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zucca vs patata

Inviato: 13 dicembre 2007, 19:17
da sibilla
Ultimamente sto facendo delle scorpacciate di zucca mantovana, quella con la buccia verde rospo per capirci, solo fatta a vapore o al forno senza aggiungere nulla. La domanda è: siccome è amidacea vale come le patate? O è un pochino meglio?

Inviato: 13 dicembre 2007, 20:25
da arca
O è un pochino meglio?
E che differenza farebbe? Se sei in transizione e ti va di mangiarla, mangiala. E' sempre l'abuso il vero problema. :wink:

Inviato: 14 dicembre 2007, 9:47
da SofiaLoren
Penso che la zucca sia meno amidacea della patata e riempie quando si ha particolarmente fame.Io la mangio a cena tipo 2 volte a settimana perchè con questo freddo mi fa sentire meglio la patata no perchè mi appesantisce di più.Ciao

Inviato: 14 dicembre 2007, 11:12
da luciano
Ciao Sibilla :D Ne ho mangiate di quelle con la pelle di rospo, mi piacciono molto anche se rischio di accoltellarmi ogni volta che le taglio, talmente che sono dure!
Ho anche trovato all'esselunga nel reparto del bio delle zucche arancioni che hanno una forma come una base sferica con un collo lungo, che hanno pochi semi nella "boccia! e il collo è tutta polpa, compatta e non filacciosa! :D

Immagine

Sono d'accordo che la zucca fa sentire molto meno pesanti delle patate, ma se la fai tutta al forno, per esempio, per mangiarne un po' oggi e un po' domani, quella zucca difficilmente vedrà l'alba del nuovo giorno! :lol:
E poi ti appisoli sul divano.

Come dice Arca, che sia zucca o patate è l'abuso da evitare.

L'Abuso è quello che ci fa vedere la faccia "brutta" allo specchio al mattino. :wink:

Inviato: 14 dicembre 2007, 12:34
da arca
... anzi ti dirò di più 8)
Poichè tra i vegetali amidacei la differenza di contenuto amidaceo non è così statosferica (cosa già detta nella mia prec riposta), visto che stai sperimentando sulla tua persona che la cosa ti fa stare bene e che comunque effettivamente la zucca è un po' più digeribile della patata, hai già la risposta.

L'importante è l'abuso, ma non solo di questo genere di prodotti; infatti, se ricordi, Ehret dice che le persone si possono "inquinare" anche per grosse porzioni di prodotti "buoni". Quindi si stava riferendo al fatto di tener sott'occhio le quantità e questa è la cosa che mi premeva segnalare.
Ciao carissima. :D

Inviato: 14 dicembre 2007, 12:49
da Narayani
luciano ha scritto: Ho anche trovato all'esselunga nel reparto del bio delle zucche arancioni che hanno una forma come una base sferica con un collo lungo, che hanno pochi semi nella "boccia! e il collo è tutta polpa, compatta e non filacciosa! :D

Immagine
Io la coltivo!!! :D certe raggiungono 1 metro di lunghezza!
Le lascio maturare sulla pianta finché diventano belle arancioni, le colgo quando mi servono;
Fanno anche i fiori gialli di zucca, che sono deliziosi!

Inviato: 14 dicembre 2007, 13:36
da luciano
Ma in che paradiso vivi?! :D

Inviato: 14 dicembre 2007, 15:34
da salvatore3
Per rendere più digeribile la zucca, la taglio e poi la metto in ammollo con del sale marino per circa 1 ora , poi la lavo e la metto a cucinare o nel forno o in tegame, con olive nere e uno spicchio d'aglio.

Con questo metodo faccio anche le patate, ma non metto il sale, l'acqua fa scaricare l'amido che si trova dentro.

Buon appetito.

Salvo

Inviato: 14 dicembre 2007, 15:38
da Narayani
luciano ha scritto:Ma in che paradiso vivi?! :D
hai detto bene... :P

Inviato: 14 dicembre 2007, 16:18
da sibilla
salvatore3 ha scritto:Per rendere più digeribile la zucca, la taglio e poi la metto in ammollo con del sale marino per circa 1 ora , poi la lavo e la metto a cucinare o nel forno o in tegame, con olive nere e uno spicchio d'aglio.

Con questo metodo faccio anche le patate, ma non metto il sale, l'acqua fa scaricare l'amido che si trova dentro.
Bello questo metodo! Proverò senz'altro.
Eh già, il problema della zucca è che è così buona... ne cuocio solo piccoli pezzi per volta perchè tanta ne facci otanta ne mangio :D

Inviato: 14 dicembre 2007, 16:40
da luciano
salvatore3 ha scritto:Per rendere più digeribile la zucca, la taglio e poi la metto in ammollo con del sale marino per circa 1 ora , poi la lavo e la metto a cucinare o nel forno o in tegame, con olive nere e uno spicchio d'aglio.

Con questo metodo faccio anche le patate, ma non metto il sale, l'acqua fa scaricare l'amido che si trova dentro.

Buon appetito.

Salvo
Bello questo! Le patate al forno mi piacciono troppo e se si toglie uun po' di amido è meglio.
Perchè il sale con la zucca e con le patate invece no?

Inviato: 14 dicembre 2007, 18:38
da salvatore3
Le patate vivono sempre e quando si trovano nell'acqua hanno tendenza a riprodursi e quindi messe nell'acqua l'assorbono e di conseguenza cacciano via il loro liguido per assorbire quello nuovo.

Si nota che le patate messe nell'acqua, dopo pochi minuti l'acqua diventa bianca, quindi sostituirla fino a quando l'acqua non sarà tornata limpida,io la sostituisco ogni 10 minuti.

Naturalmente le patate devono essere senza buccia.

Se le patate sono tagliuzzate assorbono più facilmente.

Dopo questa operazione, le patate saranno piene di acqua internamente e possono essere messe anche nell'olio per friggere o al forno, poiché non assorbono altro liquido, esse saranno cotte internamente anche se fuori sono fritte.

Attenzione, se le fate fritte, bisogna asciugare le patate con un panno asciutto o con il phon per asciugare i capelli.

Il sale non si mette, perché si impregnerebbero di sale.

Mentre la zucca quando noi la raccogliamo è già matura e si riproduce
solo con il seme, perciò mettendo il sale , esso estrae dalla zucca il liquido interno ad essa.
Ciao

Salvo

Inviato: 14 dicembre 2007, 21:44
da luciano
Grazie Salvo,

Queste sono delle spiegazioni chiare senza paroloni, alla portata di tutti e che includono la logica e la meccanica dei processi. :D

Sono le spiegazioni che prediligo. Da dove trai questa conoscenza?

Inviato: 15 dicembre 2007, 14:23
da salvatore3
:Queste sono delle spiegazioni chiare senza paroloni, alla portata di tutti e che includono la logica e la meccanica dei processi. :D

Sono le spiegazioni che prediligo. Da dove trai questa conoscenza
Le mie esperienze provengono da molto lontano, recuperate dopo tanti chilometri di strada fatta attorno al mondo.

Prima di tutto sono di provenienza contadina, (dalla madre natura), poi ho studiato in Francia, per un diploma di meccanografia, (informatica) , ed anche un diploma di elettronica , tutto anni 60.
Dopo rientrato in Italia, il lavoro mi ha fatto girare il mondo; Malesia, Singapore, Filippine, Marocco, Malta ,Germania..... Per circa 20 anni.

Trovandomi in questi paesi, ho sempre cercato di integrarmi per conoscere le loro usanze e abitudine , poichè stavo li per 2-3 mesi, e spesso si ripeteva il viaggio, quindi mi abituavo a mangiare il loro cibo; essendo io di natura curioso , spesso chiedevo tutto quello che mangiavo, come era cucinato e come si faceva.

Certamente tutto questo mi ha aiutato ad arricchire le mie conoscenze di culinaria e di vita.

Il mio linguaggio schietto e semplice, è dovuto al fatto che durante il mio lavoro, preparavo i nuovi tecnici del luogo, per occuparsi delle linee di montaggio.

Tutto quello che posso me lo coltivo nel mio terreno, dalla frutta alla verdura, è la mia passione.

Saluti

Salvo

Inviato: 15 dicembre 2007, 18:27
da aran
Ciao Salvatore, mi è piaciuta molto la tua semplice ma chiara spiegazione. Proverò a fare lo stesso con le patate. L'altra sera a casa dei miei (anch'essi di origine contadina) c'era una scena d'altri tempi, di quelle che non si vedono più: te li immagini due vecchietti che mangiano patate e cipolle cotte sotto la cenere, davanti al caminetto? Un caro saluto, Aran.