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Bagni di sole

Inviato: 2 giugno 2010, 16:56
da Antishred
Ciao ragazzi ho pochissimo tempo e faccio solo una breve incursione.

In questo periodo ho molto da fare per chiudere il capitolo università ma lo stesso riesco a ritagliarmi una mezz'ora-tre quarti d'ora la mattina per starmene al sole (ho la fortuna di avere una terrazza). In genere tra le 9 e le 10.
Tengo gli slip ma ho provato due volte a rimanere nudo. Sensazione sempre piacevolissima, prendere il sole è bellissimo, il calore mi avvolge e sento la circolazione che migliora su tutta la mia pelle, pulso!

Inoltre mi sento i denti sempre più forti e un briciolo più bianchi, pur se ogni tanto mi preparo cereali, legumi o verdure cotte.

E' veramente una bella esperienza e ho già avvisato i miei che presto comincerò a fare dei bagni di sole integrali, al massimo con una noce di cocco al posto della foglia di fico, giusto per sentirmi uno zulu :D

Consigliatissimo a tutti! Partite gradualmente, un'ora al dì massimo, la mattina prima delle 12 o la sera dopo le 17 secondo me è l'ideale.

Inutile dire che non ho messo creme o lozioni.
La pelle si sfoglia più facilmente ma si sta colorando e sembro tornato dal mare :D la gente mi chiede se mi faccio le lampade.
Inoltre bevo più acqua, circa 2-3 L al giorno, a meno che non mangi frutta estremamente acquosa, come l'anguria che fa rima con goduria.

Ciao a tutti e viva i bagni di sole!

Inviato: 2 giugno 2010, 19:19
da peonia
Io causa lavoro ho una pausa dalle 14 alle 15 pensi che sia molto nocivo? poi posso prendere il sole solo in costume, perchè la mia terrazza da su una strada anche se poco frequentata Ciao Peonia

Inviato: 2 giugno 2010, 19:26
da Antishred
Ciao Peonia, ma ti vedrebbero anche se mettessi dei ripari? Puoi costruirne uno ricavandolo da uno scatolone di cartone, se tagli le giunture diventa un enorme foglio.

Dalle 14 alle 15 può andare ancora per 15-20 giorni, poi da metà giugno il sole comincia davvero a essere violento! E la dieta non impedisce di scottarsi e diventare come un'aragosta :D

Se vuoi stare esposta al sole in quell'ora potresti provare a proteggere il corpo con un vestito molto leggero di cotone che lasci passare un po'di raggi solari (si infilano dappertutto) e lo stesso per braccia e gambe. Quando avrai preso un minimo di colorito allora potrai provare un giorno a stare esposta per tutta l'ora e vedere che effetto fa.

Comunque molti medici dicono che già solo 15-20 minuti al giorno o ogni due giorni di esposizione al sole basta già e porta molti benefici, quindi se tu puoi stare un quarto d'ora al giorno va più che bene! E non rischi di scottarti.

Ciaoo

Inviato: 6 giugno 2010, 0:22
da curiosoboy
io l'anno scorso (sulla dieta di transizione) dopo una settimana di preparazione, presi il sole anche negli orari di punta, senza danni evidenti.

Inviato: 30 giugno 2010, 10:50
da ursamajor
Ragazzi, niente paura. Bisogna preoccuparci quando non si prende sufficiente sole, non quando se ne prende tanto!

Il problema dell'uomo di oggi è che non ne prende a sufficienza, tutto sempre così vestito e rinchiuso tra auto-casa-ufficio-ecc.. e quindi problemi si aggiungono a problemi...
Da quando lessi il libro "La luce che cura" di Marchesi, ogni giorno mi espongo a torso nudo al sole per almeno mezzoretta e quando posso anche di più, (anche in inverno ovviamente, al sole si sta bene anche tra la neve!).
Tra le 12.00 e le 12.30 ho la pausa pranzo e mi imbosco su un pratino dietro a dei cassoni...sto amando il sole come non mai. Da quando faccio questa dieta fruttariana-crudista poi non ne parliamo..lo cerco in continuazione come un innamorato cerca la sua amata.

Avendo allenato la pelle quotidianamente, questo fine settimana sono stato al mare per 2 giorni, circa 8 ore di seguito al sole senza ovviamente problemi di sorta, niente bruciature o fastidi. Mi metto ogni tanto un po di olio di mandorle dolci quando me lo ricordo per nutrire la pelle ed evitare l'estrema secchezza. Ma anche la secchezza non è male perchè alla fine la pelle non suda nemmeno più, è una sensazione piacevole.

Vi consiglio questo meraviglioso libro e, se non lo avete ancora letto, vi dirà cose a cui non pensavate minimamente.
Dopo "L'Autobiografia di uno Yogi" ed "Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco" devo dire senza ombra di dubbio che "La luce che cura" è il terzo miglior libro che abbia mai letto.
La forza della verità insita nelle ricerche di Fabio Marchesi ha avuto il potere trasformante di cambiare molte mie abitudini.
In definitiva sono gli stessi concetti che affermano i saggi orientali da sempre, ed anche da Ehret in buona sostanza, spiegati scientificamente (scienza quella vera non influenzata da interessi economici..) Assolutamente da leggere.

http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la_ ... e_cura.php


Se non vi annoiate di seguito vi posto un estratto di un'ottima recensione del libro dello stesso autore, e sono sicuro che vi interesserà:

"..La luce artificiale è fantastica per permettere di vedere al buio, ma per l'essere umano la Luce, la sua qualità e caratteristiche, è ampiamente dimostrato avere un ruolo di assoluta importanza non solo per vedere, ma anche nel regolare e permettere delicati meccanismi fisiologici, endocrini, immunitari, metabolici che sono alla base della sua salute, efficienza, vitalità e stabilità emotiva.
La assurda e paradossale messa al bando e conseguente eliminazione della componente ultravioletta dallo spettro di emissione delle sorgenti artificiali ha rappresentato, infine, un definitivo "colpo di grazia" per la salute pubblica.
Sono ormai entrati a far parte del senso comune i concetti, profondamente errati, che la luce ultravioletta sia nociva e la luce Solare un "pericolo" da cui doversi proteggere. Il risultato non è solo quello di una popolazione che vive nel benessere ma "inspiegabilmente" infelice, spesso in soprappeso ed esposta a qualsiasi tipo di sintomo o patologia perché divenuta estremamente debole di salute, ma anche quello di una popolazione grande consumatrice di farmaci, nel rispetto della logica "consumistica" che caratterizza la nostra epoca. Può apparire una esagerazione, ma al fine della salute, efficienza e vitalità fisica, la qualità della luce a cui ogni essere vivente si espone è più importante anche della qualità del cibo di cui si nutre.
La cosa ancor più sorprendente è che le ricerche scientifiche, spesso rigorosissime, che hanno dimostrato sia gli effetti terapeutici della luce naturale e ultravioletta, che gli effetti nocivi della sua mancata regolare esposizione, sono tanto numerose quanto sconosciute non solo alla popolazione ma, soprattutto alla classe medica.

Una attenta valutazione della bibliografia scientifica relativa, ad esempio, agli effetti della luce ultravioletta presente naturalmente nella luce Solare rivela infatti, non solo che l'essere umano ha bisogno di una regolare e quotidiana esposizione alla luce ultravioletta ma che la sua assenza è correlata ad una serie di disturbi e problematiche assolutamente insospettabili nei riguardi delle quali la medicina moderna ha offerto una gamma di soluzioni di tipo farmacologico.
La regolare esposizione alla luce naturale ed ultravioletta consente una naturale e fisiologica riduzione dei valori di colesterolo ematico che viene, proprio grazie alla luce UVB, convertito in ormoni quali testosterone, ormone della crescita e vitamina D.
Non è un caso che i valori medi di testosterone considerati normali nel maschio adulto si sono ridotti, negli ultimi quarant'anni, con effetti negativi anche sulla capacità riproduttiva del maschi.
Un importante studio pubblicato nel 1998 su "nature" (Weber G.W. et al, 391, 1998) durato circa 10 anni e condotto su oltre 500.000 persone ha dimostrato inoltre una evidente relazione tra la data di nascita e l'altezza raggiunta da adulti. Maggiore è l'esposizione alla luce naturale con UVB nell'ultimo periodo di gravidanza e del neonato nei primi mesi di vita, maggiore sarà la sua altezza da adulto grazie alla maggiore secrezione di HGH (Human Grow Hormon) in una fase particolarmente importante dello sviluppo.

Numerosi studi condotti su bambini in scuole elementari hanno inoltre dimostrato, nelle aule in cui la tradizionale illuminazione fluorescente è stata sostituita con illuminazione ad ampio spettro con sorgenti aggiuntive di UV, un migliore rendimento scolastico, minori assenza per malattia, minori comportamenti aggressivi, migliore crescita e sviluppo e minore incidenza di carie dentali. Nel libro "La luce che Cura" (tecniche nuove) descrivo, con numerosissimi riferimenti bibliografici, gli effetti più evidenti della luce naturale.
Nel 1903, prima che la farmacologia ottenesse lo "strapotere" nella "gestione" della malattia, il prof. Finsen ottenne il premio Nobel per aver scoperto nella luce ultravioletta la terapia più efficace contro la tubercolosi. Nella città russa di Murmarsk, i bambini vengono esposti a quotidiane esposizioni a lampade a luce ultravioletta.
Una delle proprietà riconosciute della luce ultravioletta è, inoltre, l'azione battericida. Non è un caso che sorgenti di luce ultravioletta vengano utilizzate nell'allevamento di animali per ridurne la mortalità per malattia. Uno degli effetti dell'aver eliminato la componente ultravioletta dallo spettro di emissione delle sorgenti di luce artificiale destinate all'uomo è anche quello di permettere e favorire la proliferazione e la diffusione per via aerea di virus e batteri negli ambienti chiusi e locali pubblici illuminati artificialmente.
L'illuminazione artificiale, in particolare quella fluorescente (al "neon") indebolisce invece il sistema immunitario, altera i ritmi biologici, lo stato emotivo, i sistemi metabolico ed endocrino, aumentala la sintesi di ACTH e cortisolo ormoni coinvolti nello "stress". Un importante lavoro pubblicato nel 1982 su Lancet (Beral V. et al., Aug 7, 1982) ha dimostrato una maggiore incidenza di tumori tra chi è esposto alla luce artificiale rispetto chi è esposto alla luce solare. Molti altri studi, anch'essi "sconosciuti", hanno dimostrato che l'esposizione alla luce solare riduce il rischio di mortalità per tumori, non solo di quelli della pelle. Le stesse mappe della distribuzione geografica dell'incidenza di tumori nelle popolazioni, pubblicate dal CNR, evidenziano una tanto maggiore incidenza quanto più ci si allontana dall'equatore evidenziando l'evidente relazione : - Sole = + Tumori. (non solo di quelli della pelle…)

"...la Luce del Sole è la più potente medicina che la Natura abbia messo, gratuitamente, a disposizione dell'uomo."

Inviato: 10 settembre 2010, 12:15
da ursamajor
Mi sto proprio assuefacendo all'intensità della radiazione solare. :wink:
Quest'anno sono stato due settimane in Sicilia esponendomi tutti i giorni dall'alba al tramonto, non rinunciando al sole nemmeno nelle ore di punta più calde. Me lo ricordavo molto più forte questo sole siciliano! Evidentemente mi sto lentamente abituando,..ma lo amo così tanto e sono certo che questo dipende soprattutto dall'alimentazione fruttariana. :wink:

Inviato: 10 settembre 2010, 21:25
da lina
nei mesi di giugno, luglio, agosto e qualche giorno in settembre
sono stata al mare mattina e pomeriggio ed ho preso tanto sole
diretto senza usare solari, solo ogni tanto ho messo un poco di olio di
argan.

Sono abbronzatissima, ma sopratutto spero di godere a lungo dei
benefici del sole.

ciao a tutti

lina

Inviato: 22 settembre 2010, 20:27
da Priula59
Quando posso, dopo pranzo prendo il sole per circa un'ora. Lo prendo dalla camera, esposta a Sud, mettendomi giusto sulla striscia di sole della porta del terrazzo.
Bello, bello, bello!
Ciao a tutti

Inviato: 21 febbraio 2011, 16:23
da Antonogien
prima davo per scontato la presenza del sole, quando lo desideravo, ce l'avevo. il problema era lo smog.
adesso vivo in olanda dove l'aria e' molto piu' pulita rispetto milano, ma mi manca il sole!!!
estate 2007 pioggia e temporali
estate 2008 nuvoloso
estate 2009 finalmente sole: temperatura max 28 gradi e sempre venticello fresco
estate 2010 caldo e afa per gli olandesi, a me sembrava il periodo di inizio maggio quando ci son le prime giornate afose...

insomma il mio corpo desidera accumulare tanto calore dal sole e gli manca. quindi inizio a comportarmi come i turisti tedeschi: si sbracano come lucertole al primo timido sole primaverile!

anche l'umore ne risente, mi sento con meno voglia di fare, sensazione impercettibile ma dopo qualche anno avvertibile.

pensate a me quando vi godrete il sole dal mese prossimo! ahahaha