Arnold Ehret Italia

Ho notato che il sale prende particolarmente l'attenzione di alcuni utenti e se ne fanno un problema per il fatto di sentire il bisogno di salato.
Chi proviene da un'alimentazione più o meno onnivora non dovrebbe invece assolutamente prestare particolare attenzione, al massimo tentare di ridurlo.
Infatti Ehret ne da una spiegazione:

Arnold Ehret ha scritto:LEZIONE XVI - Parte II
Alcune Ricette migliorate di Condimenti per Insalate
I condimenti sono molto meno nocivi degli alimenti che formano muco. Il cosiddetto sale da tavola tossico è in effetti un solvente del muco molto efficace. L’onnivoro medio non riuscirebbe a seguire questa dieta senza sale. Naturalmente con la dieta perfetta senza muco il desiderio e il bisogno di sale saranno automaticamente eliminati e con essi la sete innaturale che ne deriva.

Quindi continuare la dieta senza tanto stressarsi riguardo al desiderio di salato è il modo migliore di farlo. Quando sarà il momento, ognuno abbandonerà il sale naturalmente, come appunto Ehret spiega.

Vorrei invitare tutti, utenti e visitatori, a considerare la grande differenza tra il comune sale da cucina (cloruro di sodio) ed il sale marino integrale (ancora meglio se estratto in oceano aperto).
Il sale integrale infatti possiede tutti i sali minerali nella percentuale più consona ai nostri bisogni ed il suo utilizzo è sicuramente più consigliabile rispetto al comune sale da cucina (peggio ancora se iodato, come va di moda oggi).
Ciao a tutti.
Marco
PS: anche se "posto" poco seguo comunque sempre tutte le discussioni con interesse

Il sale migliore e meno inquinato dovrebbe essere quello di miniera, cioè il salgemma, perchè risale al periodo in cui quelle terre erano sommerse, molto tempo prima che comparisse l'uomo.