria, cioè zucchero raffinato si, ma soprattutto uova burro latte...e da vegan ho pianto ore per ogni minuto che ho dedicato al mio peccato. e spero per questo di essere assolta dai vegani più intrasigenti. vi assicuro che sono stata malissimo.
mi sono anche rivolta ad un terapeuta, ma senza successo. intanto ho nome e numero del prossimo strizzacervelli a cui mi rivolgerò se dovesse succedere ancora. spero di non far ridere nessuno...
ecco, questo è il mio vero e grande problema, non tanto il panettone o la nutella vegan, ma il rischio di entrare di nuovo in una pasticceria ordinaria perchè oltre al danno fisico subisco anche quello morale.

allora, il problema è dei tre moschettieri messi assieme...io davvero mi metterò d'impegno ma non so se riuscirò (almeno in breve) a eliminarli tutti e tre. ogni tanto mi sembra di fare una vita così sacrificata in ogni cosa che un piatto di pasta, o dei bagigi, o un cotto di qualche genere, sono una consolazione.

oggi ho pranzato con circa 1/2 l. di succo (finocchio, cappuccio, lattuga).
per cena ho portato arance mele e datteri e spero di riuscire a prendere pausa allo scadere della 4° ora.

domande:
ma l'oliva è un frutto, così come l'avocado, possibile che l'amido o il grasso che contengono faccia male? neppure se usati con parsimonia?

cosa mi dici delle combinazioni? so che la mescolanza di frutta dolce e acida non va bene e quindi arance e datteri non ci starebbe, ma è così grave?

intanto ti saluto e grazie delle risposte
Elena
Avatar utente
lorant
Newbie
Newbie
Messaggi: 13
Iscritto il: 7 ottobre 2007, 6:00
Località:

Messaggio da lorant »

Finalmente un'esposizione chiara e concisa sulla vit.C. Ora dovrò valutare quale prodotto acquistare. Mi tenta molto il cellfood VitC perchè contiene anche altri elementi ed è ad efficacia immediata.
Grazie.
jb
Più di 50 post
Più di 50 post
Messaggi: 69
Iscritto il: 9 gennaio 2006, 6:00
Località: Vancouver

Messaggio da jb »

Buongiorno syncster,

[/quote]Venendo dal digiuno notturno una sola assunzione di succo vegetale al giorno a pranzo e' sufficiente per far fronte alla richiesta del corpo di minerali per neutralizzare acidi e tossine liberati appunto dal digiuno

Nella mia esperienza personale l'assunzione di 1.5 litro di succo verde si e' rivelata ottimale. Debbo tuttavia osservare che quando cominciai ad assumere succhi per la prima volta, spesso mi accadeva di assumerne 2 e piu' litri. E' questa una situazione che sei chiamato a valutare in prima persona, seguendo le indicazioni del Tuo Organismo. Quello che vorrei suggerirTi di fare all'inizio e' di "incontrare" individualmente i vegetali che intendi utilizzare per il succo: prova a lentamente masticarli in piccole porzioni allo scopo di valutare il grado di accettazione - o, in qualche caso, anche di rigetto - delle Tue papille. Una volta in possesso di queste indicazioni, potrai stabilire le proporzioni da usare nella produzione del succo. Ricorda che e' di estrema importanza che il succo sia di piena accettazione da parte del Tuo Organismo; non assumere mai un succo nei confronti del quale il Tuo Organismo segnala un distinto senso di rigetto. Inoltre desidero chiamare la Tua attenzione alla necessita' che il succo sia "mangiato", e non "bevuto" come se fosse acqua. Per "mangiato" intendo tenuto in bocca per circa un minuto allo scopo di assicurarne una completa insalivazione.
Non si potrebbe verificare che il corpo in quel momento prende i minerali necessari dal succo e il resto in eccesso lo elimina attraverso l'urina ed in un secondo momento averne bisogno ancora ma con una sola assunzione appunto non poter soddisfarlo?

Lo scenario da Te presentato presupporrebbe un Organismo "idiota": in questo caso Tu dovresti associarTi ad un club di dottori di Medicina Allopatica i quali, - partendo appunto dalla supposizione dell'Organismo idiota - hanno sviluppato una ricchissima pratica "interventistica" in cui Tu potrai trovare l'intervento specifico che stai cercando. Io sono un Ehretista, e come tale credo in un Organismo supremamente "intelligente", di gran lunga piu' intelligente, infatti, di quanto riescano ad esserlo tutti i dottori di Medicina, di tutte le Scuole, messi insieme. In queste vesti non sono in grado di rispondere alla Tua domanda.
Che effetto ha il succo vegetale? Assumendo il succo si hanno effetti spiacevoli dovuti alla disintossicazione dovuta appunto dall'assunzione del succo e dal digiuno? O il succo riesce a neutralizzare tutti gli acidi sciolti cosi' da permetterci di non avverire disagi?

Non mi e' mai accaduto di registrare degli effetti spiacevoli connessi all'assunzione del succo. In rarissimi casi, tuttavia, mi e' accaduto di espellere, sotto forma di diarrea e circa mezz'ora dopo l'assunzione, il 50% del succo assunto: ma non mi azzarderei di catalogare queste rarissime esperience come "spiacevoli.
Io prendo all'occorrenza un alcalinizzante. Con il succo non ne avrei piu' bisogno, giusto?
Credo che il Tuo presente alcalinizzante non avrebbe piu' alcuna funzione da svolgere una volta iniziata la pratica dell'assunzione del succo.
Si puo' bere del kefir o altro tra il succo ed il secondo pasto?
Se proprio ce lo devi mettere per forza questo kefir, metteccelo pure!!!! Sarebbe, tuttavia, augurabile che Tu lo togliessi al piu' presto possibile.
Per quanto riguarda l'eliminazione dalla dieta dell'Amido, del Grasso e del cotto, io allora ho sbagliato non assumendo piu' cibi cotti prima di abbandonare l'amido (pangermoglio) e il grasso ( olive, avocado, olio e quello derivato da semi e frutta secca ) ?

Secondo la mia esperienza il Fuoco dovrebbe essere l'ultimo ad essere eliminato in quanto, una volta dissociato dall'Amido e dal Grasso, la sua azione negativa viene considerevolmente ridimensionata e puo', inoltre, renderci utili servizi. Lasciandoci alle spalle Amido e Grasso, infatti, come potremmo avere accesso - laddove ne dovessimo avere di bisogno - a tutti quei vegetali non-amidacei che, per qualsivoglia motivo, non potremmo usare nella forma cruda? Non c'e' dubbio nella mia Mente che il Fuoco deve essere l'ultimo ad andare.
Come mai si dovrebbe prima eliminare l'Amido (che puo' essere anche cotto nel caso del pane), poi il Grasso e per ultimo il cotto?

Per quanto riguarda l'Amido ed il Grasso, io penso che queste due sostanze siano entrate a far parte della dieta Umana in tempi diversi: prima il grasso nella forma cruda, poi il grasso nella forma cotta, e poi ancora l'amido nella forma cotta. Ripercorrendo questa sequenza a ritroso, noi ci troviamo prima difronte all'amido, poi difronte al binomio grasso-fuoco ed infine difronte al grasso.

Questo e' lo scenario che emerge secondo la mia personale visione e persuasione. Ma questo non vuol dire che tutti la debbono accettare. E' possibile, ad esempio, che qualcuno voglia affrontare prima il grasso-fuoco e poi l'amido: e' una questione di preferenza personale. Cio' che e' importante nel mio piano e' che si riconosca l'errore di adottare una strategia "dispersiva" e non efficace invece che una strategia "centrata" ed efficace.
Inoltre essendo sul sistema piu' o meno da una decina di mesi , mi consigli di cominciare subito con l'assunzione del succo e il digiuno notturno da te proposto?[/quote]

Certamente: non c'e' nessuna ragione per cui Tu debba postergare a data da venire: con il succo puoi cominciare con una quantita' di 500cc. ed gradualmente aumentarla fino ad 1.5 litro; con il digiuno - se Ti torna davvero difficile cominciare con le 18 ore - comincia pure con quelle ore che Ti sono presentemente consuete e gradualmente sali fino a quota 18.

In bocca al lupo.

jb Mirabile-caruso.

P.S.: La mia vacanza invernale volge alla fine e, purtroppo, non saro' piu' in grado di interagire con Te ed altri con la stessa frequenza delle due ultime settimane. Ma saremo sempre insieme!

La Filosofia del Digiuno
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno

Bloccato

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite