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Inviato: 23 settembre 2006, 8:51
da luciano
Laura ha scritto:cmq io adoro questo forum perchè sono tutti rilassati e pacati.
Il forum è stato impostato così fin dall'inizio è sto lavorando sodo perchè non diventi uno dei soliti scannatoi o arene con tanto di gladiatori e leoni. Spero che sia apprezzato 8)
Laura ha scritto:volevo chiederti:c'è una ginnastica creata a posta per imparare a respirare"bene..."
Apri un nuovo topic con un titolo adeguato, questo thread è sul clistere. :wink:

Inviato: 9 dicembre 2006, 22:06
da Merlo
Michele ha scritto:Per i tempi credo che quelli suggeriti dal sito che segnali siano giusti (6 a giorni alterni).
E questo ciclo secondo voi ogni quanto tempo va ripetuto, per una depurazione accurata?

Inviato: 16 dicembre 2006, 12:04
da FANNY22
Come ho scritto nel post "emorroidi" ho qualche problema con i clisteri :cry: fino ad ora sono riuscita a farli raramente ma finalmente la settimana scorsa sono riuscita a farne 3 a gg. alterni.
Ho qualche dubbio che vorrei che qualcuno con piu' esperienza potesse chiarirmi.
Ho la sensazione di non riuscire a scaricare tutto xchè ad un certo punto non ho piu' lo stimolo di andare in bagno però mi sento gonfia come se l'acqua che ho introdotto non fosse uscita tutta e come se invece di scendere verso il basso ed uscire, salisse nello stomaco avvolte mi sembra quasi di sentirla in bocca.

Inviato: 16 dicembre 2006, 12:33
da FANNY22
Dimenticavo di dire anche che dopo il clistere ho la sensazione che parte dell'acqua finisca nella vescica infatti la sento gonfia e mi viene da urinare diverse volte, è normale, succede anche a voi :?: .
Non so se sono riuscita a essere chiara non è facile spiegare le sensazioni che provo il fatto è che ancora non riesco a comprendere bene i messaggi che il mio corpo mi manda e questo fa crescere in me l'insicurezza.
Ciao Fanny.

Inviato: 4 gennaio 2007, 20:22
da corvino72
massimiliano ha scritto:Non c`e` il pericolo che l`intestino si abitui al clistere perdendo la capacita` di funzionare per conto suo?
Girovagando qua e là per il forum, mi sono reso conto che Luciano ha già risposto più volte a questo troppo diffuso luogo comune.
Ecco i suoi post tratti da vari thread:

Tratto da "Alimenti da poter usare nella dieta di TRANSIZIONE" pagina 4:
luciano ha scritto:Non sei diventato stitico, è che gli accumuli che la dieta distacca sono sulla via dell'eliminazione e hanno bisogno di un aiuto. Insomma, c'è molto traffico.

Il fatto che prima eri regolare come un orologio non significa che era tutto ok, perchè una parte di quanto doveva essere espulso si aggiungeva ai già presenti strati incollati alle pareti del colon.

Per fare un paragone, gli accumuli che la dieta smuove sono in movimento e i rifiuti giornalieri devono farsi strada fra essi come una piccola utilitaria in una strada intasata dal traffico di lenti mezzi di ogni genere.

Mentre prima gli accumuli erano tutti fermi e le feci giornaliere trovavano in
qualche modo la strada per uscire, come una piccola utilitaria in una strada fra grossi mezzi malamente parcheggiati lungo il percorso.
Spero di essere riuscito a spiegare l'apparente stitichezza. :D
Tratto da "Idrocolon" pagina 1:
luciano ha scritto:Ci sono delle malcomprensioni incredibili, sia fra la gente comune, i medici ortodossi e anche quelli alternativi.
Non capendo cosa succede nel corpo a seconda di quello che introduci, tirano fuori le teorie più incredibili.

Le cose stanno così:
Una persona decide di farsi il clistere perchè non va di corpo. Naturalmente non va di corpo perchè gli alimenti di cui si ciba la rendono stitica, giusto?
Si libera del contenuto ogni volta che fa un clistere.
Smette di farsi i clisteri e non va più di corpo. Quindi il medico decide che i clisteri rendono assuefatti.

La cosa che non tiene in considerazione è che la persona continua a mangiare alimenti che l'hanno resa stitica, e come smette di fare i clisteri ci si ritrova nella stessa condizione iniziale: la persona non va di corpo.
Non riuscendo ad arrivare fino a lì con il ragionamento dà la colpa al clistere e si inventa pure la storia dell'incapacità dell'intestino di contrarsi autonomamente. Se questa capacità è stata persa l' ha persa a causa dell'uso di lassativi sintetici.

Quando non si mangiano più farinacei, e si mangia frutta e verdura, dopo un pò di giorni si inizia ad andare di corpo regolarmente. E' necessario nei primi giorni aiutarsi con i clisteri, perchè gli accumuli aumentano con il processo di disintossicazione. E comunque anche con la dieta corretta, a volte qualche vecchio accumulo si stacca e un clistere aiuta.
Tratto da "Tecniche lassative" pagina 1:
luciano ha scritto:Nel caso che qualcuno se lo chiedesse, non esiste assuefazione al clistere.

E una asserzione che viene fatta nel campo medico e dimostrata dalla "prova" che una volta dismesso il clistere la persona ritorna stitica, omettendo però il fatto che la persona non ha smesso di alimentarsi con i cibi che l'hanno resa costipata.

Ovviamente se non avviene nessun cambiamento nella dieta la persona si ritroverà nella stessa condizione in cui era prima di fare i clisteri, cioè stitica e attribuisce erroneamente la causa al clistere invece che alla sua alimentazione.

Anche un processo di disintossicazione crea una condizione intestinale che rende difficile l'eliminazione senza clisteri quindi è utile servirsene, almeno fino a quando non si è più o meno disintossicati.

Perché esista assuefazione occorre che ci sia una droga, tossina o veleno che renda assuefatti, e non è il caso del clistere. :wink:

durata di un clistere

Inviato: 4 gennaio 2007, 20:30
da corvino72
gattoX ha scritto:una curiosità..quanto tempo vi porta via il clistere? (e quant'è la quantità di acqua che usate?)
5 minuti per inserire due litri d'acqua nell'intestino;
10-15 minuti per trattenere l'acqua dentro;
... e circa un altra ventina di minuti per tutto il resto (tralasciando i dettagli)

Quindi, in totale, circa tre quarti d'ora

Inviato: 6 gennaio 2007, 20:22
da pispola
E' da qualche mese che pratico pressoché giornalmente la cerimonia del clistere, a seconda dei periodi (non sono ancora riuscito a comprenderne i motivi) a volte riesco a introdurre 2 litri, a volte 1/2 litro, ma non sono mai riuscito a trattenere l'acqua all'interno per più di qualche minuto, anche sforzandomi al massimo. All'inizio pensavo che fosse perché la pressione delle feci era tale che bastava poco per indurre l'impulso irresistibile alla defecazione, però poi mi sono reso conto che, se ne faccio due di seguito, col secondo va ancora peggio, quindi non so più cosa pensare. Qualcuno ha (avuto) lo stesso problema e ha trovato qualche soluzione?

Inviato: 6 gennaio 2007, 22:30
da Francesco
Cia pispola, durante l'introduzione dell'acqua e appena hai sintomi di espulsione etc cerca di avere la "respirazione da cagnolino" , insomma devi ansimare velocemente .. ogni volta che si presenta il sintomo. Vedrai che funziona. Ciao

Inviato: 9 gennaio 2007, 13:18
da pispola
Ti ringrazio del suggerimento. Purtroppo non funziona nemmeno questa tecnica, ho provato le ultime due volte e non c'è niente da fare, a un certo punto devo scattare e raggiungere il water a tempo di record prima che succeda il disastro...! Comunque meglio che niente, ci metterò un po' di più, ma cercherò di avere pazienza.

Inviato: 9 gennaio 2007, 19:31
da winblus
pispola
E' da qualche mese che pratico pressoché giornalmente la cerimonia del clistere, a seconda dei periodi (non sono ancora riuscito a comprenderne i motivi) a volte riesco a introdurre 2 litri, a volte 1/2 litro, ma non sono mai riuscito a trattenere l'acqua all'interno per più di qualche minuto, anche sforzandomi al massimo. All'inizio pensavo che fosse perché la pressione delle feci era tale che bastava poco per indurre l'impulso irresistibile alla defecazione, però poi mi sono reso conto che, se ne faccio due di seguito, col secondo va ancora peggio, quindi non so più cosa pensare. Qualcuno ha (avuto) lo stesso problema e ha trovato qualche soluzione?
Ciao Pispola, accade la stessa cosa anche a me o meglio, facendo il secondo a me va meglio. Ho solo notato una cosa, quando lo faccio caldo, ho l'identico risultato che hai tu, mentre se lo faccio freddo, riesco a trattenere l'acqua un pò di più rispetto a quello caldo....ma credo possa attribuirsi al colon un pò irritato. Comunque a differenza delle prime volte, va meglio rispetto all'inizio, forse ci vuole un pò di tempo in più.... 8) comunque non mi muovo dal bagno finchè non ho finito.

un abbraccio, win

Inviato: 13 gennaio 2007, 16:02
da pispola
Grazie Winblus, effettivamente con l'acqua fredda mi sembra che vada meglio, anche se è difficile capire che cosa determina la riuscita di un buon clistere di volta in volta.

Inviato: 20 gennaio 2007, 23:59
da Bruschino
Luciano, avete mai sentito parlare del clistere fatto con acqua e sapone di marsiglia??!!

Inviato: 21 gennaio 2007, 2:28
da luciano
Bruschino ha scritto:Luciano, avete mai sentito parlare del clistere fatto con acqua e sapone di marsiglia??!!
No, però la gente prova di tutto. Magari funziona pure. Speriamo solo che non provino con l'idraulico liquido.

Inviato: 21 gennaio 2007, 18:00
da Bruschino
ehehehe... non mi meraviglierei affatto a questo punto.