Arnold Ehret Italia

Preciso ancora una volta che in quello che qui c'è scritto non vi è alcun intento polemico!!! Scrivo solo per imparare, perchè mi sento un ignorante, e penso che tu, Luciano, possa illuminarmi.

Qualche giorno fa aprii un topic sugli agenti patogeni, e tu mi dicesti, con la consuetà gentilezza, che non si può parlare di agenti patogeni, poichè microrganismi come i batteri non sono nè buoni nè vcattivi in assoluto, ma lo sono solo per i tessuti intossicati da muco e altre sostanze.
Tuttavia, oggi ho letto il tuo articolo sui probiotici e ho letto quanto cito di seguito:

"Quando la presenza di batteri amici come il Lattobacillus Acidophilus e il Bifidobacterium Bifidus (i due principali abitanti del nostro intestino) diminuisce, iniziano a proliferare batteri patogeni (Escherichia coli, Klebsiella ecc.) e miceti come la Candida. Il problema è talmente diffuso che ad esempio per la Candida si parla di una vera e propria epidemia. Ma i problemi che ne derivano sono anche altri: la migrazione di batteri patogeni dall’intestino in altre zone, con il conseguente sviluppo dì infezioni vaginali, respiratorie e addirittura dentali; la compromissione della permeabilità intestinale con problemi di allergie e malattie autoimmuni;"

In questo estratto parli di batteri patogeni: ti riferisci a batteri che colpiscono tessuti pieni di muco, o tutti i tipi di tessuto?

Quando uso gli aggettivi "patogeno" o "amico" mi riferisco alla loro azione, per farmi intendere anche da chi è ormai abituato a quegli attributi comunemente diffusi. Resta il fatto che questi microrganismi restano quello che sono e molti possono essere sia "patogeni" che "amici" a seconda della loro azione.

Se in un'area del corpo c'è un piccolo accumulo di tossine dei microrganismi lo elimineranno e poi si manterranno a un livello di popolazione tollerabile e simbiotica con il corpo e quindi li chiamiamo "amici".

Se invece l'accumulo di tossine è consistente, i microrganismi lo attaccheranno e essendo le condizioni favorevoli, proliferanno enormemente, visto che c'è tanto da mangiare, per dirla a mo' di favola per bambini, si moltiplicheranno e possono anche mutare forma. Con essi aumenteranno anche le loro velenose escrezioni, e quindi si manifesteranno dei sintomi e tali microrganismi verranno chiamati patogeni.

Il corpo umano è un universo popolatissimo, in esso e su di esso coesistono miliardi di esseri. Se il corpo è purificato, libero da tossine, coesistono armoniosamente, senza arrecare alcun danno. Ma se è inquinato allora ci saranno delle guerre intestine, termine quanto mai appropriato.

Gli scarafaggi non sono ne cattivi ne buoni, sono una delle tante speci di esseri che vivono sulla terra con noi. Normalmente, in un parco nazionale, li osserviamo, li filmiamo, li fotografiamo, i bambini li osservano stupiti, ne ho l'esempio dei miei figli.

Ma quando compaiono in un ristorante dove la pulizia lascia a desiderare, allora diventano gli schifosi scarafaggi, e tutto viene intentato per sterminarli. Eppure sono gli stessi scarafaggi.

Resta inteso che "patogeno" è un termine improprio, perchè dovrebbe riferirsi a qualcosa che generi la malattia dal nulla mentre i microganismi devono avere il materiale, le tossine, per costruirla.

L'Escherichia coli, Klebsiella ecc. e i miceti come la Candida li chiamiamo patogeni perchè, essendo normalmente malmessi i nostri intestini, con enormi accumuli di tossine, li conosciamo solo per i loro effetti negativi.

Ma sono come tutti gli altri.

Thank you so much!!!

Mi fa piacere che tu sia soddisfatto.

Sono comunque del parere che questi post, del tipo di fare le pulci "ma tu in quell'articolo ha detto....." "mentre in quest'altro dici blah blah..." siano assolutamente inutili.

Non devo spiegare perchè in un mio articolo uso un vocabolo piuttosto che un altro in un determinato contesto.

Il tuo punto di riferimento è il libro, qualunque cosa apparentemente discordante dica un qualsiasi utente, me compreso.

Questo genere di post non fa avanzare nessuno nemmeno di un gradino sulla dieta senza muco.

Spero che ve ne siano sempre meno. E considero chiuso il thread.

Luciano, sapresti indicarmi dei libri in italiano o in inglese di studiosi che si oppongono alla teoria dei germi, e che cosiderano l'alimentazione come principale mezzo per stare bene? Infatti voglio cercare di costuirmi una cultura alternativa a quella che mi impongono all'università, quindi più libri leggo e meglio è. Grazie.

Ce ne sono una marea, basta cercare su internet:

Ti indico i siti o dove puoi trovare i libri dei miei amici:

Arnold Ehret, questo lo conosci.

Dott. Tim O'Shea http://thedoctorwithin.com/index_fr.php ... ontent.php

Dott. Richard Anderson http://www.cleanse.net/newsite/my_books.html

Dott. Norman Walker http://www.amazon.com/s/ref=sr_kk_3/002 ... n%20walker

Dott. Bernard Jensen http://www.amazon.com/s/ref=sr_kk_1/002 ... d%20jensen

Non postare altro che non sia inerente alla dieta senza muco e solo per metterla in pratica, o per aiutare altri a metterla in pratica.
I libri reperibili da quei siti ti daranno da studiare per tutto il prossimo anno. Buon studio!

luciano ha scritto: Non postare altro che non sia inerente alla dieta senza muco e solo per metterla in pratica, o per aiutare altri a metterla in pratica.

Ma se scrivo in altre sezioni del sito, non va nessuno a vedere quello che scrivo: infatti questa è l'unica sezione frequentata, e nella quale si ha quindi una certa visibilità! Non ti ho scritto in privato perchè penso che anche altri siano interessati ad approfondire certi argomenti.
Comunque scusami, prossimamente starò più attento.

Non mi hai compreso:
non si devono postare argomenti che non contribuiscano all'applicazione della dieta senza muco, nè qui nè in altre sezioni.
Chiedere, per esempio, quali altri dottori si oppongono alla teoria dei germi, non centra niente. Può darsi che interessi anche ad altri, ma il forum l'ho fatto solo ed esclusivamente per la dieta. Punto.