Leggendo Ehret ho capito che quando si inizia un digiuno i primi rifiuti che si eliminano sono quelli più recenti. Se si fa un clistere la sera prima di iniziare già si elimina l'ultimo pasto e il digiuno comincia prima il suo lavoro.
Più giorni di seguito si digiuna più è profonda la pulizia giusto?
Ma se si fanno dei digiuni brevi intermittenti la pulizia rimane superficiale oppure va sempre più in profondità? visto che ogni volta si eliminano ostruzioni? ma almeno come scriveva Ehret c'è il ricambio del sangue e quindi i digiuni intermittenti sono più efficaci?
Mi spiace ragazzi non riesco a spiegarmi meglio di così
Come lavora il digiuno?
Moderatore: luciano
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Re: Come lavora il digiuno?
I digiuni intermittenti vanno bene purché dopo non si reintroduca cibo mucoso.bichette ha scritto:Leggendo Ehret ho capito che quando si inizia un digiuno i primi rifiuti che si eliminano sono quelli più recenti. Se si fa un clistere la sera prima di iniziare già si elimina l'ultimo pasto e il digiuno comincia prima il suo lavoro.
Più giorni di seguito si digiuna più è profonda la pulizia giusto?
Ma se si fanno dei digiuni brevi intermittenti la pulizia rimane superficiale oppure va sempre più in profondità? visto che ogni volta si eliminano ostruzioni? ma almeno come scriveva Ehret c'è il ricambio del sangue e quindi i digiuni intermittenti sono più efficaci?
Mi spiace ragazzi non riesco a spiegarmi meglio di così
Lo scopo è pulire ma se poi si mangia sbagliato, il corpo deve lavorare per espellere ulteriore muco.
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