L'effetto calo della libido l'avevo salutato con gioia, perchè in precedenza ho avuto un lungo periodo di eccessi che mi lasciavano svilita e amareggiata. ho sempre pensato che un periodo di astinenza sarebbe stato il giusto contrappasso, e ancora devo dire che non mi è venuto a noia: ho capito che prima riempievo un vuoto esistenziale di energie, fatti, pensieri ed emozioni che poco avevano a che fare coi miei desideri profondi.
Poi è successo questo fatto: ho parlato con una persona del collegamento tra dieta e sesso, e di come sia chiaramente consequenziale che col progradire della prima, venga via via meno la seconda. Tutti abbiamo notato i risvolti spirituali della dieta, quanto abbia potentemente a che vedere con quel 'sganciarsi da matrix' che mi trovo sempre più spesso sulle labbra: sganciarsi dalla prigione dei cinque sensi, conoscere la loro natura illusoria... e cosa più del sesso, ha natura sensuale?
Questa cosa, pur così ovvia, mi ha davvero choccato. Se mi avessero detto solo un anno fa che avrei visto affievolirsi l'interesse per questo che è sempre stato uno dei miei preferenziali canali di comunicazione, non avrei potuto crederci, e anche ora che lo scrivo mi pare 'eccessivo' dire così. L'attrazione fisica è qualcosa che ha a che vedere col colmare un vuoto, un vuoto che produce magnetismo verso l'energia corrispondente, vestita, nella contingenza, del corpo di una data persona. Ma se di questi bisogni diventiamo consapevoli, se riusciamo internamente a vedere di che cosa abbiamo bisogno, allora non avremo più bisogno di credere che è DI QUELLA persona che abbiamo bisogno, ma potremo alzare lo scambio a un livello più alto, mentale o oltre.
Ho provato a pensare alle più potenti ossessioni erotiche del mio passato e non è più la stessa cosa. Non riesco a immaginarmi queste persone senza provare un senso di partecipazione per la loro avventura umana, una specie di sentimento di fratellanza e... beh, non è molto eccitante.
Ho quasi paura di rendermi conto che mi sta bene così. Recentemente, presa da questi pensieri di paura, ho chiesto che mi si mostrasse, anche solo a livello illustrativo dato che ho ben altro per la testa che trovarmi un uomo, che mi si mostrasse una persona che possa piacermi, piacermi in tutti i due, tre modi insieme.
Due giorni dopo (la vigilia di natale) camminando in centro ho incontrato una mia vecchia amica che faceva spese, che mi ha raccontato di essersi trasferita a convivere col suo nuovo ragazzo. Mentre le parlavo con la coda dell'cchio ho sentito qualcosa... era lui, il ragazzo di silvia, col quale ho scambiato due parole o poco più, ed era così: magnetico. Sono diventata rossa e impacciata, ma anche se non comincerà nulla, vederlo mi ha un po' tranquillizzata, era proprio quello di cui avevo bisogno.
Perchè vi racconto tutto ciò?! Non vorrei annoiarvi e non sono sicura di essere riuscita a spiegare... comunque sono contenta di poter condividere queste cose con voi...