dieta di transizione e depressione

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gabriella
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dieta di transizione e depressione

Messaggio da gabriella »

Qualcuno mi può dire se è normale, nei primi tempi di dieta di transizione, sentirsi molto depressi ?
Forse far mancare all'organismo quei cibi che lui richiede può scatenare questo tipo di reazione psicologica ?
Ieri facevo l'esempio a qualcuno di quando ho smesso di fumare : è stata una fatica spaventosa e quello che stava peggio di tutti era l'umore.
Penso che anche il cibo sia una dipendenza e per molte persone una "consolazione" dalle frustrazioni della vita.
Non a caso certi passaggi, tipo smettere di fumare o mettersi a dieta, riescono meglio quando la persona è di buon umore, ma sorge spontanea una domanda : se una persona sta male e perciò decide di fare dei cambiamenti nella propria vita come fa ad essere felice ?
Se aspetto di essere felice per apportare dei sostanziali cambiamenti nella mia vita rischio di arrivare a farlo quando sono nella tomba!
E' un gatto che si morde la coda, o no ?
Non sarà che invece tenendo un po' duro all'inizio, poi si comincia a sentirsi più soddisfatti e quindi più felici ?
Un'amica a cui oggi ho detto che avevo iniziato la dieta di transizione, mi ha risposto "Non bisogna essere troppo rigidi. Tu mi sembri troppo rigida!"
Le ho risposto "Ma se tu vuoi ottenere un effetto da quello che stai facendo forse è importante essere rigorosi o per lo meno prefiggersi di esserlo, perdonandosi se poi non riesci ad esserlo al 100%"
Ultimamente ho capito che per me è molto difficile staccarmi da "cattive abitudini" sia alimentari che di altro genere, perchè per tutta la vita sono stata vittima di "dipendenze" di vario tipo.
E' questo che mi ha fatto decidere per il cambiamento !
Certo il primo obbiettivo è la salute, ma è molto importante rendersi conto che spesso non riusciamo a raggiungerla perchè abbiamo delle resistenze spaventose nella testa e non nel corpo !
Cosa c'è di più bello del sentirsi liberi, intendendo per questo il fatto di sapere che si riesce a contrapporsi ai condizionamenti !?
La soddisfazione che ho provato quando sono riuscita a smettere di fumare non posso dimenticarla e vorrei riuscire a fare la stessa cosa adesso, pur sapendo che di cadute e ricadute ne avrò tante, ma le metto in conto perchè è normale che sia così.
La mia difficoltà sta nel fatto che già sono molto magra e quando, per esempio, la mia famiglia dovesse accorgersi di quello che sto facendo inizierebbe ad avere paure tipo " la modella anoressica MORTA la settimana scorsa" o cose di questo tipo.
Non riesco a dare loro completamente torto perchè vista dall'esterno suona proprio così : gli ehretisti sembrano dei pazzi fanatici votati al suicidio.
Come puoi spiegare loro che quando il tuo corpo è intossicato a dei livelli spaventosi o aspetti che ti venga un cancro o inizi una disintossicazione seria come non l'hai mai fatta prima ?
Loro non sono dentro di te per riuscire a capire quello che succede al tuo corpo, mentre tu, che stai male, hai affinato una tale sensibilità da sentire come si comporta ogni tua singola cellula e da essere ben consapevole di quello che ti fa bene o che ti fa male !
Ciao a tutti
Gabriella


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pispola
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Messaggio da pispola »

Intanto ti faccio i miei complimenti per come stai tenendo duro nonostante la depressione. Io ho cominciato questa dieta non forzando il mio organismo ma sempliemente assecondando quello che sento essere un'esigenza spontanea, quindi non soffro di crisi vedendo un piatto di pasta et similia. Ti comprendo quando dici che non vuoi che i tuoi parenti pensino che ti stai infilando nel tunnel dell'anoressia, però forse dovresti avere un atteggiamento un po' più sereno nei confronti di quel che stai facendo, magari di fronte a loro non prenderti neanche troppo sul serio: in questo modo sdrammatizzi la situazione e, mostrando che ci scherzi su, dimostri che hai un sufficiente distacco dalla cosa per poter valutare come regolarti e eventualmente se e quando smettere: e loro saranno un po' più tranquilli. Se fai mostra di diventare una fanatica, chiunque si spaventerà, specialmente se poi sei anche un po' depressa. Insomma, buttala sul ridere e vedrai che si ammorbidirà tutto!
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Priscilla
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Messaggio da Priscilla »

Ciao Gabriella! Anch'io sono ai primi passi nella dieta di Ehret, però posso darti qualche dritta nella dieta per lo spirito..... Se leggi quello che ho scritto nella mia cosiddetta "firma", puoi ben capire che per me è decisamente importantissimo sia mangiare correttamente, che dar da mangiare all'animus correttamente. Se sei depressa, significa che non hai mai dato abbastanza cibo al tuo animus. Ti consiglio qualche libro che parli seriamente di spiritualità. Se ti interessa qualche consiglio in merito, mandami dei messaggi privati! Sarò lieta di risponderti.
Tornando al cibo in senso stretto, riguardo alle difficoltà con parenti ed amici, ti consiglio questo: se puoi, non far sapere a nessuno cosa stai realmente intraprendendo, specialmente se sai già che sono persone dalla mentalità chiusa. Magari dì che temporaneamente non ti senti attratta da alcuni cibi e ti senti invece attratta da altri... che ne so... buttalo più sul tuo gusto che su una scelta di vita. Meno si offre il fianco a critiche e meglio è, per esperienza. So cosa vuol dire, perchè quando operai la mia radicale scelta vegetariana, 20 anni fa, vivevo con i genitori, e ne ho passate di cotte e di crude (ahahah è proprio il casi di dirlo! :D :D :D ).
Non farti condizionare da lorooooooo!!!!!
Questo è fondamentale, sii tetragona sulle tue scelte e non scoraggiarti se dimagrirai o ti sentirai debole o ti verrà il mal di testa, le vertigini o sentirai freddo... E' SOLO NORMALE!!!!!
E´ giusto nutrire il corpo fisico con cibi sani e adatti alla specie umana.
Ma non ci si deve dimenticare di nutrire anche lo spirito.
Non bisogna mai perdere di vista il vero scopo dell´esistenza.
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luciano
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Re: dieta di transizione e depressione

Messaggio da luciano »

gabriella ha scritto:Qualcuno mi può dire se è normale, nei primi tempi di dieta di transizione, sentirsi molto depressi ?
Durante la dieta di transizione inizia un processo di disintossicazione e si possono manifestare dei sintomi sia fisici che spirituali.
Quando il cibo maldigerito e inadatto si incista nel colon e nel resto dell'organismo, quando si distacca vengono rilasciate anche le vecchie emozioni che si provavano nel momento in cui si è mangiato quel determinato cibo.
Potrà sembrare fantascientifico, ma alcune persone durante il processo di disintossicazione si sono ricordati di vecchi litigi a tavola, del tipo fra adolescenti e genitori, per poi sentirsi molto meglio e più comprensivi che non in passato. Molte emozioni negative che si possono sperimentare appartengono in realtà ad episodi del passato e possono anche essere correlate a pranzi e cene. Smuovendo i residui di cibo indigesto, a volte si smuovono delle sacche emotive.
Ci si può sentire depressi, ma una insoddisfazione di fondo deve esistere a priori, fosse solo perchè le cose non stanno andando come si vorrebbe.
Comumque brava per continuare nonostante tutto!:D
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susi
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Re: dieta di transizione e depressione

Messaggio da susi »

Ciao Gabriella,
ti sono vicina e ti capisco perchè anch'io sono stata dipendente dal fumo ed anche bulimica per un bel po' di tempo.
Quindi anch'io non tollero alcun tipo di dipendenza: tutto secondo me parte dal nostro complesso cervello, ma anche dalla nostra mente e dalle nostre esperienze.
Ti capisco perchè anch'io sono depressa, ma lo sono indipendentemente dall'alimentazione, anzi ho notato che quando sono più rigida e non faccio sgarri sono più felice (se così si può dire :( ) ni sento più lucida e leggera in tutti i sensi. Il difficile è riuscire a non farsi prendere appunto dalla depressione che vuole farti male e quindi spesso si risponde nostro malgrado riusciamo a farcene e anche tanto.
Ho anch'io il problema della magrezza (sono passata dalla taglia 38 alla 36) non mi sono pesata ma credo di aver perso un po' di chili (ne pesavo 40). Spero dopo la disintossicazione di acquistare un po' di peso pulito.

Per Priscilla:
sto leggendo dei libri sul digiuno (anche se non credo che con il mio peso potrò permettermelo) e ho letto anche "Nutrirsi di luce" (molto bello). Interessano anche a me i libri di cui hai parlato e comunque mi fa sempre piacere avere delle dritte sui prossimi libri da leggere (è una delle poche cose che amo: Mi nutro di libri :D .)
Potremmo scriverne in OT?
Lo chiedo soprattutto a Luciano

Saluti Susi
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luciano
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Re: dieta di transizione e depressione

Messaggio da luciano »

davideleo ha scritto:Te lo chiedo perchè mi sto rendendo conto anch'io di avere sintomi da depressione.
Vediamo di non uscire dal seminato.
Ci possono essere un sacco di motivi per cui una persona può essere depressa, fra cui la dieta (sbagliata).

Possiamo dire che con un'alimentazione corretta si evidenziano le condizioni di una persona, le manifestazioni diventano più cristalline e una depressione preesistente può evidenziarsi maggiormente.

Dato che la stragrande maggioranza esce addirittura dalla depressione migliorando l'alimentazione, e assai poco probabile che la dieta senza muco sviluppi depressione, quindi chiuderei qui l'argomento invitando a sviluppare l'argomento su siti e forum più pertinenti. :wink:

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