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come uscire da una dipendenza

Inviato: 6 settembre 2010, 11:37
da mirialu
Voglio essere sincera,sono andata in depressione forse la perdita del lavoro può avere inciso,ma non voglio giustificarmi,tutto nella norma con la mia transizione sino a luglio in sette mesi avevo avuto un calo di 10 kg.e tantissimi miglioramenti per quello che riguarda la salute.Ma in agosto complice le vacanze,gli inviti a cena,le varie feste e sagre,mi sono poco alla volta lasciata andare alla lusinga di pane, pasta e dolci,Ero diventata dipendente non 1 panino ma 3.non una fetta di crostata minimo metà torta,dentro di me dicevo da domani cambio ritorno al mio percorso di salute.
Ma ero come drogata,senza volontà più mangiavo e più avrei mangiato,poi i rimproveri di mio marito che continuava a dirmi di non lasciarmi andare, che quello che avevo fatto non potevo buttarlo via,poi problemi di salute,infine il peso ritornato quasi come prima,mi hanno scosso.... ho ripreso la mia vita ho eliminando tutti i farinacei e mangio solo frutta e verdura e un pò di semi.
Ora come tutte le dipendenze sono 4 gioni che non tocco niente,la crisi di intossicazione si fà sentire mal di testa,dolori generali alle ossa,dolori all'intestino,senso di giramenti e di debolezza,e anche stitichezza ma avendo l'intestino dolente per il momento evito qualsiasi cosa.
C'è stato un momento che mi sentivo un pò indegna di essere qui con voi,sopratutto per rispetto alle tante persone speciali, Luciano per primo che ci sono in questo forum.Ora ho ricominciato più forte di prima,le cadute possono esserci ma è alzarsi e riprendere e ricominciare da capo che richiede tanta volontà.Ciao a tutti sono ritornata......

Inviato: 6 settembre 2010, 12:06
da sorvolando
ciao miria, durante un percorso le cadute sono previste, non deprimerti, sei stata brava a riprendere il cammino, non è cosa facile, ti comprendo, tifo per te e sono certa che arriverai dove vorrai :wink:

Inviato: 6 settembre 2010, 13:01
da giove
Non perderti d'animo dai che ce la fai!

Inviato: 6 settembre 2010, 13:03
da ursamajor
Brava! Queste sono le vere vittorie..fortificano la tua volontà e lasciano dentro di te dei segni..

Potrei affermare, non ritenendo di sbagliare più di tanto, che:

un ehretista è un onnivoro che non si è mai arreso! :)

Inviato: 6 settembre 2010, 13:18
da bactabeven
Bentornata mirialu :D

Inviato: 6 settembre 2010, 22:03
da swami863
Marialù mi sei mancata, cosa sarebbe questo Forum senza le tue ricettine??!!! :P

Quando torniamo all'alimentazione onnivora proviamo sulla nostra pelle la differenza, tornare credo sia un ripartire con ancora più convinzione!!!

Ale :)

Inviato: 6 settembre 2010, 22:54
da Yngwie79
... una volta scoperti i piaceri che l'ehretismo ci dona anche le più brusche cadute non ci porteranno mai più tanto indietro ...

... capita di inciampare pesantemente ed è capitato anche a me, proprio come te avevo perso peso 23kg, tutti mi dicevano bravo, stai benissimo. Mi sentivo un leone. Poi 3 errori e sono caduto da un grattacielo ed adesso sto cercando di riprendere il mio percorso proprio perché quando si scopre come si può vivere bene solo il corpo può tornare a stare male a causa di cibi sbagliati ma la mente non dimentica quanto si è stati bene ed è quindi solo questione di tempo e si ritornerà a seguire con disciplina le parole di Ehret ...

Inviato: 7 settembre 2010, 7:10
da mirialu
Grazie di cuore a tutti,confessare le proprie debolezze non è facile ma ,sinceramente un grande aiuto me lo date voi mi sento parte integrante di questa virtuale grande tribù non riuscirei più ad abbandonare il sistema di Ehret,e questo forum.
Comunque sono 5 giorni senza farinacei ,oggi non ho più nessun sintomo tranne un pò di colite e appena passa farò pulizia intestinale.Il peso è sceso già di 3 kg.ai sintomi di finta fame bevo acqua oppure una spremuta di pompelmo rosa.
Comunque al momento tutto ok.Ciao e grazie ancora.

Inviato: 7 settembre 2010, 9:46
da luciano
Ciao Miria. :D

Grazie per renderci partecipi del tuo stato d'animo e del tuo impegno a riprendere il sistema di guarigione.
Per esperienza personale posso dire che il mangiare ossessivo, soprattutto di dolci, è un tentativo di colmare un vuoto interiore che è prodotto dal fatto di non essere soddisfatti della propria condizione di vita.

La soluzione è accettare la condizione attuale in cui si è, è il primo presupposto per cambiarla. Resistendo, opponendosi, non si fa che rafforzarla.

In passato sono rimasto inchiodato in una condizione di continua pressante insoddisfazione fino a quando non ho mollato, accettando la realtà in cui ero in quel momento.

Allora all'orizzonte il cielo ha cominciato a schiarirsi.

Inviato: 7 settembre 2010, 17:10
da mirialu
Hai ragione Luciano,centrato in pieno,nulla toglie che non sono giustificata, non posso farmi del male ogni volta che succede qualcosa nella vita.Comunque eccomi qui pronta alla "grande a ricominciare",perchè aver preso i libri di Ehret e
partecipare a questo forum è stato veramente tra le cose migliori che mi sono arrivate e non voglio buttare un dono cosi' grande e prezioso.Ciao

Inviato: 7 settembre 2010, 18:21
da Yngwie79
completamente d'accordo con Luciano!

Inviato: 8 settembre 2010, 21:14
da janin43
luciano ha scritto:Ciao Miria. :D

Grazie per renderci partecipi del tuo stato d'animo e del tuo impegno a riprendere il sistema di guarigione.
Per esperienza personale posso dire che il mangiare ossessivo, soprattutto di dolci, è un tentativo di colmare un vuoto interiore che è prodotto dal fatto di non essere soddisfatti della propria condizione di vita.

La soluzione è accettare la condizione attuale in cui si è, è il primo presupposto per cambiarla. Resistendo, opponendosi, non si fa che rafforzarla.

In passato sono rimasto inchiodato in una condizione di continua pressante insoddisfazione fino a quando non ho mollato, accettando la realtà in cui ero in quel momento.

Allora all'orizzonte il cielo ha cominciato a schiarirsi.

Ecco, con queste parole mi confermi, Luciano, che hai un' enorme competenza de esperienza. La mia stima e la fiducia per te non fanno che aumentare.
Questo è il mio sito.

Re: come uscire da una dipendenza

Inviato: 9 settembre 2010, 9:16
da adda
mirialu ha scritto:
ritorno al mio percorso di salute.

le cadute possono esserci ma è alzarsi e riprendere e ricominciare da capo che richiede tanta volontà.Ciao a tutti sono ritornata......
Ciao Mirialù

le parole che avrei voluto dirti sono già nelle tue riflessioni.
E' sempre dura ricominciare.
non ti abbattere,
è solo umano ciò che ti succede.
perdere il lavoro può essere destabilizzante
Quando i periodi sono neri le nostre aspettative non sono rosee.

Stai tranquilla .

il percorso che conosci non è semplice ne da adottare nè da mantenere tartassati come siamo dai condizionamenti esterni.
penso che nelle parole di Luciano ci sia la soluzione.
e nel forum c'è solidarietà e conforto.

un abbraccio adda

Inviato: 9 settembre 2010, 16:44
da mirialu
Grazie Adda anche a te,alle tue parole di incoraggiamento,,ad oggi 7 giorni non ho toccato nulla solo assaggiato per sentire se era cotta la pasta per la famiglia,credo che per una donna sia ancora più difficile,fare la spesa e poi preparare pranzo e cena, abbiamo più tentazioni rispetto agli uomini.Ho preso della focaccia per mio marito,poi senza rendermene conto la stavo avvicinando alla bocca,mi sono rinvenuta l'avevo fatto meccanicamente senza pensare ,immediatamente l'ho messa in frizer e ho preso un meraviglioso grappolo di uva moscata e il gusto e la gioia che mi dava quel sapore cosi sublime mi ha fatto capire che i cibi farinacei non hanno gusto sono cibi morti senza sole, colore,e sapore.Questo piccolo episodio che ho voluto raccontare è molto importante,qualcosa sta cambiando in me ,tempo fà avrei ceduto alle tentazioni, credo che una nuova persona più forte stà nascendo dalle ceneri di una donna che da una vita si faceva sempre condizionare dal cibo,ora mi sento libera e ti confesso sono serena e felice della mia piccola vittoria.

Inviato: 9 settembre 2010, 17:04
da swami863
Grande Marialu! :P

E' davvero bello quando alle tentazioni non resistiamo pensandoci con un senso di PRIVAZIONE, ma lo facciamo consapevoli della differenza tra quando mangiamo certi cibi piuttosto che altri.

A volte a me vengono in mente la focaccia o i formaggi: oggi spesso però mi ricordo anche della sgradevolezza del DOPO, di quel palato "pesante", della digestione diversa, di possibili mal di testa che si fanno più frequenti...all'inizio di Ehret andavo avanti comunque, tipo droga che sai che ti fa male ma non riesci a fermarti.

Col passare del tempo, aiutata tantissimo anche da piccoli/ frequenti digiuni di 24 ore, le tentazioni si diradano ... desidero proprio di meno starci dentro.

Con questo non faccio la santa, ogni tanto lo zampino cade, ma
se a Gennaio mi avessero detto che oggi sarei stata a questo punto.... :wink: