Arnold Ehret Italia

ciao a tutti sono stata assente per un po' (dallo scrivere, ma non dal leggervi ) e ora sono qui di nuovo
innanzitutto grazie a voi che con le esperienze quotidiane rafforzate le convinzioni e gli intenti di tutti quelli che leggono (e che non scrivono!)

nel mio piccolo, posso dire semplicemente che in un periodo emozionalmente nero non sono riuscita ad imporre la mia volontà al mio corpo: come dire, volevo farmi male da sola.

ora sento di stare meglio e ho voglia di ricominciare con energia e consapevolezza.

ho bisogno di un consiglio; premetto di essere una persona che non soffre di fame fisica ma di fame mentale, pertanto per me il piu' grande scoglio non è il languore di stomaco bensi il fatto di arrivare alle ore 12 e 20 senza mettere nulla sotto i denti.

volendo intraprendere un digiuno, e consapevole di questo mio limite, chiedo a voi se quando ho voglia di ingurgitare qualcosa posso bere succhi di frutta biologici o qualche frullato, oppure se questo non sia una via di mezzo che non porta nessun vantaggio, e che quindi sia meglio aspettare quando il mio corpo sarà totalmente pronto al digiuno.

grazie
con affetto

Ciao raffa,
io in tutto questo periodo mi sono fatto la mia idea.
Se tu non riesci nemmeno a stare lontana dai cibi in regime normale il digiuno lo vedo come un trauma. I digiuni devono essere una scelta ponderata, consapevole quasi gioiosa direi.
Un digiuno va affrontato con molta consapevolezza di se e del proprio corpo per poter avere una resa ottimale altrimenti ci si stressa.
Io ti consiglio piuttosto che metterti a digiunare di fare anche 10 giorni di sola frutta, centrifughe e spremute. Riuscire a fare ciò sarebbe già una gran cosa. Ti purifichi e allo stesso tempo non soffri.
Il digiuno non è sempre strettamente necessario ci si può ripulire per bene anche mangiando solo frutta.
Saluti...Fabio.

grazie Fabio sei sempre gentile e chiaro.