qualche domanda sul libro di Ehret
Inviato: 1 gennaio 2007, 14:58
Ho alcune domande da rivolgere.
Il periodo di Transizione è considerato nel Libro di Ehret e da noi tutti, una tappa fondamentale senza la quale sarebbe deleterio se non persino fatale cimentarsi direttamente in una dieta con sola frutta o frutta e verdura, per le ragioni che conosciamo. Ehret in questa fase, consiglia alcuni menù con accoppiamenti di varie verdure, cotte e crude e frutta cotta e poca cruda, differenziandoli e collocandoli in 4 fasi di due settimane ciascuna e due pasti al giorno. Ora, ciò che vorrei capire è che se Ehret parla di 4 fasi di due settimane ciascuna, allora il periodo di Transizione dovrebbe durare 8 settimane?
Perciò, come possiamo capire quando per noi il periodo di Transizione sia giunto al termine ed il nostro organismo è finalmente purificato dai veleni?
Il fatto di perdere eccessivo peso corporeo durante la delicata fase di Transizione, presuppone con molta probabilità che stiamo affrettando i tempi e che dovremmo dunque incrementare le calorie attraverso la reintroduzione di qualche cibo (es. pane integrale tostato, patate) permesso solo nel periodo di Transizione, come consiglia lo stesso Ehret? Personalmente in tre settimane ho perso 5-6kg ed i pantaloni ora mi stanno larghi, sono un pò preoccupato.
A mio avviso la quantità di cibo che lo stesso Ehret consiglia nella fase di transizione è decisamente inferiore a quella che io stesso assumo, cioè la stessa che mi ha vuotato dei 5-6 kg. Lo stesso Ehret consiglia di nn consumare mai la colazione per le ragioni che conosciamo ma, di bere la nostra limonata o brodo di verdure e di consumare un pasto solido tra le dieci e le undici. Vorrei domandare se tutto questo non è eccessivo quanto a restrizione se fatto fin da subito, visto che il nostro organismo nn è abituato ed è sovraccarico di veleni e muco che potrebbero causare ostruzioni?
Si fa riferimento ad una quantità minima di cibo perciò, a seconda di cosa possiamo regolarci in merito alle quantità da introdurre nel nostro stomaco? E' da tenere in considerazione la struttura, storia e caratteristiche fisiche individuali del singolo soggetto? Di questo il libro non ne parla.
Ancora, vorrei capire perchè, pur conoscendo la pericolosità dello zucchero, Ehret ne consiglia l'utilizzo per la preparazione di alcuni menù anche se si tratta di dieta di Transizione?
Infine, cosa ne pensate del vino rosso, è una bevanda da escludere totalmente dalla dieta senza muco, ed il pompelmo?
Grazie e Buon Anno a tutti.
Il periodo di Transizione è considerato nel Libro di Ehret e da noi tutti, una tappa fondamentale senza la quale sarebbe deleterio se non persino fatale cimentarsi direttamente in una dieta con sola frutta o frutta e verdura, per le ragioni che conosciamo. Ehret in questa fase, consiglia alcuni menù con accoppiamenti di varie verdure, cotte e crude e frutta cotta e poca cruda, differenziandoli e collocandoli in 4 fasi di due settimane ciascuna e due pasti al giorno. Ora, ciò che vorrei capire è che se Ehret parla di 4 fasi di due settimane ciascuna, allora il periodo di Transizione dovrebbe durare 8 settimane?
Perciò, come possiamo capire quando per noi il periodo di Transizione sia giunto al termine ed il nostro organismo è finalmente purificato dai veleni?
Il fatto di perdere eccessivo peso corporeo durante la delicata fase di Transizione, presuppone con molta probabilità che stiamo affrettando i tempi e che dovremmo dunque incrementare le calorie attraverso la reintroduzione di qualche cibo (es. pane integrale tostato, patate) permesso solo nel periodo di Transizione, come consiglia lo stesso Ehret? Personalmente in tre settimane ho perso 5-6kg ed i pantaloni ora mi stanno larghi, sono un pò preoccupato.
A mio avviso la quantità di cibo che lo stesso Ehret consiglia nella fase di transizione è decisamente inferiore a quella che io stesso assumo, cioè la stessa che mi ha vuotato dei 5-6 kg. Lo stesso Ehret consiglia di nn consumare mai la colazione per le ragioni che conosciamo ma, di bere la nostra limonata o brodo di verdure e di consumare un pasto solido tra le dieci e le undici. Vorrei domandare se tutto questo non è eccessivo quanto a restrizione se fatto fin da subito, visto che il nostro organismo nn è abituato ed è sovraccarico di veleni e muco che potrebbero causare ostruzioni?
Si fa riferimento ad una quantità minima di cibo perciò, a seconda di cosa possiamo regolarci in merito alle quantità da introdurre nel nostro stomaco? E' da tenere in considerazione la struttura, storia e caratteristiche fisiche individuali del singolo soggetto? Di questo il libro non ne parla.
Ancora, vorrei capire perchè, pur conoscendo la pericolosità dello zucchero, Ehret ne consiglia l'utilizzo per la preparazione di alcuni menù anche se si tratta di dieta di Transizione?
Infine, cosa ne pensate del vino rosso, è una bevanda da escludere totalmente dalla dieta senza muco, ed il pompelmo?
Grazie e Buon Anno a tutti.