Un anno, tre successi
Inviato: 6 giugno 2008, 15:52
Dopo un anno – giorno più giorno meno – faccio anch’io un bilancio raccontando in particolare tre grandi successi.
1- Medicinali. L’anno scorso a fine maggio ho deciso di smettere di prendere medicinali. In questi 12 mesi ho usato:
una volta il collirio a casa di amici (non mi si poteva guardare)
un sintomatico per raffreddore la sera di capodanno dai miei (non riuscivo a parlare)
un antidolorifico una notte qualche settimana fa per un mal di denti (è stato un puro attacco di panico, ero certa che non sarebbe mai passato, e la pastiglia ha avuto più che altro un effetto placebo).
In conclusione sono contenta, anche perchè mi sono liberata dalle due dipendenze farmacologiche che avevo: pastiglie per i bruciori di stomaco e antistaminici per il raffreddore da fieno.
E qui parte il secondo successo.
2) Non ho più la cosiddetta allergia da fieno. In un anno di una dieta, diciamocelo, neppure così ferrea, l’allergia mi ha lasciato. Pensavo in un miglioramento, ma non speravo così tanto. Credevo che avrei avuto qualche crisi che mi avrebbe fatto rimpiangere i farmaci, invece non è mai capitato. Posso stare ore nei parchi tranquillamente.
Qualche reazione c’è, ma diverse da quelle di una volta. Sono reazioni di disintossicazioni ovviamente – oggi lo so – ma mai troppo forti. Ho capito che la reazione non è quella allergica, ma una disintosiccazione più veloce aiutata dal sole e dall’aria pulita. Soprattutto, mi capita mi lacrimino gli occhi.
E qui arriva il terzo grande successo.
3) Ci vedo meglio. E’ incredibile, ma è così. Avevo letto che era capitato a qualcuno, ma non pensavo capitasse a me. Non che non ci credessi: pensavo a casi rari di persone che per più tempo e più profondamente avevano seguito la dieta. Invece, è capitato a me. Leggo senza occhiali, dopo 16 anni. Cammino senza occhiali, dopo 16 anni.
Ho così iniziato il metodo Bates, e credo che sia molto legato all’eliminazione del muco. Due volte, dopo qualche giorno che facevo il massaggio facciale per rilassarmi, ho avuto naso e gola otturati per una giornata. E ovviamente l’esposizione al sole fa molto, come consiglia Ehret.
Insomma, davvero è incredibile. Ora ho delle cose concrete da raccontare agli altri, che però son sempre scettici. Ma li capisco: dopo un anno, sono ancora scettica pure io!
Come dice Ehret: non che non ci credessi, ma quando lo provi di persona ti stupisce sempre!
E a quanti stanno iniziando: ne vale la pena. Io ho ottenuto molto facendo, a conti fatti, davvero poco. La mia vita è quella di prima, per quanto riguarda tempi e abitudini, non mi sento un marziano, non ho dovuto lottare con amici e parenti, solo subire un po’ di domande e, talvolta, qualche leggera presa in giro. Ma ho destato anche interesse.
Provate: non vi costa nulla e avrete indietro tanto.
E grazie a tutti gli altri che scrivono qui, raccontando, chiedendo e rispondendo: si impara sempre qualcosa.
Ciao
Curry
1- Medicinali. L’anno scorso a fine maggio ho deciso di smettere di prendere medicinali. In questi 12 mesi ho usato:
una volta il collirio a casa di amici (non mi si poteva guardare)
un sintomatico per raffreddore la sera di capodanno dai miei (non riuscivo a parlare)
un antidolorifico una notte qualche settimana fa per un mal di denti (è stato un puro attacco di panico, ero certa che non sarebbe mai passato, e la pastiglia ha avuto più che altro un effetto placebo).
In conclusione sono contenta, anche perchè mi sono liberata dalle due dipendenze farmacologiche che avevo: pastiglie per i bruciori di stomaco e antistaminici per il raffreddore da fieno.
E qui parte il secondo successo.
2) Non ho più la cosiddetta allergia da fieno. In un anno di una dieta, diciamocelo, neppure così ferrea, l’allergia mi ha lasciato. Pensavo in un miglioramento, ma non speravo così tanto. Credevo che avrei avuto qualche crisi che mi avrebbe fatto rimpiangere i farmaci, invece non è mai capitato. Posso stare ore nei parchi tranquillamente.
Qualche reazione c’è, ma diverse da quelle di una volta. Sono reazioni di disintossicazioni ovviamente – oggi lo so – ma mai troppo forti. Ho capito che la reazione non è quella allergica, ma una disintosiccazione più veloce aiutata dal sole e dall’aria pulita. Soprattutto, mi capita mi lacrimino gli occhi.
E qui arriva il terzo grande successo.
3) Ci vedo meglio. E’ incredibile, ma è così. Avevo letto che era capitato a qualcuno, ma non pensavo capitasse a me. Non che non ci credessi: pensavo a casi rari di persone che per più tempo e più profondamente avevano seguito la dieta. Invece, è capitato a me. Leggo senza occhiali, dopo 16 anni. Cammino senza occhiali, dopo 16 anni.
Ho così iniziato il metodo Bates, e credo che sia molto legato all’eliminazione del muco. Due volte, dopo qualche giorno che facevo il massaggio facciale per rilassarmi, ho avuto naso e gola otturati per una giornata. E ovviamente l’esposizione al sole fa molto, come consiglia Ehret.
Insomma, davvero è incredibile. Ora ho delle cose concrete da raccontare agli altri, che però son sempre scettici. Ma li capisco: dopo un anno, sono ancora scettica pure io!
Come dice Ehret: non che non ci credessi, ma quando lo provi di persona ti stupisce sempre!
E a quanti stanno iniziando: ne vale la pena. Io ho ottenuto molto facendo, a conti fatti, davvero poco. La mia vita è quella di prima, per quanto riguarda tempi e abitudini, non mi sento un marziano, non ho dovuto lottare con amici e parenti, solo subire un po’ di domande e, talvolta, qualche leggera presa in giro. Ma ho destato anche interesse.
Provate: non vi costa nulla e avrete indietro tanto.
E grazie a tutti gli altri che scrivono qui, raccontando, chiedendo e rispondendo: si impara sempre qualcosa.
Ciao
Curry