Frutta secca e cioccolato. Piu difficile di quanto pensassi.
Inviato: 22 febbraio 2017, 12:53
Ciao ragazzi,
sono "tendenzialmente" in transizione da due mesi con qualche breve digiuno. Uso l'espressione "tendenzialmente" perche ancora non sto seguendo il menu delle 8 settimane proposto da Ehret.
Ho aumentato notevolmente il consumo di verdura cruda, succhi vegetali e di frutta, abolito caffe, alcool, carne e pesce. I latticini fanno ancora parte della mia dieta con una cadenza di una volta a settimana. Ma sento che mentalmente sono pronta a rinunciare ancha questi.
Ad oggi sento - pero - di avere due grosse debolezze :
La prima e' la frutta secca. Noci, mandorle, nocciole. Ne mangio ogni giorno circa 50-60gr. E se ve lo starete chiedendo, si la mastico lentamente con frutta olesoa (prugne o uvetta). Ma il punto e' che la mangio. E' troppa. Voglio assolutamente diminuire la quantita.
La seconda e' la cioccolata. Ebbene si la cioccolata. 3/4 volte a settimana. Ciobar, barrette kinder, cioccolato amaro organico..insomma cioccolata.
Sia la frutta secca che la cioccolata rappresenta - a mio avviso - comfort food. Cibo, cioe, che appaga emotivamente. E' evidente che la mia transizione deve lavorare non solo sul soma ma anche sulla psiche. Me ne rendo conto.
Ora amici, ho bisogno delle vostre condivisioni, dritte, suggerimenti e magari tirate di orecchie
Ad esempio, ci sono cibi da preferire a frutta secca e cioccolata che pero in qualche modo mantengano quella sensazione di comfort food? Esistono? Oppure e' tutto un effetto placebo che dura 5minuti quando in realta dovrei lavorare molto di piu sul senso della transizione che sto facendo e non cadendo in tentazioni.
Come affrontare al meglio qste crisi senza vanificare il lavoro fatto in questi due mesi?
p.s. Luciano mi dai dritte su spedizioni in England dei libri di Ehret?
Thanks for your help
vale
sono "tendenzialmente" in transizione da due mesi con qualche breve digiuno. Uso l'espressione "tendenzialmente" perche ancora non sto seguendo il menu delle 8 settimane proposto da Ehret.
Ho aumentato notevolmente il consumo di verdura cruda, succhi vegetali e di frutta, abolito caffe, alcool, carne e pesce. I latticini fanno ancora parte della mia dieta con una cadenza di una volta a settimana. Ma sento che mentalmente sono pronta a rinunciare ancha questi.
Ad oggi sento - pero - di avere due grosse debolezze :
La prima e' la frutta secca. Noci, mandorle, nocciole. Ne mangio ogni giorno circa 50-60gr. E se ve lo starete chiedendo, si la mastico lentamente con frutta olesoa (prugne o uvetta). Ma il punto e' che la mangio. E' troppa. Voglio assolutamente diminuire la quantita.
La seconda e' la cioccolata. Ebbene si la cioccolata. 3/4 volte a settimana. Ciobar, barrette kinder, cioccolato amaro organico..insomma cioccolata.
Sia la frutta secca che la cioccolata rappresenta - a mio avviso - comfort food. Cibo, cioe, che appaga emotivamente. E' evidente che la mia transizione deve lavorare non solo sul soma ma anche sulla psiche. Me ne rendo conto.
Ora amici, ho bisogno delle vostre condivisioni, dritte, suggerimenti e magari tirate di orecchie
Ad esempio, ci sono cibi da preferire a frutta secca e cioccolata che pero in qualche modo mantengano quella sensazione di comfort food? Esistono? Oppure e' tutto un effetto placebo che dura 5minuti quando in realta dovrei lavorare molto di piu sul senso della transizione che sto facendo e non cadendo in tentazioni.
Come affrontare al meglio qste crisi senza vanificare il lavoro fatto in questi due mesi?
p.s. Luciano mi dai dritte su spedizioni in England dei libri di Ehret?
Thanks for your help
vale