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Problema amalgame

Inviato: 28 maggio 2017, 10:38
da Andre1988
Buongiorno a tutti, innanzitutto allego la mia panoramica
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. Da qualche anno convivo con 2 amalgame che tra poche settimane rimuoverò affidandomi alle mani (speriamo buone) di Barile. Mi porto dietro da molto tempo problemi vari, sia mentali (psicosi varie, disturbo ossessivo e compulsivo) che fisici (problemi di postura, eruzioni e sfoghi cutanei, colon irritabile). 2 mesi fa ho tolto 18 e 48 (48 incluso che mi ha dato parecchi problemi nel corso degli anni), ma ovviamente non è stato seguito il protocollo adeguato, e qualche settimana dopo l'intervento ho avuto un vistosissimo peggioramento di tutti i sintomi sopra elencati. Dopo una visita dal buon Dottor Stefani, sono infatti stati rilevati forti campi di disturbo sui 4 ottavi, per assurdo mi ha detto che ci sono più problemi nei 2 già estratti, rispetto a quelli ancora da estrarre. Sotto suo consiglio sto ora assumendo queste integrazioni: cloruro di magnesio + acido ascorbico mattino e sera (totale 6g + 2g), una goccia di soluzione lugol, selenio e alimento B della solgar, vitamina d3/k2 della Thorne...dopo un netto miglioramento durato circa una settimana in cui assumevo solo cloruro e AA, sono ripiombato nel tunnel dei miei precedenti problemi, soprattutto a livello mentale. C'è da dire che purtroppo nell'ultimo anno e mezzo ho fatto diversi cicli di argilla verde ad uso interno (non sapendo ancora che qualsiasi terapia chelante andrebbe evitata quando l'amalgama è ancora presente), peggiorando sicuramente la situazione. Oltre a questo, ho avvertito per diversi mesi una strana sensazione provenire dal 48 estratto, una sensazione di calore e indolenzimento che mi portava a "buttare fuori" aria calda dalla zona come se stessi alitando e inoltre mi portava a digrignare i denti e sentirli come più grandi e sporgenti. La cosa è continuata anche dopo l'estrazione e oltre al 48 ha iniziato a interessare anche il 38, come se andasse a colpire i miei punti più deboli. Circa 3 settimane fa non ho più avvertito questa situazione e la cosa ha coinciso con i miei giorni migliori sia sotto il profilo fisico che mentale, ma è poi tornata a seguito di tutte le integrazioni di cui sopra e con lei tutti i sintomi che mi porto dietro da anni. In tutti i mesi in cui è durata questa sensazione di calore e indolenzimento, ho assunto diversi integratori (prima probiotici poi un generico di vitamine e minerali, poi ancora probiotici pre e post antibiotico causa estrazione) e tutti hanno in comune come eccipiente il magnesio stearato, che ho scoperto essere potenzialmente dannoso. Secondo voi potrebbe avere qualche attinenza? Cosa mi consigliate di fare con le integrazioni suggerite da Stefani, soprattutto in queste settimane che vado verso la rimozione delle amalgame? Grazie mille per l'attenzione :D

Re: Problema amalgame

Inviato: 29 maggio 2017, 17:08
da O.P.T
Ciao ANDRE.
sicuramente togliere le amalgame e toglierle bene porterà ad un giovamento.
Ma se ti hanno diagnosticato problemi focali sugli ottavi sappi che questi creano problemi ben più gravi a livello generale e che i risultati migliori si ottengono eliminando i metalli e focalità.
Solo fatto questo scompaioni disturbi e disturbini come intolleranze a sostanze che non hanno una ragion d'essere.

Re: Problema amalgame

Inviato: 29 maggio 2017, 20:05
da Andre1988
Ciao O.P.T, grazie per la risposta.
Certo la rimozione amalgame che effettuerò il 14 giugno è solo il primo passo.
Poi ho un altro appuntamento per il 22 luglio, quindi ora quando vedrò Barile per le rimozioni valuterò con lui se estrarre prima gli ottavi rimasti o eventualmente andare a riaprire e bonificare la zona di quelli già estratti.
Consigli o suggerimenti?

Re: Problema amalgame

Inviato: 29 maggio 2017, 20:09
da Andre1988
Aggiungo che il 14 giungo oltre alla rimozione delle 2 amalgame, Barile dovrebbe farmi su consiglio di Stefani la neuralterapia sui 4 ottavi. Mi sapete dire se potrò effettivamente trarne giovamento e in caso quanto durerebbe indicativamente l'effetto della neural?

Re: Problema amalgame

Inviato: 30 maggio 2017, 12:44
da O.P.T
Non si può sapere a priori quali saranno gli effetti nè la durata.
Intanto se hai 4 zone ognuna di esse avrà la propria gravità e le sue connessioni a distanza.
Gravità e connessione a distanza di ogni sito, bravura di farla nel punto giusto , concentrazione della procaina, creano il risultato e la durata.

Re: Problema amalgame

Inviato: 31 maggio 2017, 14:10
da Andre1988
Grazie, molto chiaro.
Volevo chiedere anche un'altra cosa a proposito dell'uso del composito, dopo la rimozione dell'amalgama, magari proprio a chi ha avuto esperienza diretta con Barile. Ho letto che per fare un ottimo lavoro, ed evitare magari che il dente in questione sviluppi più sensibilità del dovuto, prima di applicare la nuova otturazione, bisognerebbe stendere una sorta di adesivo, che agisce da collante tra la parte dura del dente (dentina e smalto) e appunto il composito. Qualcuno che ci è già passato me lo può confermare?

Re: Problema amalgame

Inviato: 1 giugno 2017, 13:23
da O.P.T
Dalle domande che fai sembra proprio che tu stia imparando ancora le vocali.
Magari un occhiatina più approfondita a tutti i vecchi post proprio mal non ti farebbe.....

Re: Problema amalgame

Inviato: 2 giugno 2017, 22:34
da Andre1988
Chiedo scusa, io un occhio l'ho dato, leggere tutto mi è impossibile quindi provo a riformulare la domanda..in un post si dice che rimossa l'amalgama, è consigliato applicare un materiale riempitivo provvisorio e solo dopo qualche settimana si potrà procedere ad applicare la nuova otturazione. Vorrei capire se questo è un passaggio fondamentale, siccome non viene seguito da alcuni dentisti tra quelli consigliati per la rimozione protetta, tra cui Ronchi e appunto Barile da cui dovrei andare.

Re: Problema amalgame

Inviato: 5 giugno 2017, 11:13
da O.P.T
Uno dei problemi di base clinico post rimozione amalgama è la sensibilità del dente.
Molte persone lamentano una sensibilità di base e/o alla masticazione.
Il dente ha bisogno di un periodo di assestamento per questo consiglio di non fare subito una otturazione definitiva ma medicata, in questo caso i metodi sono tanti, di passaggio.
Naturalmente se l'amalgama era piccola e abbastanza lontana dal nervo si può fare anche una otturazione definitiva, la situazione va valutata caso per caso sopratutto per non correre il rischio di arrivare ad una devitalizzazione.