Arnold Ehret Italia

certo!
manda tutto e se possibile la foto della bolla , vediamo un po'

Ciao Opt,

perdonami per questo ritardo nella risposta.
Allego qui di seguito la panoramica più recente che possiedo, effettuata circa una settimana fa. Per il momento la bolla sembra non essere più visibile, in ogni caso continuo a tenere tutto sempre monitorato. Io ringrazio ancora e mando un saluto!

Ciao Opt,

riscrivo dopo questo mesetto per riportare alcune novità e per chiederti se hai avuto possibilità di osservare la panoramica.

Noto che non ti ho riportato alcuni fatti avvenuti prima di quest'ultima, ovvero il fatto che ho curato delle carie piccoline ai denti 27, 37 e 16 (quest'ultimo è stato curato due volte, poiché dopo la prima accusavo ancora sensibilità e dolore acuto e, nella seconda pulizia, è stata trovata e curata una seconda carie un po più laboriosa nascosta alla base del dente. Conseguentemente a questa procedura, non sento più sensibilità al freddo come dopo la prima, ma avverto dolore al dente nel momento in cui mastico cibi solidi. Mi ripeto ad ogni modo che il dente ha bisogno di un po di mesi per riprendersi). Dopo la cura di quest'ultimo ho effettuato la panoramica che ho inviato il 31 maggio.

Nell'ultimo mese ci sono dei sintomi che si sono accentuati e ne sono comparsi di nuovi: rimangono stabili le fitte in zona occipitale e sotto l'occhio destro, la diplopia e le scosse sotto il piede destro. Saltuariamente sento quelle scosse molto forti (che da dopo l'ultima bonifica avvertivo più o meno una volta al mese) che durano una frazione di secondo e partono dal collo nella parte dietro in basso a destra e salgono su, dietro l'orecchio fino alla solita zona occipitale più a destra. Ad inizio giugno ne avvertivo una al giorno, ora compaiono meno spesso per fortuna, anche se ogni volta mi fanno sussultare. Come novità ci sono lo stesso tipo di scosse simili a quelle sopra descritte, che avverto nel momento in cui faccio movimento e sono localizzate all'altezza dell'ombelico (sempre zona piu a destra).

Le vie da percorrere che mi sono state riproposte al momento sono: bite, ortodonzia oppure molaggio selettivo. Sto valutando quest'ultima opzione, sebbene il mio timore sia quello di rivivere in modo permanente ciò che ho sperimentato con l'ultimo bite di cui avevo scritto tempo fa e che non ho più messo da quando, applicandolo la notte, avvertivo delle forti fitte intercostali. In quel caso bastava rimuovere la placchetta e le fitte sparivano, ma ho l'ansia che con un molaggio potrebbero riapparire e non smettere più.

Come sempre io ringrazio anticipatamente per ogni eventuale consiglio fornito e mi scuso per eventuali errori o per un gergo non appropriato. Un saluto a tutti!

Eccomi qua con la tua lettura, scusa la lentezza ma non sei un caso facile.

Da quanto vedo la bonifica dentale eddaje eddaje è andata a buon fine.

Per ora lascerei perdere terapie dentali e mi concentrerei sul discorso seni mascellari che sicuramente si sono infettati a causa dei denti.
Per contiguità l infezione si è spostata in alto.

Sarebbero da controllare anche le tonsille e la faringe per vedere se ci fosse una infiammazione e prendere provvedimenti.

Fatti dare una occhiata e poi mi dici...
Un salutone da OPT!

Ciao Opt,

nessun problema, anzi ti ringrazio per i tuoi consigli!

Per quanto riguarda i seni, che esame dovrei fare nello specifico? Dalle ultime visite ho avuto due indicazioni: va bene se faccio una tac totale senza mezzo di contrasto come mi è stato indicato nell'ultima visita con l'otorino oppure una cone beam come mi è stata indicata dallo gnatologo? Quale è più comoda come lettura per te?

Per quanto riguarda la bonifica, sono molto sollevata nel sentire che hai notato una guarigione. Nella zona del 16 non c'è nulla vero? A volte sento del dolore acuto in quella zona, ma spero si tratti solo di una questione di otturazione recente.

Mi informo allora anche su un controllo per quanto riguarda tonsille e faringe, magari prenotando una visita il prima possibile.

Grazie ancora moltissimo, un saluto anche a te nel frattempo!

Penso anche io sia un problema di otturazione recente, bisogna dare tempo al nervo del dente di riassestarsi.
Bisogna comunque considerare che quel dente è vicino alla zona che è stata bonificata e che rimarrà una zona sempre più sensibile delle altre.

RIeccomi Opt,

ho appena ricevuto notifica del referto della tac senza m.d.c. e riporto ciò che ha scritto il tsrm:

"Normoareate le cavità paranasali. Liberi i complessi ostio-meatali. Scoliosi sinistro-convessa del setto nasale. Minuta areola iperdensa in sede anatomica di 17 con possibile significato di residuo radicolare."

So che questo messaggio senza le immagini non è molto, ma ci tenevo a riportarti tempestivamente le novità e, appena avrò modo di reperire il CD nei prossimi giorni, anche le lastre della tac.

Posso domandarti se la "minuta areola" possa trattarsi della contiguità infettiva di cui accennavi nei messaggi precedenti? Come dovrei eventualmente comportarmi, ricontattando il dottor Barile per una ulteriore bonifica? Inutile dire che tutto questi riscontri mi spaventino non poco, quel 17 ancora oggi pare essere la mia rovina

TI ringrazio per la tua disponibilità e ti porgo un saluto nel mentre.

era cominciato da li sul 17 e ancora probabilmente c è qualcosa.
non penso ci sia un residuo radicolare piuttosto un area da verificare.
senti barile...

Ciao Opt,

scrivo questo messaggio per aggiornamenti. Mercoledì effettuerò il viaggio verso Alba per una visita con il dottor Barile. In questo mese ho fatto una stima dell'evoluzione dei sintomi: I dolori sono sempre gli stessi riportarti l'ultima volta, si fanno sempre più intensi. Il 16 ancora dà dolori, specie se mastico o se occludo in quell'area. Se posso chiedere, per area da verificare cosa intendevi nell'ultimo messaggio?

Al momento, tramite il confronto con il dottore per via telematica, sono emersi questi dati: corretto addensamento osseo nelle zone operate. Solo in zona tuberosità mascellare sinistra si evidenzia ancora una zona ipodensa. E’ utile insistere ancora con la neuralterapia e poi effettuare un test kinesiologico per valutare la zona.

esatto bisognerebbe testare la zona e insistere con la neural e magari fare infiltrazioni con omeopatici antinfiammatori