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HO BISOGNO DI CONSIGLI SU COLITE E EMORROIDI

Inviato: 4 aprile 2006, 16:24
da mariella
Ho 50 anni. Soffro dall'adolescenza di emorroidi. La colite l'ho sviluppata nel corso degli anni, che si alterna tra diarrea e stitichezza. Mi sono operata di emorroidi a 26 anni, ma naturalmente, dopo aver avuto tre figli, sono ancora lì, a tormentarmi. Non vorrei operarmi di nuovo...

Il mio attuale problema è: come alimentarmi correttamente conciliando:

- alimentazione in mensa aziendale;

- troppa verdura mi scatena gonfiore e colite;

- situazione di diarrea o stitichezza mi portano a sanguinamenti delle emorroidi;

- sono molta ansiosa (casa, ufficio, tre figlio, marito)

- devo cucinare separatamente per me dal resto della famiglia.

SPERO CHE QUALCUNO MI AIUTI

Inviato: 5 aprile 2006, 16:10
da luciano
Ciao Mariella,
Ti capisco. Come capisco i milioni di persone che hanno questo problema. In passato l'ho avuto anch'io. e l'ho risolto.
Il mio attuale problema è: come alimentarmi correttamente conciliando: (enfasi aggiunta)

- alimentazione in mensa aziendale;

- troppa verdura mi scatena gonfiore e colite;

- situazione di diarrea o stitichezza mi portano a sanguinamenti delle emorroidi;

- sono molta ansiosa (casa, ufficio, tre figlio, marito)

- devo cucinare separatamente per me dal resto della famiglia.
Il problema quì è conciliare, ma occorre fare una scelta più che conciliare per quanto riguarda l'alimentezione.
Mi immagino nei panni di una persona che dopo una giornata di lavoro, passata con i disturbi che l'emorroidi e la colite danno, aver mangiato i cibi che provocano tali disturbi, torna a casa e oltre ad occuparsi di tre figli e del marito, lavare stirare ecc. e deve preparare due menu differenti. E' molto dura.
Mi ricordo di molti anni fa quando passavo da diarrea a stitichezza, mal di pancia diarrea e poi arrivarono anche le emorroidi. Avevo 25 anni e non sapevo nulla di nulla, rispetto ad ora, che tuttavia so molto poco.

Sempre gomma da masticare per l'alito, caramelle. Andavo in bagno con il giornale e comprimevo il ventre con le mani guidando verso l'uscita il gas con mio grande sollievo che terminava quando le feci dure mi facevano vedere le stelle uscendo dall'orifizio infiammato o la diarrea acida che sembrava che bruciasse. E poi andare in bagno a farne "un pochino alla volta".

Nella mia famiglia c'era l'abitudine di andare dal medico solo se il danno era di gravità estrema, altrimenti il consiglio era "fatti gli impacchi con la terra, mangia le prugne secche, prendi il sale amaro, non mangiare come un cinghiale".

Quando venni a sapere dei vegetariani le cose migliorarono leggermente, ma quando iniziai a digiunare e a mangiare insalate senza pane le cose migliorarono davvero, ma non subito perchè tutto si accumulava nel colon e mi facevo i clistere tutti i giorni sopportando il dolore che mi procuravo introducendo il beccuccio se pur unto con l'olio d'oliva.

A questo seguivano il dolore e il bruciore procurato da quanto usciva.
Le emorroidi si irritarono ma scoprii il gel di aloe che mi diede sollievo.

Ora tutto quanto è un ricordo, questo che ho raccontato è il modo in cui ho risolto la faccenda colite, sindrome del colon irritato (allora non l'avevano ancora inventata) e le emorroidi. Ma sono sempre stato un pò selvaggio e favorevole ai metodi drastici, sono sicuro che si può risolvere più dolcemente.

Il problema è che se a mezzogiorno mangi quanto passa la mensa aziendale, che si riassume in pasta e carne tutti i giorni con il pesce invece al venerdi anche se di sicuro cercherai di scegliere le cose meno dannose,
questa probabilmente è una delle concause dei tuoi disturbi.
Se poi mangi verdura, questa mischiandosi con quanto descritto sopra fermenta generando gas e gonfiore.
Molte persone mi dicono "la frutta e la verdura mi gonfiano." L'asserzione è incompleta. Va aggiunto: "a causa della fermentazione con il pane, la pasta. il formaggio, il dolce che ho mangiato."

Io cosa farei se avessi questo problema: Sul lavoro non mangerei in mensa ma mi porterei due o tre mele da mangiare se ho fame.
Se in mensa diventa difficile a causa dei soliti: "cosa fai? ma dai...! "ecc. non ci andrei neanche e mi farei una bella passeggiata.
Alla sera mangerei un po' di verdura e mi farei un clistere prima di andare a lettto. Cercherei di fare di tutto perchè le emorroidi se ne stiano tranquille mentre sto rimediando, con olio d'oliva, o gel d'aloe o qualsiasi cosa.
Alcuni sconsigliano i clistere se si hanno le emorroidi perchè potrebbero infiammarsi o sanguinare.
Il mio ragionamento è: Se devono sanguinare a causa del clistere o a causa della fuoriuscita di feci dure come pietre, è meglio la prima alternativa, almeno si sta cercando di rimediare a qualcosa.
Non è facile, e non consiglio i miei suggerimenti a riguardo a chi non è abituato ad attraversare la foresta amazzonica, ma questo è quello che farei.

Fra gli utenti di questo forum ci sono anche persone esperte di naturopatia e possono suggerire i rimedi che possono coadiuvare nel processo di disintossicazione ottenibile con il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco.
Chiederei quindi a chi avuto successo nell'aiutare le persone su questo soggetto di raccontare qualche caso.
Luciano

Inviato: 9 maggio 2006, 15:38
da mariella
Ti ringrazio Luciano,
ma dopo una pesante cura antibiotica per un intervento dentale, la mia flora batterica intestinale si è azzerata e stento a rimettermi in sesto. Credo che la menopausa abbia accentuato il problema della stitichezza.
Emorroidi sanguinanti, che disastro!.......
Minestre e frutta cotta alla sera non sono poi così risolutive.
Spero che, come hai chiesto tu, qualche naturopata mi venga in soccorso.
Grazie.

Inviato: 9 maggio 2006, 19:49
da luciano
Mi dispiace del momento che stai passando.
Speriamo che compaia qualcuno possa darti una mano. So che l'enterogermina, che si acquista in farmacia può ripristinare la flora intestinale. Ci saranno anche prodotti migliori, ma questo lo trovi dappertutto.
Luciano.